Al PalaMarani la Virtus Bologna supera l'E' Vita Budrio 'B' aggiudicandosi tutti e sei i tempi da 6'. Netta la supremazia dei quartetti bianconeri che vincono 18-6 nei set (22-0; 16-0; 22-0; 14-2; 12-4; 19-2) e 105-8 nel punteggio progressivo.

Alla palestra Donini la Virtus Medicina ha la meglio nel derby con Castenaso. I ragazzi di coach Giuggioli vincono tutti e sei i set (18-6), in una partita comunque più equilibrata di quanto non dice il punteggio progressivo finale di 73-30.

Oggi, venerdì 30 aprile, si giocano Marcianise-E' Vita Budrio 'A' al PalaMarani e Castenaso-Reyer Venezia al palasport di Castenaso. Entrambe le partite inizieranno alle 19.

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La parola d’ordine è crederci. Pochi allenamenti separano il Kaos da gara uno: sabato arriva la Marca al PalaSavena di San Lazzaro (ore 18,30) e uno dei pochi dubbi è legato al portiere Maykon. “È da una settimana che non mi alleno per un dolore alla gamba, sto facendo fisioterapia e spero che passi: sabato voglio esserci”.

Anche perchè, contro i veneti, si prospetta una gara impegnativa per l’estremo difensore dei neri, una garanzia per mister Andrejic.
“All’andata contro la Marca abbiamo pagato molto la mancanza di esperienza, tanto che dopo due minuti eravamo sotto di tre gol; nel secondo tempo eravamo migliorati, ma ormai il risultato era acquisito. In casa, al ritorno, abbiamo giocato bene ed è stata una gara bella e divertente, in cui abbiamo giocato tutti molto bene”.

E adesso l’incrocio ai playoff, cosa cambierà?
“Può succedere di tutto. Loro sono favoriti, ma noi abbiamo già raggiunto il nostro obiettivo e non abbiamo nulla da perdere. Sarà un’occasione per fare ulteriore esperienza a livello personale e in vista della prossima stagione”.

Quante sono le possibilità di passaggio del turno? Maykon va dritto al sodo.
“La partita è importantissima e difficile. Anche se giochiamo con un avversario più forte il nostro obiettivo è di provare ad arrivare fino in fondo. Del resto dovevamo solo salvarci, no? Ora siamo tra le prime otto e possiamo anche pensare che siamo capaci di vincere. Questa dovrà essere la nostra consapevolezza quando entreremo in campo: dobbiamo giocare come sempre, per imporre le nostre condizioni e il nostro gioco”.

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Mentre tra le strade del centro storico di Budrio entra nel vivo il tradizionale appuntamento di Primaveranda, domani prende il via il primo torneo Primaveranda riservato alla categoria Aquilotti (anni 1999-2000). Otto le squadre iscritte (Marcianise Basket, Pallacanestro Budrio 'A', Pallacanestro Budrio 'B' e Virtus Bologna in un girone, Reyer Venezia, Virtus Medicina, Pallacanestro Castenaso e Pallacanestro Reggiana nell'altro) per un centinaio di ragazzi che si daranno battaglia in partite da sei tempi da 6' ciascuno sui quattro campi da gioco: il palasport di Castenaso (via dello Sport, 2), la palestra comunale (Piazzale della Gioventù, 4) la palestra Donini (viale 1 Maggio, 5) e il PalaMarani di Budrio (via Partengo, 13).

Sabato mattina le due formazioni ospitate, Marcianise e Reyer Venezia, saranno accompagnate in una visita guidata per le strade del centro e nel pomeriggio tutte le squadre sfileranno e saranno presentate in piazza Quirico Filopanti. In serata, al PalaMarani, le famiglie offriranno un rinfresco. Domenica all'ora di pranzo ci sarà la possibilità di partecipare a un pic nik al parco, prima delle finali che si terranno nel pomeriggio. Alle 17,30 cerimonia conclusiva e premiazioni.

"Intorno a una festa importante e di tradizione per il paese - spiega l'organizzatore Renato Carone - la Pallacanestro Budrio risponde presente con la prima edizione di questo torneo nazionale per la categoria Aquilotti. I nostri ragazzi ospiteranno due squadre: sarà un'esperienza formativa per tutti perchè avranno modo di socializzare dentro e fuori dal campo".

Risultati e foto della manifestazione saranno disponibili su www.pallacanestrobudrio.it giorno per giorno. Si ringraziano per la collaborazione gli sponsor Orplast, Meridiana, Mini Palace Hotel, Hotel Sport, Reale Mutua Assicurazioni, Bragaglia, Bar Movida Cafè più Pro Loco di Mezzolara e Budrio.



Castel Guelfo vince e si appresta ad affrontare Umbertide nel primo turno dei playoff, mentre Trebbo va in vacanza e può iniziare a programmare il futuro. Le motivazioni – e non solo quello – fanno la differenza nel derby e a uscire vittoriosa è la squadra che ha maggiori stimoli. Se Trebbo è ormai salvo da settimane e fuori dai playoff, la Metalstrutture alla palla a due deve guardarsi alle spalle da Montegranaro e può allo stesso tempo raggiungere il sesto posto, dopo aver vinto il ricorso con Porto Sant’Elpidio relativo alla ventottesima giornata (sconfitta 80-71 e non 80-69, risultato inizialmente omologato per un errore del refertista). Ma i marchigiani vincono il duello a distanza e così Castel Guelfo chiude la regular season al settimo posto e nei playoff – al via nel prossimo weekend – se la vedranno in trasferta con gli umbri.

La Metalstrutture – che ha Daniele Tassi in panchina, ma solo per onor di firma – trova subito tanta sostanza da Zudetich (13 punti nel primo periodo), ben assistito da Ottocento e Giuliani. Dopo 7’, con il punteggio sul 9-19, coach Franchella spende un timeout e richiama a gran voce i suoi, autori di una partenza troppo molle in difesa. L’inerzia, comunque, è nelle mani della Metalstrutture che in avvio di secondo periodo raggiunge più venti (11-31). Nelle azioni finali del primo tempo, però, Trebbo spinge in contropiede e infila alcune giocate in transizione, chiudendo l’opaca prima metà di gara (ben 15 palle perse) con un break di 9-0 ispirato da Fin.

