Marvin Trebbo‭ ‬55
Umbertide‭ ‬56
MARVIN TREBBO:‭ ‬Menarini‭ ‬1,‭ ‬Sciarabba‭ ‬4,‭ ‬Folesani‭ ‬1,‭ ‬Zucchini‭ ‬13,‭ ‬Stignani‭ ‬17,‭ ‬Pecchia‭ ‬4,‭ ‬Monari,‭ ‬Scala‭ ‬5,‭ ‬Zampogna‭ ‬10,‭ ‬Benfenati ne.‭ ‬All.‭ ‬Franchella.
UMBERTIDE:‭ ‬Grilli‭ ‬7,‭ ‬Venturelli,‭ ‬Tironzelli ne,‭ ‬Corsi‭ ‬11,‭ ‬Palmerini‭ ‬6,‭ ‬Fanini‭ ‬12,‭ ‬Casettari‭ ‬5,‭ ‬Butini‭ ‬14,‭ ‬Pascolini‭ ‬1,‭ ‬Galmacci ne.‭ ‬All.‭ ‬Staccini.
Arbitri:‭ ‬Valentini e Mambelli.
Note:‭ ‬parziali‭ ‬15-12‭; ‬28-22‭; ‬39-43.‭ ‬Tiri da due:‭ ‬Marvin Trebbo‭ ‬7/24‭; ‬Umbertide‭ ‬15/42.‭ ‬Tiri da tre:‭ ‬6/18‭; ‬4/19.‭ ‬Tiri liberi:‭ ‬23/30‭; ‬14/26.‭ ‬Rimbalzi:‭ ‬30‭; ‬34.

Stesso copione,‭ ‬stesso risultato:‭ ‬una buona Marvin si infrange,‭ ‬ancora una volta,‭ ‬in un finale storto.‭ ‬Come nel derby con Castel San Pietro o nella trasferta a Porto Sant‭’‬Elpidio,‭ ‬la squadra di Franchella esce‭ ‬battuta nelle azioni conclusive.‭ ‬Ma ad accrescere‭ ‬la frustrazione,‭ ‬nella sconfitta con la capolista Umbertide,‭ ‬ci sono alcune decisioni arbitrali che non hanno convinto.‭ ‬Una su tutte,‭ ‬il quinto fallo sanzionato a Manuel Stignani,‭ ‬che aveva risollevato Trebbo dopo le difficoltà del terzo quarto,‭ ‬fino al sorpasso.‭ ‬Ma,‭ ‬a‭ ‬1‭’‬39‭”‬ dal termine,‭ ‬la Marvin ha dovuto fare a meno del suo bomber per un dubbio fallo a rimbalzo difensivo con l‭’‬avversario‭ ‬– il pivot‭ ‬Fanini,‭ ‬nella circostanza‭ ‬– che‭ ‬lo tratteneva da dietro.‭ ‬E la sua uscita si è fatta sentire.‭
Le formazioni arrivavano a questa sfida con una storia ben diversa alle spalle:‭ ‬Folesani e compagni reduci da un solo‭ ‬successo,‭ ‬con la cenerentola Gubbio,‭ ‬nell‭’‬ultimo mese mentre Umbertide aveva alle spalle ben sei vittorie consecutive.‭ ‬Nel biglietto da visita degli umbri c‭’‬era anche dell‭’‬altro:‭ ‬la squadra di Staccini,‭ ‬infatti,‭ ‬è la migliore difesa del campionato.‭ ‬La gara è filata su ritmi congeniali agli ospiti,‭ ‬con punteggi bassissimi,‭ ‬ma Trebbo,‭ ‬prima della beffa finale,‭ ‬era riuscita con merito a prendere le misure agli avversari.‭ ‬Fin dalla palla a due iniziale l‭’‬incontro scorre equilibrato,‭ ‬con i locali che prendono qualche canestro di vantaggio e lo conservano‭ ‬per il‭ ‬28-22‭ ‬dell‭’‬intervallo.‭
Ma‭ ‬per cancellare le buone cose dei primi‭ ‬20‭’‬ bastano poche azioni:‭ ‬Umbertide trova il sorpasso‭ ‬in un attimo‭ ‬e con un break di‭ ‬0-11‭ ‬tocca il‭ ‬28-33.‭ ‬Trebbo blocca la fuga e la‭ ‬gara si trasforma in un testa a testa tra Stignani e Butini,‭ ‬il miglior marcatore del girone,‭ ‬col felsineo‭ ‬che guida i suoi alla rimonta.‭ ‬Tra palle perse e basse percentuali di tiro,‭ ‬con gli umbri più attivi a rimbalzo,‭ ‬si arriva al testa a testa finale con‭ ‬la Marvin avanti‭ ‬54-51‭ ‬a‭ ‬2‭’‬30‭”‬ dal termine.‭ ‬Dopo il quinto fallo di Stignani,‭ ‬Fanini sbaglia entrambi i liberi,‭ ‬poi Folesani dalla lunetta segna il‭ ‬55-53.‭ ‬La‭ ‬pressione si fa sentire e prima Fanini,‭ ‬poi Scala,‭ ‬non trovano la via del canestro.‭ ‬È‭ ‬poi il giovane Palmerini‭ ‬– un bottino di‭ ‬8‭ ‬punti realizzati nelle prime‭ ‬9‭ ‬giornate‭ ‬– a‭ ‬indovinare la tripla del sorpasso,‭ ‬quella che poi si rivelerà decisiva.‭ ‬L‭’‬ultimo possesso è per Trebbo,‭ ‬ma‭ ‬i tiri di‭ ‬Zucchini e Pecchia non vanno a bersaglio.‭

Il Resto del Carlino - Lunedì 30 novembre 2009

La Callegari espugna Montegranaro,‭ ‬supera i marchigiani in classifica e si insedia al quinto posto,‭ ‬in piena zona playoff.‭ ‬Un successo che dà‭ ‬ulteriore fiducia‭ ‬a un‭ ‬Castel San Pietro che sta attraversando un buon periodo di forma e dimostrando buona continuità di rendimento.‭ ‬A Montegranaro la banda di Max Curti stenta in avvio,‭ ‬tanto che‭ ‬i padroni di casa raggiungono anche il‭ ‬37-24‭ ‬nel secondo periodo.‭ ‬Ma dopo l‭’‬intervallo la Callegari cambia volto e,‭ ‬grazie agli‭ ‬11‭ ‬punti nel terzo quarto di Alberto Biguzzi,‭ ‬sale al comando.‭ ‬A blindare il risultato ci pensa poi capitan Sighinolfi,‭ ‬che infila quattro canestri decisivi‭ ‬per il‭ ‬53-69‭; ‬positiva la prova nelle fila castellane dei baby Fimiani e Casagrande.‭
Al PalaGuerrieri di Fabriano,‭ ‬il Castiglione Murri si arrende nell‭’‬ultimo quarto alla Spider.‭ ‬L‭’‬avvio di gara‭ ‬è negativo‭ (‬26-13‭ ‬dopo‭ ‬10‭’‬),‭ ‬ma nel secondo periodo‭ ‬Tassinari e compagni riescono a giocare in contropiede e recuperare.‭ ‬Bianchini firma il‭ ‬47-47‭ ‬al‭ ‬24°‭ ‬ma‭ ‬sarà sempre Fabriano a condurre fino al termine.‭ ‬Il Caffè Guglielmo‭ ‬va in difficoltà contro la zona,‭ ‬non riesce sempre a coinvolgere i lunghi e‭ ‬si affida‭ ‬al tiro da tre.‭ ‬La Spider è più continua e con l‭’‬argentino Nicola Stanic‭ ‬– fratello di Max,‭ ‬l‭’‬anno scorso alla‭ ‬Scavolini‭ ‬– non‭ ‬si lascia sfuggire i due punti.
Perde,‭ ‬e ancora una volta dimostra problemi in fase offensiva,‭ ‬la Mazzocchi Salus,‭ ‬sul campo della neopromossa Gubbio che,‭ ‬dopo la vittoria dell‭’‬esordio,‭ ‬aveva conosciuto solo‭ ‬la sconfitta.‭ ‬Dopo un primo tempo equilibrato,‭ ‬la squadra di Ansaloni si blocca in attacco,‭ ‬tanto che nell‭’‬intera ripresa metterà a segno appena‭ ‬21‭ ‬punti.‭ ‬Gli umbri prendono fiducia‭ ‬contro un‭’‬avversaria che fa molta fatica a trovare la via del canestro e al‭ ‬36°‭ ‬il match va in archivio sul‭ ‬61-45,‭ ‬col pivot‭ ‬Tamagnini mattatore dell‭’‬incontro con‭ ‬19‭ ‬punti e‭ ‬16‭ ‬rimbalzi.‭

Gubbio‭ ‬66
Mazzocchi Salus‭ ‬55
GUBBIO:‭ ‬Brunetti,‭ ‬D.‭ ‬Fiorucci‭ ‬2,‭ ‬M.‭ ‬Fiorucci‭ ‬7,‭ ‬Garofoli‭ ‬9,‭ ‬De Fanti‭ ‬8,‭ ‬Tamagnini‭ ‬19,‭ ‬Cappannelli,‭ ‬Severini ne,‭ ‬Anglani‭ ‬8,‭ ‬Petrosino‭ ‬13.‭ ‬All Palmerini.
MAZZOCCHI SALUS:‭ ‬Palmieri‭ ‬15,‭ ‬Persiani‭ ‬5,‭ ‬Bernagozzi‭ ‬4,‭ ‬Monti‭ ‬5,‭ ‬Binelli‭ ‬2,‭ ‬Pellacani‭ ‬7,‭ ‬Ramini‭ ‬9,‭ ‬Tapia,‭ ‬Zanata‭ ‬6,‭ ‬Di‭ ‬Tizio‭ ‬2.‭ ‬All.‭ ‬Ansaloni.
Arbitri:‭ ‬Persia e Agostinelli.
Note:‭ ‬parziali‭ ‬18-18‭; ‬35-34‭; ‬51-45.‭ ‬Tiri da due:‭ ‬Gubbio‭ ‬21/40‭; ‬Mazzocchi Salus‭ ‬14/36.‭ ‬Tiri da tre:‭ ‬5/13‭; ‬3/18.‭ ‬Tiri liberi:‭ ‬9/15‭; ‬18/28.‭ ‬Rimbalzi:‭ ‬30‭; ‬27.

Montegranaro 72
Callegari Castel San Pietro 79
MONTEGRANARO: Morresi 10, Crescenzi 15, Bongelli 9, Torresi, Di. Vallesi, Contigiani 4, Di Angilla 4, Temperini 23, Nasini 4, Da. Vallesi 3. All. Domizioli.
CALLEGARI CASTEL SAN PIETRO: Santilli 14, Sighinolfi 13, Fimiani 13, Vettore 9, Muscò 1, Belcari 6, Biguzzi 11, Seracchioli 7, Casagrande 5, Farnè. All. Curti.
Arbitri: Sportelli e Castellan.
Note: parziali 26-19; 38-35; 46-53. Tiri da due: Montegranaro; 12/33; Callegari Castel San Pietro 22/41. Tiri da tre: 9/33; 9/23. Tiri liberi: 21/27; 8/15. Rimbalzi: 37; 39.

Spider Fabriano‭ ‬74
Caffè Guglielmo Castiglione Murri‭ ‬64
SPIDER FABRIANO:‭ ‬Moscatelli‭ ‬5,‭ ‬Usberti‭ ‬14,‭ ‬Gatti,‭ ‬Stanic‭ ‬23,‭ ‬Venturi‭ ‬16,‭ ‬Imsandt‭ ‬16,‭ ‬Quercia,‭ ‬Santini,‭ ‬Servadio,‭ ‬Carcano.‭ ‬All.‭ ‬Cerini.
CAFFE‭' ‬GUGLIELMO CASTIGLIONE MURRI:‭ ‬Dalloca‭ ‬6,‭ ‬Piccinini‭ ‬2,‭ ‬Bianchini‭ ‬14,‭ ‬Gianasi‭ ‬12,‭ ‬Pallotti‭ ‬6,‭ ‬Martelli‭ ‬5,‭ ‬Tassinari‭ ‬11,‭ ‬Iattoni ne,‭ ‬Mini‭ ‬6,‭ ‬Bonetti‭ ‬2.‭ ‬All.‭ ‬Vecchi.‭
Arbitri:‭ ‬Nania ed Errico.
Note:‭ ‬parziali‭ ‬26-13‭; ‬44-41‭; ‬57-49.‭ ‬Tiri da due:‭ ‬Spider Fabriano‭ ‬19/34‭; ‬Caffè Guglielmo Castiglione Murri‭ ‬11/26.‭ ‬Tiri da tre:‭ ‬10/28‭; ‬9/32.‭ ‬Tiri liberi:‭ ‬6/13‭; ‬15/20.‭ ‬Rimbalzi:‭ ‬29‭; ‬37.

Il Resto del Carlino - Lunedì 30 novembre 2009

Medal Marchetti 58
Tolentino 71
MEDAL MARCHETTI: Zudetich 11, Francesconi 1, Ceredi 6, Ottocento 6, Albertini 17, Tassi 6, Brighi 7, Gambetti 4, Pizzi ne, Rontini ne. All. Garavini.
TOLENTINO: Pelliccioni 17, Graciotti 10, Domesi 12, Paoletti 13, Reggio 5, Saviano 6, Nobili 8, F. Lancioni, L. Lancioni, Mazzoleni ne. All. Agnani.
Arbitri: Zavatta e Cappati.
Note: parziali 13-22; 31-35; 42-48. Tiri da due: Medal Marchetti 20/48; 21/42. Tiri da tre: 1/19; 5/21. Tiri liberi: 15/26; 14/24. Rimbalzi: 42; 44.

