Ancora lui. Manuel Cesari si laurea campione per il secondo anno consecutivo agli Europei di frisbee freestyle. Ma il successo ottenuto dieci giorni fa a Linköping, nella Svezia meridionale, ha un sapore molto diverso da quello di un anno fa a Bratislava. Allora, in Slovacchia, Cesari vinse la medaglia d’oro nel Mixed, coppie miste, con la tedesca Ilka Simon. Quest’anno, invece, ha trionfato nel Co-op con Andrea ‘Alli’ Poli, sanlazzarese, e Marco ‘Cega’ Prati, forlivese, vale a dire gli amici di sempre, quelli con cui, sei anni fa, è iniziata l’esperienza nel freestyle. La medaglia d’oro di Linköping rappresenta il punto più alto di questi anni. “Sei anni di grossissime soddisfazioni per i risultati e per come prendiamo questa nostra passione a livello di spirito, lealtà e dei valori che in altre discipline sono andati a sparire. E anche per le persone e il movimento frisbeestico che si è creato a San Lazzaro”, racconta Andrea Poli, quarantuno anni, che nella finalissima ha dovuto stringere i denti. “Sabato sera, dopo le eliminatorie, ho avuto un incoveniente, un forte dolore alla schiena. E domenica tirava un forte vento: era facile che il disco cadesse, ma siamo stati concentrati e abbiamo vinto con due punti di scarto (36,1 contro 34, ndr)”.

‘Alli’ nella vita fa il falegname e realizza arredamenti su misura. Per andare in Svezia ha preso una settimana di ferie. “Noi tre – racconta – abbiamo in parte rivoluzionato il Co-op. Una volta c’erano alcuni esercizi di gruppo e tanti singoli, noi abbiamo cambiato il modo di pensare. Come? Per noi la cosa più importante è la cooperazione, nei movimenti con o senza frisbee, e non lasciamo nulla al caso, dalle prese alle facce che facciamo. Sì, le facce. Perché quando fai qualcosa di forzato è facile da capire, noi cerchiamo sempre di essere simpatici e spontanei e forse è per questo che arriviamo direttamente agli spettatori. A livello di impressione artistica forse siamo stati più forti degli altri”.

Cesari, Poli e Prati, mancano solo i Mondiali, in programma dal 5 all’8 agosto negli Usa. “Quest’anno abbiamo vinto Paganello, Italiani ed Europei, tre dei quattro tornei più importanti. Mancano solo i Mondiali. Ma nella nostra attività ci autofinanziamo e andare a Seattle, ad agosto, non costa poco: in futuro speriamo di trovare qualche sponsor che ci dia una mano, quest’anno farò il tifo da casa per Manuel”. Cesari che nell’Open sarà in coppia con Collerà e nel Co-op assieme a due ragazzi tedeschi.

Il Resto del Carlino - Mercoledì 21 luglio 2010

0 commenti: