Due volte in vantaggio, ma alla fine è pareggio: al ‘To Live’ di Roma, il Kaos chiude sul 3-3 il match con la Lazio. Si apre con un buon punto lontano da casa il girone di ritorno dei neri; anche la gara di settembre al PalaSavena con i capitolini si era conclusa senza vincitori né vinti (1-1). Fabio Volpato s’è messo in evidenza con la sua seconda doppietta stagionale, portando in due distinte occasioni i neri in vantaggio.
Il punteggio si sblocca a metà del primo tempo con la rete dell’italo-brasiliano, che ribadisce in rete la respinta del portiere sul tiro di Urio. Ma la Lazio c’è, pareggia con Moreira e poi, sfruttando il bonus falli del Kaos, va all’intervallo sul 2-1 col gol su tiro libero di Ippoliti. La gara cambia volto nel secondo tempo, con Vignoli e compagni che riescono a imporre i loro ritmi e prendono progressivamente fiducia. Anderson Ferreira pareggia i conti al 24’, Maykon tra i pali fa buona guardia e il punteggio resta invariato fino al 33’, quando Volpato firma il sorpasso. Un vantaggio, però, che dura solo pochi minuti: nel finale Lastrucci insacca il 3-3 conclusivo. Umori soddisfatti nello staff del Kaos a fine gara, con qualche critica verso la gestione della gara della coppia arbitrale che ha spezzettato il gioco nella ripresa, placando l’intensità dei neri che si presentavano al completo (acciaccato Alan, out Thiago).
Le altre gare: Atiesse-Montesilvano 1-5, Augusta-Cagliari 3-2, Luparense-Vesevo 6-2, Napoli-Bisceglie 4-10, Barrese-Marca 2-5, Pescara-Arzignano 12-0.
Classifica: Montesilvano e Marca 35; Luparense 33; Augusta 23; Bisceglie 21; Atiesse, Lazio* e Pescara 15; Kaos 14; Barrese, Vesevo e Cagliari 13; Arzignano* 11; Napoli 9.
* un punto di penalizzazione.

Il Resto del Carlino - Mercoledì 30 dicembre 2009

Dal 2 al 6 gennaio a Caserta, per giocare a basket ma non solo. Cinque ragazzi del gruppo 1999-2000 parteciperanno a un torneo di basket a Caserta, in una squadra che sarà per metà composta dai giovani gialloblù e per l'altra metà da cinque ragazzi toscani del Basket San Casciano. Il collegamento tra le due società? Renato Carone, che fino alla passata stagione lavorava in Toscana e attualmente è preparatore atletico delle squadre giovanili di Budrio e Medicina, nonchè allenatore (e giocatore in C Regionale nelle fila proprio di Medicina). I cinque gialloblù che parteciperanno sono Pietro Spiga, Fabio Cesario, Fabio Barone, Riccardo Pivanti e Simone Ardizzoni.
"Sarà un'esperienza importante per i ragazzi che faranno parte di questa spedizione, perchè socializzeranno con i ragazzi che li ospiteranno e faranno un'esperienza cestistica con squadre che vengono da tutta Italia. Inoltre, avranno l'opportunità di vedere la partita di serie A tra Eldo Caserta e Cimberio Varese, poi faranno visita anche alla Reggia di Caserta: andiamo dalla cultura allo sport alla socializzazione", le parole dell'istruttore Renato Carone.
"L'esperienza di quest'anno - continua - può servire per un'apertura di mentalità, soprattutto delle famiglie, che magari ci porterà negli anni prossimi ad avere un settore minibasket propenso a fare questo tipo di esperienza formativa. Servirà anche per sedimentare la passione di istruttori e ragazzi, al di là delle partite. Per quanto mi riguarda mi metto a disposizione della società per fare questo tipo di attività, anche in un periodo in cui normalmente la gente vuole andare in vacanza. Le vacanze, noi, le facciamo con i bambini perchè ci divertiamo così".

www.pallacanestrobudrio.it


Quale sarà il futuro dei Doves? L'Italian Football League ha pubblicato ieri i nomi delle squadre che parteciperanno al prossimo campionato. La stagione prenderà il via a marzo e si chiuderà il 26 giugno con il Superbowl a Milano. Nell'elenco figurano i Warriors Bologna, assieme a Dolphins Ancona, Giants Bolzano, Hogs Reggio Emilia, Lions Bergamo, Marines Lazio, Panthers Parma e Rhinos Milano. Un totale di nove franchigie, una in meno rispetto al campionato 2009: all'appello mancano proprio le Colombe, che avevano partecipato ad entrambe le passate edizioni e sono tra gli associati fondatori.
"L'esclusione dei Doves è dovuta al non rispetto delle scadenze economiche", spiega Ivano Tira, presidente dell'Italian Football League. Questo provvedimento ha dunque a che fare con la tassa di iscrizione? "In pratica, sì".
In altre parole, al 24 dicembre la società risulterebbe inadempiente, e dunque esclusa. Il rientro in gioco dei biancorossi è possibile? "In Ifl - spiega Tira - direi di no: il tempo è scaduto. Saldare adesso? Formalmente non si può più". Parole che lasciano spazio a non troppe speranze, anche se nella storia recente del mondo del football i colpi di scena non sono mancati. Un anno fa la composizione del campionato cambiò con l'inserimento degli Hogs, provenienti da un'altra federazione, solo in un secondo momento, con la successiva riformulazione dei calendari.
Giacomo Giovannetti, presidente dei Doves, non si arrende di fronte a questo verdetto. "C'è una discussione in atto con la federazione - ribatte in merito all'esclusione - però noi riteniamo di fare il prossimo campionato Ifl". I punti di disaccordo con la Federazione Italiana Di American Football (Fidaf) sono legati ai campionati giovanili che si sono svolti in autunno. "Sono questioni di iter burocratici legate agli ultimi campionati giovanili". I Doves faranno ricorso. "Sicuramente. Abbiamo presentato ricorso all'inizio di dicembre - racconta Giovannetti - ma non ci è mai stata data risposta. I fatti riguardano la partita dell'Under 21 contro i Lions Bergamo che ci è stata data persa a tavolino perchè non avevamo la disponibilità del campo. Vincendo quella partita avremmo passato il turno".
Ora la situazione è articolata. "Questo non ha nulla a che fare con Ifl. I campionati giovanili li organizza direttamente la federazione", precisa Tira. Ma Ifl, la lega delle squadre della massima serie, agisce su delega Fidaf. La vicenda coinvolge tre attori, Doves, Fidaf e Ifl, ma a dare l'ultima parola sarà la federazione.
E pensare che appena sei mesi fa le Colombe giocavano in Francia una semifinale europea, in Efaf Cup contro i Black Panthers. Vincitori dello scudetto nel 1985, finalisti nell'Eurobowl dell'anno successivo, icona degli anni Ottanta, sono tornati in attività dopo una lunga pausa nel gennaio 2007. Quale sarà il futuro dei Doves?

Il Resto del Carlino - Martedì 29 dicembre 2009

Non conosce soste il campionato di A1, anzi parte oggi il girone di ritorno. Al 'To Live' di Roma, il Kaos affronta la Lazio nell'ultima partita dell'anno. La pausa natalizia, per quanto breve, ha permesso il recupero di tutti i giocatori acciaccati e così mister Andrejic può contare sull'intero organico per la sfida odierna. I neri sono reduci dall'amarezza dell'ultima giornata - l'accesso alla Final Eight è sfumato solo per la classifica avulsa - e negli ultimi giorni hanno lavorato con grande intensità, cercando di non abbassare i ritmi. Vignoli e compagni avranno di fronte una squadra diversa da quella affrontata all'andata (al PalaSavena terminò 1-1): i laziali sono reduci da una buona striscia di risultati. "Affrontiamo una formazione in crescita - spiega mister Andrejic - e penso che sarà una gara combattuta, giocata sul filo di ogni errore. Ma dobbiamo iniziare bene il girone di ritorno. Finora forse ci è mancato un risultato con una grande per prendere ulteriore fiducia, ma speriamo che arrivi a breve". Il bilancio del Kaos, al giro di boa, è sicuramente in attivo, anche se nelle ultime giornate la classifica alle spalle dei neri si è accorciata. E nelle parole del tecnico serbo c'è una punta di rammarico. "Il gioco prodotto non corrisponde ai punti che abbiamo in classifica. Siamo stati un po’ penalizzati dal calendario perchè abbiamo affrontato all’inizio due squadre (Napoli e Arzignano, ndr) che ora hanno dei problemi. Ma abbiamo un gioco, un'identità e i nuovi ci daranno quel qualcosa in più".

Le altre gare: Atiesse-Montesilvano, Augusta-Cagliari, Luparense-Vesevo, Napoli-Bisceglie, Barrese-Marca, Pescara-Arzignano.
Classifica: Marca e Montesilvano 32; Luparense 30; Augusta 20; Bisceglie 18; Atiesse 15; Lazio* 14; Barrese, Kaos, Vesevo e Cagliari 13; Pescara 12; Arzignano* 11; Napoli 9.

Il Resto del Carlino - Martedì 29 dicembre 2009

Non conosce soste il campionato di A1, anzi parte oggi il girone di ritorno. Al 'To Live' di Roma, il Kaos affronta la Lazio nell'ultima partita dell'anno. La pausa natalizia, per quanto breve, ha permesso il recupero di tutti i giocatori acciaccati e così mister Andrejic può contare sull'intero organico per la sfida odierna. I neri sono reduci dall'amarezza dell'ultima giornata - l'accesso alla Final Eight è sfumato solo per la classifica avulsa - e negli ultimi giorni hanno lavorato con grande intensità, cercando di non abbassare i ritmi. Vignoli e compagni avranno di fronte una squadra diversa da quella affrontata all'andata (al PalaSavena terminò 1-1): i laziali sono reduci da una buona striscia di risultati. "Affrontiamo una formazione in crescita - spiega mister Andrejic - e penso che sarà una gara combattuta, giocata sul filo di ogni errore. Ma dobbiamo iniziare bene il girone di ritorno. Finora forse ci è mancato un risultato con una grande per prendere ulteriore fiducia, ma speriamo che arrivi a breve". Il bilancio del Kaos, al giro di boa, è sicuramente in attivo, anche se nelle ultime giornate la classifica alle spalle dei neri si è accorciata. E nelle parole del tecnico serbo c'è una punta di rammarico. "Il gioco prodotto non corrisponde ai punti che abbiamo in classifica. Siamo stati un po’ penalizzati dal calendario perchè abbiamo affrontato all’inizio due squadre (Napoli e Arzignano, ndr) che ora hanno dei problemi. Ma abbiamo un gioco, un'identità e i nuovi ci daranno quel qualcosa in più".

Le altre gare: Atiesse-Montesilvano, Augusta-Cagliari, Luparense-Vesevo, Napoli-Bisceglie, Barrese-Marca, Pescara-Arzignano.
Classifica: Marca e Montesilvano 32; Luparense 30; Augusta 20; Bisceglie 18; Atiesse 15; Lazio* 14; Barrese, Kaos, Vesevo e Cagliari 13; Pescara 12; Arzignano* 11; Napoli 9.

Il Resto del Carlino - Martedì 29 dicembre 2009

L'esclusione dei Doves comporterà uno slittamento nell'uscita del calendario Ifl 2010, che era già stato redatto ma non ancora pubblicato. Non cambierà la data d'inizio della stagione, che partità a marzo con la gara d'apertura - il kick-off classic - che vedrà di fronte i campioni in carica Giants Bolzano e Marines Lazio, ovvero le due finaliste dell'ultimo Italian Superbowl di Milano Marittima. Nella prima bozza del calendario IFl 2010 i Warriors avrebbero debuttato il 20 marzo in casa contro i Marines e a seguire ci sarebbe stato subito l'attesissimo derby in casa Doves nel weekend successivo. Ma il condizionale, ora come ora, è d'obbligo.

Il Resto del Carlino - Martedì 29 dicembre 2009


“Penso che il gioco prodotto non corrisponde ai punti che abbiamo in classifica”. C’è una nota di rammarico nelle parole di Velimir Andrejic al termine del girone andata. Il suo Kaos chiude all’ottavo posto, ma la classifica è corta, cortissima. “Il livello del campionato? Difficile, ma è il nostro primo anno ed è difficile valutare. Siamo stati un po’ penalizzati dal calendario perchè abbiamo affrontato all’inizio due squadre che ora hanno dei problemi: questa è la differenza. Alla fine, poi, non è che giocando bene vinci sempre ma noi abbiamo il nostro gioco, la nostra identità, e ci siamo adattati abbastanza bene e velocemente. Decidono anche i piccoli dettagli e solo giocando possiamo eliminare questi difetti”. La strada imboccata, insomma, è quella giusta, quella su cui proseguire. Magari il girone di ritorno sarà più semplice, con più esperienza alle spalle. “I giovani – continua Andrejic – si stanno abituando a questi ritmi ma devono tenere alta la concentrazione sempre. Adesso ho qualche indicazione in più su quali aspetti intervenire e i tre nuovi innesti ci daranno qualcosa di positivo. Purtroppo nelle ultime tre abbiamo affrontato Montesilvano, Augusta e Luparense ma i risultati già si vedono”. Al giro di boa martedì c’è la sfida con la Lazio. “Sarà importante iniziare bene il girone di ritorno. Forse ci è mancato un risultato con una grande per prendere ulteriore fiducia, ma speriamo che questo arrivi nel nuovo anno. Con la Lazio sarà una gara combattuta, giocata sul filo di ogni errore”.

Calcio a 5 Anteprima - Lunedì 29 dicembre 2009

Archiviate le festività natalizie, è tempo di tornare in palestra per preparare al meglio le partite di gennaio. Il primo appuntamento del nuovo anno sarà mercoledì 6 gennaio, nell’unico turno infrasettimanale della stagione regolare. Giocheranno in casa Trebbo, Castel San Pietro e Castiglione Murri, rispettivamente contro Spider Fabriano, Umbertide e Tolentino, mentre Castel Guelfo giocherà a Gubbio e la Salus a Montegranaro. Poi si scenderà in campo anche nel weekend, nella quindicesima e ultima giornata del girone di andata.
Tutte le bolognesi, finora accompagnate da alti e bassi, sono raccolte in un fazzoletto di quattro punti. La classifica attuale vede Medal e Callegari al sesto posto a quota 14. Castel Guelfo ha chiuso l’anno in netta ripresa, con una striscia di quattro vittorie negli ultimi cinque incontri sotto la conduzione di Andrea Garavini. Castel San Pietro, poi, è la formazione che sorride di più: con un budget contenuto e tanti giovani, la squadra di Curti sta facendo veramente bene. La Marvin Trebbo ha due punti in meno ed è ottava a pari merito con Foligno e Castelfranco ed è quindi in zona playoff (la prima sale di diritto in B Dilettanti, poi dal secondo al nono posto si accede agli spareggi promozione). A quota 10 stazionano Caffè Guglielmo e Mazzocchi Salus, che potrà contare sul rientro di capitan Masini non prima della fine di gennaio.
E nel mese in cui si gioca di più, due squadre saranno costrette a fare gli straordinari. Gennaio, infatti, sarà un mese da ben sei partite per Castiglione Murri e Castel San Pietro, che in aggiunta agli altri cinque match previsti dal calendario devono recuperare la gara di sabato 19 dicembre rinviata per neve. La data non è ancora ufficiale ma il derby si giocherà quasi sicuramente mercoledì 13 gennaio a Loiano.
Il mercato, invece, è avaro di novità. Con Marchetti e Castiglione che hanno già speso l’unico bonus per tesserare un giocatore, Salus, Trebbo e Castel San Pietro non interverranno in entrata. In uscita, è da registrare il passaggio del play Maccagnani dal Castiglione a Lugo (C Regionale).

Il Resto del Carlino - Lunedì 28 gennaio 2009

L’aria di Bologna l’ha riportato sul parquet. Chiusa la carriera professionistica nel 2002 e dopo un periodo di stacco totale, Marco Lokar si è riavvicinato alla sua vecchia passione. E il contatto con la città dei canestri, dove lui – triestino – si è trasferito da tre anni per lavoro, in ambito finanziario, è stato decisivo. “Quando ho smesso ero in uno stato di ‘overload cibernetico’ nei confronti della pallacanestro che non ho guardato una partita per sei anni. Poi questa primavera il professor Stefano Cenni ha organizzato una squadra composta da vecchi alunni e docenti universitari. Io sono anche dottorando di ricerca e così ho riscoperto il piacere di correre con gli amici, sentire il cuoio del pallone e giocare senza stress. Ci trovavamo due volte al mese, e da lì una cosa ha tirato l’altra”. Tanto che ora Lokar s’è rimesso in gioco nel massimo campionato regionale, con i Flying Balls. E sul parquet, a ottobre, ha festeggiato i quarant’anni. “Ho cercato di ricostruire la muscolatura a partire da aprile. Il mio programma era di arrivare a un livello decente per dicembre ma ho subito un infortunio muscolare e sono stato fermo tutto luglio. Poi è iniziato il campionato e mi sono rotto il setto nasale, per la settima volta in carriera”.
Il curriculum sportivo di Lokar è piuttosto articolato. Dal Friuli, agli States, a Ozzano. “Ho iniziato a Trieste, prima al Don Bosco, poi allo Jadran, una squadra della minoranza slovena a cui io afferisco. Da lì sono passato alla Stefanel e poi agli Stati Uniti, dove ho studiato tre anni. In Italia ho fatto la trafila in varie città (Trieste, Trapani, Rieti, Napoli, ndr), poi dopo aver preso la mia seconda laurea ho pensato che era il momento di iniziare a lavorare”. L’esperienza oltre oceano l’ha visto al centro dell’attenzione per una partita da 41 punti con la maglia della Seton Hall University davanti a oltre undicimila spettatori. Ma anche per una protesta ai tempi della prima Guerra del Golfo che ebbe grande eco. “Avevo vent’anni e su certe cose a quell’età si è poco intimi a compromessi. Il governo chiese a tutte le squadre che avevano esposizione nazionale di cucire la bandiera americana sulla maglietta in segno di solidarietà. Ma io mi rifiutai, perché contrario ad ogni guerra, da un punto di vista etico e cristiano”. Seguirono reazioni spropositate. “In quel periodo queste cose avevano grande esposizione mediatica, ci fu una ridda di proteste e una bella serie di minacce, anche pesanti. Poi il mese successivo si passò a reazioni completamente opposte, con premi assolutamente immeritati, come cittadino dell’anno o sciocchezze del genere. Furono esagerate sia le critiche sia le lodi”.
E adesso una nuova vita ai Flying Balls. “Questa esperienza mi sta dando moltissimo e ho avuto la fortuna di conoscere persone meravigliose. Siamo un mix di giovani di ottime potenzialità e giocatori più esperti; io sono il nonno della squadra. Non sono ancora riuscito a contribuire in maniera soddisfacente, e mi sento in debito con loro. Ma mi diverto e finchè mi vogliono cercherò di ripagarli”.

Il Resto del Carlino - Giovedì 24 novembre 2009

Un riconoscimento sportivo prestigioso per colui che negli anni ha incentivato lo sviluppo e la crescita del movimento golfistico, non solo a Bologna. Il dottor Filippo Sassoli de’ Bianchi è stato insignito del premio ‘Torre di Maratona-Grandi benemeriti dello sport’ dal presidente del Panathlon Club Bononia, Francesco Franceschetti, martedì al Circolo della Caccia. La finalità del Panathlon è la tutela e la promozione dei valori morali e culturali dello sport. E nel golf il dottor Sassoli de’ Bianchi – presidente del Golf Club Bologna e vicepresidente federale – è una figura di rilievo, che ha contribuito alla diffusione del golf a tutti i livelli. “Onestamente non me l’aspettavo: è un riconoscimento molto apprezzato, una sorpresa. I cinquant’anni del Golf Club Bologna – racconta – sono un traguardo molto importante: all’inizio c’erano 150 giocatori in Emilia Romagna, ora ce ne sono 10500. Abbiamo allargato la base sociale, aprendo ai giovani che vogliono iniziare, andando nelle scuole e dando strutture dai costi adeguati: l’operazione è durata una decina d’anni ma è questa la strada da percorrere”. Il premio ‘Torre di Maratona’ in passato è stato attribuito a personalità come Ettore Messina, Andrea Riffeser Monti e Loris Capirossi. “È un onore essere insieme a personaggi così importanti per Bologna”.

Il Resto del Carlino - Giovedì 24 dicembre 2009

“In un anno solare abbiamo perso quattro partite: è stata un’annata fantastica”, la soddisfazione è viva nelle parole di Cesare Tugnoli, presidente del Granarolo Basket targato Ergo. Dopo il salto dalla D alla C Regionale, la matricola di coach Trevisan è ora nelle zone alte del girone A. “Siamo partiti benissimo e il nostro obiettivo era e resta di arrivare nelle prime otto, per confermare la categoria e andare ai playoff. Speriamo di continuare così, siamo sulla buona strada”.
I risultati raccolti da capitan Piccinini e compagni – sette vittorie a fronte di tre sconfitte – sono un bel bottino. “Ma sono molto contento per il bel rapporto che c’è fra i giocatori, fra vecchi e nuovi. Non parlo di singoli, tutto il gruppo sta facendo bene. E quest’anno abbiamo anche ringiovanito”. Granarolo è quarta, con una partita da recuperare. “Credo che la squadra che è in testa ora (Roveleto, ndr) sia sicuramente la più forte. Per quanto riguarda le altre – conclude il presidente Tugnoli – penso che la classifica rispecchi i valori visti in campo”.

Il Resto del Carlino - Giovedì 24 dicembre 2009

Dieci anni d’età, cinque dei quali spesi nella sua grande passione, il karate. Dietro i banchi della quinta elementare della scuola ‘Aldo Moro’ di Bologna si nasconde un campione mondiale, Cristian Serra. Ai Mondiali per club di Lignano Sabbiadoro organizzati dalla Fiam (Federazione Italiana Arti Marziali) ha sbaragliato la concorrenza di canadesi, rumeni, azeri nella sua categoria (cintura marron-nera, età 9-10 anni) grazie a due ottimi esercizi individuali – kata – nello stile shokotan.
‘Karate kid’ – questo il suo soprannome – si allena con il maestro Franco Cavazza, cintura nera 6° Dan, presso la palestra dello stadio Dall’Ara nell’associazione Acquablu, attiva in discipline artistiche, marziali e teatrali, sezione Yamadojo Karate Team. “Quando ho saputo di essere diventato campione del mondo – racconta - mi sono ricordato di tutto quello che il mio maestro aveva fatto per me. Sapevo che mi attendevano moltissimi complimenti”. Nonostante la giovane età, il karate non è l’unica passione di Cristian, che suona il sax e segue le orme paterne: papà Vincenzo è musicista e ha uno studio di registrazione.
Campione del mondo a dieci anni. Cosa si prova?
“È stata una bella sorpresa, non pensavo di farcela. L’anno scorso ero arrivato secondo in Slovenia, ma ai Mondiali organizzati dal WKC. ”.
Avrai pianto di gioia.
“Io no: è la mamma che ha pianto”.
Come ti sentivi prima della gara?
“La notte ho fatto fatica a dormire perché ero teso e prima di iniziare pensavo solo ad allenarmi e a dove sarei potuto arrivare. Ero primo al termine della prima ‘manche’, poi nella seconda ho vinto la medaglia con il punteggio massimo”.
Quando hai iniziato?
“Nel 2004, a cinque anni. Del karate mi piacciono molto le tecniche e come lo si pratica”.
Ti ispiri a qualcuno?
“Mi piace molto ‘Nando’ Balzarro, fa karate a livelli mondiali e l’ho visto molte volte dal vivo. Lo conosco e ci ho anche parlato: è molto bravo”.
E ti piacciono le arti marziali nei cartoni animati?
“A dire il vero non li guardo spesso”.
Preferisci giocare a calcio, nella Pallavicini.
“Mi piace per stare con gli amici e fare gruppo, non ci tengo tantissimo anche se da grande mi piacerebbe fare il calciatore, come tutti i bambini. Il mio sport preferito però è il karate”.
Poi suoni il sax: sarà contento papà.
“Faccio un po’ fatica a suonarlo, ma ho dei buoni maestri, papà e Andrea Ferrari. Mi piace la musica jazz”.
A scuola come va?
“Sono uno dei pochi nella mia classe ad avere voti buoni. Molto spesso (scherza) aiuto i miei compagni”.
Quale regalo speri di trovare sotto l’albero di Natale?
“Sarò contento di stare in compagnia della mia famiglia, a cui dedico questa vittoria”.
E per l’anno nuovo hai qualche desiderio?
“Spero di avere altre soddisfazioni e di rimanere in Nazionale. E auguro al mio amico Thomas di vincere tante gare”.

Il Resto del Carlino - Martedì 22 dicembre 2009

Nessun alibi per la sconfitta: non punta il dito contro gli arbitri o la sfortuna, Claudio Sabatini, nel dopo gara. "Ahimé è una sconfitta, ahimé è meritata: dobbiamo riflettere sui nostri errori", sintetizza il patron della Virtus Forza Bologna prima di lasciare la sala stampa. Dopo aver scortato l'uscita degli arbitri dal parquet, Sabatini sostituisce Lardo, per la prima volta nella stagione, per esprimere la linea della società. E chiarire, ad esempio, che con il coach c'è sintonia come sempre e che non è in discussione. "Assolutamente, sono in più discussione io", risponde alla questione allenatore. Quella incassata contro la Benetton è la terza battuta d'arresto casalinga della stagione, probabilmente la più bruciante, anche perchè è l'ultima della serie. "Non mi sono mai trovato in sintonia come con Lino Lardo, ho solo voluto risparmiargli la conferenza e le domande in questo particolare momento", puntualizza.
Passando all'analisi della partita, Sabatini esplicita chiaramente quello che è il suo pensiero. "Se commento la gara non come qualcuno che ha visto la gara col cuore, ma faccio un'analisa secca e cruda, devo dire che la sconfitta è meritata. Lo dico per togliere qualsiasi dubbio: abbiamo giocato male e se avessimo vinto sarebbero stati due punti presi dalla strada, che non ci meritavamo". Per il gioco espresso sorprendono i 78 punti messi a segno dai bianconeri, a rincorrere per tre periodi senza guizzi degni di nota. "Non ho letto i tabellini ma abbiamo avuto una percentuale al tiro che non si può neanche commentare. Dobbiamo solo continuare a lavorare in questo periodo per ritrovare fluidità nel gioco", spiega Sabatini. Fluidità da trovare con l'innesto di Collins, quello vero. "Ero molto convinto nella scelta di inserire Andre. Sapevamo che non aveva le gambe per questa partita, ma lui è il nostro play titolare e doveva esserci. Era il momento giusto per inserirlo nonostante l’handicap che sapevamo ci avrebbe reso le cose più difficili. Quando vai sotto di diciassette punti in casa vuol dire che c'è qualcosa che non funziona".
Hurd sul piede di partenza? Sabatini parla poi degli altri due americani: "Di Moss sono sicuramente contento: se volete ha fatto una sciocchezza sul quarto fallo a metà campo, ma ci sta quando giochi col cuore. Il tecnico? Poteva anche risparmiarselo. Di Hurd sono un po' meno contento. Il mercato è aperto e ci guardiamo sempre ma siamo tutti sotto esame, e Hurd non è l'unico che non ha giocato bene".
Sabatini coglie anche il lato positivo. "Abbiamo perso di due in una serata in cui dovevamo prenderne venti o venticinque, questo significa che la squadra ha gli attributi e ci dà fino alla fine. Quello di Neal è il canestro di un signor giocatore. Gli arbitri? Hanno pagato la tensione del momento che la categoria sta vivendo, ma non ritengo sia colpa loro se abbiamo perso. Non c'è un caterpillar in movimento. A parte qualche fischiata forse non perfetta non è quella che ci ha negato la vittoria. Non credo in un grande burattinaio della pallacanestro a differenza di quello che avviene nel calcio".
La chiosa finale sulla riunione di Lega. "Domani spero si chiariscano cose più importanti dell’assegnazione della Coppa Italia. Mi auguro che ci sia la maturità anche per confermare la Coppa ad Avellino, oppure su altre piazze sicuramente adeguate. Al momento confermo di non dare la disponibilità".

Il Resto del Carlino - Lunedì 21 dicembre 2009

Occhi da Nba sul parquet della Futurshow Station, quelli di Maurizio Gherardini, vicepresidente esecutivo dei Toronto Raptors e per anni general manager della Benetton Treviso. Ma anche colui che ha il merito di aver portato oltre oceano Andrea Bargnani come prima scelta del draft Nba nel 2006. "Venire in un centro del basket come Bologna - spiega Gherardini - è sempre una buona occasione per salutare amici, colleghi e vedere qualche giocatore. Poi oggi la coincidenza ha voluto che la Virtus giocasse contro la Benetton e quindi mi sembra di essere a casa. Ero in strada per andare dai miei genitori e così ne ho approfittato". Insomma, una visita di piacere per vedere dal vivo qualche atleta. "Nessuno in particolare", dice il vicepresidente dei Raptors.

Il Resto del Carlino - Lunedì 21 dicembre 2009

"Ciao Paolo sarai sempre nei nostri cuori", annuncia lo speaker Gigi Terrieri prima del minuto di silenzio. Clima surreale per l'ultimo saluto a Paolo Barlera. "Hai combattuto come un guerriero, da oggi siamo tutti più soli. Ciao Paolone", recitano gli striscioni dei Forever Boys.

Il Resto del Carlino - Lunedì 21 dicembre 2009

Acmar Ravenna 65
E' Vita Budrio 57
ACMAR RAVENNA: Compagni 8, Puggioni 19, Neri 14, Marisi 10, Di Marco 5, Morigi ne, Cohen, Agostini 3, Berlati 6, Cicognani ne. All. Giovannetti.
E' VITA BUDRIO: Rorato 12, Acquaviva 2, Pasquini 5, Innocenti 12, Pederzini 22, Legnani, Venturoli 4, Ventura, Piazzi, Binelli. All. Giuliani.
Arbitri: Santilli e Vittori.
Note: parziali 19-19; 29-26; 51-47. Tiri da due: 13/35; 16/37. Tiri da tre: 9/29; 6/16. Tiri liberi: 12/15; 7/9. Rimbalzi: 33; 28.

Termina con una sconfitta, la terza consecutiva, il 2009 dell'E' Vita. Al PalaCosta i gialloblù escono battuti di misura e vengono agganciati in classifica a quota 14 punti, in sesta posizione. Ravenna ha trovato in Puggioni un ottimo finalizzatore, che Budrio non è riuscita a contenere, e la squadra di Giovannetti si è dimostrata anche più solida a rimbalzo. Dove, nelle fila dell'E' Vita, mancava un elemento di sostanza come Nicola Nieri, vale a dire il miglior giocatore per valutazione del girone. E' stata comunque una gara dai due volti, quella di Budrio. Positiva soprattutto in avvio, con tanta difesa e concentrazione, tanto che il -3 dell'intervallo è suonato quasi bugiardo. Nella ripresa, invece, Acquaviva e compagni hanno inseguito nel punteggio da fine terzo periodo in avanti, senza perdere contatto ma anche senza dare l'impressione di poter prendere la posta in palio.
Alla palla a due iniziale Ravenna parte decisa (10-5 dopo 4') ma l'E' Vita c'è e con il positivo Rorato (11 punti all'intervallo) trova il sorpasso sul 12-15 dopo 7'. In quanto a intensità, Budrio fa sentire la pressione ai padroni di casa, che segnano col contagocce. Ma la squadra di Giuliani non riesce ad approfittarne pienamente e così sono i romagnoli a chiudere in vantaggio la prima metà sul 29-26.
Il match prosegue sulla falsariga del primo tempo anche dopo il riposo, con Marisi in evidenza da un lato e la pronta risposta di Innocenti. Poi si accende Puggioni, il più intraprendente tra i padroni di casa, ma Budrio si aggrappa a Riccardo Pederzini, che inventa canestri a ripetizione (16 punti per il prodotto della Virtus nel secondo tempo) e tiene i suoi in gioco. Dal 28° in avanti, però, sarà sempre Ravenna a condurre. L'E' Vita non riesce a spingere, i locali invece dettano i ritmi e trovano la chiave per vincere la partita. Le triple di Neri e Di Marco scavano un decisivo break di 9-0. Budrio si rifà sotto con il solito Pederzini (57-52 al 34°) ma dall'altra parte c'è Puggioni che ferma ogni tentativo di rimonta dei gialloblù. La squadra di Giuliani torna in campoil 6 gennaio a Roncade.

Il Resto del Carlino - Lunedì 21 dicembre 2009

Mazzocchi Salus 57
Todi 60
MAZZOCCHI SALUS: Palmieri 16, Ramini 2, Monti 4, Bernagozzi, Pellacani 5, Persiani 14, Zanata 14, Di Tizio 2, Regazzi ne, Posani ne. All. Ansaloni.
TODI: Petrucci 16, Carboni 14, Venditti 3, Maglione 10, Valdisserri 2, Di Nanni 8, Capponi 4, Orazi 3, Castrini ne, Grighi ne. All. Ferraro.
Arbitri: Cappati e Bonetti.
Note: parziali 11-13; 26-32; 44-41. Tiri da due: Mazzocchi Salus 19/39; 13/33. Tiri da tre: 4/23; 8/17. Tiri liberi: 7/21; 10/15. Rimbalzi: 33; 44.

Chissà se dopo le festività natalizie la fortuna tornerà a sorridere alla Salus. Non ha sicuramente brillato, la squadra di Ansaloni, negli ultimi due mesi, ma anche gli infortuni hanno influito, e non poco, sul rendimento di una squadra che a ranghi completi ad inizio stagione si era comportata positivamente. Il 2009 si chiude con la sconfitta interna contro i non irresistibili umbri di Todi, in una partita equilibratissima che si è decisa solo nel finale. Se per la formazione di coach Ferraro si tratta del primo successo esterno della stagione nonché del ritorno alla vittoria dopo quattro giornate, per la Salus questa è la sesta battuta d’arresto consecutiva. In quest’occasione all’appello manca oltre a Masini – quanto pesa la sua assenza – anche ‘Gus’ Binelli, mentre rientra Palmieri dall’infortunio che gli ha fatto saltare le ultime due partite con Porto Sant’Elpidio e Castel San Pietro.
Il match, che vede di fronte due tra gli attacchi meno prolifici del girone, è all’insegna dell’equilibrio fin dalle battute iniziali. Todi si porta sul 5-10 dopo 6’ ma la Salus nel primo tempo sfoggia un buon Zanata e sorpassa sul 20-18. I ritmi non decollano e solo nelle azioni conclusive è David Petrucci (13 punti all’intervallo) a infilare i canestri dell’unico tentativo di strappo degli umbri. La ripresa si apre col canestro di Maglione per il massimo vantaggio ospite (26-34) ma è proprio a questo punto che la Salus vive il momento migliore della serata. Due triple di Palmieri scuotono la squadra, poi Persiani mette il sigillo sul break di 12-0 che ribalta il punteggio, con la panchina ospite che si attarda a chiamare timeout. Carboni interrompe il parziale e, dopo il 50-44 del 33’, la gara prosegue con al massimo un canestro di distanza tra le due formazioni fino alle battute conclusive. A 3’ dal termine Todi conduce 52-55, la Salus risponde ma dalla lunetta è troppo imprecisa (chiuderà con 7/21) e non ne approfitta. Petrucci insacca la tripla del sorpasso, i padroni di casa vanno in confusione e alla fine sono gli umbri a fare festa.

Il Resto del Carlino - Lunedì 21 dicembre 2009

Medal Marchetti 80
Porto Sant'Elpidio 70
MEDAL MARCHETTI: Gambetti 6, Albertini 9, Pizzi ne, Tassi 20, Ottocento 16, Brighi, Zudetich 15, Ceredi 9, Albertazzi ne, Francesconi 5. All. Garavini.
PORTO SANT'ELPIDIO: Cappella 11, Gambacorta 4, Palantrani 9, Mancini 6, Torresi ne, Traini ne, Conti 21, Pancotto 2, Serroni 12, Pallotti 5. All. Alessandrini.
Arbitri: Poulidis e Furlan.
Note: parziali 22-22; 35-40; 58-53. Tiri da due: Medal Marchetti 21/39; 16/29. Tiri da tre: 8/20; 7/30. Tiri liberi: 14/17; 17/22. Rimbalzi: 32; 28.

Non poteva terminare meglio di così il 2009 della Medal, che sul parquet amico di Castel Guelfo si impone ai danni della capolista Porto Sant’Elpidio. Il Marchetti ottiene il terzo successo consecutivo, in una striscia di quattro vittorie nelle ultime cinque partite sotto la guida di Andrea Garavini. Anche la classifica inizia ad avere sembianze più in linea con quanto ci si attendeva in estate: nel giro di un mese la Medal è passata dal terzultimo al quinto posto, trovando così la zona playoff. Contro i marchigiani, Francesconi e soci hanno espresso una delle migliori prove stagionali, in un girone di andata caratterizzato da troppi alti e bassi: il regalo migliore da chiedere al 2010 sarà senz’altro la continuità.
Alla palla a due Porto Sant’Elpidio si presenta senza il pivot Travaglini, infortunato, mentre la Medal è al completo. La partenza è favorevole agli ospiti, che si portano in vantaggio con Cappella e Conti (8-14 a metà del primo periodo). I padroni di casa non tirano bene da tre ma grazie a Zudetich, che sotto canestro si fa valere, ottengono anche il sorpasso. All’intervallo conducono i marchigiani sul 35-40, che in avvio di ripresa trovano il massimo vantaggio sul +8 con Conti. Poi la gara cambia improvvisamente, con Tassi che si mette in evidenza nel break di 15-0 che proietta la Medal sul 50-43 al 27’. Quando gli ospiti si sbloccano, la squadra di Garavini si fa trovare pronta e trova nel tiro da tre un valido alleato (8/12 dall’arco nella ripresa). Porto Sant’Elpidio va in affanno e dal 53-51 in avanti non c’è più storia. Le bombe di Francesconi, Ceredi e Tassi (14 punti nel secondo tempo) danno fiducia alla squadra che vola sul 70-58 al 33’. Nel finale il massimo vantaggio arriva sul +16. I botti di fine anno, a Castel Guelfo, sono arrivati con una decina di giorni di anticipo.

Il Resto del Carlino - Lunedì 21 dicembre 2009

Niente derby a Loiano: la partita tra Caffè Guglielmo Castiglione Murri e Callegari Castel San Pietro, in programma per sabato alle ore 20, è stata rinviata a data da destinarsi. L’abbondante nevicata e l’impraticabilità delle strade per raggiungere l’impianto di gioco ha portato a questa decisione. Le squadre torneranno in campo il 6 gennaio nella quattordicesima giornata di campionato.

Castelfranco 61
Marvin Trebbo 67
CASTELFRANCO: Zagni 1, Pivetti 2, Barbieri 6, Calanchi 6, Del Papa 14, Pagani 5, Dell'Onte ne, Chiappelli ne, Lelli 14, Giudici 13. All. Roncaglia.
MARVIN TREBBO: Ballestri ne, Menarini 4, Sciarabba, Folesani 4, Zucchini 23, Stignani 10, Pecchia 7, Monari ne, Scala 16, Zampogna 3. All. Franchella.
Arbitri: Balzarini e Radaelli.
Note: parziali 18-20; 28-34; 49-47. Tiri da due: Castelfranco 18/32; Marvin Trebbo 15/27. Tiri da tre: 6/29; 7/19. Tiri liberi: 7/10; 16/22. Rimbalzi: 33; 27.

Il Resto del Carlino - Lunedì 21 dicembre 2009

Tutte le partite gestite dall’Ufficio Gare Regionale in programma sabato sono state rinviate, e così l’ultima giornata di andata ha offerto pochi spunti. Nelle due gare di venerdì Bsl e Altedo hanno vinto facilmente contro Giardini Margherita e Sant’Anna, in due gare praticamente identiche per andamento e punteggio finale. I biancoverdi di Nieddu (Genovese 17) vincono il derby con i Gardens, portando a tre la serie di vittorie consecutive, mantenedo le ‘Rodriguez’ inviolate e confermandosi al secondo posto dietro Roveleto, campione d’inverno. Al giro di boa la squadra di Zanini (Nero 19) ha un bilancio di tre vittorie e nove sconfitte e resta in zona playout. Tutto facile anche per la Smmart Post Altedo, che liquida già nel primo tempo la pratica Sant’Anna, priva di Risi. Sei uomini in doppia cifra nelle fila biancorosse, con l’under Bitelli topscorer dell’incontro con 16 punti. Terminato il girone di andata, adesso apre la prima finestra di mercato, che consentirà alle società di tesserare uno o due rinforzi.

Smmart Post Altedo 93
Sant'Anna 67
SMMART POST ALTEDO: Barbieri 11, Nanni 11, Grassi 12, Tradii 11, Candini 4, Bitelli 16, Tomesani 5, Gianasi 12, Colombini 5, Quaiotto 6. All. Cavicchioli.
SANT'ANNA: Bergamini 20, Brandoli 8, Cuzzani 20, Roncaglia 3, Borghi 2, Coslovi 8, Pivetti, Farioli 2, Marinelli 4, Mehidi. All. Gabrielli.
Arbitri: Graziani e Villa.
Note: parziali 23-12; 48-27; 66-43.

Jato Basket Save My Life 91
Plastica Marconi Giardini Margherita 66
JATO BASKET SAVE MY LIFE: Tonelli 7, S. Binassi 2, Saccaro 13, Zanni 14, D. Binassi 15, Rossi 9, Brina 3, Genovese 17, Brandoli 10, Chiapparini 1. All. Nieddu.
PLASTICA MARCONI GIARDINI MARGHERITA: Spadellini 10, Gruppi 5, Menarini 5, Landuzzi 2, Marega, Benfenati 8, Minghetti 10, Baraldi 6, Nero 19, Lodi 1. All. Zanini.
Arbitri: Zambelli e Pellegrineschi.
Note: parziali 25-17; 49-31; 71-42.

Il Resto del Carlino - Lunedì 21 dicembre 2009

Gioca un tempo alla pari con i campioni d’Italia, poi il Kaos cede ad inizio ripresa sotto i colpi di Vampeta, capocannoniere del campionato, e Honorio. La Luparense supera i neri col punteggio di 4-2, confermando i pronostici della vigilia. La squadra di Andrejic, d’altronde, aveva di fronte la massima espressione del futsal nazionale, ovvero quella Luparense che appena un mese fa ha ottenuto l’accesso alla final four della Uefa Futsal Cup, risultato in cui nessun’altra italiana era mai riuscita.
I neri scendono in campo decisi e contengono le iniziative dei nazionali Baptistella e Nuno. Il punteggio si sblocca solo al 15° quando va in rete Chilavert, ma il Kaos risponde con Lara su calcio di rigore; si va negli spogliatoi sull’1-1. Al rientro in campo i padroni di casa chiudono i conti con le reti di Vampeta, Honorio e ancora di Vampeta: al 26° i ‘Lupi’ comandano 4-1 e la gara è decisa. Solo nel finale i neri accorciano con il gol di Alan per il 4-2. Vignoli e compagni tornano in campo il 29 dicembre per l’ultima partita del 2009 in trasferta contro la Lazio.

Risultati: Atiesse-Pescara 2-2, Augusta-Vesevo 7-3, Montesilvano-Cagliari 4-3, Lazio-Bisceglie 4-3, Napoli-Marca 3-6, Barrese-Arzignano non disputata.
Classifica: Marca e Montesilvano 32; Luparense 30; Augusta 20; Bisceglie 18; Atiesse 15; Lazio* 14; Vesevo, Kaos e Cagliari 13; Pescara e Arzignano* ** 12; Barrese** 10; Napoli 9. * 1 punto di penalizzazione. ** 1 partita in meno.

Il Resto del Carlino - Domenica 20 dicembre 2009

Il Kaos affronta oggi a Bassano (ore 18) i campioni d’Italia della Luparense, reduci dalla prima sconfitta in campionato. Un risultato positivo potrebbe portare i neri di ‘Vezza’ Andrejic alla Final Eight, e sarebbe un traguardo storico per Vignoli e compagni, ma tutti i favori sono dalla parte dei padroni di casa. Al posto dello squalificato Volpato ci sarà spazio per Bebetinho mentre Slongo non rientra nei piani della società ed è rientrato in Brasile. Kaos e Luparense si sono affrontate due volte in precampionato e Fede Vidal, mister dei veneti, spende parole lusinghiere nei confronti dei neri alla vigilia dell’incontro: “E’ una squadra pericolosa e difficile da affrontare: quest’estate mi ha impressionato”.

Le altre gare: Atiesse-Pescara, Augusta-Vesevo, Montesilvano-Cagliari, Lazio-Bisceglie, Napoli-Marca, Barrese-Arzignano.
Classifica: Marca e Montesilvano 29; Luparense 27; Bisceglie 18; Augusta 17; Atiesse 14; Vesevo, Kaos e Cagliari 13; Arzignano* 12; Lazio* e Pescara 11; Barrese 10; Napoli 9. * 1 punto di penalizzazione.

Il Resto del Carlino - Sabato 19 dicembre 2009

Il girone d'andata del Kaos si chiude con l'mpegno più difficile e al tempo stesso più prestigioso, domani sul campo della Luparense. Occorrerebbe almeno un punto, ai neri, per sperare di accedere alla Final Eight di Coppa ma non sarà facile, anche se la squadra è reduce dalla buona prestazione con l'Augusta. "Volevamo la vittoria, però tutti i punti che riusciamo a prendere sono importanti. Sull'1-0 abbiamo avuto un sacco di occasioni ma non siamo riusciti a fare gol e il pareggio, per com'è andata la partita, ci stava", spiega Thiago Perfetti, pivot di 190 centimetri. Alla quarta stagione al Kaos, Thiago quest'anno ha anche indossato la fascia di capitano in un paio di occasioni. "Assieme a Vignoli e al mister sono arrivato ai tempi della serie B. Indossare quella fascia è un onore e mi fa piacere di essere una persona che dirigenti e compagni rispettano". Adesso, però, c'è la Luparense. "Tra le prime tre e tutte le altre c'è una certa differenza, ma noi ora ci stiamo adattando ai ritmi dell'A1: è questione anche di abitudine. Sabato dobbiamo crederci e non partire sconfitti, perchè anche un punto sarebbe buono: siamo cinque contro cinque, proviamoci". Thiago ha già affrontato i veneti in due amichevoli precampionato, oltre ad averli visti in video. "Hanno tante alternative e giocano molto bene di squadra, sono fortissimi nell'uno contro e il loro portiere è bravo. E' una formazione completa, che senza palla pressa benissimo e quando hanno il possesso ognuno sa cosa fare".

Calcio a 5 Anteprima - Venerdì 18 dicembre 2009


Un'ottima partecipazione e una bella cornice di pubblico si è vista al PalaMarani di Budrio in occasione della tradizionale Merenda di Natale. Hanno partecipato i ragazzi del settore giovanile di Pallacanestro Budrio e Virtus Medicina, più istruttori e genitori, tutti insieme. Presentati dalla voce dello speaker Jan Mazza, con l'attenta regia di Bruno Boero e Beppe Calandriello, hanno sfilato tutti i gruppi giovanili delle due società, che in estate hanno stretto un accordo di collaborazione tecnica per ottimizzare risorse, spazi e iniziare un percorso di crescita comune.
Una rappresentanza dei giocatori delle prime squadre di E' Vita Budrio (Luca Innocenti, Riccardo Pederzini, Tiberio Ventura, Filippo Piazzi e Andrea Binelli) e Bmc Air Filter Virtus Medicina (Emiliano Neri e Renato Carone) ha poi consegnato i regali di Natale a tutti i partecipanti. E' stato quindi il turno degli assessori Giulio Pierini di Budrio e Michele Filippini di Medicina, che nel fare gli auguri di buone feste hanno espresso la loro soddisfazione per la collaborazione nata tra le due società in un ambito importante come la crescita dei giovani. Infine, partitella tra allenatori e genitori, con tutti i ragazzi a bordo campo a fare il tifo.

www.pallacanestrobudrio.it

Playmaker a tempo di rock, e il suo palco preferito è ad Altedo. Matteo Candini, classe 1978, è alla terza stagione in maglia biancorossa, quasi un record per lui che, dopo i primi anni da senior alla Salus, ha indossato le canotte di Castel Guelfo, Giardini Margherita, Castelfranco, Voltone e Flying Balls. "Mi trovo decisamente bene, soprattutto per merito dell'allenatore - Marco Cavicchioli, uno dei più importanti nel mio cammino assieme ad Attilio Padovano ai tempi della Salus - con cui ho un ottimo feeling; in questi anni i compagni sono cambiati ma l'ambiente è buono. Ho giocato in tante squadre e conosciuto tante persone in questi anni in palestra, e posso dire che il basket mi ha regalato un sacco di cose importanti, come buone amicizie che porto al di fuori dell'ambito cestistico e determinati valori che se non avessi mai giocato forse non avrei sviluppato".
Il primo contatto con la palla a spicchi è stato a cinque anni. "Per merito di papà: io e mio fratello avevamo l'abbonamento alla Virtus. E da lì è diventata una passione vera e propria. Ho cominciato a giocare in prima elementare e ora posso dire che di basket sono piuttosto 'malato': ogni mattina mi collego a vedere i risultati della notte dell'Nba. Nel portafoglio tengo le figurine dei miei idoli: Steve Smith, Jalen Rose e Rod Strickland. Poi, tifando Virtus, come non citare Danilovic e Ginobili". Giocatori da venti tiri a partita, l'opposto di Candini. "Io sono un play vecchia maniera. Non tiro molto, ma per predisposizione mentale: mi piace mettere in ritmo i compagni e fare in modo che ognuno di loro renda al massimo. Un assist mi rende felice come, se non di più, di un canestro realizzato".
Adesso 'Cando', che nella vita è rappresentante per aziende di alimentari, deve rimettere in ritmo Altedo, reduce da quattro sconfitte nelle ultime cinque gare. "Al mio primo anno qui ho vissuto una grande soddisfazione, con la vittoria della serie D: era un collettivo con un bell'insieme di caratteri forti e ricordo con piacere quell'annata. Il gruppo attuale ha un buon potenziale, ma è giovane e atipico, e occorre tempo per trovare la giusta chimica e l'identità di squadra che stiamo cercando: dobbiamo ancora fare il salto di qualità. In campionato Roveleto sta avendo una gran costanza di rendimento e coach Boni si merita i complimenti, noi invece speriamo di rientrare in corsa per il quarto posto".
Alla passione per il basket, se ne affiancano altre. Come Filippo, il suo boxer bianco, e la musica. "Il mio idolo è Beck, sono 'filo-rockeggiante' ma spazio un po' su tutto. Quest'anno ho iniziato con quello che sarà il mio passatempo dopo la pallacanestro. Prendo lezioni di basso e sono in una fase di work in progress, ma quando smetterò di giocare avrò qualcosa su cui buttarmi per tenere la mente occupata. Altrimenti, senza l'adrenalina delle partite e l'atmosfera da spogliatoio, potrei diventare intrattabile". Domani ad Altedo arriva il Psa: occorre vincere per ripartire, verso un quarto posto che sarebbe molto rock.

Il Resto del Carlino - Giovedì 17 dicembre 2009

"La vittoria di domenica la definirei un brodino caldo per un ammalato, sperando che ci faccia bene alla pancia. Contro una squadra oggettivamente mediocre abbiamo fatto abbastanza fatica, come faremmo contro chiunque in questo momento", spiega 'Edo' Franchella, coach della Marvin Trebbo, reduce dal successo con Tolentino. "Siamo una squadra atipica, senza lunghi vicino a canestro e, pur non avendo una gran capacità di gestione della palla, molte delle nostre fortune passano dal tiro da tre. Dobbiamo lavorare e 'tribolare' per compensare col lavoro alcuni nostri difetti che erano preventivabili ad inizio anno quando abbiamo allestito la squadra senza spendere tanto, in un periodo di crisi generale. Ci mancano forse due o quattro punti, ma siamo abbastanza in linea con la nostra idea di fare un anno di transizione". Domenica c'è la trasferta a Castelfranco, sarà uno scontro diretto? "Sarà una sfida importante in chiave salvezza contro una squadra compatta e quadrata, che gioca molto bene per quelle che sono le sue potenzialità".

Il Resto del Carlino - Giovedì 17 dicembre 2009

Dopo Chieti, Recanati: l'E' Vita incassa per la prima volta nella stagione due sconfitte consecutive, anche se arrivano dalla prima e dalla seconda della classifica. Ma nelle parole di Michele Bazzi, vice di Giuliani, c'è il rammarico per una prova al di sotto delle attese. "La squadra non è stata sicuramente brillante. Abbiamo fatto un avvio molle, sbagliato, e cinque punti nel primo quarto sono sicuramente pochi. Poi nel momento di difficoltà non siamo riusciti a stringerci l'uno con l'altro come facciamo di solito e quindi abbiamo inseguito per tutta la partita. Il risultato ci può stare perchè Recanati è una formazione molto attrezzata, ma non è stato bello il modo".
L'ultima partita del 2009 e del girone di andata sarà domenica a Ravenna, formazione che ha due punti in meno gialloblù ma costruita con ben altri obiettivi rispetto a Budrio. "E' stata una brutta prestazione, ora penso di poter parlare a nome di tutti nel dire che abbiamo voglia di rifarci e speriamo di farlo il prima possibile. Adesso ci attende un'altra partita molto tosta a Ravenna; speriamo che gli infortunati Nieri e Acquaviva non abbiano niente di grave".

www.pallacanestrobudrio.it

Coni, tempo di medaglie: nel corso dell'ultima riunione dell'anno del Consiglio di Bologna il presidente Renato Rizzoli ha conferito le medaglie al valore atletico che il Coni nazionale assegna agli sportivi che si sono distinti nella pratica della loro attività. Ieri sono stati consegnati i riconoscimenti relativi all'annata 2007, con nove medaglie di bronzo, tre d'argento e quattro d'oro. Sul gradino più alto i campioni mondiali Simone Carraro nella pesca al colpo a squadre (acque interne), Fabio Magnani nella Motonautica Endurance P1 classe super sport, il velista Luigi Melegari nella classe Mumm 30 e il motociclista Alex Salvini nella sei giorni internazionale di enduro a squadre. Tanti i riconoscimenti attribuiti agli atleti bolognesi nelle più varie discipline, sia a livello individuale che di gruppo, per sportivi che portano il nome di Bologna in giro per il mondo con le proprie capacità. Le medaglie d'argento sono andate alla campionessa europea di ginnastica artistica Carlotta Giovannini, nel volteggio, ad Alex Battista, vice campione mondiale nella staffetta 4x3000 nel nuoto pinnato di fondo e Stefano Cremonini, terzo classificato ai campionati del mondo di Motonautica Endurance, nella classe B-S3. I campioni italiani di Hockey Subacqueo dell'H2Bo hanno ricevuto il riconoscimento di bronzo e, infine, alla Brigata Aeromobile Friuli, campione italiana nel salvamento in acque aperte master, disciplina che in Italia si pratica dal 2004, è stato conferito un premio speciale. Il presidente Renato Rizzoli ha poi ricordato anche i recenti successi del nuotatore Marco Orsi a Istanbul e lo storico titolo mondiale vinto da Mariella Chiappelli nel taekwondo Forme in Egitto. E poi, nel porgere a tutti i presenti gli auguri di buone feste, ha ricordato le iniziative del Coni che partiranno nel 2010, su tutte il corso di alfabetizzazione motoria nelle scuole. "Si tratta di un progetto molto importante, che partirà in via sperimentale e durerà tre anni: Bologna è stata scelta come comune pilota per la regione e l'attività coinvolgerà 60 plessi scolastici".

Il Resto del Carlino - Martedì 15 dicembre 2009




Callegari Castel San Pietro 51
Mazzocchi Salus 43
CALLEGARI CASTEL SAN PIETRO: Corazza 3, Fimiani 1, Santilli 13, Belcari 5, Sighinolfi 12, Biguzzi 12, Vettore 5, Seracchioli, Muscò, Casagrande ne. All. Curti.
MAZZOCCHI SALUS: Persiani 12, Bernagozzi 3, Ramini 8, Monti 2, Pellacani 2, Zanata 8, Di Tizio 2, Binelli 6, Tapia, Posani ne. All. Ansaloni.
Arbitri: Buonagurelli e De Soricellis.
Note: parziali 6-13; 25-27; 38-35. Tiri da due: Callegari Castel San Pietro 16/39; Mazzocchi Salus 18/45. Tiri da tre: 3/17; 2/14. Tiri liberi: 10/16; 1/4. Rimbalzi: 43; 40.

Va in scena un derby dai due volti al PalaFerrari. Il primo è favorevole alla Salus formato under 21, in vantaggio anche con margini considerevoli nella prima metà, mentre il secondo vede la supremazia dei castellani, che una volta preso il comando non lo lasciano più. Il successo va alla Callegari, che riscatta così la delusione di una settimana fa per lo stop interno con Santarcangelo, mentre la Mazzocchi, dopo l’ottimo avvio di stagione, è ora alla quinta sconfitta consecutiva. Anche a Castel San Pietro la squadra di Ansaloni ha segnato poco, soprattutto nel secondo tempo con appena 16 punti, una costante che sta accompagnando il gruppo da quando ha dovuto forzatamente rinunciare ai due fari Masini, prima, e Palmieri, poi, entrambi infortunati. E a proposito di assenze, nel derby i castellani hanno dovuto fare a meno dello squalificato coach Max Curti, sostituito in panchina da ‘Tony’ Muscò.
Dai blocchi di partenza scattano meglio gli ospiti, che dopo il 4-2 iniziale rispondono con un break di 0-11 firmato interamente dalla coppia Persiani-Ramini, da subito in ritmo. La prima frazione si chiude sul 6-13 in favore della Mazzocchi, con appena due canestri su azione concessi agli avversari. Il momento è favorevole agli ospiti – gruppo giovanissimo, quella di Ansaloni, con otto under più i senior Monti e Binelli – che a metà del secondo periodo trovano il massimo vantaggio sul 9-21. Ma nei restanti minuti prima dell’intervallo ecco la replica della Callegari, che impatta a 25 grazie anche alle iniziative di Biguzzi. L’ultimo vantaggio della Salus è sul 27-29 poco dopo il riposo, poi Santilli e lo stesso Biguzzi trovano buon gioco nell’uno contro uno mentre gli ospiti fanno fatica. Le difese prevalgono sugli attacchi e questo si nota soprattutto in apertura dell’ultimo quarto, quando tra palle perse e tiri sbagliati il punteggio è sul 38-37 al 34°. La gara svolta poco dopo, quando Sighinolfi e Corazza vanno a bersaglio da tre per il 44-37 a 5’ scarsi dal termine, poi lo stesso Sighinolfi (8 punti nel solo ultimo periodo) ruba palla e infila il +10 che chiude la gara. Nella prossima giornata, l’ultima del 2009, la Salus ospita Todi sabato (ore 21) ad Anzola in un match da non fallire mentre Castel San Pietro chiude l’anno con un altro derby, sabato alle 20 a Loiano contro il Castiglione Murri.

Il Resto del Carlino - Lunedì 14 dicembre 2009

Il ritorno alla vittoria è sudato e tremendamente faticoso, ma la Marvin Trebbo riesce ad avere la meglio su Tolentino. Contro la cenerentola del campionato occorreva soprattutto vincere e la squadra di Franchella ha avuto la meglio in un finale da brividi. La Marvin si porta subito avanti, poi ha un passaggio a vuoto che Paoletti e soci sfruttano a dovere: break di 0-16 e punteggio di 11-19 dopo 8’. Nella metà campo difensiva i locali si fanno da fare, soffrendo però a rimbalzo, mentre in fase offensiva Scala è il più brillante. Nel finale la pressione si fa sentire, Trebbo cala e Pelliccioni indovina i canestri del 54-55 a 1’38” dal termine. La svolta arriva con la tripla di Sciarabba e il solito Scala, e stavolta i due punti non sfuggono a Folesani e soci.
Temperini dice due volte no al Castiglione Murri: è il brevilineo play classe 1988 a segnare prima il canestro dell'aggancio a quota 63 che vale il supplementare, e poi a vincere l'incontro con due tiri liberi a 6" dal termine. La squadra di Federico Vecchi esce sconfitta dal parquet di Montegranaro dopo 45' intensi, nonostante una prestazione nel complesso positiva. Tassinari e compagni partono bene e riescono a imbrigliare Morresi e compagni in difesa, e all'intervallo il punteggio vede i felsinei sul +3. Nel terzo periodo i padroni di casa approfittano di qualche errore di troppo dei locali per salire al comando, in una gara comunque molto equilibrata e in cui i giovani Piccinini e Martelli si mettono in evidenza. Il finale è punto a punto, con Montegranaro che trova i supplementari all'ultima azione con Temperini, e il copione non cambia nemmeno all’overtime. A 6" dal termine il Castiglione manda in lunetta Temperini che non perdona, facendo due su due; l'ultimo tiro è nelle mani di Mini ma la sorte non premia la buona gara della squadra di Vecchi.

Marvin Trebbo 64
Tolentino 57
MARVIN TREBBO: Menarini 2, Sciarabba 8, Benfenati ne, Folesani 5, Zucchini 7, Stignani 11, Pecchia 7, Monari ne, Scala 20, Zampogna 4. All. Franchella.
TOLENTINO: Nobili 2, Graciotti 10, Domesi 7, L. Lancioni 5, Pelliccioni 15, Paoletti 10, F. Lancioni, Saviano 6, Mazzoleni ne, Reggio 2. All. Agnani.
Arbitri: Soraci e Cossu.
Note: parziali 15-19; 31-30; 40-37. Tiri da due: Marvin Trebbo 14/25; Tolentino 11/29. Tiri da tre: 7/27; 9/34. Tiri liberi: 15/21; 8/10. Rimbalzi: 30; 38.

Montegranaro 74
Caffè Guglielmo Castiglione Murri 73
(dopo un tempo supplementare)
MONTEGRANARO: Morresi 9, Temperini 28, Nasini 11, Torresi 7, Crescenzi 4, Di Angilla 9, Bongelli 2, Da. Vallesi 4, Di. Vallesi, Antinori ne. All. Domizioli.
CAFFE' GUGLIELMO CASTIGLIONE MURRI: Bonetti 10, Dalloca 8, Gianasi 11, Pallotti 4, Martelli 7, Tassinari 14, Mini 16, Piccinini 2, Bianchini 1, Mazzanti ne. All. Vecchi.
Arbitri: Dionisi e Ciandrini.
Note: parziali 13-14; 27-30; 47-42; 63-63. Tiri da due: Montegranaro 18/31; 18/33. Tiri da tre: 9/35; 5/17. Tiri liberi: 11/14; 22/31. Rimbalzi: 32; 27.

Il Resto del Carlino - Lunedì 14 dicembre 2009

Marvin Trebbo 64
Nuova Simonelli Tolentino 57
MARVIN TREBBO: Menarini 2, Sciarabba 8, Benfenati ne, Folesani 5, Zucchini 7, Stignani 11, PEcchia 7, Monari ne, Scala 20, Zampogna 4. All. Franchella.
NUOVA SIMONELLI TOLENTINO: Nobili 2, Graciotti 10, Domesi 7, L. Lancioni 5, Pelliccioni 15, Paoletti 10, F. Lancioni, Saviano 6, Mazzoleni ne, Reggio 2. All. Agnani.
Arbitri: Soraci e Cossu.
Note: parziali 15-19; 31-30; 40-37. Tiri da due: Marvin Trebbo 14/25; Tolentino 11/29. Tiri da tre: 7/27; 9/34. Tiri liberi: 15/21; 8/10. Rimbalzi: 30; 38.

Si ferma a un passo dal traguardo la corsa della Nuova Simonelli a Trebbo di Reno. La squadra di Agnani parte bene e si porta 11-19 dopo 8’ con Paoletti in evidenza, poi resiste al recupero dei locali. Domesi è ben marcato dai bolognesi, Tolentino fatica a segnare ma a rimbalzo si fa rispettare e spesso ottiene secondi tiri. La gara scorre equilibrata fino alle azioni conclusive, poi a 1’38” dal termine Pelliccioni insacca cinque punti, con la tripla del sorpasso sul 54-55. Qui, però, c’è la risposta di Trebbo e la Nuova Simonelli va in confusione, forza le conclusioni e perde lucidità e partita.

Il Resto del Carlino (Marche) - Lunedì 14 dicembre 2009

Valdiceppo 56
Medal Marchetti 57
VALDICEPPO: Meschini 3, Gagliardoni 6, Santantonio 1, Chiacchierini 4, Preda 13, Galli 2, Gionangeli, Casuscelli 13, Urbini 10, Enzo 4. All. Traino.
MEDAL MARCHETTI: Gambetti 5, Albertini 2, Pizzi, Tassi 17, Ottocento 7, Brighi, Zudetich 15, Ceredi 6, Albertazzi, Francesconi 5. All. Garavini.
Arbitri: Giansante e Bernardini.
Note: parziali 12-9; 26-27; 40-42. Tiri da due: 14/37; 17/31. Tiri da tre: 6/28; 3/23. Tiri liberi: 10/16; 14/18. Rimbalzi: 32; 35.

Zudetich insacca il libero del sorpasso, Valdiceppo ha il pallone per vincere ma sbaglia prima da sotto e poi entrambi i tiri dalla lunetta con Casuscelli a 3” dal termine. È un successo rocambolesco quello della Medal, che a metà dell’ultimo periodo era sul +10 e poi ha corso qualche rischio di troppo; Tassi il migliore con 17 punti. Per coach Andrea Garavini è il terzo successo in quattro partite.

Il Resto del Carlino - Lunedì 14 dicembre 2009

Nella penultima giornata del girone di andata e del 2009, la Bsl espugna con autorità il campo del Guercino e trova così l’aggancio al secondo posto in classifica, complice la sconfitta dell’Arbor. E venerdì i biancoverdi cercheranno di allungare il momento positivo nel derby alle ‘Rodriguez’ contro i Giardini Margherita, sconfitti all’overtime nello scontro diretto con Montecchio. La Virtus Medicina conferma l’imbattibilità del proprio parquet, ottenendo il quinto successo in altrettante partite davanti al pubblico di casa. I gialloneri hanno la meglio su un’Artusiana in crisi, al termine di una gara condotta fin dai primi minuti grazie a una partenza sprint. E la squadra di Millina – topscorer di giornata è il solito Marco Caprara (28) – è ora seconda nel girone B, a due punti dalla capolista solitaria Riccione che ha però disputato una partita in più.
La Pontevecchio vince a sorpresa ad Altedo e coglie così il terzo successo nelle ultime quattro partite sotto la gestione Lunati. E i granata confermano un certo feeling con i derby, dopo i punti ottenuti negli scontri diretti con le altre bolognesi Giardini Margherita e Stars. Gara dai ritmi bassi nel primo tempo, con i locali (privi di Tradii) che guidano nel punteggio, trovando buone cose da Grassi e Quaiotto, per il +9 del riposo. Nel terzo periodo con zona e contropiede gli ospiti accorciano, poi Brochetto firma il sorpasso. Quaiotto da una parte e Moruzzi dall’altra segnano con continuità, ma è sotto canestro che i granata hanno buon gioco con Morales. Altedo ha un calo di concentrazione, concede 28 punti nel solo ultimo quarto e incassa la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite, uno stop che non ci voleva dopo quelli con Arbor, Bsl e Roveleto. Venerdì i biancorossi avranno l’occasione di rifarsi, ancora in casa contro il Sant’Anna.

Smmart Post Altedo 60
Pontevecchio 69
SMMART POST ALTEDO: Bitelli 2, Barbieri 9, Nanni 5, Colombini 5, Nardi ne, Candini 7, Quaiotto 18, Grassi 12, Orlandini ne, Gianasi 2. All. Cavicchioli.
PONTEVECCHIO: Brochetto 10, Pedini 2, Mariano ne, Martini 4, Natali 9, Masetti 10, De Fazio ne, Cilfone 2, Morales 14, Moruzzi 18. All. Lunati.
Arbitri: Borrelli e Mellone.
Note: parziali 12-9; 29-20; 42-41.

Stars 53
Ergo Granarolo 64
STARS: Schiassi 2, Tinti 8, Brognara 2, Molinari 12, Chierici 4, Peri 8, Cristoni 9, Mazza 2, Regazzi 3, Tapia 3. All. Cavazzoni.
ERGO GRANAROLO: Testoni 6, Schincaglia, Ballardini 5, Trombetti 18, Piccinini, Bertuzzi 1, Salvi 9, Ferri 2, Zampiga 12, Bertacchi 11. All. Trevisan.
Arbitri: Villa e Azami.
Note: parziali 15-14; 29-32; 45-41.

Massa 88
Petrolmeccanica Flying Balls 70
MASSA: Fossi 4, Saccardi 2, Dall'Osso 25, Rubini 3, Baruzzi 2, Barbagelata 16, Francesconi 7, Montefiori, Mastrilli 19, Salvato 10. All. Bettazzi.
PETROLMECCANICA FLYING BALLS: Urbani 6, Torreggiani 12, Romagnoli, Grillini 23, Pozzi 11, Bendini 4, Terenzi, Capecchi, Polombito 14, Zocca ne. All. Alberici.
Arbitri: Sartini e Monti.
Note: parziali 27-22; 43-41; 65-55.

Plastica Marconi Giardini Margherita 63
Pol. Arena 72
(dopo un tempo supplementare)
PLASTICA MARCONI GIARDINI MARGHERITA: Spadellini 10, Valenti 2, Gruppi 15, Menarini, Landuzzi, Benfenati 3, Minghetti 4, Baraldi 6, Nero 17, Lodi 6. All. Zanini.
POL. ARENA: Antonicelli 10, Croci 20, Brogio 15, Perini, Catellani, Reggiani 8, Basso, Vaiani ne, Vioni 16, Lombardini 3. All. Castellani.
Arbitri: Colinucci e Bianchi.
Note: parziali 23-18; 36-31; 45-49; 56-56.

Bmc Air Filter Virtus Medicina 90
Artusiana 69
BMC AIR FILTER VIRTUS MEDICINA: Grassellino ne, Giovannini 16, Marinelli 17, Caprara 28, Buscemi, Ceresi 4, Baccarini 8, Astorri 5, Musolesi 6, Neri 6. All. Millina.
ARTUSIANA: Salvigni, Presicce 6, Russo 4, Ruscelli, Spagnoli 17, Vandelli 19, Trinidad, Montanari 12, Pregnolato 9, Bersani 2. All. Santarelli.
Arbitri: Piazza e Lolli.
Note: parziali 27-19; 51-33; 66-52.

Guercino 70
Jato Basket Save My Life 84
GUERCINO: Pritoni, Candini ne, Cantore 24, An. Serra, Recchia 5, Gentili, Pezzin 2, Calzolari 22, Raggi 17, Bellodi ne. All. Ad. Serra.
JATO BASKET SAVE MY LIFE: Tonelli ne, Murredda 8, S. Binassi 10, Saccaro 16, Zanni 2, D. Binassi 21, Rossi 11, Verardi 1, Genovese 7, Brandoli 8. All. Nieddu.
Arbitri: Finetti e Ciccone.
Note: parziali 17-17; 35-43; 54-55.

Il Resto del Carlino - Lunedì 14 dicembre 2009

E' Vita Budrio-Recanati 44-67
(5-15: 25-30; 38-51)
Budrio: Legnani, Ventura 3, Piazzi, Pederzini 6, Rorato 9, Nieri 4, Venturoli 5, Pasquini 2, Innocenti 11, Acquaviva 4. All. Giuliani.
Recanati: Caldarelli 4, Pierini 14, Baldoni ne, Frascione 14, Ercoli 2, Tombolini ne, Chiaramello 4, Grimaldi 6, Prosperi, Di Trani 23. All. Marsigliani.

Passo falso dell'E' Vita che al PalaMarani davanti a una buona cornice di pubblico perde lo scontro al vertice con Recanati senza mai entrare realmente in partita. Successo meritato per gli ospiti, giunti a Budrio con ben due assenti, ma sempre al comando dal primo all'ultimo minuto, con una difesa a zona che ha concesso pochissimo ai gialloblù e le ottime individualità di Frascione, Pierini e, soprattutto, Di Trani. Da valutare le condizioni di Acquaviva e Nieri, entrambi usciti nel finale per infortunio.

www.pallacanestrobudrio.it

Una buona prestazione e un punto che sta un po' stretto: nell'ultima partita interna del 2009, il Kaos pareggia 2-2 con l'Augusta, quarta forza del campionato. I ragazzi di Andrejic hanno confermato di attraversare un buon periodo di forma e grazie anche all'innesto dei tre nuovi sono riusciti a fare un buon possesso palla. Dopo un primo tempo a reti inviolate, con occasioni su entrambi i fronti, i neri passano in vantaggio al 23° con il primo gol di Alan. E qui le gerarchie cambiano, con i siciliani che alzano il ritmo, attaccano meglio gli spazi e al 31° ribaltano la gara, con la doppietta di Cavinato nel giro di mezzo minuto. Dopo il timeout di Andrejic, la risposta del Kaos arriva da capitan Vignoli, al rientro dall'infortunio, che su punizione firma la sua prima rete in serie A. Nel finale i sanlazzaresi premono ma il punteggio non cambia.
Risultati: Arzignano-Napoli 4-6, Bisceglie-Luparense 2-1, Marca-Lazio 6-3, Vesevo-Montesilvano 4-5, Pescara-Barrese 2-2, Cagliari-Atiesse 5-4.
Classifica: Marca e Montesilvano 29; Luparense 27; Bisceglie 18; Augusta 17; Atiesse 14; Vesevo, Kaos e Cagliari 13; Arzignano* 12; Lazio* e Pescara 11; Barrese 10; Napoli 9. * 1 punto di penalizzazione.

Il Resto del Carlino - Domenica 13 dicembre 2009

Giornalino per Budrio-Recanati

Budrio-Recanati, la sfida si ripete: i gialloblù ricevono i marchigiani nel match-clou della penultima giornata del girone di andata. Quella di domani (ore 18) al PalaMarani sarà l’ultima partita interna di un 2009 che ha regalato grandi soddisfazioni all’E’ Vita, su tutte la promozione ottenuta il 7 giugno a Budrio in un palasport gremito da 1300 spettatori. Senza dimenticare, ovviamente, lo strepitoso avvio di stagione di capitan Acquaviva e compagni che, contro i vari pronostici di inizio anno, hanno messo da parte una vittoria dietro l’altra fino al primo posto ottenuto una settimana fa.
Un 2009 che si chiude con risultati anche migliori del 2008, in cui l’E’ Vita si aggiudicò al PalaLido di Milano la Coppa Italia di C Dilettanti contro Alba Adriatica in diretta su Sportitalia. E l’ultimo precedente tra Budrio e Recanati – derby tra città dell’ocarina e città della poesia – risale a maggio 2008, quando i ‘leopardiani’ si aggiudicarono la semifinale per 2-0 e poi ottennero la promozione.
Recanati condivide attualmente il primato in classifica con Chieti, con due lunghezze di vantaggio sull’E’ Vita, che per la sfida di domani recupera Nieri. La formazione allenata da Marsigliani, invece, non sarà al completo per l’assenza dell’infortunato Baldoni e di William Viale, sospeso in via cautelare dalla Fip per la positività, risultata dalle prime analisi, a sostanze vietate dai regolamenti antidoping. Ma La Fortezza può comunque contare su un roster da prima fascia, con il nome di Oscar Chiaramello che balza sicuramente agli occhi.

www.pallacanestrobudrio.it

Dopo l’esperienza da favola al PalaBoschetto, con la vittoria in rimonta dallo 0-3 dell’intervallo ai danni di Cagliari e il bagno di folla del pubblico ferrarese (400 spettatori), il Kaos torna domani al PalaSavena (ore 18). Vignoli e compagni affrontano l’Augusta nella penultima giornata di andata, in una sfida che, classifica alla mano, potrebbe aprire ai neri le porte per la Final Eight di Coppa. Anche se l’unico obiettivo era e resta la salvezza, come spiega il tifoso numero uno, il patron Marco Calzolari. “Martedì a Montesilvano siamo usciti sconfitti, ma a testa alta. Abbiamo regalato il primo gol e i nostri avversari hanno sempre fatto la partita. Noi ci siamo resi pericolosi in contropiede e forse si poteva ottenere anche il pareggio, ma Montesilvano fa parte di quel terzetto di testa che dietro ha fatto il vuoto: le prime tre sono irraggiungibili, poi vengono tutte le altre”. La classifica è buona, ma il calendario non ha aiutato. “Purtroppo abbiamo perso due partite contro due squadre che adesso praticamente falseranno il campionato. Siamo a 12, quando potremmo essere a 18: questi punti pesano. Il bilancio è positivo, ma il calendario è stato molto penalizzante. Ci sarà comunque da lottare fino all’ultimo per la salvezza e dobbiamo sempre dare il cento per cento”. Nella vittoria con Cagliari hanno fatto il loro esordio, andando entrambi a segno, sia Giampiero Mindoli sia Marquinho, mentre il terzo innesto di mercato, Alan, ha debuttato martedì. “La squadra per salvarci c’era prima e c’è sicuramente anche ora. Sono tre acquisti importanti e di categoria, che ci daranno una grossa mano. Alan e Marquinho penso che faranno la differenza, e Mindoli si renderà sicuramente utile, ma viene dall’A2 e lo aspettiamo piano piano”.
Domani il Kaos ha l’ultima partita davanti al pubblico amico in un 2009 che ha regalato soddisfazioni, e con l’Augusta c’è la volontà di chiudere al meglio. “Affrontiamo una diretta concorrente – conclude patron Calzolari – e dobbiamo cercare di fare punti. Non ci saranno Urio e Vignoli: dovremo essere perfetti per cercare di fare punti, e se poi sarà bottino pieno, meglio”.

Calcio a 5 Anteprima - Venerdì 11 dicembre 2009

Avanti a suon di gol. Mercoledì l’Under 21 di Fabio Malservisi ha superato la Palextra Fano nei sedicesimi di Coppa per 10-0, trasformando così la gara di ritorno di mercoledì 16 dicembre in una semplice formalità. E domenica, nell’ottava giornata di campionato, Bottoni e compagni hanno superato anche il Cus Parma per 13-3. Con questo successo i neri si confermano sempre vittoriosi e allungano sull’inseguitrice Forlì, bloccata a Imola sul 4-4. La classifica vede ora il Kaos in testa con 24 punti e i forlivesi a quota 20, in vista dello scontro diretto del prossimo turno in Romagna. Il bomber in campionato dei neri è Paolo Sanna con 13 gol, seguito a quota 10 da Fernando Barelli che a sua volta è il capocannoniere di Coppa assieme ad Anderson Ferreira con 7 reti.
Continua la striscia di risultati positiva della formazione Juniores. Nell’ultima giornata i ragazzi di mister Michele Zerbini hanno vinto in casa contro la Virtus Cibeno col punteggio di 4-3. Non hanno brillato, gli Under 18 del Kaos, ma sono comunque riusciti a ottenere il successo con le reti di Leonardo Maceira, Diego Zannoni ed Ettore Fadiga. Venerdì prossimo la squadra sarà impegnata a Modena sul campo del Montanari.

Calcio a 5 Anteprima - Venerdì 11 dicembre 2009

Il Kaos riceve oggi al PalaSavena (ore 16) l’Augusta nella penultima giornata del girone di andata. È ancora ai box l’infortunato Urio, così come Vignoli, mentre rientra Volpato dalla squalifica. L’attenzione sarà puntata sui tre nuovi acquisti Mindoli, Marquinho e Alan all’esordio a San Lazzaro, elementi chiamati a dare quel qualcosa in più al Kaos. Il fattore campo dev’essere l’arma in più dei neri di Andrejic contro i siciliani, che hanno 4 punti in più in classifica.
Le altre gare: Arzignano-Napoli, Bisceglie-Luparense, Marca-Lazio, Vesevo-Montesilvano, Pescara-Barrese, Cagliari-Atiesse.
Classifica: Luparense 27; Marca e Montesilvano 26; Augusta 16; Bisceglie 15; Atiesse 14; Vesevo 13; Kaos e Arzignano* 12; Lazio* 11; Pescara e Cagliari 10; Barrese 9; Napoli 6. *1 punto di penalizzazione.

Il Resto del Carlino - Sabato 12 dicembre 2009



Il Cairo, 30 novembre 2009: Mariella Chiappelli e l’età dell’oro. Ai campionati del mondo di Forme di Taekwondo l’atleta bolognese ha vissuto l’emozione più grande, ottenendo la medaglia d’oro nel sincro in coppia con Andrea Notaro. Un traguardo meraviglioso per Mariella, nata ad Ankara nel 1968 ma sotto le Due Torri da più di vent’anni. Ma il traguardo è storico anche e soprattutto per il movimento tricolore: quello ottenuto in Egitto è il primo oro nelle Forme ottenuto dall’Italia. “A metà novembre avevo vinto l’argento agli Europei – racconta Mariella – e sinceramente ai Mondiali puntavo al bronzo. I primi turni non sono andati benissimo, perchè quando si sale sul quadrato per la prima volta c’è sempre un fattore emotivo e si scivolava. E all’inizio non siamo riusciti ad esprimerci al meglio, poi siamo andati in crescendo”.
Le forme, ovvero movimenti a vuoto, calci e posizioni estremamente stilizzate; la giuria giudica la perfezione tecnica e la potenza a vuoto. E la coppia d’oro Notaro-Chiappelli in finale ha espresso la migliore prova di sempre. “Ci alleniamo insieme dal 2006, anche se è abbastanza difficile perché lui è di Roma: lavoriamo sulla sincronia quando ci vediamo ai raduni durante l’anno e individualmente contando con i tempi mentali. I risultati migliori erano state le medaglie di bronzo nel 2006 e 2007 ai Mondiali in Corea, mentre l’anno scorso non eravamo neanche andati sul podio. Questo è assolutamente il momento più alto della carriera e con questa gara posso dire di aver realizzato il mio sogno nel cassetto. Dedico la vittoria al maestro Vignudini, ad Andrea, al maestro Park e alla Fita che ci aiuta tantissimo”.
Una soddisfazione dietro l’altra, in Egitto. “Mi hanno eletta miglior atleta femminile e non me l’aspettavo assolutamente. C’erano delle ragazze bravissime e più che altro penso che sia stato un premio… alla carriera”, spiega Mariella, che nella vita di tutti i giorni insegna italiano ai ragazzi stranieri in due scuole a Bologna.
Il segreto per una carriera costellata di successi, tra cui l’oro agli Europei del 2005, è l’allenamento. “Da quando ho iniziato a fare taekwondo nel 1981 mi alleno sempre almeno tre o quattro volte a settimana: la cosa più importante è avere un allenamento costante. In passato combattevo, adesso continuo a fare forme finchè ne ho voglia e mi diverto, ma poi mi dedicherò di più ad arbitrare e insegnare”. E dire che il primo contatto col taekwondo, in Turchia, era stato quasi casuale. “Avevo dodici anni e la mamma voleva che io e mia sorella imparassimo a difenderci. Ma non ho mai usato il taekwondo per la difesa personale, è meglio allenarsi a correre veloce più che cercare di reagire a un’aggressione”.

Il Resto del Carlino - Giovedì 10 dicembre 2009

Il maestro Moreno Vignudini (7° Dan) è l’allenatore con cui Mariella Chiappelli ha affinato le proprie tecniche da quando è arrivata a Bologna, dopo essere diventata cintura nera in Turchia. Vignudini è istruttore delle cinture nere mentre Chiappelli si occupa delle cinture colorate nella società Taekwondo Regis Bologna, che conta 52 tesserati. “La medaglia d’oro è stata una doccia felice. La competizione era molto alta e, anche se Mariella era già andata a medaglia ai Mondiali, era difficile aspettarsi un risultato così. È stata una grossa e bellissima sorpresa, un risultato storico”, racconta Vignudini, che già lavora per crescere nuovi talenti alla Taekwondo Regis.

Il Resto del Carlino - Giovedì 10 dicembre 2009

Bsl, aria di casa: alla prima stagione tra i grandi, Riccardo Rossi ha avuto un impatto notevole in C Regionale. Guardia di 192 centimetri, diciotto anni, in carriera ha già vissuto soddisfazioni e delusioni e ora spera di fare strada con la canotta biancoverde, sognando sì un futuro ad alti livelli ma senza rinunciare alla scuola. “Il gruppo è molto unito e mi trovo benissimo. Tornare alla Bsl è stato come tornare a casa”, dice Riccardo, uno dei protagonisti del buon avvio della squadra di ‘Franz’ Nieddu, con un record di 17 punti realizzato nell’ultima giornata con Modena.
Rossi, partiamo dall’inizio.
“Ho iniziato col basket in seconda elementare e mi è piaciuto fin da subito. Ho sempre fatto le giovanili qui e un anno siamo arrivati anche alle finali nazionali a Bormio, e forse quella è stata la soddisfazione più grande. Ma anche giocare, e vincere, un torneo con la Nazionale giovanile ad Atri è stato emozionante: vestire la maglia azzurra è un sogno per tutti”.
Poi, i due anni in Virtus, la squadra per cui fa il tifo.
“Il primo è stato condizionato da tanti infortuni. Nella seconda stagione il gruppo era molto forte, con Moraschini e altri nazionali, ragazzi di gran talento: era difficile trovare spazio, poi mi sono rotto il crociato e ho visto da spettatore i miei compagni vincere lo scudetto Under 17. Ho imparato tante cose, ma poi ho deciso di tornare”.
E alla Bsl l’hanno accolta a braccia aperte.
“Sì, è come essere a casa. Faccio sei allenamenti a settimana e gioco anche con gli Under 19. Mi sono trovato bene con tutti i compagni, in particolare con Lollini: è un bell’ambiente e questa esperienza mi servirà per crescere e migliorare affrontando gente più esperta”.
Questo è l’anno della maturità. Non la preoccupa?
“A scuola vado bene: faccio l’Itis a San Lazzaro, indirizzo elettronica, e negli ultimi due anni sono passato con la media dell’otto. Anche quando ero in Virtus sono sempre riuscito a gestire scuola e sport”.
A diciotto anni, quali sono i suoi sogni nel cassetto?
“In futuro mi piacerebbe giocare ad alti livelli, ma prima sogno di portare la squadra del mio paese su di categoria: un pensierino lo possiamo fare, ma sappiamo che sarà dura”.
E Rossi è soprattutto un motivo di soddisfazione per una società, come la Bsl, che investe notevoli energie nei giovani. “Il buon inizio di Riccardo è per noi una soddisfazione doppia: è il primo prodotto del nostro settore giovanile, dopo Zanni, ad avere un impatto così forte in prima squadra. Questo non mi sorprende: dalla sua ha la fisicità, una dote propria che aiuta un ragazzo di diciotto anni a giocare. È molto ligio al lavoro e deve sudare tanto in palestra per sentirsi a suo agio in partita, e questo è tipico di chi non ha tanto talento ma si è costruito giorno per giorno quel che sa fare. Deve migliorare tecnicamente ma ha già risolto delle partite con il tiro da fuori e quel che mi ha stupito, dopo il suo ritorno, è proprio la personalità”, parola di Roberto Rocca, responsabile tecnico della Bsl.

Il Resto del Carlino - Giovedì 10 dicembre 2009

Tre vittorie nelle ultime quattro partite rappresentano una buona iniezione di fiducia per il Castiglione Murri. “Siamo partiti un po’ a rilento ma speriamo di aver superato questa fase, adesso sarà importante avere più continuità e limitare le pause, anche per divertire. Vedo un buon gruppo, di ragazzi che stanno bene insieme, e sono ottimista”, racconta il presidente Stefano Tedeschi, soddisfatto per il rendimento dei giovani. “Anche quando la squadra era ‘imballata’, sono stati i vari Martelli e Piccinini a dare le risposte più interessanti. Un nostro obiettivo per l’anno prossimo sarà di avere cinque o sei under nei dieci, un po’ come il Gira di adesso, cresciuti nel nostro settore giovanile. Questo per portare avanti un progetto a lungo termine, pescando anche dal serbatoio del San Mamolo dove si stanno facendo le ossa ragazzi come Mazzanti e Pasquali”. Trasferta a Montegranaro e poi a Loiano con Castel San Pietro, mancano due partite a Natale. “Fuori casa dobbiamo trovare una spinta maggiore, mentre il derby sarà sicuramente una bella festa”.

Il Resto del Carlino - Giovedì 10 dicembre 2009

A due giornate dal giro di boa del massimo campionato regionale, anche il mercato torna d’attualità. Il 20 dicembre si chiude il girone di andata e si apre la prima finestra per i tesseramenti, che durerà fino all’inizio del girone di ritorno; le società potranno procedere al tesseramento di uno o due atleti. I primi a muoversi in questa direzione sono stati i Flying Balls, che hanno trovato l’accordo con Andrea Maiani, ala di 195 centimetri di 29 anni, fino alla passata stagione in forza alla Salus in C Dilettanti. Il giocatore potrebbe fare il suo esordio già il prossimo 6 gennaio a Castel Guelfo, in occasione della finale della Coppa Marchetti tra Flying Balls e Pallacanestro Cento. Ma non sono da escludere novità anche nel girone A, che vede tre bolognesi (Giardini Margherita, seguiti da Pontevecchio e Stars) in coda alla classifica. Sarà poi disponibile una seconda finestra di mercato ad inizio febbraio in cui sarà consentito il tesseramento di un giocatore per le società che nella prima finestra avevano tesserato un solo atleta.

Il Resto del Carlino - Giovedì 10 dicembre 2009

Sconfitta a testa alta e qualche rammarico per il Kaos, sconfitto 2-1 sul campo di una delle tre sorelle del campionato. I neri hanno giocato alla pari con gli abruzzesi, che però hanno dimostrato maggiore concretezza sotto porta. Al 12’ Borrato sblocca il punteggio ma la squadra di Andrejic – ha fatto il suo esordio anche Alan, mentre Volpato e Urio erano indisponibili – risponde con una brillante azione di Lara, che riporta il punteggio in parità dopo neanche un minuto. A spezzare l’equilibrio è il nazionale Forte, che al 27’ supera Maykon con la rete del 2-1; nel finale il Kaos crea le occasioni, ma non trova il gol, e il punteggio non cambia. Sabato al PalaSavena (ore 18) Vignoli e compagni tornano in campo per la penultima giornata del girone di andata contro i siciliani dell’Augusta.
Le altre gare: Augusta-Bisceglie 5-5, Lazio-Arzignano non disputata, Luparense-Marca 2-2, Napoli-Pescara 1-9, Barrese-Atiesse 1-1, Cagliari-Vesevo 9-4.
Classifica: Luparense 27; Marca e Montesilvano 26; Augusta 16; Bisceglie 15; Atiesse 14; Vesevo e Arzignano** 13; Kaos 12; Pescara e Cagliari 10; Barrese 9; Lazio* ** 8; Napoli 6. * 1 punto di penalizzazione, ** 1 partita in meno.

Il Resto del Carlino - Mercoledì 9 dicembre 2009

Rinvigorito dalla splendida vittoria in rimonta di sabato con Cagliari, il Kaos affronta oggi la trasferta di Montesilvano (ore 18). ‘Vezza’ Andrejic dovrà fare a meno dell’infortunato Urio e dello squalificato Volpato. In compenso ci saranno tutti e tre i rinforzi arrivati la scorsa settimana, ovvero Marquinho e Mindoli andati in gol sabato, più l’italo-brasiliano Alan, che invece farà il suo esordio. Gli abruzzesi sono reduci da un periodo di forma strepitosa, con cinque vittorie e una sconfitta nelle ultime sei partite; compito difficile per il Kaos, che cercherà un’altra impresa.
Le altre gare: Augusta-Bisceglie, Lazio-Arzignano, Luparense-Marca, Napoli-Pescara, Barrese-Atiesse, Cagliari-Vesevo.
Classifica: Luparense 26; Marca 25; Montesilvano 23; Augusta 15; Bisceglie 14; Atiesse, Vesevo e Arzignano 13; Kaos 12; Lazio* e Barrese 8; Pescara e Cagliari 7; Napoli 6. * 1 punto di penalizzazione.

Il Resto del Carlino - Martedì 8 dicembre 2009