Un passo falso che non ci voleva: la Medal Marchetti perde in casa contro la matricola Tolentino, che era ultima e reduce da sette sconfitte consecutive. Dopo la vittoria all'esordio una settimana fa a Castelfranco, arriva dunque il primo stop anche per coach Andrea Garavini. Nelle fila guelfesi Filippo Albertini è stato il migliore, per lui doppia doppia con 17 punti e 10 rimbalzi.

Il Resto del Carlino - Lunedì 30 novembre 2009

Il fattore campo si sta rivelando sempre più una costante di questo inizio di stagione, e anche nell'ottava giornata il copione è stato rispettato, con l'assoluta prevalenza di vittorie casalinghe. Nel girone A, i Giardini Margherita tornano al successo dopo quattro partite da dimenticare. E lo fanno, a sorpresa, nel derby con Granarolo, che in questa fase sta vivendo di alti e bassi. La squadra di coach Zanini ha la meglio nella fase centrale del match, in cui maturano anche scarti corposi, e subisce solo nel finale il tentato recupero di Piccinini e compagni. I migliori marcatori dell'incontro? Due veterani che sotto canestro si sono dati battaglia: Saverio Nero (24) da una parte - in evidenza anche Lodi - e Stefano Zampiga (22) dall'altra. Altedo supera agevolmente gli Stars, in un match che ha visto i padroni di casa sempre al comando dei giochi con buona sicurezza, un buon risultato in vista della difficile trasferta a Roveleto di domenica prossima mentre gli Stars affronteranno una gara chiave sul campo della Pontevecchio. Granata che in questa giornata perdono a Reggio Emilia contro la capolista Arbor, dopo aver giocato alla pari per tre periodi; prima dell'intervallo è da registrare l'espulsione di coach Lunati dopo un fallo tecnico. E nell'altro derby - quello di Cento - il Guercino vince in rimonta contro la Pallacanestro Cento con la firma di uno dei tanti bolognesi in campo, ovvero Davide Raggi (26).
Nel girone B, si conferma il mal di trasferta dei Flying Balls, ancora sconfitti lontano da Ozzano. A Riccione la squadra del presidente Cuzzani insegue dall'inizio alla fine, uscendo poi battuta. Continua il momento magico della Virtus Medicina che davanti al pubblico amico vince anche il testa con Lugo, trascinata dai 25 punti di Emiliano Neri, e si mantiene nelle prime posizioni.

Roveleto‭ ‬80
Jato Basket Save My Life‭ ‬64
ROVELETO:‭ ‬Lombardi‭ ‬5,‭ ‬Vecchio‭ ‬10,‭ ‬Bonatti,‭ ‬Miccoli‭ ‬9,‭ ‬Avanzini‭ ‬23,‭ ‬Maggi‭ ‬8,‭ ‬Zamboni‭ ‬11,‭ ‬Bellin,‭ ‬Parizzi‭ ‬10,‭ ‬Martinez‭ ‬4.‭ ‬All.‭ ‬Boni.
JATO BASKET SAVE MY LIFE:‭ ‬Tonelli,‭ ‬S.‭ ‬Binassi‭ ‬10,‭ ‬Zanni‭ ‬10,‭ ‬D.‭ ‬Binassi‭ ‬5,‭ ‬Rossi‭ ‬6,‭ ‬Brina,‭ ‬Lollini‭ ‬17,‭ ‬Verardi‭ ‬2,‭ ‬Genovese‭ ‬4,‭ ‬Brandoli‭ ‬10.‭ ‬All.‭ ‬Nieddu.
Arbitri:‭ ‬Campioli e Sartini.
Note:‭ ‬parziali‭ ‬21-23‭; ‬47-43‭; ‬65-50.‭

Smmart Post Altedo 81
Stars 64
SMMART POST ALTEDO: Tradii 5, Bitelli 9, Barbieri 14, Tomesani 5, Nanni 9, Colombini 4, Candini 4, Quaiotto 15, Grassi 14, Gianasi 2. All. Cavicchioli.
STARS: Faccenda 4, Tinti, Brognara 6, Molinari 12, Chierici 5, Peri 14, Cristoni 2, Mazza 10, Schiassi, Tapia 11. All. Cavazzoni.
Arbitri: Lolli e Tugnoli.
Note: parziali 20-17; 47-28; 65-45.

Arbor 79
Pontevecchio 65
ARBOR: Borelli 2, Davolio 6, Davoli, Bartoli 5, Canuti 4, F. Riccò 11, Ongarini 14, Mambriani 9, Costantino 15, A. Riccò 13. All. Bellezza.
PONTEVECCHIO: Brochetto 9, Cilfone 4, De Fazio, Martini 4, Masetti 4, Morales 13, Moruzzi 14, Natali 4, Pedini 6, Rota 7. All. Lunati.
Arbitri: Finetti e Meloni.
Note: parziali 15-11; 35-29; 53-46.

Bmc Air Filter Virtus Medicina 76
Lugo 70
BMC AIR FILTER VIRTUS MEDICINA: Giovannini 14, Amari ne, Carone 2, Caprara 12, Buscemi 3, Ceresi 5, Baccarini, Astorri 2, Musolesi 13, Neri 25. All. Millina.
LUGO: Bolognesi 17, Palazzi 10, Bacchini 16, Rambelli 12, Parenti 6, Zanzi 3, Govi, Gialli 6, Baldrati ne, Scardovi ne. All. Ortasi.
Arbitri: Tomeo e Monti.
Note: parziali 18-16; 33-37; 52-50.

Riccione 88
Petrolmeccanica Flying Balls 78
RICCIONE: Roberti 8, Ferretti 14, Ronci 21, Ricciotti 18, Tononi 7, Nardini 7, Domeniconi 10, Curcio 3, Biagini, Ortenzi. All. Badioli.
PETROLMECCANICA FLYING BALLS: Urbani 9, Torreggiani 5, Romagnoli 4, Grillini 7, Agnoletti 8, Pozzi 15, Bendini 8, Terenzi 5, Polombito 17, Lokar. All. Alberici.
Arbitri: Mellone e Zambelli.
Note: parziali 29-18; 47-35; 67-50.

Plastica Marconi Giardini Margherita 75
Ergo Granarolo 70
PLASTICA MARCONI GIARDINI MARGHERITA: Spadellini 10, Valenti 2, Gruppi 6, Menarini 4, Benfenati, Minghetti 2, Citti 6, Baraldi 2, Nero 24, Lodi 19. All. Zanini.
ERGO GRANAROLO: Spettoli, Testoni 4, Schincaglia, Ballardini 1, Trombetti 15, Piccinini 7, Salvi ne, Ferri 15, Zampiga 22, Bertacchi 6. All. Trevisan.
Arbitri: Del Monaco e Nordio.
Note: parziali 16-18; 40-29; 62-47.

Il Resto del Carlino - Lunedì 30 novembre 2009



L'E' Vita batte Padova ed è prima in classifica!
(19-24; 35-38; 60-50; 72-61)
Budrio: Legnani, Ventura, Piazzi 1, Pederzini 6, Rorato 16, Nieri 24, Venturoli 10, Pasquini 6, Innocenti 5, Acquaviva 4. All. Giuliani.
Padova: Ortolan, Pigato 7, Zanovello, Serena 15, Marini 25, Gobbo ne, Somvi, Sartori, Volpato 9, Cagnin 5. All. Rubini.

Termina con una standing ovation collettiva di tutto il PalaMarani la grande domenica dell'E' Vita che con una prova strepitosa stende Padova e balza in testa alla classifica, complice la sconfitta di Recanati a Bassano. I gialloblù hanno sempre condotto dal 25° in avanti, mostrando grande temperamento e la solita intensità difensiva. In avvio Budrio ha subito le percentuali dei veneti (15-21 dopo 6') ma poi Acquaviva e compagni hanno limitato il potenziale avversario (29-26 al 15°), nonostante un arbitraggio decisamente insufficiente e tutt'altro che favorevole.
In avvio di ripresa l'E' Vita trova il break, quando si passa dal 39-44 al massimo vantaggio sul 60-48 con Nicola Nieri (5/7 da due, 2/2 da tre, 8/12 ai liberi, 9 rimbalzi, 10 falli subiti, 5 recuperi, 24 punti e 37 di valutazione in 30') in assoluta evidenza. Padova rientra col solito Marini (62-57 al 35°) ma nei 5' finali Budrio non concede nulla e con due triple consecutive di Marco Rorato - per lui questo era un derby - si chiude la gara sul 71-60 al 38°.

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L'E' Vita batte Padova ed è prima in classifica!
(19-24; 35-38; 60-50; 72-61)
Budrio: Legnani, Ventura, Piazzi 1, Pederzini 6, Rorato 16, Nieri 24, Venturoli 10, Pasquini 6, Innocenti 5, Acquaviva 4. All. Giuliani.
Padova: Ortolan, Pigato 7, Zanovello, Serena 15, Marini 25, Gobbo ne, Somvi, Sartori, Volpato 9, Cagnin 5. All. Rubini.

Termina con una standing ovation collettiva di tutto il PalaMarani la grande domenica dell'E' Vita che con una prova strepitosa stende Padova e balza in testa alla classifica, complice la sconfitta di Recanati a Bassano. I gialloblù hanno sempre condotto dal 25° in avanti, mostrando grande temperamento e la solita intensità difensiva. In avvio Budrio ha subito le percentuali dei veneti (15-21 dopo 6') ma poi Acquaviva e compagni hanno limitato il potenziale avversario (29-26 al 15°), nonostante un arbitraggio decisamente insufficiente e tutt'altro che favorevole.
In avvio di ripresa l'E' Vita ha trovato il break, quando si è passati dal 39-44 al massimo vantaggio sul 60-48 con Nicola Nieri (24 punti, 5/7 da 2, 2/2 da 3, 9 rimbalzi, 10 falli subiti e 37 di valutazione) in assoluta evidenza. Padova rientra col solito Marini (62-57 al 35°) ma nei 5' finali Budrio non concede nulla e con due triple consecutive di Marco Rorato si chiude la gara sul 71-60 al 38°.

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Il Vesevo riesce ad imporre il proprio ritmo mentre il Kaos non ripete le ultime buone prestazioni difensive. Termina 8-3 un match che ha visto i campani sempre in vantaggio da metà primo tempo - Melise ha firmato l'1-0 al 12' - fino al termine. Taborda e Campano segnano le reti del 3-0 dell'intervallo, poi sul parziale di 5-0 il Kaos si sblocca con Bebetinho al 32' quando la gara è ormai decisa. Lara segna il 6-2 quindi nell'ultimo minuto va in gol anche Andrè Ferreira. Decisamente troppe le otto reti incassate dai neri, in una giornata poco positiva anche per quel che riguarda i risultati degli altri campi, come il successo esterno del Barrese. Sabato Vignoli e compagni affrontano Cagliari al PalaSavena, in un match molto importante per il cammino dei sanlazzaresi.
Risultati: Augusta-Arzignano 6-2, Montesilvano-Marca 2-0, Lazio-Barrese 2-3, Luparense-Pescara 3-1, Napoli-Atiesse 1-8, Cagliari-Bisceglie 3-3.
Classifica: Marca e Luparense** 22; Montesilvano 20; Augusta 15; Bisceglie 14; Arzignano e Vesevo 13; Atiesse 10; Kaos 9; Lazio* e Cagliari 7; Pescara e Napoli 6; Barrese** 4 (* 1 punto di penalizzazione; ** 1 partita in meno).

Il Resto del Carlino - Domenica 29 novembre 2009

Il Kaos affronta oggi a Cercola (ore 18) un'altra matricola, il Napoli Vesevo. Si tratta della seconda trasferta consecutiva per i neri, dopo il buon pareggio ottenuto una settimana fa a Cagliari con l'Atiesse. Il Vesevo è la meglio attrezzata delle tre formazioni partenopee iscritte al campionato, mentre le altre due (Barrese e Napoli) sembrano le più deboli dell'intera serie A. Mister Andrejic recupera Urio, che ha scontato una giornata di squalifica, e sicuramente l'intensità che l'italo-brasiliano garantisce tornerà utile in un match difficile come questo. Il Kaos, infatti, avrà di fronte il terzo miglior attacco del campionato, con 27 reti messe a segno in 8 gare. E il pericolo numero uno per Vignoli e compagni sarà il pivot Rogerio, che con le sue 8 reti è secondo nella classifica marcatori. Senza dimenticare, poi, Sandrinho e Almir Rossa, ex di turno, a San Lazzaro due stagioni fa. I neri di Andrejic, però, nelle ultime partite si sono distinti per le poche reti subite e questa sarà la chiave del match. "Siamo soddisfatti per la classifica ma quella con Vesevo sarà un'altra gara dura", spiega il presidente Barbi.
Le altre gare: Augusta-Arzignano, Montesilvano-Marca, Lazio-Barrese, Luparense-Pescara, Napoli-Atiesse, Cagliari-Bisceglie.
Classifica: Marca 22; Luparense** 19; Montesilvano 17; Arzignano e Bisceglie 13; Augusta 12; Vesevo 10; Kaos 9; Lazio* e Atiesse 7; Pescara, Cagliari e Napoli 6; Barrese** 1.

Il Resto del Carlino - Sabato 28 novembre 2009

Il calendario propone un'altra trasferta per il Kaos, impegnato domani al centro sportivo Caravita di Cercola (ore 18) contro il Napoli Vesevo. I neri sono reduci da due buone prestazioni, che hanno portato nelle casse due punti: prima il pareggio interno con Bisceglie, poi quello ottenuto allo scadere una settimana fa sul campo dell'Atiesse. "Il gruppo è compatto e questo ci conforta. L'Atiesse era meritatamente in vantaggio, Maykon è stato bravissimo tra i pali e nel finale siamo stati bravi a venire fuori. Quello di sabato è un punto strappato con i denti, che ci permette di mantenere le distanze su una diretta avversaria", spiega il presidente Angelo Barbi. Nell'ultimo turno, poi, mister Andrejic ha dovuto fare a meno di Vignoli e Urio; quest'ultimo, scontata la giornata di squalifica, sarà regolarmente in campo contro il Vesevo, nelle cui fila milita un ex, Almir Rossa. "Hanno un quintetto di buon livello - spiega il presidente Barbi - con il pluriscudettato Sandrinho e il pivot Rogerio. Dovremo essere molto attenti nel raddoppiare su Rogerio per impedirgli di prendere palla, difendere molto bassi e cercare le ripartenze. Siamo soddisfatti per la classifica, ma quella di sabato sarà un'altra gara che metterà a dura prova i ragazzi".

Calcio a 5 Anteprima - Venerdì 27 novembre 2009

Seconda partita consecutiva davanti al pubblico amico per l'E' Vita che domani ospita Padova nella decima giornata. I veneti hanno gli stessi punti dei gialloblù, con un bilancio di 6 vittorie e 3 sconfitte, e condividono la seconda piazza in classifica assieme anche a Chieti e Senigallia. La squadra di Giuliani arriva a questo match con una serie di 4 vittorie negli ultimi 5 incontri e anche Marini e compagni sono reduci da un buon periodo di forma, tanto che hanno alle spalle una striscia di 4 successi consecutivi. L'E' Vita, che giovedì ha sostenuto un test amichevole con Trebbo, si presenta al completo. Budrio e Padova si sono già affrontate nel concentramento di Coppa Italia di quest'anno a Corno di Rosazzo, in quell'occasione Acquaviva e soci ebbero la meglio col punteggio di 79-66.

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Il derby di Cento? Un affare tra bolognesi. Sabato alle 21 si affrontano Guercino e Pallacanestro Cento nell'ottava giornata di C Regionale. Una sfida che l'anno scorso, quando entrambe le società militavano in D e lottavano per la promozione, richiamò un migliaio di spettatori all'andata e circa 1300 al ritorno. Numeri altissimi, a questi livelli, per il primo confronto tra le due realtà centesi; in gran parte tifosi dell'ex Benedetto XIV che fino a soli quattro anni affrontava la finale promozione per salire in Legadue, prima della ripartenza dalle categorie inferiori. Sabato la sfida si ripete e la rappresentazione bolognese in campo sarà altissima. Nelle fila del Guercino, oltre a coach Adriano Serra, ci saranno Antonio Serra, Davide Raggi, Gino Recchia, Emanuele Cantore, Andrea Calzolari, Andrea Missoni e Davide Zappoli; dall'altra parte ecco Gabriele Angiolini, Adrian Chiarini, Matteo Ansaloni e Roberto Bortolani. E uno dei valori aggiunti è proprio il pubblico, quella Fossa dei Leoni (ora 'We Are Cento') che si trova al di là del Reno ma che è molto legata a Bologna e alla Fortitudo.
"L'anno scorso c'era il pienone entrambe le volte, non passava uno spillo in palestra. Il prepartita era stato molto bello, i loro tifosi erano carichi e sono state due gare divertenti da allenare. Sembrava quasi di essere in un palazzetto di serie A, ma di quelli di una volta, non come quelli di adesso in cui non vola una mosca", racconta Adriano Serra, già allenatore a Bologna di Castiglione e Anzola, alla terza stagione al Guercino.
"Eravamo due squadroni esagerati per la D, mentre quest'anno il livello è nella norma. Affronterò tanta gente con cui ho giocato, come Calzolari a Budrio, Recchia, che è stato con me a San Lazzaro per tre anni, e poi Raggi, mio avversario ai tempi dei derby giovanili tra Virtus e Fortitudo, oltre a coach Serra che mi allenò parecchi anni fa", racconta Gabriele Angiolini, da giovanissimo nelle fila del Guercino e ora alla Pallacanestro Cento. "Io e Raggi - continua - ci siamo marcati e annullati a vicenda, quest'anno si occuperà Novi di lui: se Davide farà i soliti 20 punti sarà un bel testa a testa".
Nella passata stagione la Pallacanestro Cento vinse all'andata contro il Guercino, ancora imbattuto, che al ritorno ebbe la meglio e ribaltò la differenza canestri, in una sfida importantissima per la promozione in C Regionale. In gioco c'è la supremazia cittadina, tra due formazioni che condividono lo stesso palasport per allenamenti e partite. "Sono curioso di vedere quanta gente ci sarà, ma non dimentichiamo che la sfida vale solo due punti e che non dovremo farci condizionare dall'atmosfera", dice 'Bibo' Calzolari, al suo primo derby.
Una sfida elettrizzante, insomma. Lo stesso Jordan Losi, qualche giorno prima del suo debutto con la Fortitudo, aveva detto che "a Cento, come in Piazza Azzarita, chi gioca in casa, gioca in casa per davvero, e gli avversari se ne rendono conto". Volete scommettere che il derby lo deciderà un bolognese?

Il Resto del Carlino - Giovedì 26 novembre 2009

Domenica nella vittoria dell'E' Vita Budrio ai danni di Bassano ha stabilito il suo record stagionale di punti (23) realizzati in una sola gara. Riccardo Pederzini, ragazzo scuola Virtus, si sta mettendo in luce come uno dei punti di forza della squadra allenata da Giuliani, ora sorprendentemente seconda in classifica in B Dilettanti alle spalle della sola Recanati. Venti anni a dicembre, ala di 198 centimetri, è alla seconda esperienza da senior e in maglia gialloblù, dopo la promozione ottenuta l'anno scorso. Rimasto in estate a Budrio nonostante l'interesse di altre società, in queste prime nove giornate di campionato sta ripetendo i numeri della passata stagione, dimostrando un ottimo adattamento alla categoria. Pederzini viaggia a una media di quasi 15 punti nei 30' di utilizzo a partita, risultando così il sesto miglior marcatore del girone. Ottimi numeri anche per l'ala Nicola Nieri, nelle prime posizioni per quanto riguarda rimbalzi e valutazione, con capitan Acquaviva in evidenza per le palle recuperate e il pivot Pasquini per le stoppate.

Il Resto del Carlino - Giovedì 26 novembre 2009

Ai LeClerc Warriors piacciono solo i primi: nel weekend si è conclusa la stagione regolare dei campionati giovanili e i Guerrieri hanno chiuso al primo posto e imbattuti. Sia con la formazione del torneo College (Under 21), sia in High School (Under 18), per un bilancio complessivo di dodici vittorie in altrettanti incontri; un buon inizio in attesa dei playoff di dicembre. E se il football è uno sport aperto a ragazzi di tutte le taglie, dai rocciosi uomini di linea ai più esili ricevitori, anche il gruppo protagonista di questi risultati è molto eterogeneo. Nell'Under 21 campione d'Italia in carica, allenata da Vicinelli, uno dei volti nuovi è Alessandro Trebbi, arrivato dalla boxe con una carica non indifferente. Al centro della difesa comanda Johnnidel Tabucol, originario delle Filippine e carattere mansueto. Ma con il casco indosso - assicurano - diventa un altro. E poi nel ruolo di runningack, nel quale l'italiano Pirazzoli è uno dei punti di forza, c'è spazio anche per Elsayed Sarag, egiziano doc.
Tra gli Under 18 la sorpresa più lieta è Gianluca Parenti, figlio d'arte: papà Sergio ha vinto il tricolore con i Warriors nel 1986. Buon sangue non mente e lui, proveniente dal basket, si è messo in luce come ricevitore. Il gruppo allenato da coach Scalzotto, poi, sta vincendo nonostante l'assenza per infortunio del quarterback polacco Simone Slusarz, di cui si dice un gran bene. L'attività prosegue con gli Under 15, un progetto lanciato dalla società per i più piccoli che sta raccogliendo tante adesioni, con quasi trenta giovanissimi Guerrieri.

Il Resto del Carlino - Mercoledì 25 novembre 2009

Si delinea un capolavoro difensivo dalle parole di Lino Lardo a fine gara. Qualcuno potrà storcere il naso a vedere dei quarti come il secondo, che si chiudono con un punteggio di 9-10, peraltro l'unico parziale vinto da Avellino. Ma questa Virtus Forza Bologna si sta dimostrando brava soprattutto nel limitare il potenziale degli avversari, ad esempio facendo apparire l'imbattuta capolista allenata da Pancotto come una squadra qualsiasi, che insegue per tutta la partita senza mai mostrare una parvenza di gioco e segna la miseria di 55 punti. E lo spettacolo migliore, forse, è proprio quello della vittoria: Vukcevic e compagni sono al quarto successo nelle ultime cinque partite e nella metà campo difensiva si dannano l'anima.
"Tutto quello che avevamo preparato - spiega soddisfatto Lino Lardo - è riuscito alla perfezione: in difesa siamo stati quasi perfetti, ed è quello che volevo. Si parla di spettacolo, ma lo spettacolo difensivo che abbiamo prodotto oggi è importante e mi è piaciuto molto. Abbiamo messi dei granelli negli ingranaggi di Avellino, che fino ad adesso ha prodotto un buon basket: avevamo preparato la partita per cercare di inceppare questi ingranaggi, per non farli correre ed impedirgli di essere fluidi. In compenso nel primo tempo siamo stati noi a prenderli in contropiede, quando eravamo pimpanti e brillanti fisicamente, e abbiamo prodotto delle belle cose anche in velocità".
E i campani non sono mai entrati in partita, trovando punti con continuità solo dal play Dee Brown, che però non è riuscito a mettere in ritmo i compagni. "Avevamo lavorato molto tatticamente e i ragazzi oggi hanno giocato una gara di grande concentrazione per tenere fermo l'attacco di Avellino. Al di là della tattica, poi, ci abbiamo messo molta forza e intensità. Forse è dovuto a questo il calo nel finale". Una flessione arrivata soltanto a gara ormai decisa, che non si è minimamente fatta sentire. A confermarlo è il punteggio finale, un esaltante +18 con l'ex capolista, vittoria che dà morale a un gruppo che lavora bene in palestra.
"Questa squadra - continua Lardo - ha bisogno di un po' di tempo e di lavorare. Dobbiamo recuperare pian piano la forma fisica, prendere la fiducia giusta per affrontare tutti e la consapevolezza di poter vincere con chiunque, anche se ci attendono altre verifiche. Temevamo molto Avellino, non solo perchè si presentava ancora imbattuta ma perchè aveva vinto gare importanti. E poi successi come questo ci fanno bene: questi sono ragazzi che lavorano e trovare i risultati dà anche più fiducia alla squadra".
Poi, tributando i rispettivi meriti allo staff tecnico e medico per il lavoro svolto soprattutto in settimana, il tecnico delle Vu Nere passa ai singoli. I lunghi, ad esempio, avevano prodotto pochissimi punti nel primo tempo ma il bilancio finale è giudicato positivamente. "I ragazzi sono stati bravi a chiudere l'area e a limitare Troutman e Dylewicz che viaggiavano a 18 rimbalzi di media a partita e sapevamo che avrebbero potuto farci male. Elogio comunque tutta la squadra, che ha lavorato bene anche sul lato debole, chiudendo l'area".
E poi Koponen. "Oggi ha dato una risposta importante in una partita molto difficile: il ragazzo, al di là delle sue qualità, ha tirato fuori anche il carattere e siamo molto contenti. Ha più confidenza nel giocare da guardia, ma pian piano può ritagliarsi spazio da play. Penn? Oggi ha stretto i denti per esserci".

Il Resto del Carlino - Lunedì 23 novembre 2009

Mai in partita: non è felice il ritorno di Cesare Pancotto a Bologna. "Complimenti alla Virtus, che ha fatto un'ottima partita. Ma noi abbiamo giocato male in attacco, perchè non siamo riusciti ad applicare le nostre regole e a scegliere in tiri, e in difesa, perchè dopo le fiammate iniziali che abbiamo subito col tiro da tre, avevamo la possibilità di fare meglio. Non siamo mai riusciti con un uomo o con delle scelte a cambiare l'inerzia della partita", spiega l'ex tecnico della Fortitudo.
Demeriti di Avellino o meriti della Virtus? La verità è a metà strada. "I nostri avversari hanno fatto la loro partita, giocando la loro pallacanestro. Noi siamo un vascello e contro le corazzate subiamo fisicamente: abbiamo sempre lasciato la Virtus con un vantaggio importante e penso che sia questo il nocciolo".

Il Resto del Carlino - Lunedì 23 novembre 2009

Mazzocchi Salus 52
Foligno 59
MAZZOCCHI SALUS: Bernagozzi 9, Palmieri 12, Pellacani 3, Monti 4, Ramini 2, Persiani 9, Binelli 6, Zanata 4, Di Tizio 3, Tapia ne. All. Ansaloni.
FOLIGNO: Alunni 5, Helale 23, Spagnolo 7, Mariotti 1, Fumanti 2, Pizzoni 1, Marsili 14, Lorenzetti 3, Caioli 3, Siena ne. All. Magnifico.
Arbitri: Zavatta e Fimiani.
Note: parziali 9-15; 21-31; 39-48. Tiri da due: Mazzocchi Salus 16/44; Foligno 15/37. Tiri da tre: 3/20; 3/14. Tiri liberi: 11/23; 20/35. Rimbalzi: 46; 42.

Una settimana dopo la deludente sconfitta a quota 47 punti a Umbertide, la Mazzocchi Salus incassa sul parquet di casa la seconda battuta d'arresto contro un'altra umbra, ovvero il Foligno di Walter Magnifico. La formazione allenata da Ansaloni nel finale ha cercato di risollevare le sorti del match, raggiungendo anche il -4, ma nella lotteria del fallo sistematico gli umbri si sono dimostrati più precisi dalla lunetta. La ragione della maggiore lucidità di Foligno, comunque, va ricercata nell'andamento della gara: gli ospiti hanno sempre condotto e nel finale la Salus ha pagato le tante energie spese per recuperare. L'assenza di un pezzo da novanta come l'infortunato Giorgio Masini si è fatta sentire ma Palmieri e compagni dovranno riuscire a compensare l'assenza del proprio capitano, che resterà ai box per circa due mesi. Tra le cattive notizie, poi, è da registrare anche l'espulsione di Federico Monti a metà del terzo periodo, l'episodio che ha propiziato il massimo vantaggio di Foligno sul +18.
Andando con ordine, i ritmi sono molto blandi dalla palla a due iniziale. Foligno trova buone cose da Spagnolo e al termine del primo periodo conduce 9-15 grazie alla tripla dell'argentino Helale e al gioco da tre punti di Caioli. Sarà l'unico lampo della guardia umbra, che in avvio di secondo periodo frana addosso a Di Tizio e poi non rientra più in campo. Dall'arco la Salus è imprecisa e si sblocca solo con due penetrazioni del positivo Bernagozzi ma nelle ultime curve del primo tempo Marsili segna i punti del +10 ospite all'intervallo.
Al rientro in campo è sempre Marsili il più attivo e con il tecnico più espulsione di Monti si arriva al 27-45 che suona come una condanna. Ma la Salus si sblocca da tre con Persiani e Palmieri per il -9 di fine terza frazione, poi per 5' non segna praticamente nessuno (43-50 al 35°). Ecco dunque il piazzato di 'Gus' Binelli e i tre liberi consecutivi di Palmieri: con l'esperienza la Mazzocchi raggiunge il 50-54. Nell'ultimo minuto di gara entrambe le squadre viaggiano spesso dalla lunetta, ma il recupero dei felsinei non si spinge oltre.
Nella prossima giornata la Salus è impegnata domenica a Gubbio, sul campo dell'ultima in classifica.

Il Resto del Carlino - Lunedì 23 novembre 2009

Zudetich e Ottocento, 39 punti in due, conducono la Medal Marchetti al successo sul campo della matricola Castelfranco. Vince, e nettamente, la formazione del presidente Malaguti, al comando dal primo all'ultimo minuto in una gara a senso unico. Francesconi e compagni si portano subito al comando e al riposo il match è già deciso sul 28-44; il massimo vantaggio arriva poi sulla terza sirena sul +24. In panchina, al posto di Andrea Castelli, ha fatto il suo debutto coach Andrea Garavini.
Trebbo compie un altro passo falso tra le mura amiche. I biancoblù di Franchella partono malissimo (3-18 dopo 8') e la gara si decide poco dopo, sul 9-37 al 13°. La Marvin inizia a vedere il canestro nel secondo periodo ma dopo l'intervallo il divario si stabilizza sull'ordine dei 10-12 punti, senza particolari sussulti da parte dei padroni di casa. Si termina sul 56-71: una brutta sconfitta per Folesani e compagni, che al di là del periodo non particolarmente felice - tre sconfitte nelle ultime quattro partite - hanno mostrato tutti i propri limiti.
Secondo successo consecutivo per il Castiglione Murri, che ritrova il sorriso sul parquet di Loiano a distanza di un mese e mezzo dall'ultima volta. Occorre un tempo, alla squadra allenata da Federico Vecchi, per prendere le misure a Gubbio, priva di Pappalardo, che si presentava con una sola vittoria all'attivo. In avvio, però, sono proprio gli umbri a partire forte con De Fanti mentre per il Caffè Guglielmo sono Bonetti e Dalloca i più positivi. Dal -1 dell'intervallo, il Castiglione prende le redini del match col passare dei minuti e nell'ultima frazione grazie a 9 punti consecutivi di Dalloca raggiunge il 63-51. Gubbio accusa il colpo, stenta in attacco e così i padroni di casa blindano il successo con Gianasi, topscorer dell'incontro con 20 punti.

La capolista Porto Sant'Elpidio si ferma al PalaFerrari, dove la Callegari vince 65-58 trascinata dai 25 punti (record stagionale) messi a segno dall'ala Santilli. La formazione di Max Curti riscatta così la delusione per la sconfitta all'overtime a Foligno e si riporta in zona playoff mentre i marchigiani incassano la seconda sconfitta in provincia di Bologna dopo quella di inizio stagione sul campo del Castiglione Murri.

Marvin Trebbo 56
Santarcangelo 71
MARVIN TREBBO: Ballestri ne, Menarini 1, Sciarabba 2, Folesani, Zucchini 12, Stignani 16, Pecchia 12, Monari, Scala 4, Zampogna 9. All. Franchella.
SANTARCANGELO: Bernabini ne, Paluan 15, Pesaresi 11, Martina 4, Costa 6, Rivali 7, Bedetti 12, Palermo 5, Venturi 2, Marisi 9. All. Padovano.
Arbitri: Biondi e Bonetti.
Note: parziali 9-25; 25-41; 38-54. Tiri da due: Marvin Trebbo 11/24; Santarcangelo 16/35. Tiri da tre: 8/27; 9/16. Tiri liberi: 10/19; 12/18. Rimbalzi: 23; 30.

Castelfranco 57
Medal Marchetti 73
CASTELFRANCO: Ayku, Barbieri 11, Zagni 4, Calanchi 8, Del Papa 10 Biello 7, Pagani 3, Dell’Onte, Chiappelli 3, Lelli 7, Giudici 4. All. Messori.
MEDAL MARCHETTI: Gambetti 7, Albertini 6, Pizzi ne, Tassi 3, Ottocento 16, Brighi, Zudetich 23, Ceredi 10, Albertazzi ne, Francesconi 8. All. Garavini.
Arbitri: Bonfante e Fasoli.
Note: parziali 13-22; 26-44; 37-61.

Callegari Castel San Pietro 65
Porto Sant'Elpidio 58
CALLEGARI CASTEL SAN PIETRO: Corazza 8, Santilli 25, Seracchioli 9, Biguzzi 10, Vettore 1, Sighinolfi 6, Belcari 6, Muscò, Casagrande, Farnè ne. All. Curti.
PORTO SANT'ELPIDIO: Serroni 16, Travaglini 8, Cappella 12, Gambacorta 9, Conti 11, Palantrani 2, Pancotto, Guardiani ne, Mancini ne, Traini ne. All. Alessandrini.
Arbitri: Di Napoli e Cappati.
Note: parziali 13-15; 30-24; 45-43. Tiri da due: Callegari Castel San Pietro 20/38; 17/40. Tiri da tre: 4/16; 4/18. Tiri liberi: 13/18; 12/20. Rimbalzi: 38; 31.

Caffè Guglielmo Castiglione Murri 76
Gubbio 59
CAFFE' GUGLIELMO CASTIGLIONE MURRI: Bonetti 14, Gianasi 20, Dalloca 16, Pallotti 10, Martelli, Tassinari 6, Bianchini 5, Piccinini 2, Mini, Iattoni 3. All. Vecchi.
GUBBIO: Tamagnini 7, De Fanti 24, Garofoli 15, M. Fiorucci 2, Cappannelli, Anglani 6, Petrosino 2, D. Fiorucci 3, Ambrogi, Severini. All. Palmerini.
Arbitri: Mambelli e Russo.
Note: parziali 16-20; 35-36; 53-46. Tiri da due: Caffè Guglielmo Castiglione Murri 22/39; Gubbio 13/28. Tiri da tre: 8/27; 9/27. Tiri liberi: 8/11; 6/10. Rimbalzi: 30; 32.

Il Resto del Carlino - Lunedì 23 novembre 2009

A Ozzano non si passa: i Flying Balls ottengono il terzo successo in altrettanti incontri sul parquet di casa. Dopo Lugo e Artusiana, in questa occasione è la corazzata Spes Virtus Imola a uscire sconfitta. La squadra di 'Gil' Alberici ha la meglio nel finale, all'ultima azione, con Agnoletti che firma il canestro da due che evita il supplementare su assist del play Grillini, il migliore tra gli ozzanesi. E questa settima giornata ha offerto ben poche soddisfazioni per le squadre impegnate in trasferta. Sempre nel girone B, la Virtus Medicina (Baccarini 16) non riesce a impensierire la Pallacanestro Titano. I sammarinesi prendono subito il comando dei giochi e nel terzo periodo chiudono la pratica, raggiungendo il massimo vantaggio sul +18 del 30'.
Anche la Bsl conferma l'imbattibilità delle 'Rodriguez' e si aggiudica il derby con Altedo, ottenendo così il terzo successo consecutivo. I biancoverdi di Nieddu hanno sempre condotto, trovando in Lollini (17) il giocatore più ispirato, mentre gli ospiti si sono resi pericolosi solo nel finale.
Nell'altro derby di giornata, la Pontevecchio trova la prima vittoria della stagione ai danni dei Giardini Margherita, autori di una prova deludente e alla quarta sconfitta a fila. Match equilibrato in avvio, poi Pedini e compagni infilano un break di 13-0 per il 27-15, con Martini in evidenza. E da lì in avanti la gara resta nelle mani della squadra allenata da Lunati, all'esordio sulla panchina granata.
Fattore campo positivo anche per Granarolo, che contro il Guercino ottiene il secondo successo consecutivo. Battuta d'arresto per gli Stars, che nell'ultimo minuto, dopo aver sempre comandato nel punteggio, incassano il break dell'Arbor per l'overtime, in cui i reggiani hanno poi la meglio.

Jato Basket Save My Life 68
Smmart Post Altedo 61
JATO BASKET SAVE MY LIFE: Murredda, S. Binassi 3, Saccaro 2, Zanni 9, D. Binassi 8, Rossi 10, Lollini 17, Verardi, Genovese 8, Brandoli 11. All. Nieddu.
SMMART POST ALTEDO: Tradii 2, Bitelli 8, Barbieri 2, Tomesani 2, Nanni 17, Colombini 2, Candini 1, Quaiotto 5, Grassi 12, Gianasi 10. All. Cavicchioli.
Arbitri: De Marchi e Perniola.
Note: parziali 21-14; 40-28; 49-45.

Ergo Granarolo 79
Guercino 71
ERGO GRANAROLO: Spettoli 9, Testoni 4, Ballardini 7, Trombetti 15, Piccinini 10, Bertuzzi 3, Salvi 5, Ferri 13, Zampiga 10, Bertacchi 3. All. Trevisan.
GUERCINO: Pritoni 2, Cantore 12, An. Serra 10, Recchia 5, Gentili, Pezzin 9, Maccagnani, Calzolari 6, Raggi 26, Bellodi 1. All. Ad. Serra.
Arbitri: Colinucci e Ancarani.
Note: parziali 17-18; 44-30; 55-40.

Petrolmeccanica Flying Balls 75
Spes Virtus Imola 73
PETROLMECCANICA FLYING BALLS: Urbani 4, Torreggiani 6, Romagnoli ne, Grillini 20, Agnoletti 15, Pozzi 8, Bendini 8, Terenzi 2, Zocca ne, Polombito 12. All. Alberici.
SPES VIRTUS IMOLA: Dal Pozzo 8, Romboli 16, Drei 5, Noferini 14, Savio 8, Biancoli, Di Placido 8, Righini, Guglielmo 14, Baldazzi. All. Marchi.
Arbitri: Meloni e Finetti.
Note: parziali 12-16; 39-40; 57-56.

Pontevecchio 65
Plastica Marconi Giardini Margherita 48
PONTEVECCHIO: Brochetto 2, Pedini 5, Martini 16, Natali ne, Rota 12, De Fazio 2, Masetti 7, Cilfone 7, Morales 2, Moruzzi 12. All. Lunati.
PLASTICA MARCONI GIARDINI MARGHERITA: Spadellini 11, Valenti 7, Gruppi 5, Menarini 5, Landuzzi 2, Giaretta, Citti 3, Baraldi 4, Nero 8, Lodi 3. All. Zanini.
Arbitri: Baldini e Azami.
Note: parziali 12-9; 40-27; 57-42.

Stars 66
Arbor 67
(dopo un tempo supplementare)
STARS: Faccenda, Tinti 6, Brognara, Molinari 6, Chierici 12, Peri 12, Cristoni 4, Blanco ne, Regazzi 15, Tapia 11. All. Cavazzoni.
ARBOR: Borelli 7, Davolio 4, Davoli 2, Bartoli, Canuti 1, F. Riccò 2, Ongarini 17, Mambriani 5, Costantino 6, A. Riccò 23. All. Bellezza.
Arbitri: Graziani e Borrelli.
Note: parziali 21-13; 31-23; 50-43; 62-62.

Titano San Marino 90
Bmc Air Filter Virtus Medicina 77
TITANO SAN MARINO: Lemme 6, Casadei, Rizzo 12, Filloy 20, Rossini 23, Zanotti 9, Ugolini 2, Fabbri 8, Calcagnini 2, Tentoni 8. All. Del Bianco.
BMC AIR FILTER VIRTUS MEDICINA: Giovannini 11, Marinelli 13, Caprara 14, Buscemi 2, Ceresi 6, Baccarini 16, Astorri 6, Musolesi 2, Amari, Neri 7. All. Millina.
Arbitri: Zaccherini e Zambelli.
Note: parziali 25-17; 44-34; 67-49.

Il Resto del Carlino - Lunedì 23 novembre 2009

Pareggio in extremis per il Kaos, che al PalaBeethoven di Cagliari coglie un preziosissimo punto. Priva di due pedine importanti come lo squalificato Urio e il capitano Igor Vignoli, la squadra di 'Vezza' Andrejic trova la rete dell'1-1 con Fabio Volpato nell'ultimo minuto di gara, su tiro libero. Poi, proprio nei secondi finali, la formazione sarda ha anche l'occasione di riportarsi in vantaggio su tiro libero, ma Maykon ipnotizza l'avversario dal dischetto e il punteggio resta immutato. Al termine della gara l'entusiasmo è vivo nella voce di Marco Calzolari: "Un gran punto, abbiamo ottenuto veramente un gran punto", commenta soddisfatto il patron dei sanlazzaresi. Con questo risultato i sanlazzaresi muovono la classifica e dimostrano buona continuità nel rendimento, salendo a quota nove, confermandosi all'ottavo posto e mantenendosi a debita distanza dalle ultime posizioni.
Un altro aspetto positivo, per la formazione di Andrejic, riguarda la difesa, quello che era stato uno dei punti di forza della passata stagione. L'Atiesse arrivava all'incontro forte di un bottino di 11 gol realizzati nelle ultime tre giornate ma contro l'intensità del Kaos ha segnato una sola rete, al 34°, firmata da Noro. Ma i sanlazzaresi non hanno incassato il colpo e nei minuti finali di un secondo tempo particolarmente falloso non hanno perdonato dal dischetto con Volpato. Nella prossima giornata il Kaos sarà impegnato ancora in trasferta, sabato 28 novembre sul campo del Napoli Vesevo.
Risultati: Arzignano-Montesilvano 1-2, Bisceglie-Vesevo 3-3, Marca-Cagliari 5-2, Napoli-Lazio 1-3, Pescara-Augusta 5-2, Barrese-Luparense rinviata.
Classifica: Marca 22; Luparense** 19; Montesilvano 17; Arzignano e Bisceglie 13; Augusta 12; Vesevo 10; Kaos 9; Lazio* e Atiesse 7; Cagliari, Pescara e Napoli 6; Barrese** 1 (* 1 punto di penalizzazione, ** 1 partita in meno).

Il Resto del Carlino - Domenica 22 novembre 2009

Due pesanti assenze come quelle di Urio e Vignoli accompagneranno il Kaos nella trasferta odierna sul campo dell'Atiesse. Al PalaBeethoven di Cagliari (ore 20,30) nell'ottavo turno di campionato i neri riaffronteranno una delle dirette avversarie dell'ultimo campionato di A2, quell'Atiesse che nella passata primavera ottenne la promozione diretta nel massimo campionato nazionale in seguito alla penalizzazione che privò il Kaos del primato conseguito sul campo. E il precedente dell'anno scorso è positivo per i sanlazzaresi, che violarono il campo sardo col punteggio di 2-3. Ma neanche oggi sarà facile, sia per il valore degli avversari che in estate si sono rinforzati con giocatori come Adelmo e Noro sia per le due indisponibilità: Urio è squalificato mentre in settimana non sono arrivate buone notizie per il recupero di capitan Vignoli, che potrebbe anche slittare di un mese. Occorrerà dunque un'altra buona prova del collettivo, come quella con Bisceglie, per i ragazzi di 'Vezza' Andrejic contro un Atiesse che nelle ultime tre giornate ha prodotto ben 11 gol ed è ancora imbattuto tra le mura amiche.
"Nonostante le assenze, questa è un'altra partita in cui dobbiamo cercare di muovere la classifica, confortati anche dai buoni segnali di sabato scorso", le parole del presidente Angelo Barbi. Che poi ammette che non ci saranno animosità per i fatti relativi alla passata stagione. "No, da parte nostra non ci sarà nessuna rivalsa nei confronti dell'Atiesse".
Le altre gare: Arzignano-Montesilvano (ieri), Bisceglie-Vesevo, Marca-Cagliari, Napoli-Lazio, Pescara-Augusta, Barrese-Luparense (rinviata).
Classifica: Luparense e Marca 19; Montesilvano 14; Arzignano 13; Bisceglie e Augusta 12; Vesevo 9; Kaos 8; Atiesse, Cagliari e Napoli 6; Lazio* 4; Pescara 3; Barrese 1 (* 1 punto di penalizzazione).

Il Resto del Carlino - Sabato 21 novembre 2009


Cambiare aria fa bene, e Matteo Lolli, il giorno prima del suo trentaduesimo compleanno, si è regalato un bel cambiamento rispetto alla solita routine. Il 30 luglio scorso ha messo nero su bianco sul contratto che lo ha legato alla società di Gualdo in B Dilettanti. Il suo compito? Ottenere la salvezza con un manipolo di giovani da svezzare, un impegno da sette allenamenti a settimana più la gestione di un gruppo Under 17. Un anno da professionista a tempo pieno, insomma, immerso a trecentosessanta gradi nella sua passione.
"A parte l'ultimo anno, a Bologna lavoravo nel mio ristorante, Coccolino, dalla mattina fino alle 15. In cucina ci stava mio padre mentre io gestivo la sala, e nel pomeriggio allenavo le squadre giovanili e i senior. Ho studiato all'alberghiero, quindi nella vita so fare due cose: una è il ristoratore e l'altra, in teoria, è l'allenatore".
E l'amore per la pallacanestro ha avuto la meglio, tanto da spingerlo fino in Umbria. Niente di più comodo, in zona? "Purtroppo Virtus e Fortitudo - scherza - non chiamano mai e di conseguenza bisogna andare via da Bologna. In regione c'era stato un contatto con Castelnovo".
Ambizioso e allo stesso tempo pronto per un'esperienza lontano da casa, dopo aver ottenuto la salvezza con la Secchia Rapita in C Dilettanti aveva le idee chiare per il suo futuro. "La mia idea - racconta - era di andare a fare l'assistente in categorie superiori, ma non sono arrivate chiamate per un posto da vice, solo da capo allenatore in B Dilettanti. In serie A chiaramente sarei andato anche a portare i palloni, ma pure l'esperienza in A Dilettanti al fianco di un tecnico capace sarebbe stata interessante. Poi è arrivata la chiamata di Gualdo a metà luglio: squadra nuova e da rifare, con budget ridotto. Forse una scommessa, ma adesso ci stiamo divertendo. E io sono sempre in palestra".
La formazione umbra ha ottenuto tre vittorie e cinque sconfitte, e si trova a +4 su Ancona, ultima in classifica. "Alleno da quando ho 20 anni e Scariolo è un allenatore che mi piace molto. Questa è la mia prima esperienza lontano da casa, la vedo come un'occasione formativa e un modo di farmi vedere in giro piuttosto che una scelta di vita. Il gruppo è giovane, si allena bene e ascolta: anche per i ragazzi questo campionato è una grossa opportunità. Manca l'esperienza ma non molliamo mai".
Bologna non è lontanissima ma neppure dietro l'angolo. Ma coach Lolli si sente come a casa. "I miei genitori finora si sono persi solo una partita. Tutti capiscono bene quello che voglio fare nella vita e sono contenti. Ero a Bologna anche lunedì per un ritrovo con il gruppo della Secchia e ogni volta che ne ho occasione faccio ritorno, per salutare gli amici e perchè la fidanzata bisogna vederla ogni tanto".
I derby di C, proprio non mancano? "Ormai ne ho fatti talmente tanti che cambiare mi fa solo bene. Però è chiaro che al lunedì mi informo, voglio sapere sempre tutto quello che succede sotto le Due Torri: sono sempre sul pezzo su quanto accade, non mi sfugge nulla".

Il Resto del Carlino - Giovedì 19 novembre 2009

Cuore e tecnica, ma soprattutto cuore. Michele Bacchilega, medicinese, è il 'manico' più giovane del campionato di C Regionale con i suoi 26 anni. Allena a Morciano, è al suo primo anno da senior e ha il temperamento di un ragazzo che ha davanti a sè una bella occasione e non vuole lasciarsela sfuggire. "Io penso che la pallacanestro sia per il 70 per cento cuore e per il 30 tecnica: in campo ci vogliono gli attributi e io cerco sempre di trasmettere il massimo della voglia" a un gruppo composto da gente di talento come Tarquinio e Poli e d'esperienza come Carera e Morandotti. Morciano ha un bilancio di due vittorie in sei gare ed è in ripresa dopo lo 'scotto' iniziale.
Allora, Bacchilega, nell'ultima giornata ha vinto contro la sua ex squadra.
"Ci tenevo particolarmente. I Flying Balls sono una società a cui devo tanto e 'Gil' Alberici è una persona a cui devo tutto a livello cestistico: se ora sono qua è anche merito suo. Era da una settimana che aspettavo l'incontro e nel prepartita ho chiesto ai miei una promessa. A fine gara mi hanno fatto notare di averla mantenuta e la prima telefonata che ho ricevuto era di un amico che mi diceva che l'allievo ha battuto il maestro...".
Lei è alla prima esperienza senior, che tipo di allenatore è?
"Cerco sempre di buttare il cuore oltre l'ostacolo, a volte sembro molto esagitato ma lo faccio per trasmettere la carica ai ragazzi. Nel prepartita cerco sempre qualche frase-perla per spronarli e caricarli a dovere. 'Signori, andiamo in guerra, andiamo a vincere questa battaglia', cose di questo tipo".
Allena un gruppo con giocatori più esperti di lei. La seguono?
"Soprattutto i 'vecchi' hanno il massimo rispetto e grande attenzione, danno sempre tutto e si attengono alle linee guida che cerco di trasmettere. Mi confronto tantissimo con Morandotti, che avrebbe dovuto anche allenare il gruppo, oltre a giocare, ma poi mi ha lasciato le redini".
Da piccolo, magari, sognava di allenarli certi giocatori.
"Da piccolo sognavo di fare il cuoco, e per un certo periodo l'ho anche fatto. E la mia grande passione è il motociclismo: Valentino Rossi è uno dei miei idoli".
E allora com'è iniziata la carriera da allenatore?
"In modo casuale, ho iniziato a Medicina a 18 anni e poi sono cresciuto con 'Gil'. E degli allenatori che ho potuto conoscere ho una grandissima stima di Mauro Procaccini".
Chissà che soddisfazione, il primo successo in C Regionale.
"La prima vittoria, con l'Aics Forlì, rimarrà un gran bel ricordo: l'emozione è stata tanta. Ma mi sarebbe piaciuto vincere all'esordio contro Medicina".
A 26 anni non si pone limiti.
"Limiti non ce ne sono, ma ovviamente il nostro obiettivo è di entrare ai playoff. Il girone romagnolo è bello, ma la classifica è cortissima: anche vincendo diverse partite, si corrono dei rischi".

Il Resto del Carlino - Giovedì 19 novembre 2009

Alessandro Lunati farà sabato il suo esordio da capo allenatore sulla panchina della Pontevecchio e avrà subito di fronte un match importantissimo. Alle 'Pertini' (ore 21) i granata affronteranno il derby con i Giardini Margherita, alla ricerca della prima vittoria stagionale. Compito non facile, anche per assenze, come quelle di Grassi e Natali, che in questa prima fase della stagione si sono fatte sentire. "La partita sarà difficile soprattutto dal punto di vista psicologico. La squadra è in crescita ma chiaramente gli infortuni in alcuni ruoli chiave hanno portato a delle scelte. I giovani su cui punta la società si stanno adattando e alcuni devono integrarsi in questo gruppo che era stato rifondato". Lunati, che già allenava il gruppo Under 19 della Pontevecchio, si sente pronto per la nuova avventura. "Il mio entusiasmo è uguale a prima, io sono sempre carico. Le tre ore in palestra sono un toccasana per la giornata, ho voglia e spero di divertirmi, anche ora che le responsabilità sono diverse. Non sarà semplice ma cercheremo di fare il possibile".

Il Resto del Carlino - Giovedì 19 novembre 2009


Se nella passata stagione,‭ ‬tra C Dilettanti e C Regionale,‭ ‬tutte le bolognesi avevano portato a termine i rispettivi campionati con gli stessi allenatori con cui erano partite,‭ ‬nella sola giornata di ieri si sono registrati due avvicendamenti in panchina.‭ ‬Alla Medal Marchetti,‭ ‬dove Andrea Garavini ha preso il posto lasciato libero a sorpresa da Andrea Castelli,‭ ‬e alla Pontevecchio,‭ ‬con il cambio da Gianluca Espa ad Alessandro Lunati.‭
Nell‭’‬ultima giornata di campionato Francesconi e compagni hanno perso in casa nel derby contro il Castiglione Murri.‭ “‬Dopo la partita di sabato‭ ‬– spiega il presidente Carlo Malaguti‭ ‬-‭ ‬il coach ha rassegnato le‭ ‬dimissioni e noi gli abbiamo chiesto di dormirci su.‭ ‬Risolveremo amichevolmente il contratto,‭ ‬anche perché in estate Andrea si era già ridotto lo stipendio quando aveva scelto di restare con noi‭”‬.‭ ‬La conduzione della squadra è ora affidata ad Andrea Garavini,‭ ‬che nelle ultime stagioni ha allenato la Spes Vis Imola assieme a Carlo Marchi e prima ancora era stato a Budrio in coppia con Alberici.‭ “‬Garavini assume la qualifica di capo allenatore.‭ ‬Il calendario da qui a Natale non è facile,‭ ‬ma in queste cinque partite cercherà di dare una svolta,‭ ‬poi vedremo‭”‬.‭ ‬La Medal‭ ‬aveva iniziato con grandi ambizioni,‭ ‬ora occorre ripartire.‭ “‬Siamo terzultimi e dobbiamo ricostruire un po‭’‬ alla volta i nostri obiettivi‭”‬,‭ ‬conclude Malaguti.‭
Ultima nel girone A di C Regionale con sei sconfitte in altrettanti incontri,‭ ‬la Pontevecchio ha optato per il cambio di allenatore,‭ ‬sostituendo Gianluca Espa con la promozione di Alessandro Lunati,‭ ‬per anni vice‭ ‬nel Gira Ozzano,‭ ‬e già presente nello staff tecnico granata come allenatore della formazione Under‭ ‬19.

Il Resto del Carlino - Mercoledì 18 novembre 2009

E' Vita Budrio-Ginnastica Fortitudo 69-66
(13-21; 30-38; 50-52)
Budrio: Lanzi 6, Mainardi 2, Ballestri 8, Mannini 13, Binelli 16, Cristofori ne, D'Angelo 6, Ventura 3, Piazzi 15, Filippini. All. Bugamelli.
Ginnastica Fortitudo: Carrera 4, Proto 13, Scarioli 8, Sassoli 4, Bianchini 13, Jahko, Lolli, Berti 11, Nanni 3, Sgarzi 5, Negrini 5. All. Lepore.



Terzo successo consecutivo per l'E' Vita Budrio che in rimonta ha la meglio sulla cenerentola del girone, la Ginnastica Fortitudo che resta ancora ferma a zero. Gara dai due volti, entrambi brutti, per la squadra di coach Bugamelli, che nel finale però riesce in qualche modo a spuntarla. L'avvio è favorevole ai felsinei, che si portano sul +15 (1-16) e poi colgono il massimo vantaggio sul +16. Per vedere i primi, timidi segnali di ripresa bisogna attendere il terzo periodo, con il pareggio a quota 52 e il sorpasso sul 57-56 con la tripla di D'Angelo e il timeout di Lepore al 34°. La Ginnastica Fortitudo si riporta al comando sul 59-61 al 36° ma poi fallisce con i due giocatori più in forma, Bianchini e Berti, la possibilità di allungare. E così l'E' Vita prende fiducia con la tripla dall'angolo di Manini (63-63 a 2' esatti dalla fine) e, dopo l'infortunio a Lanzi, si porta sul +2 con i liberi di Mainardi.
Poi gli ospiti attaccano con Carrera senza fortuna e Budrio allunga con i liberi di Piazzi, per il 67-63. Sull'errore di passaggio di Bianchini, intercettato da Binelli, il match sembra chiuso, a maggior ragione dopo il 2/2 dalla lunetta di Manini per il +6 a 19" dal termine. Ma Nanni segna i suoi primi 3 punti proprio con un gioco da tre punti, intervallato dal timeout di Bugamelli. Sul fallo sistematico Piazzi fa 0/2 a 9" dal termine e così la Ginnastica Fortitudo ha il pallone per i supplementari, con Proto che pasticcia ma riesce ad andare al tiro sulla sirena, che però si spegne sul ferro. Il risultato finale è a dire il vero bugiardo con gli ospiti, che non hanno affatto demeritato, ma che avrebbero meritato il successo per quanto espresso nell'arco della gara. L'augurio, ovviamente, è che i ragazzi di Lepore riescano a sbloccarsi tra una settimana contro quel Castiglione Murri che è diretto concorrente dei gialloblù nella corsa alla quarta piazza.

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Medal Marchetti 70
Caffè Guglielmo Castiglione Murri 81
MEDAL MARCHETTI: Gambetti 2, Albertini 2, Pizzi ne, Tassi 17, Ottocento 8, Brighi 5, Zudetich 12, Ceredi 14, Albertazzi ne, Francesconi 10. All. Castelli.
CAFFE' GUGLIELMO CASTIGLIONE MURRI: Bonetti 21, Piccinini 7, Martelli, Beccari, Dalloca 8, Maccagnani, Gianasi 9, Tassinari 20, Bianchini 12, Pallotti 4. All. Vecchi.
Arbitri: Fimiani e Ciregna.
Note: parziali 17-17; 34-33; 51-59. Tiri da due: Medal Marchetti 13/25; Caffè Guglielmo Castiglione Murri 17/34. Tiri da tre: 6/21; 11/28. Tiri liberi: 26/29; 14/23. Rimbalzi: 28; 32.



Ottantuno punti realizzati, una gara in crescendo e buona determinazione nel finale: il Castiglione Murri espugna il PalaMarchetti e torna alla vittoria con una prestazione che è l'esatto opposto delle ultime, in cui Bonetti e compagni avevano segnato poco e si erano spenti negli ultimi minuti. Ma nel derby con la Medal, nella gara degli ex, arriva un segnale positivo. Se non è tutto oro ciò che luccica - ancora una volta non sono mancati alti e bassi nella prestazione dei Grifoni - il successo permette di tirare un sospiro di sollievo e interrompere la striscia di quattro sconfitte consecutive. E, inoltre, di agganciare in classifica i guelfesi, che non se la passano tanto meglio, con tre stop negli ultimi quattro incontri disputati.
In avvio parte bene il Castiglione, che dopo 3' conduce 7-10 ma la gara stenta a decollare, tra due formazioni che tirano tanto (e non benissimo) da tre. Nelle fila ospiti Bonetti, ex di turno, è il più attivo, con 17 punti nel primo tempo, mentre la Medal trova buone cose dal solito Ceredi. Il match sale di tono dopo l'intervallo, con gli ospiti che tentano la fuga grazie alle due triple di Dalloca, a un Bianchini non sempre efficace ma molto intraprendente e, non ultimo, al play Piccinini, classe 1990. I padroni di casa, invece, faticano a segnare su azione ma in compenso viaggiano spesso dalla lunetta, tirando con buone percentuali. Si passa in un amen dal 42-35 al 44-53 con capitan Tassinari e Gianasi che danno sostanza al parziale, fino al massimo vantaggio sul 55-67 al 33'. La gara, però, non è affatto chiusa perchè dall'altra parte c'è Daniele Tassi che infila una tripla, subisce l'antisportivo di Pallotti, che poco dopo incasserà anche tecnico, e così a 2' dal termine Zudetich mette la firma sul 67-70. Poco dopo, però, lo stesso pivot protesta per un fallo non sanzionato e riceve il medesimo trattamento: il Caffè Guglielmo ne approfitta e l'ottimo Tassinari chiude la gara con la tripla del 70-79.

Il Resto del Carlino - Lunedì 16 novembre 2009

Un successo e due sconfitte per le bolognesi impegnate in Umbria. L'unico sorriso è quello della Marvin Trebbo, che vince sul campo di Gubbio, ultima in classifica, grazie all'ottima serata dei suoi tiratori. I biancoblù partono subito con buone percentuali mentre i padroni di casa replicano con Tamagnini e Garofoli, raggiungendo il 23-24, nell'unico momento di equilibrio del match. Sono poi Zucchini e Stignani, 40 punti in due all'intervallo, a trascinare la squadra al comando. Al rientro in campo Gubbio, priva di Marco Pappalardo, cerca di mettere la partita sulla bagarre ma Trebbo gestisce bene, grazie anche alle buone prove in regia di Scala e Menarini. Troppo pochi, 47 punti, per vincere a Umbertide: la Salus torna dall'Umbria con una sconfitta, anche se non è il risultato la peggiore notizia di giornata. Una partita nata storta per i felsinei, che nel primo tempo litigano col canestro, segnando appena 19 punti. Dopo l'intervallo, poi, la formazione di coach Ansaloni deve fare a meno di capitan Giorgio Masini, uscito dal campo per un infortunio al tallone d'Achille, la cui entità è da valutare; gli umbri poi si limitano a gestire e nel finale non corrono rischi grazie a Butini (21).
E l'Umbria è amara anche per la Callegari, sconfitta a Foligno dopo un supplementare, al termine di un match in cui i castellani hanno dovuto fare i conti con il gioco duro dei padroni di casa e un arbitraggio che non ha convinto. Foligno parte forte con le penetrazioni di Marsili, quindi Castello risponde grazie anche alla buona prova di Vettore e prende il vantaggio. Gli umbri impattano a 20" dal termine e nell'ultimo attacco la squadra di Curti fallisce con Biguzzi il canestro della vittoria. All'overtime Foligno ha vita facile.

La sfortuna ha la sua vittima prediletta. Una settimana fa, la Marvin Trebbo, si era ritrovata all'ultimo senza allenatore per la doppia indisponibilità di Franchella e del vice Lunghini. Ieri, nella trasferta a Gubbio, a dare forfait è stato il pullman all'altezza di Pesaro. Folesani e compagni hanno trovato un'altra corriera per raggiungere l'Umbria, arrivando al palasport solo a pochi minuti dall'inizio dell'incontro.

Umbertide 64
Mazzocchi Salus 47
UMBERTIDE: Grilli 12, Venturelli, Tironzelli, Corsi 8, Palmerini 4, Fanini 8, Casettari, Butini 21, Pascolini 9, Galmacci 2. All. Staccini.
MAZZOCCHI SALUS: Palmieri 12, Persiani 8, Masini 3, Bernagozzi 3, Monti, Binelli 10, Pellacani 3, Ramini, Zanata 6, Di Tizio 2. All. Ansaloni.
Arbitri: Salustri e Viselli.
Note: parziali 12-8; 31-19; 47-32. Tiri da due: Umbertide 16/32; Mazzocchi Salus 13/29. Tiri da tre: 4/19; 5/15. Tiri liberi: 20/29; 6/11. Rimbalzi: 33; 27.

Gubbio 69
Marvin Trebbo 86
GUBBIO: Paterni 3, Brunetti 2, Anglani, Fiorucci 3, Cappannelli, Fiorucci 13, Petrosino 3, Tamagnini 16, Garofoli 16, De Fanti 13. All. Palmerini.
MARVIN TREBBO: Menarini 7, Scala 17, Monari, Zucchini 23, Pagano, Stignani 19, Pecchia 12, Sciarabba 3, Zampogna 2, Folesani 3. All. Franchella.
Arbitri: Collesi e Pazzaglia.
Note: parziali 19-24; 35-49; 53-69. Tiri da due: Gubbio 12/33; Marvin Trebbo 18/34. Tiri da tre: 9/14; 14/26. Tiri liberi: 18/25; 8/16. Rimbalzi: 28; 23.

Foligno 71
Callegari Castel San Pietro 61
(dopo un tempo supplementare)
FOLIGNO: Helale 14, Caioli 1, Alunni 19, Marsili 22, Spagnolo 10, Mariotti 2, Siena, Stefanucci, Pizzoni 3, Lorenzetti. All. Magnifico.
CALLEGARI CASTEL SAN PIETRO: Sighinolfi 3, Vettore 15, Corazza 17, Muscò 3, Santilli 2, Biguzzi 11, Casagrande, Farnè, Belcari 8, Seracchioli 2. All. Curti.
Arbitri: Pinciaroli e Tosi.Note: parziali 15-11; 29-33; 48-52; 59-59. Tiri da due: Foligno 17/38; Callegari Castel San Pietro 19/37. Tiri da tre: 7/27; 7/26. Tiri liberi: 16/22; 2/8. Rimbalzi: 38; 31.

Il Resto del Carlino - Lunedì 16 novembre 2009

A metà del girone di andata, con sei turni già disputati, il cammino delle bolognesi si conferma ancora un po' altelenante mentre le classifiche dei due gironi iniziano a prendere forma.
Nel gruppo A, gli Stars espugnano nettamente la 'Moratello' e trovano così la seconda vittoria stagionale. Deludono i Giardini Margherita, al terzo stop consecutivo, sotto di 11 punti già a fine primo quarto e mai in partita, mentre le 'stelle' comandano i giochi con capitan Peri (20 punti) più gli under Regazzi (17) e Tapia (19). Un derby a senso unico, insomma, che permette al gruppo di coach Cavazzoni di agganciare i Gardens nella graduatoria e allontanarsi dall'ultima posizione. Dove rimane, ancora ferma a zero, la Pontevecchio, che a Cento rimedia la sesta sconfitta. Una battuta d'arresto che brucia anche per come è maturata: i granata hanno quasi sempre condotto la gara ma nei 3' finali il Guercino ha indovinato il break vincente. Un'altra sconfitta di misura, per la squadra di coach Espa, che sabato prossimo riceverà alle 'Pertini' proprio i Giardini in un importante scontro diretto.
Fa festa la Bsl, che con un break di 18-2 nei minuti finali riesce a mettere la testa avanti e avere la meglio su un Montecchio, ottenendo il terzo successo casalingo in altrettante gare. I reggiani si portano subito avanti 0-10 e a 5' dal termine conducono 44-55. Poi l'intensità di Rossi, lieta conferma di questo inizio di stagione, e i punti di Genovese fanno volare la Bsl sul 62-57.
Prima sconfitta interna, invece, per Altedo, sconfitto dall'Arbor e dai 30 punti di Ongarini, in un match giocato davanti a una buona cornice di pubblico. Dopo un primo tempo in cui i biancorossi avevano a lungo condotto, il match si accende nel finale, con i reggiani che trovano il 67-72 ma subiscono a 30" dal termine l'aggancio di Gianasi, poi però è Alessandro Riccò a decidere la gara con una tripla. Nel girone B, i Flying Balls (Agnoletti 16) incassano a Morciano il terzo stop con la doppia cifra di scarto in altrettante trasferte e hanno ora un bilancio di due vittorie e tre sconfitte.

Altedo 72
Arbor 78
ALTEDO: Tradii 11, Bitelli 4, Barbieri 8, Tomesani, Nanni 18, Colombini 2, Candini 3, Quaiotto 14, Grassi 6, Gianasi 7. All. Cavicchioli.
ARBOR: Borelli 8, Franzoni ne, Davoli 2, Bartoli, Canuti 4, F. Riccò 6, Ongarini 30, Mambriani 9, Costantino, A. Riccò 19. All. Bellezza.
Arbitri: Baldini e De Pasquale.
Note: parziali 25-15; 43-37; 51-53.

Jato Basket Save My Life 64
Pol. Arena 60
JATO BASKET SAVE MY LIFE: Murredda ne, S. Binassi 9, Saccaro 7, Zanni 2, D. Binassi 4, Rossi 14, Lollini 10, Verardi, Genovese 14, Brandoli 4. All. Nieddu.
POL. ARENA: Antonicelli 16, Croci 14, Brogio 2, Perini, Catellani, Reggiani 10, Basso 5, Vioni 8, Lombardini 5. All. Castellani.
Arbitri: Ancarani e Graziani.
Note: parziali 11-20; 25-33; 34-46.

Guercino 74
Pontevecchio 69
GUERCINO: Pritoni 13, Candini, Cantore 12, An. Serra 10, Recchia 5, Gentili, Pezzin 7, Calzolari 3, Raggi 19, Bellodi 5. All. Ad. Serra.
PONTEVECCHIO: Brochetto 7, Cilfone 12, De Fazio, Martini 7, Masetti 12, Molino, Morales 12, Moruzzi 8, Pedini 4, Rota 7. All. Espa.
Arbitri: De Marchi e Villa.
Note: parziali 15-16; 31-36; 49-51.

Morciano 80
Petrolmeccanica Flying Balls 69
MORCIANO: Battazza 4, N. Pompucci 10, Alessandroni 11, L. Pompucci 1, Di Sciullo 5, Poli 16, Morandotti 11, De Angelis, Accardo, Tarquinio 22. All. Bacchilega.
PETROLMECCANICA FLYING BALLS: Urbani 9, Torreggiani 5, Romagnoli, Grillini 12, Agnoletti 16, Pozzi 11, Bendini, Terenzi 11, Polombito 5, Zocca. All. Alberici.
Arbitri: Borrelli e Bianchi.
Note: parziali 21-26; 43-41; 59-53.


Plastica Marconi Giardini Margherita 66
Stars 80
PLASTICA MARCONI GIARDINI MARGHERITA: Spadellini 10, Valenti 5, Gruppi 4, Menarini 3, Landuzzi, Minghetti 2, Citti, Baraldi 9, Nero 20, Lodi 13. All. Zanini.
STARS: Faccenda, Tinti 14, Molinari 5, Chierici 1, Peri 20, Cristoni 4, Mazza, Schiassi, Regazzi 17, Tapia 19. All. Cavazzoni.
Arbitri: Gargiulo e Benizzi.
Note: parziali 13-24; 32-43; 45-63.

Sant'Anna 70
Ergo Granarolo 72
SANT'ANNA: Bergamini 14, Brandoli 11, Farioli 3, Cecchettin 14, Borghi, Coslovi, Cuzzani 12, Pivetti 2, Risi 7, Roncaglia 7. All. Gabrielli.
ERGO GRANAROLO: Spettoli, Testoni, Schincaglia 3, Ballardini 5, Trombetti 21, Piccinini 8, Salvi 2, Ferri 12, Zampiga 15, Bertacchi 6. All. Trevisan.
Arbitri: Tomeo e Campioli.
Note: parziali 24-21; 37-37; 57-59.

Il Resto del Carlino - Lunedì 16 novembre 2009

"Questa è stata una dimostrazione di grande solidità mentale: siamo scesi in campo con gli attributi. Ho fatto tre cambi nel quintetto base e tutti hanno risposto bene; ho aspettato di vedere il loro quintetto per mettere Venturoli contro Crespan, poi ho messo Legnani per Rorato e al posto di Nieri ho inserito Innocenti, in marcatura su Meleo. Tutti ci siamo sbattuti in difesa; Pederzini e Nieri in attacco hanno fatto cose buone, mentre dietro Innocenti è stato straordinario su Meleo", commenta a caldo un soddisfatto Gabriele Giuliani.


"Abbiamo gestito bene, cercando di sfruttare i vantaggi che potevamo avere negli accoppiamenti difensivi e abbiamo tirato altrettanto bene. Poi - continua il coach gialloblù - abbiamo concesso 55 punti: siamo stati quasi perfetti. I nostri avversari hanno provato ad alternare le zone ma abbiamo risolto bene e durante tutta la gara abbiamo dimostrato grande pulizia mentale"

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Torre de' Passeri-E' Vita Budrio 55-66

(7-19; 23-38; 40-56)
TORRE DE' PASSERI: Musso 15, Brandimarte 4, Santarelli 10, Meleo 4, Elia 13, Porfido 2, De Angelis ne, Di Michele ne, Crespan 4, Domenicucci 3. All. Tempera.
E' VITA BUDRIO: Pederzini 20, Nieri 14, Acquaviva 5, Innocenti 9, Legnani, Ventura, Piazzi ne, Venturoli 14, Pasquini 2, Rorato 2. All. Giuliani.

Sempre al comando, dal primo all'ultimo minuto: l'E' Vita sbanca Torre de' Passeri e ottiene così la seconda vittoria consecutiva in trasferta. Una buona prova di forza per i gialloblù, che hanno da subito aggredito la partita e controllato per tutta la gara, impedendo ai locali di entrare in ritmo. Dal 4-4 si passa al 5-19 del 9° con Pederzini in grande evidenza. Al 15° l'altra nota lieta di giornata, Venturoli, firma il 13-30 e il copione resta il medesimo per tutta la serata, con il massimo vantaggio che arriva al 29° con la tripla di Nieri sul 37-56. Solo nell'ultimo minuto di gara gli abruzzesi scendono al di sotto della doppia cifra di svantaggio sul 55-64. Una buona vittoria di squadra, in cui spiccano le prova di Pederzini (10/15 da due) e Nieri.

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Termina senza vincitori nè vinti, sul punteggio di 1-1, l'avvincente match tra Kaos e Bisceglie. Per la determinazione messa in campo avrebbero meritato la vittoria, i neri, ma anche i pugliesi si sono espressi su buoni livelli: il risultato è stata una gara bella e avvincente, che è rimasta in bilico fino alla fine. E proprio nell'ultimo minuto di gara il Kaos ha avuto due occasioni da gol con Andrè Ferreira, che ha colpito la traversa, e Volpato.
Tutti i gol sono arrivano nella ripresa, dopo un primo tempo molto tattico che vede i padroni di casa, ben disposti in campo da mister Andrejic, non correre rischi. Al 25° il punteggio si sblocca con la rete di Thiago (nella foto), che in questo match indossa la fascia di capitano per il forfait di Vignoli. Ma dopo appena 3' Pedotti pareggia i conti, con un gol di rapina sulla respinta di Maykon. Per il Kaos, comunque, il bicchiere è mezzo pieno. "Un buon punto che muove la classifica", commenta il presidente Barbi.
Risultati: Augusta-Barrese 6-2, Montesilvano-Pescara 1-1, Lazio-Atiesse 3-3, Luparense-Napoli 6-0, Vesevo-Marca 3-5, Cagliari-Arzignano 2-3.
Classifica: Luparense e Marca 19; Montesilvano 14; Arzignano 13; Bisceglie e Augusta 12; Vesevo 9; Kaos 8; Atiesse, Cagliari e Napoli 6; Lazio* 4; Pescara 3; Barrese 1 (* 1 punto di penalizzazione).

Il Resto del Carlino - Domenica 15 novembre 2009

Domenica l'E' Vita Budrio affronta la trasferta più lunga della stagione. A Torre de' Passeri, nell'entroterra abruzzese, sarà una sfida tra matricole - la formazione allenata da Remo Tempera è al suo primo anno in B Dilettanti, dopo il ripescaggio estivo - ma non un match inedito, perchè le due squadre di sono già incrociate in varie occasioni in C Dilettanti. Nelle fila dei gialloblù l'ala Nicola Nieri ci sarà, anche se non al top della forma, mentre Marco Rorato si è pienamente ristabilito dal dolore al tallone di una settimana fa. Due soli punti separano Budrio, a quota 8, con 4 vittorie e 3 sconfitte, e Torre de' Passeri, in quello che, da quanto si evince dalle prime giornate di campionato, si può considerare uno scontro diretto per il nono posto che porta ai playoff. La trasferta si presenta sicuramente insidiosa ma c'è la volontà di riscattare la sconfitta incassata con Faenza nei secondi finali.


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Il fattore campo, oggi, deve essere un amico prezioso per il Kaos. Al PalaSavena (ore 18) arriva Bisceglie, e cioè un altro squadrone, ma i neri avranno il coltello fra i denti. La squadra di mister Andrejic è reduce da due discrete prestazioni che però non hanno portato risultati e quindi oggi c'è l'esigenza di fare punti per muovere una classifica che è comunque positiva. "Affrontiamo una squadra che finora ha ottenuto ottimi risultati - spiega mister Andrejic - e non a caso è quarta in classifica. Ho fiducia nei miei ragazzi, che possono sovvertire ogni pronostico, e poi giochiamo in casa, un aspetto da non sottovalutare". Il Kaos deve ancora fare a meno di capitan Vignoli, che ha problemi alla caviglia ma sarà vicino ai compagni dalla panchina; rispetto all'ultima giornata fa il suo rientro l'italo-argentino Lara. Le due squadre si sono già affrontate nell'ultima amichevole precampionato, al torneo di Roma: in quell'occasione Bisceglie si impose 4-0. I pugliesi, che hanno giocatori di valore come Planas e il pivot Dao (6 gol), hanno il terzo miglior attacco del campionato e in questa prima fase della stagione non hanno ancora perso in trasferta, con un bottino di 5 punti in 3 partite.
Le altre gare: Augusta-Barrese, Montesilvano-Pescara, Lazio-Atiesse,Vesevo-Marca, Cagliari-Arzignano, Luparense-Napoli 6-0 (giovedì).
Classifica: Luparense** 19; Marca 16; Montesilvano 13; Bisceglie 11, Arzignano 10; Vesevo e Augusta 9; Kaos 7; Cagliari e Napoli** 6; Atiesse 5; Lazio* 3; Pescara 2; Barrese 1 (* 1 punto di penalizzazione; ** 1 partita in più).

Il Resto del Carlino - Sabato 14 novembre 2009

A sedici anni non capita a tutti di ritrovarsi con lo stesso soprannome del proprio allenatore. Caso più unico che raro o segno del destino? "Me lo affibbiarono quando ero piccolo perchè i compagni dicevano che ero il pupillo di 'Bebo ' Breveglieri", chi parla è Alberto Cilfone, 'Bebo' appunto, proprio come Roberto Breveglieri, suo allenatore ai tempi delle giovanili in Fortitudo. "Gioco a basket da quando avevo cinque anni, nel Triumvirato assieme al mio amico Sighinolfi, ma è da sei che tutti mi chiamano così", precisa Cilfone, da due anni e mezzo alla Pontevecchio. Dove, oltre a giocare, coltiva la sua grande passione, che è proprio quella di allenare.
Dopo due da assistente, questo è il suo primo anno da capo allenatore del gruppo Under 17 Elite. "Il mio più bel ricordo risale all'anno scorso, quando siamo arrivati a un passo dal titolo regionale Under 15. Da grande mi piacerebbe allenare, assolutamente: è una passione che mi porto dentro da quando ero piccolo. Come riferimento ho sempre preso i tecnici che ho avuto in prima persona e il mio modello è Alessandro Zannini, ex Fortitudo: posso dire che fondamentalmente mi ha insegnato tutto quello che so. A livello europeo Messina è un esempio per tutti. Nei miei schemi uso spesso il doppio pick and roll centrale, che usa Markovski, ma qualcosina ho 'rubato' anche ad Augusto Conti". Una doppia veste per 'Bebo' oltre che nel basket anche nella vita di tutti i giorni: gioca e allena, studia e lavora. "Studio sotto la facoltà di scienze politiche e do una mano ai miei in tabaccheria. Tifo Fortitudo, sono un malato di musica e ascolto veramente ogni genere ma altri hobby non ne ho, se no ci vorrebbero giornate da trenta ore".
Questa è la terza stagione in C Regionale per l'ala di 195 centimentri, con una chioma che non passa proprio inosservata. Nell'ultima giornata ha messo a segno 22 punti, che però non sono bastati a evitare la quinta sconfitta consecutiva. "Siamo giovani e stiamo metabolizzando il sistema di gioco di coach Espa, ma ho fiducia: dobbiamo sbloccarci con una o due vittorie per riuscire a ingranare".
E poi c'è il torneo Anspi (quello delle parrocchie), per vivere il basket nella sua essenza più pura, di semplice divertimento. Quella tra il suo Don Orione Castenaso e la Fortitudo Over Limits di Marco Calamai è una sfida ricorrente. "Abbiamo vinto cinque volte il campionato italiano e tre la coppa, con una serie smisurata di successi consecutivi, ma tutto era nato come un passatempo tra amici. Le partite con gli Over Limits? Noi impariamo il rispetto e loro si integrano attraverso il gioco, in campo prevale l'amicizia e questa è la cosa più bella. Poi se di là c'è il Pozzecco della situazione la sfida diventa ancora più stimolante". Ma quale carriera viene prima, allenatore o giocatore? "Finchè posso continuo a giocare: sarò il classico quarantenne che si batte nei campi in Promozione".
"Mi fa piacere che abbia intrapreso la strada di allenatore. Io smetterò prima di lui e così a Bologna ci sarà un altro 'Bebo' che allena", si augura l'altro 'Bebo', Roberto Breveglieri.

Il Resto del Carlino - Venerdì 13 novembre 2009

Nel weekend la Virtus Medicina, prima in classifica a pari merito con la Spes Virtus Imola con quattro successi in cinque gare, osserverà un turno di riposo. Meritato, si può dire, visto l'inizio scoppiettante dei gialloneri di Piero Millina. Un'amichevole, ieri con l'Under 17 della Virtus di Sanguettoli, e poi due giorni liberi. Cosa c'è dietro questo avvio? Un buon gruppo. "Non se come singoli siamo superiori rispetto allo scorso anno - spiega il ds Marco Galetti - ma c'è più coesione. A sprazzi giochiamo bene, a volte male, ma l'ambiente è positivo e tutti sanno essere pericolosi". E gli allenamenti. "I nostri under stanno facendo bene: Baccarini, dopo tre anni di gavetta, prende sempre più minuti e punti. E oltre ai sette senior abbiamo il preparatore atletico, Carone, che gioca con noi e il tenore degli allenamenti si alza grazie anche a Domenico 'Nick' Zecca, che ha casa a Medicina e in attesa di una grande chiamata è qui con noi. Tesserarlo? La tentazione ci sarebbe ma porterebbe via minuti agli altri: noi vogliamo continuare così".

Il Resto del Carlino - Venerdì 13 novembre 2009

Alla vigilia è difficile dire se sarà una partita spettacolare, ma il derby in programma per domani sera al PalaMarchetti di Castel Guelfo (ore 21) sarà sicuramente una partita lunga e pesante dal punto di vista della pressione. Tre vittorie in sette gare per la Medal Marchetti, due per il Castiglione Murri: entrambe le squadre hanno bisogno di vincere questo scontro diretto per muovere la classifica. Le due formazioni, inoltre, sono le uniche bolognesi ad avere già speso l'unico tesseramento extra consentito dal regolamento. Se alla corte di coach Castelli è arrivato due settimane fa la guardia Marco Ottocento, un volto nuovo nel girone D di C Dilettanti, sull'altro versante riecco Claudio Bianchini, già al Castiglione nella passata stagione, che si ritroverà ad affrontare la squadra nella quale aveva militato fino a pochi giorni fa. Ma 'Bianco' non sarà l'unico ex. Assieme a lui anche Maccagnani e Albertini, più Bonetti che ritroverà da avversario coach Castelli e Gianasi, che non è un ex, ma in estate è stato conteso dalle due squadre.

Il Resto del Carlino - Venerdì 13 novembre 2009

Tre quarti alla pari, poi la svolta. Con Malaventura e i pick and roll di Lamma che hanno rivitalizzato un Cittadini fino a quel punto deludente. "Abbiamo vinto una partita difficile contro la terza in classifica. Ci sono voluti tre quarti per trovare il bandolo della matassa - rende onore agli avversari Alex Finelli - perchè il Gira ha giocato una gara di grande spessore, sopra le righe. Siamo stati guidati da Malaventura e Muro, che hanno selezionato bene i tiri e di questa partita mi è piaciuta la voglia di uscire dalle difficoltà. Abbiamo imparato dalle difficoltà e ci siamo adattati, crescendo col passare dei minuti e tirando con percentuali eccellenti. La panchina non ci ha dato molto, ma in incontri come questo ci sta che siano i veterani a prendere per mano la squadra".
Una bella serata per coach Finelli, accompagnato dagli olè del pubblico nei minuti finali. "Come previsto è stata una bella giornata di pallacanestro per Bologna: è stata bello vedere quanto affetto Gira e Fortitudo stanno ricevendo, in una sera in cui il pubblico magari è abituato a vedere l'Eurolega".
Palle perse rimbalzi offensivi subiti: il tecnico della Fortitudo analizza gli aspetti in cui la squadra ha sofferto tributando meriti agli avversari. "Le nostre 24 perse, di cui 13 dai nostri play, riflettono la loro aggressività: proprio per questo abbiamo fatto una partita ad intermittenza. Il Gira ha messo in mostra una pallacanestro tipica dei college americani, con cambi sistematici e raddoppi, un gioco che in Italia fanno in pochi, che non ci ha permesso di sviluppare il nostro solito sistema. Ma mi è piaciuta l'abilità di entrare in partita nel finale: negli ultimi 13' abbiamo prodotto un basket di buon livello".
La Fortitudo si conferma imbattuta e Finelli fa bene a vedere il bicchiere mezzo pieno. Anche se gli aspetti su cui lavorare non mancano. "Nel primo tempo abbiamo sofferto a rimbalzo e così abbiamo provato con la zona a proteggerci, ma il Gira ha tirato molto bene da tre e ci ha messo in difficoltà. Considero molto buoni i 33' di Cittadini, che finalmente non ha avuto problemi di falli. Oggi era difficile coinvolgere Gigena, ma deve solo ritrovare fiducia con qualche canestro da tre, mentre Sorrentino deve lavorare sulla gestione delle palle perse".

Il Resto del Carlino - Giovedì 12 novembre 2009

"Temevo l'impatto di fronte a una cornice così bella e spettacolare di pubblico ma i miei bimbi hanno risposto presente", non nasconde la sua soddisfazione, Stefano Salieri, a fine gara. Non è arrivato il successo nella partita impossibile ma la prova è stata di grande temperamento e i suoi ragazzi hanno venduto cara la pelle, mettendo in campo una gran faccia tosta. "Per tre quarti abbiamo giocato bene di squadra, vincendo due tempini e questo è positivo. Poi, dopo l'antisportivo (di Rosignoli, ndr), ci siamo 'sgranati' su Cittadini, che ha finalizzato molto bene sui giochi di Lamma, e Malaventura; nel primo tempo, invece, era stato Muro a fare pentole e coperchi". Il Gira ha colpito anche per il gioco espresso. "Il nostro campionato è oggi molto positivo anche su questo aspetto. Ma ora, dopo tre trasferte consecutive, dobbiamo pensare a recuperare le tante energie spese contro una squadra molto fisica e allo stesso tecnica come Fortitudo, che ha disputato una grande partita. La partita di sabato con Treviglio sarà molto importante per noi". Passando ai singoli, nelle fila degli arancioneri due giocatori, Rosignoli e Ranuzzi, sono andati in doppia cifra. "Siamo forse mancati nei giocatori di esperienza ma ho avuto buone indicazioni da Diviach e Rosignoli, che ha dato continuità alla prova di Riva del Garda".

Il Resto del Carlino - Giovedì 12 novembre 2009

Basket Club Ferrara-E' Vita Budrio 79-84
(17-21; 30-35; 48-59)
Ferrara: Massari, Ricci 8, Mardegan 10, Galante 2, Seravalli 25, Zocca 15, Rizzati 14, Cavallini, Pigozzi 5. All. Colantoni.
Budrio: Lanzi, Piazzi 3, Mainardi 4, Ballestri 12, Mannini 2, Massari 1, Binelli 26, Cristofori, D'Angelo 6, Ventura 20, Filippini 10. All. Bugamelli.

Budrio conduce dal primo all'ultimo minuto, trovando il break a cavallo tra terzo e quarto periodo. La vittoria a Ferrara è sicuramente un risultato positivo ma non manca una punta di delusione. "Eravamo sul +12 a 1'30" dalla fine, poi abbiamo commesso tre falli ingenui e non siamo riusciti a ribaltare la differenza canestri (all'andata, +10 per Ferrara, ndr). E questo è l'unico rammarico", parola di coach Bugamelli. Il prossimo turno prevede E' Vita Budrio-Ginnastica Fortitudo e Castiglione Murri-Ferrara. Sarà decisivo? "Sì, credo che il prossimo sarà un turno chiave e i risultati incideranno parecchio nella corsa ai playoff".

http://www.pallacanestrobudrio.it/

E' Vita Budrio-Faenza 53-57
(23-15; 32-23; 42-39)
Budrio: Rorato 5, Venturoli 3, Pederzini 10, Innocenti 6, Acquaviva 12, Nieri 8, Piazzi, Pasquini 6, Legnani 3, Ventura. All. Giuliani.
Faenza: Bastoni 11, Garofalo, Nobile 8, Carretta 22, Guerci 8, Pieri, Morara ne, Lucchi ne, Porcellini 7, Mastella 2. All. Bindi.

Una partita sempre al comando e poi la beffa nei 2' finali. L'E' Vita incassa la prima sconfitta interna della stagione nel derby con Faenza, al termine di un match in cui i gialloblù hanno giocato con cuore e hanno espresso una delle migliori, se non la migliore, prova della stagione. Come da piano partita, Budrio mette in campo tantissima intensità, giocando a viso aperto, e il match, seguito da una buona cornice di pubblico (450 spettatori) è vivace e divertente. I romagnoli (ancora privi di Davolio) trovano il sorpasso quando i giochi sembrano fatti, approfittando di qualche errore di troppo dei padroni di casa e aggrappandosi alle giocate di Carretta, che vince da solo la gara con 7 punti nell'ultimo minuto. Non meritavano la sconfitta, Acquaviva e compagni, ma gli avversari, che per tre quarti di gara sono riusciti a combinare poco o nulla (23 punti realizzati nel primo tempo), hanno confermato di avere giocatori in grado di fare la differenza che torneranno utili nella corsa alla promozione. Un vero peccato, perchè in caso di successo Julius e soci sarebbero saliti in testa al girone.

Sul 53-48 a 2'21" dal termine e Porcellini appena uscito dal campo per il suo quinto fallo (antisportivo) la gara sembra nelle mani dei gialloblù, che si erano portati al comando fin dalle prime battute (18-11 poi 23-15 al 10°, con il massimo vantaggio sul 40-30 del 26°). Ma il finale sarà amaro per la squadra di Giuliani. Dopo lo 0/2 dalla lunetta di Legnani e il tiro da tre di Acquaviva che non va a bersaglio, Faenza si rifà sotto con Guerci e poi, sfruttando due palle perse dei locali, segna prima il 53-52 con Carretta e la tripla del sorpasso con lo stesso giocatore quando mancano 40" al termine. Nell'attacco seguente l'E' Vita non va a segno e, dopo il fallo in attacco di Venturoli, Giuliani spende il suo ultimo timeout con 27" sul cronometro. Carretta non perdona dalla lunetta (53-57) e la gara si chiude lì.
Il derby è stato estremamente corretto da entrambe le parti. Nel terzo periodo va segnalato il bel gesto di fair play di Matteo Bastoni che, con la sua squadra in difficoltà sul 40-34 per Budrio, ha ammesso molto sportivamente di aver toccato un pallone che la modesta coppia arbitrale aveva erroneamente concesso in favore alla sua squadra. "Ringrazio Bastoni per il bel gesto, un gesto d'esempio per i tanti bambini che erano presenti al palasport", le parole del presidente dell'E' Vita Budrio, Massimo Piazzi.

www.pallacanestrobudrio.it

"Abbiamo tirato malissimo, eppure abbiamo avuto anche il tiro della vittoria con Hurd: se fosse entrato le cose sarebbero ben diverse, ma oggi siamo questi", si rammarica nell'immediato dopo gara coach Lino Lardo. Non è bella, e si sapeva, ma contro Milano la Virtus conosce la prima sconfitta casalinga della nuova gestione. Un vero peccato per questa battuta d'arresto che rimane sullo stomaco al pubblico virtussino, non tanto per l'orario di mezzogiorno, ma perchè la Virtus Forza Bologna non è riuscita a dare continuità al successo di una settimana fa a Teramo. Ci è mancato poco, perchè il secondo tempo e annesso overtime è stato un continuo alternarsi al comando, con occasioni da entrambe le parti per chiudere la gara, ma la Vu Nera ha avuto per le mani l'ultimo possesso sia a fine quarto periodo sia nel supplementare e non è riuscita a sfruttare la doppia occasione. Prima, gestendo non nel migliore dei modi la sfera con Vukcevic messo sotto pressione da Hall ("volevamo dare la palla in mano a Dusan, perchè aveva messo canestri importanti e pensavamo potesse gestire il possesso meglio di altri") dopo due clamorosi recuperi ("l'idea era di essere aggressivi sul portatore di palla perchè vedevamo gli avversari in difficoltà, e forse lì abbiamo speso le ultime energie"). Poi con l'errore di LeRoy Hurd ("è chiaro che non è stata una buona gara la sua") andato al tiro da buona posizione e con i piedi per terra.
Ma, al di là degli episodi e della sconfitta, la squadra ha fornito una prova senza infamia nè lode. "Per vincere le partite - spiega il tecnico di Albenga - dobbiamo sempre giocare al massimo e non concedere 87 punti, neppure se si va ai supplementari, altrimenti facciamo fatica. Poca qualità? Abbiamo tirato molto e con brutte percentuali, sapevamo benissimo che la difesa di Milano ci avrebbe messo in difficoltà con le sue taglie e sui cambi difensivi. Noi conosciamo le nostre potenzialità e sappiamo che ognuno deve dare il suo mattoncino, comunque contro una difesa fisica come la loro abbiamo realizzato 83 punti. Oggi credo che la differenza sostanziale sia stata nelle palle perse sotto al nostro canestro". E dire che nell'ultimo periodo, con un paio di lampi di classe e prepotenza agonistica di Moss mentre gli avversari dimostravano scarsa propensione a passarsi la palla, la gara sembrava svoltare in favore della Virtus, come sul 66-63 a 4' dalla fine. "Nella seconda parte abbiamo subito il pick and roll di Finley e concesso qualche rimbalzo offensivo, ma ci siamo espressi meglio in difesa. Per quanto ci riguarda, non dico che volevamo sfidarli al tiro da fuori, ma sicuramente non volevamo concedere spazi per i passaggi dentro l'area. E Milano è stata brava ad aggrapparsi a Finley e alle sue letture".
Passando ai singoli, promozione per Maggioli. "Ha fatto una buona prestazione, mettendo quel dinamismo e quell'aggressività che solitamente hanno sia Sanikidze che Fajardo e che oggi sono in parte venute meno". Da rivedere Penn e Koponen: "Dal primo non mi aspetto grandi bottini, ma più leadership. Petteri fa un po' fatica, non è tranquillissimo anche se ha tutta la nostra fiducia. Non abbiamo pressioni o assilli, dobbiamo crescere e lavorare". Infine una battuta su Fajardo, uscito dolorante. "Ha preso un paio di colpi ma direi che non si tratta di nulla di grave, era solamente pieno di ghiaccio da tutte le parti".

Dopo due sconfitte consecutive, Milano torna al successo e Piero Bucchi tira un sospiro di sollievo. "E' stata una partita dura, su un campo caldo e difficile, dov'è sempre bello giocare. Abbiamo sofferto a rimbalzo ma nella seconda parte della gara è stata evidente la voglia e la determinazione dei miei giocatori di andare su tutti i palloni. La Virtus ha tirato male dal campo e quando dovevamo chiudere la gara abbiamo stretto bene anche a rimbalzo. Rocca è sbarcato stamattina alle 10 a Bologna e ci ha dato grinta, rimbalzi e due punti ai liberi veramente importanti nel finale". Mancinelli è stato oggetto di fischi per tutto l'incontro. "Mancio ha giocato bene - conclude Bucchi - e in difesa non ha sofferto nessuno. In attacco è andato meglio da 'tre', assieme a Hall".

Prima della palla a due, Brett Blizzard e Dusan Vukcevic sono stati premiati dai Forever Boys. Si trattava, infatti, della gara numero 150 in bianconero per la guardia di Tallahassee, alla Virtus dal 2006, mentre Vukcevic era alla centesima partita con la Vu Nera. I due esterni sono, assieme a Petteri Koponen, gli unici reduci dalla passata stagione.