Dopo il riposo la Marvin ricuce fino al 42-47 con una tripla di Sciarabba e il canestro con fallo di Zampogna. Da qui a riaprire i giochi, però, ne passa e così le triple dell’ispiratissimo Ottocento, con Giuliani che conferma di attraversare un buon periodo e il solito Zudetich a spegnere le velleità di Trebbo. Al 27° il tabellone indica 47-60 ed è solo il preludio di quanto avverrà nei minuti a seguire: nell’ultimo periodo la squadra di Garavini fa quel che vuole con Zudetich e Ottocento e chiude sul 59-88.

“Abbiamo giocato bene solo a sprazzi, ma era importante vincere. La squadra è abbastanza in forma, ora sarà importante recuperare Tassi dall’infortunio per allungare le rotazioni”, dice coach Garavini a fine gara. “Oggi si chiude una stagione da archiviare in fretta, con pochissimi alti e parecchi bassi: un’annata insapore”, le parole di coach Franchella.



Il Resto del Carlino - Lunedì 26 aprile 2010



Callegari Castel San Pietro 95
Spider Fabriano 80
CALLEGARI CASTEL SAN PIETRO: Muscò 11, Casagrande 5, Fimiani 2, Farnè 2, Vettore 13, Biguzzi 9, Corazza 17, Sighinolfi 27, Belcari 6, Seracchioli 3. All. Curti.
SPIDER FABRIANO: Servadio 2, Cecchini, Quercia 16, Moscatelli 2, Venturi 21, Gatti 3, Maritano 5, Stanic 17, Imsandt 14, Usberti. All. Cerini.
Arbitri: Bellucci e Lauretani.
Note: parziali 29-26; 52-42; 75-62. Tiri da due: Callegari Castel San Pietro 23/46; 26/43. Tiri da tre: 11/33; 4/23. Tiri liberi: 16/20; 16/27. Rimbalzi; 51; 33.

Valdiceppo 45
Mazzocchi Salus 62
VALDICEPPO: Casuscelli 7, Santantonio 2, Gagliardoni 6, Urbini 2, Preda 9, Chiacchierini 4, Orlandi 2, Giovagnoli 8, Enzo 3, Galli 2. All. Traino.
MAZZOCCHI SALUS: Palmieri 11, Masini 16, Persiani 6, Pellacani 5, Ramini 7, Monti 5, Zanata 4, Regazzi 4, Massari 2, Bernagozzi 2. All. Coppeta.
Arbitri: Bernardini e Bettarini.
Note: parziali 12-13; 22-34; 33; 49. Tiri da due: Valdiceppo 16/30; Mazzocchi Salus 11/22. Tiri da tre: 3/20; 10/24. Tiri liberi: 4/4; 10/17. Rimbalzi: 26; 24.

Vittoria e salvezza. La Salus viola il parquet di Valdiceppo e festeggia la permanenza in categoria, mentre retrocede Tolentino, sconfitta a Todi, in virtù della regola dei sei punti di distacco dal terzultimo posto che portano alla retrocessione diretta senza passare dai playout. Dopo il 3-0 iniziale, Masini e compagni hanno sempre comandato, oltrepassando anche i 20 punti di distacco. “Siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo – esulta il presidente Umberto Arletti – e finalmente possiamo festeggiare. Chiudiamo positivamente un campionato che per noi non si era messo benissimo anche dal punto di vista psicologico, ma devo rendere merito a tutti, perché il lavoro in palestra è stato sempre ottimale. Sono state soprattutto le vittorie con Umbertide e Castel San Pietro a sancire i nostri meriti”.

La regular season della Callegari si chiude col botto: davanti al pubblico amico del PalaFerrari, i ragazzi di Curti sconfiggono la capolista Spider Fabriano e trovano così la classica ciliegina sulla torta in una stagione regolare ricca, ricchissima di soddisfazioni. La posta in palio, a dire il vero, è pressochè nulla, perché i marchigiani hanno festeggiato la settimana scorsa la promozione in B Dilettanti mentre Castel San Pietro, che vinca o che perda, sarà quinta. Fin dalla palla a due è una gara a chi segna di più e al 14° Biguzzi insacca il canestro del 37-30, per poi uscire dal campo in seguito ad una distorsione alla caviglia. Fabriano si affida agli esterni Imsandt e Quercia, veri punti di forza assieme all’eterno pivot Venturi, ma i vantaggi restano nelle mani dei castellani (positivo l’under Farnè). Nel terzo periodo, priva di Biguzzi, la Callegari perde un po’ di smalto ma nell’ultima frazione capitan Sighinolfi (6/8 da due, 4/5 da tre e 3/3 ai liberi) e compagni ristabiliscono le distanze, fino al 91-68 del 36°.

Il Resto del Carlino - Lunedì 26 aprile 2010

Caffè Guglielmo Castiglione Murri 73
Foligno 62
CAFFE’ GUGLIELMO CASTIGLIONE MURRI: Giordani, Bianchini 4, Tassinari 12, Gianasi 15, Pallotti 2, Beccari 1, Piccinini, Mini 18, Dalloca 10, Martelli 11. All. Franchella.
FOLIGNO: Alunni Breccolenti 15, Lorenzetti 3, Helale 10, Spagnolo 12, Marsili 2, Valerio 13, Fumanti 2, Mariotti 5, Pizzoni. All. Sorgentone.
Arbitri: Bellucci e Lauretani.
Note: parziali 24-17; 43-34; 55-48. Tiri da due: Caffè Guglielmo Castiglione Murri 20/40; Foligno 19/42. Tiri da tre: 4/15; 5/19. Tiri liberi: 21/26; 9/10. Rimbalzi: 29; 32.

Come da pronostico. Il Castiglione Murri si sbarazza di Foligno e blinda il terzo posto. A 7’ dal termine i Grifoni devono fare i conti col sorpasso degli umbri sul 55-56; Tassinari e soci rispondono con un break di 13-2 che chiude la gara. Nei playoff il Caffè Guglielmo se la vedrà con Montegranaro, ottava classificata, e potrà contare sul vantaggio del fattore campo nell’eventuale bella.

Il Resto del Carlino - Lunedì 26 aprile 2010



Pol. Arena 70
Plastica Marconi Giardini Margherita 59
POL. ARENA: Vighi 21, Croci 15, Brogio 9, Perini, Catellani 1, Gatti 8, Reggiani 6, Basso 10, Marani, Vaiani. All. Castellani.
PLASTICA MARCONI GIARDINI MARGHERITA: Spadellini 18, Valenti 1, Gruppi, Menarini 4, Landuzzi, Marega, Risi 12, Giaretta 9, Nero 8, Lodi 7. All. Zanini.
Arbitri: De Pasquale e Colinucci.
Note: parziali 20-15; 34-29; 51-47.

Jato Basket Save My Life 65
Aics Forlì 63
JATO BASKET SAVE MY LIFE: Murredda, S. Binassi 6, Saccaro 12, Zanni 21, D. Binassi 3, Lollini 14, Verardi 2, Genovese, Brandoli 7, Chiapparini ne. All. Nieddu.
AICS FORLI’: Petrini 2, Boero 2, Zondini, Ravaioli 12, Mantani 7, Bartoli ne, Massari 13, Gaiotti 13, Zannoni, Sgalaberna 14. All. Colombo.
Arbitri: Ferrari e Ciccone.
Note: parziali 10-14; 20-26; 37-45.

Petrolmeccanica Flying Balls 74
Stars 52
PETROLMECCANICA FLYING BALLS: Urbani 8, Romagnoli 5, Grillini 14, Agnoletti 10, Pozzi 17, Bendini, Terenzi 6, Lokar 2, Vujic 6, Maiani 6. All. Govoni.
STARS: Schiassi, Tinti 15, Brognara, Molinari 4, Chierici 2, Peri 3, Cristoni 5, Mazza 12, Regazzi 7, Tapia 4. All. Cavazzoni.
Arbitri: Benizzi e Del Monaco.
Note: parziali 14-12; 27-17; 51-31.

Ergo Granarolo 78
Massa 61
ERGO GRANAROLO: Spettoli 3, Testoni 2, Ballardini 4, Trombetti 16, Piccinini 19, Bertuzzi, Salvi, Ferri 2, Zampiga 23, Bertacchi 9. All. Trevisan.
MASSA: Fossi 5, Martinelli 16, Dall'Osso, Dal Pozzo 5, Rubbini 4, Assali 3, Barbagelata 19, Saccardi, Mastrilli 6, Salvato 3. All. Bettazzi.
Arbitri: Villa e Bianchi.
Note: parziali 21-8; 41-29; 58-48.

Gaetano Scirea 65
Smmart Post Altedo 53
GAETANO SCIREA: Piani 3, Solfrizzi 15, Marisi 8, Silimbani 13, Cimatti 20, Tocchi, Faggi, Lucchi 2, Merenda 4, Mengozzi. All. Serra.
SMMART POST ALTEDO: Tradii 17, Bitelli 13, Barbieri 3, Nanni 12, Candini, Quaiotto 2, Grassi 4, Gianasi, Martini 2, Tomesani ne. All. Cavicchioli.
Arbitri: Sartini e Romiti.
Note: parziali 17-9; 24-24; 43-39.

Continua l’avventura nei playoff di Bsl e Granarolo, che nella ‘bella’ del primo turno si impongono su Aics Forlì e Massa. Termina, invece, la stagione di Altedo, sconfitta dallo Scirea. A Bertinoro, i romagnoli si portano avanti 11-0 poi la formazione di Cavicchioli recupera fino alla parità dell’intervallo firmata da Nanni. Prevale l’equilibrio al rientro in campo, con lo Scirea che apre l’ultima frazione con le triple di Solfrizzi e Merenda (56-43 al 34° dopo il tecnico a Barbieri). Tradii e Bitelli provano a riaprire la gara ma ormai l’inerzia è in mano ai romagnoli.

Finale da brividi alla ‘Rodriguez’, con la Bsl che supera in volata l’Aics dopo aver quasi sempre inseguito. I romagnoli toccano il +8 al 30°, quindi la raffica di triple di Zanni, Lollini e Saccaro dà fiducia ai biancoverdi, che a 50” dal termine raggiungono il +4 con i liberi di Saccaro; nel finale il tiro della disperazione di Gaiotti non va a bersaglio. Granarolo vince con autorevolezza su Massa, trascinata dal carisma di Zampiga, dal primo tempo di Trombetti e da un ottimo Piccinini, autore – sul 60-51 a 9’ dal termine – di un bel gesto di fair play, con palla riconsegnata agli avversari dopo l’infortunio a Rubbini.

Nella poule salvezza i Flying Balls superano senza troppi problemi gli Stars. Dopo un primo periodo equilibrato, i padroni di casa fanno valere il maggior tasso tecnico e prendono il comando con Pozzi e Maiani mentre le ‘stelle’ segnano pochissimo e pagano un periodo di allenamenti non ottimali. Ozzano allunga con Grillini e, in un secondo tempo mal gestito dagli arbitri, la gara va in archivio sul 53-33 del 32°. Venerdì i ragazzi di Govoni andranno a Morciano mentre gli Stars ricevono Montecchio, che in questa giornata ha avuto la meglio sui Gardens ed è a un passo dalla salvezza. I reggiani si impongono 70-59 e restano un tabù per i Giardini (Spadellini 18). La Pontevecchio, dopo un turno di riposo, torna in campo sabato nell’importante sfida con l’Artusiana.



Lunedì 26 aprile 2010 - Il Resto del Carlino

Allo stadio 25 aprile di Moletolo arriva la quinta sconfitta stagionale dei Warriors, che rimangono sul fondo della classifica assieme ai Dolphins con zero vittorie. A sorridere sono i Panthers, che si aggiudicano il derby emiliano dopo un primo tempo equilibrato e ottengono così il quarto successo in altrettante partite. E dire che a portarsi per primi in vantaggio erano i Guerrieri di coach Knight, sullo 0-7 nel primo quarto con un intercetto di Antonio Pizzuto, che corre per tutto il campo fino all’endzone (trasformazione di Guerra). Immediata la risposta dei parmensi, con il quarterback Craddock che si riscatta lanciando in meta prima Malpeli e poi Bergonzani. Sul finire del primo quarto Esposito corre per 35 yards e poi Guerra trasforma (14-14), quindi Craddock segna su corsa e poi serve Hay: all’intervallo i Warriors sono doppiati sul 28-14. Dopo l’intervallo Parma ipoteca il successo con McIntyre, tuttavia i biancoblù non si arrendono. Vinny Esposito segna la sua seconda meta su corsa (35-20 a fine terzo periodo) e, dopo l’ennesima realizzazione su gioco aereo dei Panthers sull’asse Craddock-Bergonzani, si mette in mostra anche Frank Duong, con un touchdown pass da 69 yards. I Guerrieri giocheranno in trasferta anche nel prossimo turno, in programma domenica 9 maggio (ore 15) allo stadio di Osio di Sotto contro i Lions Bergamo.

Risultati: Elephants-Dolphins 54-36, Rhinos-Lions 32-14, Hogs-Marines 37-38.
Classifica: Panthers 1000; Elephants 750; Marines, Hogs e Lions 600; Rhinos e Giants 500; Dolphins e Warriors 0.

Il Resto del Carlino - Lunedì 26 aprile 2010

Un abisso separa in classifica Parma e Bologna. No, non i dieci punti tra le due squadre che si affronteranno oggi al Dall’Ara alle 15. Alla stessa ora i Panthers, capolisti con tre vittorie in altrettante partite, ricevono allo stadio 25 aprile del complesso sportivo di Moletolo i Warriors, sempre sconfitti nei quattro incontri finora disputati. In Ifl, a differenza che in Serie A, non c’è nessuna retrocessione ma ci sarà tanta voglia, quello sì, da parte dei Guerrieri di cancellare lo zero in classifica. I Panthers del fortissimo quarterback Craddock alla vigilia del derby emiliano partono ovviamente favoriti, in virtù dei successi ottenuti con Lions Bergamo (49-29), Hogs Reggio Emilia (47-44) e Rhinos Milano (21-28). Proprio questi ultimi hanno espugnato una settimana fa il ‘Bernardi’, in un match in cui i Warriors hanno deluso soprattutto in fase difensiva. In settimana non ci sono state novità, la squadra si è allenata con la solita intensità e coach John Knight potrà fare affidamento anche sul quarterback Vinny Esposito, che ha recuperato da un acciacco e sarà regolarmente in campo. A Parma i Guerrieri potranno contare sul calore dei tifosi biancoblù, probabilmente l’aspetto migliore di questa prima parte di stagione in cui la squadra non ha raccolto quanto seminato. E chissà che il derby non giochi brutti scherzi ai, finora imbattuti, Panthers Parma.

Le altre gare: Elephants-Dolphins, Rhinos-Lions, Hogs-Marines.
Classifica: Panthers 1000; Hogs e Lions 750; Elephants 667; Marines e Giants 500; Rhinos 333; Dolphins e Warriors 0.

Il Resto del Carlino - Domenica 25 aprile 2010

Domenica termina anche la fase all'orologio, che consegnerà anche la griglia per i playoff. Con i verdetti legati a promozione (Recanati) e retrocessione (Ancona) già scritti, il campionato proseguirà con gli spareggi promozione al meglio delle tre gare, con prima ed eventuale 'bella' in casa della meglio classificata.

Alla vigilia dell'ultima giornata, questa è la parte di classifica che interessa l'E' Vita, già sicura dei playoff, che domenica potrà confermare l'ottavo posto o, nella peggiore delle ipotesi, arrivare nona.
7. Civitanova 30
8. E' Vita Budrio 28
9. Fossombrone 28
10. Torre de' Passeri 26
Civitanova-Fossombrone, E' Vita Budrio-Torre de' Passeri

Se Budrio vince: è ottavo e Fossombrone, che vinca o che perda, arriva nono. Anche in caso di vittoria di Fossombrone a Civitanova, per il contemporaneo arrivo a quota 30 di Civitanova, Budrio e Fossombrone, nella classifica avulsa Civitanova è primo, Budrio secondo e Fossombrone terzo.

Se Budrio perde: arriva ottavo, se Civitanova batte Fossombrone (in quel caso Torre de' Passeri arriva nono); arriva nono, se Fossombrone batte Civitanova (in quel caso Torre de' Passeri rimane decimo)

Contro chi giocherà Budrio? Se arriva ottavo, contro la terza classificata (dipende dai risultati dell'ultima giornata, si classifica terza la vincente della partita Faenza-Padova). Se arriva nono, contro la seconda classificata che è Senigallia.

Le date del primo turno playoff (al meglio delle tre partite):
gara1 in trasferta (nel weekend 1-2 maggio)
gara2 in casa (infrasettimanale, dovrebbe essere giovedì 6 maggio)
eventuale gara in trasferta (nel weekend 8-9 maggio)

www.pallacanestrobudrio.it

Il derby bolognese di Arena è dei Neptunes, vittoriosi 14-24 a Zola Predosa, sul campo dei Doves-White Wings. La squadra di coach Petix si porta al comando col touchdown di Lo Biondo, autore di un’ottima prova; i locali rispondono con Montanari e nel finale è Palmirani a blindare il successo dei Neptunes, solitari in testa al girone con quattro successi. Passo falso dei Knights Persiceto (td di Grogan e Valmori) battuti 18-20 dagli Storms. In Fif, brillante successo esterno degli American Felix Molinella del presidente Baroni a Castelfranco Veneto ai danni dei Cavaliers (18-35).

Il Resto del Carlino - Giovedì 22 aprile 2010

I playoff, ovvero la classica ciliegina sulla torta in una stagione ricca di soddisfazioni. Dopo la coppa Italia Under 21 e la salvezza in A1 ottenuta con tre giornate d’anticipo, il Kaos ha festeggiato sabato il raggiungimento dei playoff. Occorreva una vittoria contro i campioni d’Italia della Luparense per restare tra le prime otto, e i neri di mister Andrejic proprio all’ultima giornata hanno ottenuto il successo più prestigioso. “I nostri avversari hanno giocato per vincere e le hanno tentate tutte, noi ci siamo difesi benissimo e nel finale è arrivato il 3-2 di Anderson. Volpato e Marquinho hanno fatto una grandissima partita, ma in generale è stata una prova gagliarda”, racconta il presidente Angelo Barbi. Ieri mister Andrejic ha concesso alla squadra, che lavora senza soste da agosto, un giorno di meritato riposo. Oggi si torna in palestra: il Kaos, rivelazione del campionato, vuole ben figurare negli spareggi per il titolo tricolore.

La prima partita sarà sabato 1 maggio al PalaSavena (ore 18,30) contro la capolista Marca, il ritorno giovedì 6 in Veneto. “Sarebbe utopistico pensare di arrivare a gara tre – continua Barbi – ma già in campionato siamo riusciti a metterli in difficoltà. I nostri ragazzi, poi, giocheranno con la mente libera e vorranno esprimere tutto ciò che hanno imparato quest’anno: non dimentichiamo che molti erano all’esordio in categoria. Il frutto del lavoro di ‘Vezza’ (mister Andrejic, ndr) si è vista in campo: ha schierato una formazione che ha cercato di vincere ovunque, senza tatticismi, dando spazio ai giovani. Penso che sia lui il nostro valore aggiunto: pochi sono bravi come lui in Italia”. Barbi e patron Calzolari in cinque anni hanno ottenuto due promozioni, la Coppa Italia Under 21 e, ora, i playoff in A1. Cosa c’è nel futuro del Kaos? “Ogni anno cerchiamo di migliorarci, per cui l’anno prossimo sarebbe bello arrivare ai playoff con qualche giornata d’anticipo. Adesso, poi, siamo impegnati anche nei playoff con l’Under 21. Sabato eravamo a Reggio Emilia: che peccato, sarebbe stato bello vincere al PalaSavena, dove ci troviamo molto bene”.

Il Resto del Carlino - Martedì 20 aprile 2010

Mazzocchi Salus 51
Montegranaro 74
MAZZOCCHI SALUS: Palmieri 8, Masini 7, Persiani 5, Ramini 7, Pellacani 2, Regazzi 7, Monti 6, Zanata 4, Massari 3, Bernagozzi 2. All. Coppeta.
MONTEGRANARO: Crescenzi 16, Pulvirenti 13, Morresi 4, Contigiani 9, Torresi 3, Bongelli 13, Di Angilla 7, Temperini 4, Nasini 3, Vallesi 2. All. Domizioli.
Arbitri: Luciano e Pinna.
Note: parziali 19-24; 27-46; 41-63. Tiri da due: Mazzocchi Salus 14/42; Montegranaro 10/24. Tiri da tre: 5/19; 15/29. Tiri liberi: 8/13; 9/12. Rimbalzi: 35; 40.

Non c’è partita ad Anzola, dove Montegranaro si impone agevolmente ai danni di una Salus inconsistente. È un passo falso sconfortante quello della formazione di Coppeta che, dopo aver perso nei secondi finali mercoledì a Todi la partita più importante della stagione, non ha dato cenni di reazione contro i marchigiani, già sicuri di partecipare ai playoff da alcune giornate. La formazione ospite ha condotto dal primo all’ultimo minuto, sempre con margini in doppia cifra dal 12° fino al termine. Più che la sconfitta in sé, è la prestazione che delude e lascia amarezza nello staff felsineo. Ancora una volta tutto riesce difficile alla Salus, che tira dal campo col 33 per cento da due e il 26 da tre mentre gli avversari, dall’arco, trovano il canestro con grande continuità. Sotto canestro, poi, Montegranaro si affida alla solidità del pivot Crescenzi, che riesce a fare quel che vuole.

Per Palmieri e compagni va in scena un copione che è l’opposto di una settimana fa, quando nel derby con Castel San Pietro, nonostante le tantissime assenze, arrivò la vittoria sulla sirena con la bomba di Tapia. Con Gubbio retrocessa e Tolentino aritmeticamente penultima, uscirà solo nella prossima ed ultima giornata il nome della contendente ai marchigiani per la salvezza. La Mazzocchi sarà in campo domenica alle 18 sul parquet umbro di Ponte San Giovanni, contro Valdiceppo, e dovrà assolutamente vincere.

Alla prima azione va subito a segno Torresi dall’arco e dopo 5’ conducono gli ospiti 5-11. Regazzi e una tripla di Ramini valgono l’unico vantaggio dei padroni di casa sul 16-15, ma Montegranaro risponde con quel che gli riesce meglio, vale a dire il tiro da tre, con Nasini, Temperini e Contigiani a segno e il successivo timeout di Coppeta. Quando al festival delle triple partecipano pure Bongelli e il bolognese Pulvirenti è notte fonda, con Morresi che in schiacciata segna il 19-35 del 18°. Gli ospiti allungano in avvio di secondo tempo (30-54 al 23°) e poi si limitano a controllare contro una formazione che stenta a segnare e non riesce a portare nessun uomo in doppia cifra. Ora la Mazzocchi ha una settimana di tempo per trovare gli stimoli necessari in vista dello scontro diretto con Valdiceppo.

Il Resto del Carlino - Lunedì 19 aprile 2010

Metalstrutture Medal Marchetti 99
Gubbio 75
METALSTRUTTURE MEDAL MARCHETTI: Zudetich 15, Gambetti 12, Ottocento 18, Francesconi 12, Ceredi 6, Giuliani 21, Albertini 6, Brighi 8, Pizzi 1, Tassi ne. All. Garavini.
GUBBIO: Brunetti 10, Brighina 15, D. Fiorucci 5, M. Fiorucci 19, Petrosino 4, Tamagnini 14, Severini 6, Maurizi 2, Cappannelli, Paterni. All. Pierotti.
Arbitri: Dionisi e Pazzaglia.
Note: parziali 23-19; 48-38; 75-53. Tiri da due: Metalstrutture Medal Marchetti 25/34; Gubbio 23/40. Tiri da tre: 10/31; 5/22. Tiri liberi: 19/25; 14/16. Rimbalzi: 46; 19.

Tolentino 54
Caffè Guglielmo Castiglione Murri 68
TOLENTINO: Nobili 9, Graciotti 7, Domesi 13, L. Lancioni, Pelliccioni 4, Paoletti 6, Nardi 6, F. Lancioni 4, Saviano 3, Reggio 2. All. Agnani.
CAFFE’ GUGLIELMO CASTIGLIONE MURRI: Pallotti 2, Bianchini 7, Tassinari 6, Gianasi 11, Mazzanti 2, Dalloca, Mini 14, Beccari 7, Martelli 7, Piccinini 15. All. Vecchi.
Arbitri: Taliani e Ferri.
Note: parziali 15-26; 32-44; 45-60.

Umbertide 54
Callegari Castel San Pietro 46
UMBERTIDE: Fanini 4, Butini 13, Pascolini 4, Crescentini 8, Venturelli 4, Grilli 9, Palmerini 7, Casettari 5, Bovicelli, Galmacci. All. Staccini.
CALLEGARI CASTEL SAN PIETRO: Belcari 10, Corazza 8, Biguzzi 8, Sighinolfi 7, Seracchioli 2, Muscò 9, Vettore 2, Farnè ne, Giordani ne, Albertazzi ne. All. Curti.
Arbitri: Viselli e Grigioni.
Note: parziali 12-14; 27-27; 43-35. Tiri da due: Umbertide 15/40; Callegari Castel San Pietro 14/34. Tiri da tre: 4/20; 5/21. Tiri liberi: 12/19; 3/7. Rimbalzi: 45; 35.

Il Castiglione Murri espugna Tolentino e continua a coltivare il sogno legato al terzo posto, mentre Castel San Pietro esce sconfitta a Umbertide e perde terreno. In zona playoff, Castel Guelfo ottiene una vittoria agevole con la retrocessa Gubbio. L’ultima giornata di campionato – domenica prossima con tutte le gare in contemporanea alle 18 – servirà a definire la classifica finale.

Sul campo di un Tolentino affamato di punti in chiave salvezza, il Caffè Guglielmo si fa trovare pronto e vince senza troppi problemi, assicurandosi così la certezza del quarto posto in classifica (terzo nella griglia playoff) e con la possibilità di arrivare terza. Già nel primo periodo Tassinari e compagni prendono la doppia cifra di vantaggio, 15-26 dopo 10’, un divario che riusciranno a conservare fino al termine. A fine gara risulterà l’under Piccinini, con 15 punti, il miglior realizzatore tra i Grifoni.

Scende al quinto posto, invece, la Callegari. A Umbertide come nello scontro infrasettimanale con il Castiglione, le rotazioni per coach Curti sono limitate dalle assenze; senza più Santilli, con Fimiani e Casagrande ai box, il coach castellano ruota sette uomini. In una partita in cui si segna pochissimo, gli umbri trovano il vantaggio nell’ultimo quarto con Butini e chiudono sul 54-46; appena 7 i tiri liberi tirati da Castello contro i 19 dei padroni di casa.

La Marchetti non fa sconti alla cenerentola Gubbio e archivia la pratica nel terzo periodo. Nei minuti finali del primo tempo Castel Guelfo infila un break di 17-5 che vale il +10 dell’intervallo e al 26° la tripla di Giuliani, topscorer della Metalstrutture con 21 punti, firma il 65-45. Senza storia il quarto finale, con la squadra di Garavini che chiude a quota 99; il prossimo impegno è domenica nel derby a Trebbo di Reno.

Il Resto del Carlino - Lunedì 19 aprile 2010

Mazzocchi Salus 51
Officine Creative Montegranaro 74
MAZZOCCHI SALUS: Palmieri 8, Masini 7, Persiani 5, Ramini 7, Pellacani 2, Regazzi 7, Monti 6, Zanata 4, Massari 3, Bernagozzi 2. All. Coppeta.
OFFICINE CREATIVE MONTEGRANARO: Crescenzi 16, Pulvirenti 13, Morresi 4, Contigiani 9, Torresi 3, Bongelli 13, Di Angilla 7, Temperini 4, Nasini 3, Vallesi 2. All. Domizioli.
Arbitri: Luciano e Pinna.
Note: parziali 19-24; 27-46; 41-63. Tiri da due: Mazzocchi Salus 14/42; Officine Creative Montegranaro 10/24. Tiri da tre: 5/19; 15/29. Tiri liberi: 8/13; 9/12. Rimbalzi: 35; 40.

La sostanza del centro Crescenzi sotto canestro e la precisione di tutta la squadra dall’arco, così l’Officine Creative sbanca il parquet di Anzola senza problemi. Nella penultima giornata di campionato, i veregrensi hanno comandato fin dalle battute iniziali, trovando il break decisivo a cavallo tra primo e secondo periodo quando sono volati sul 19-35 con la schiacciata di Morresi, arrivata dopo una raffica di triple con Bongelli (4/4) e Pulvirenti in evidenza. In avvio di secondo tempo i ragazzi di Domizioli hanno chiuso la partita portandosi sul 30-54 e con questa buona prestazione hanno confermato le buone prestazioni dell’ultimo periodo.

Il Resto del Carlino (Marche) - Lunedì 19 aprile 2010

Cambiano gli avversari, non il risultato: i Warriors escono sconfitti dal ‘Bernardi’ contro i Rhinos (27-42) e rimangono in fondo alla classifica. I milanesi non si sono dimostrati tanto più forti dei Guerrieri, ma hanno giocato una gara ordinata e hanno saputo approfittare degli errori dei felsinei. L’esordio di Frank Duong è stato sicuramente positivo, tanto in difesa quanto in attacco, tuttavia ancora una volta i Warriors hanno subito troppo e i 158 punti subiti ne fanno una delle peggiori difese del campionato. Ancora una volta, poi, l’inerzia è sempre stata in mano agli avversari, che al primo drive si sono portati in vantaggio con una corsa del runningback Butler, il protagonista assoluto dell’incontro. I Guerrieri hanno risposto con Haller, ma poi si sono complicati la vita, concedendo un fumble ricoperto nella propria endzone dai Rhinos e poi, dopo la ricezione del 13-14 di Panzani, fallendo un attacco poco prima dell’intervallo con Esposito, apparso non all’altezza. Nel terzo quarto la meta di Zaccarelli e la trasformazione da due di Haller portano i Warriors sul 21-28, ma non c’è nemmeno il tempo di esultare che Butler va a segno su kick-off return e poi Esposito, per evitare il sack, si fa intercettare. A gara ormai conclusa arriva la prima meta in Italia di Duong.

L’altra gara: Dolphins-Hogs 13-40.
Classifica: Panthers Parma (3-0) 1000; Hogs Reggio Emilia e Lions Bergamo (3-1) 750; Elephants Catania (2-1) 667; Marines Lazio e Giants Bolzano (2-2) 500; Rhinos (1-2) 333; Dolphins Ancona (0-3) e Warriors Bologna (0-4) 0.

Il Resto del Carlino - Lunedì 19 aprile 2010

Spider Fabriano 75
Marvin Trebbo 64
SPIDER FABRIANO: Venturi 7, Usberti 12, Quercia 8, Imsandt 29, Stanic 15, Maritano 4, Cecchini ne, Servadio ne, Gatti, Moscatelli. All. Cerini.
MARVIN TREBBO: Zucchini 12, Sciarabba 13, Zampogna 4, Pecchia 8, Folesani, Ballestri ne, Benfenati ne, Fin 13, Stignani 10, Scala 4. All. Franchella.
Arbitri: Salustri e De Filippo.
Note: parziali 22-13; 40-36; 55-50. Tiri da due: Spider Fabriano 15/30; 17/37. Tiri da tre: 8/27; 8/28. Tiri liberi: 21/30; 6/10. Rimbalzi: 38; 27.

Sconfitta a testa alta per Trebbo che sul campo della capolista Spider Fabriano, a un passo dalla promozione diretta in B Dilettanti, gioca alla pari per tutto l’incontro. I biancoblù di Franchella – quattro giocatori in doppia cifra – cedono solo nel finale sotto i colpi dell’argentino Imsandt; Fabriano ha potuto beneficiare di ben 30 tiri liberi, contro i soli 10 tirati dalla Marvin.

Il Resto del Carlino - Lunedì 19 aprile 2010



Aics Forlì 83
Jato Basket Save My Life 58
AICS FORLI’: Petrini, Boero 16, Zondini 1, Ravaioli 12, Mantani 9, Bartoli ne, Massari 13, Gaiotti 19, Zannoni 2, Sgalaberna 11. All. Colombo.
JATO BASKET SAVE MY LIFE: Murredda, S. Binassi 16, Saccaro 17, Zanni, D. Binassi 10, Lollini 2, Verardi 5, Genovese 8, Brandoli, Chiapparini. All. Nieddu.
Arbitri: Villa e Ragazzi.
Note: parziali 16-6; 45-27; 69-39.

Smmart Post Altedo 77
Gaetano Scirea 70
SMMART POST ALTEDO: Tradii 4, Bitelli 12, Barbieri 16, Tomesani 2, Nanni 6, Candini 5, Quaiotto 13, Grassi 13, Gianasi, Martini 6. All. Morra.
GAETANO SCIREA: Piani 12, Solfrizzi 20, Marisi 4, Silimbani 5, Cimatti 14, Tocchi 2, Faggi, Lucchi, Merenda 13, Mengozzi. All. Serra.
Arbitri: Monti e Finetti.
Note: parziali 20-18; 28-40; 56-54.

Arbor 73
Bmc Air Filter Virtus Medicina 80
ARBOR: Borelli 5, Davolio ne, Davoli, Bartoli 8, Canuti, F. Riccò 16, Ongarini 10, Mambriani 5, Costantino 5, A. Riccò 24. All. Bellezza.
BMC AIR FILTER VIRTUS MEDICINA: Giovannini 17, Marinelli 2, Caprara 8, Buscemi 2, Ceresi 8, Baccarini 5, Settanni ne, Astorri 3, Musolesi 20, Neri 15. All. Millina.
Arbitri: Ferrari e Fontanini.
Note: parziali 19-17; 36-32; 54-54.

Artusiana 72
Petrolmeccanica Flying Balls 81
ARTUSIANA: Salvigni ne, Gollinucci 10, Russo 13, Monti 13, Spagnoli 15, Vandelli 13, Lacchini ne, Montanari 7, Pregnolato 1, Del Monaco ne. All. Santarelli.
PETROLMECCANICA FLYING BALLS: Urbani 3, Romagnoli 4, Grillini 11, Agnoletti 16, Pozzi 6, Bendini 2, Terenzi, Polombito 4, Lokar 28, Maiani 7. All. Govoni.
Arbitri: Graziani e Toffanin.
Note: parziali 20-25; 36-48; 53-59.

Plastica Marconi Giardini Margherita 76
Pontevecchio 72
PLASTICA MARCONI GIARDINI MARGHERITA: Spadellini 4, Valenti 2, Gruppi 10, Menarini 9, Landuzzi 7, Risi 15, Benfenati ne, Baraldi 2, Nero 16, Lodi 11. All. Zanini.
PONTEVECCHIO: Brochetto 6, Pedini 8, Mariano ne, Facchini 16, Grassi 6, Natali 10, De Fazio, Cilfone 16, Morales 10, Poluzzi. All. Piccolo.
Arbitri: Pellegrineschi e Del Monaco.
Note: parziali 11-15; 35-26; 59-51.

Massa 73
Ergo Granarolo 75
MASSA: Fossi 5, Dall’Osso 7, Rubbini 9, Assali ne, Barbagelata 12, Saccardi 2, Mastrilli 19, Salvato 18, Montefiori ne, Filippini 1. All. Bettazzi.
ERGO GRANAROLO: Spettoli 2, Testoni 6, Ballardini ne, Trombetti 30, Piccinini 9, Bertuzzi, Salvi 6, Ferri 9, Zampiga 6, Bertacchi 7. All. Trevisan.
Arbitri: Borrelli e De Pasquale.
Note: parziali 12-16; 36-37; 59-57.

La Virtus Medicina sbanca Reggio Emilia ed è la prima formazione a ottenere la qualificazione ai quarti dei playoff. I gialloneri, forti del successo dell’andata, hanno la meglio nel finale sull’Arbor dei fratelli Riccò, 40 punti in due. La prima parte di gara è favorevole ai padroni di casa, ma poi la squadra di Millina prende l’inerzia e chiude sul 73-80, trascinata dai 20 punti di Musolesi, ben supportato dal play Giovannini e da Emiliano Neri, avversario scomodo sotto le plance. Andrà alla ‘bella’ la sfida tra Altedo e Scirea: sconfitti in Romagna, i biancorossi di coach Cavicchioli (squalificato e sostituito dal vice Morra) hanno pareggiato i conti davanti al pubblico amico. Nel secondo quarto i romagnoli prendono il comando con i canestri degli esterni Piani e Solfrizzi, ma al rientro in campo la zona 1-3-1 di Altedo manda in tilt gli avversari, che perdono palloni su palloni. Barbieri e compagni nel finale punto a punto incassano la reazione degli avversari (66-65 a 1’20” dalla fine) ma poi è una tripla del match winner Bitelli a chiudere la gara. La Romagna è amara per la Bsl, che a Forlì incassa una netta sconfitta a opera dell’Aics, che così pareggia i conti in vista della gara decisiva di San Lazzaro. I biancoverdi realizzano solo 6 punti nel primo quarto, mentre dall’altra parte tutto riesce facile a Gaiotti e compagni, fino al +30 di fine terzo periodo.

Nella poule retrocessione, i Giardini Margherita ottengono due punti d’oro nel derby con la Pontevecchio. Alla ‘Moratello’ la formazione di Zanini ha la meglio in virtù di un secondo tempo in cui ha sempre condotto, dopo un avvio di gara difficoltoso. In avvio di secondo tempo le triple di Risi e Gruppi spostano l’inerzia nelle mani dei Gardens; nel finale i locali incassano la rimonta della Pontevecchio fino al -1 con Cilfone, ma escono comunque vittoriosi.

Il Resto del Carlino - Lunedì 19 aprile 2010

Bassano-E' Vita Budrio 74-69
(17-16; 34-32; 44-53)
Bassano: N. Camazzola ne, D’Incà 12, Bordignon 3, M. Camazzola 11, Carlesso 10, Stopiglia 15, Zandonà 15, Gallea 6, Tosetto 2, Mares ne. All. Beltramello.
Budrio: Legnani 9, Ventura 3, Piazzi 2, Rorato 16, Nieri 5, Venturoli 18, Pasquini 3, Innocenti 4, Binelli ne, Acquaviva 9. All. Giuliani.

L’E’ Vita esce sconfitta al termine di un incontro avvincente e molto equilibrato, che si è deciso solo nei secondi finali, con la tripla di D’Incà a 16” dalla fine. Budrio deve rinunciare all’ultimo a Pederzini, indisponibile per febbre, ma nel corso della gara trova buoni minuti dagli under e disputa nel complesso una buona prestazione. Avanti di 9 a fine terzo quarto, l’E’ Vita gioca alla pari ma il finale è favorevole ai veneti, trascinati dal numeroso e corretto pubblico amico.

Al Pala Angarano di Bassano del Grappa si gioca davanti a una bellissima cornice di pubblico con tanti ragazzini del settore giovanile locale a supportare i colori giallorossi. Il primo tempo è caratterizzato da grande equilibrio, con il massimo vantaggio che coincide con la buona partenza di Bassano (5-0 dopo 3’), poi il punteggio resterà sempre punto a punto fino all’intervallo. Giuliani allunga le rotazioni dando spazio a Piazzi e Ventura che rispondono presenti ma più in generale è tutta la formazione a mettere in campo tanta intensità in difesa, disputando una gara accorta, con pochissimi errori gratuiti e coinvolgendo tutti in fase offensiva. Le triple di Stopiglia regalano a Bassano i primi vantaggi (10-9 dopo 7°) mentre nelle file dell’E’ Vita è Legnani a mettersi subito in evidenza per le buone cose prodotte soprattutto nella metà campo difensiva, mentre Rorato è il più brillante al tiro. Nel secondo periodo entra in campo l’under Piazzi, che infila in entrata il canestro del 21-22 al 15°, poi va a segno Venturoli per il 21-24 a 3’30” dall’intervallo. Un gioco da quattro punti di Stopiglia e la tripla di Camazzola riportano in testa i veneti (28-26 al 17°); all’intervallo Bassano conduce di 2, i migliori realizzatori con 10 punti a testa sono Stopiglia da una parte e Rorato dall’altra, con Venturoli a quota 9. In più 14 palle recuperate dai gialloblù e 7 rimbalzi offensivi.

Il match prosegue sulla falsariga del primo tempo anche nel terzo periodo, con Budrio che sfrutta a dovere gli spazi per correre in contropiede. Acquaviva in transizione firma il 37-41 del 24° poi, grazie ad un’ottima circolazione di palla, Legnani colpisce per la terza volta dall’arco per il 39-44 del 25°. Poi è un contropiede innescato da Acquaviva a servire Rorato per l’arresto e tiro del 39-46, con l’E’ Vita che fallisce poi la tripla del possibile +10. L’inerzia resta comunque nelle mani di Acquaviva e compagni fino a fine periodo, con la tripla di Ventura per il 44-53 del 30°.

L’ultima frazione si apre con un break di 5-0 nel giro di 40” che spinge subito Giuliani al timeout. L’aggancio arriva al 33° a quota 58 (parziale di 14-5) con Zandonà e soprattutto Camazzola in evidenza. Giuliani si gioca la carta Nieri, in panchina con 4 falli, ma uscirà poco dopo con il quinto. Il sorpasso arriva a 3’12” dalla fine con l’ala-pivot Carlesso che si fa sentire a rimbalzo e trova l’allungo sul 69-66 a –1’34”. Budrio aggancia a -39” con i liberi di Innocenti (2/2) e Venturoli (1/2). A decidere la gara è D’Incà che dall’angolo, allo scadere dei 24” offensivi, infila il 72-69. Giuliani chiama timeout e al rientro Innocenti tira da tre, non va a segno e il rimbalzo è per i veneti. Chiude i conti Stopiglia dalla lunetta.

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Un’impresa storica: il Kaos sconfigge 3-2 i campioni d’Italia della Luparense e guadagna sul campo l’accesso ai playoff, un risultato che mai nella sua storia la società bolognese aveva raggiunto. E la squadra di Andrejic, autentica rivelazione della massima serie, nell’ultima giornata conferma quell’ottavo posto che ormai da settimane occupava stabilmente. La rete della vittoria arriva dal piede di Anderson Ferreira, che a 32” dal termine ruba palla al portiere avversario e insacca dalla propria metà campo. Ha sempre condotto il Kaos: Volpato ha aperto le marcature dopo 10’, i veneti hanno risposto con Honorio e poi Marquinho poco prima dell’intervallo ha segnato il 2-1. Al 23° arriva il pareggio di Pellegrini poi i neri, grazie anche ad un Maykon strepitoso tra i pali, arrivano nei secondi finali sul parziale di 2-2. Poi nell’ultimo minuto è Anderson Ferreira a firmare il successo. Il Kaos affronterà la Marca; i playoff inizieranno l’1 maggio.

Risultati: Arzignano-Barrese 3-11, Bisceglie-Lazio 4-4, Marca-Napoli sospesa (6-0), Vesevo-Augusta 5-5, Pescara-Atiesse 7-5, Cagliari-Montesilvano 1-4.
Classifica: Marca 64; Montesilvano 59; Luparense 56; Bisceglie 43; Augusta 41; Vesevo 37; Lazio* e Kaos 33; Barrese 29; Atiesse 28; Cagliari 24; Arzignano* 14; Lazio* 6. * 1 punto di penalizzazione.

Il Resto del Carlino - Domenica 18 aprile 2010



I Warriors ospitano i Rhinos Milano stasera al ‘Bernardi’ (kick-off alle 21). La terza sconfitta stagionale, incassata sabato contro gli Elephants, ha spinto la società in settimana a intervenire sul mercato, utilizzando il primo spot per il cambio di un giocatore straniero. E così, tagliato il defensive end Burns, gli occhi saranno puntati su Frank Duong, figlio di genitori vietnamiti ma statunitense di nascita, arrivato mercoledì sotto le Due Torri per rinforzare la difesa biancoblù. Devono vincere i Warriors ma anche i Rhinos, ancora al palo, con due sconfitte in altrettanti incontri: il ritardo verso le prime posizioni è sostanzioso ed entrambe le società vogliono cancellare lo zero in classifica. Per Milano si tratta della prima trasferta, dopo le due sconfitte casalinghe con Panthers Parma (21-28) e Marines Lazio (14-34) di una settimana fa.

Coach John Knight non potrà contare sulla formazione al completo, ma questa non è certo una novità, considerando gli infortuni che stanno fronteggiando i Guerrieri in questo avvio di stagione. I ricevitori Piva e Zaccarelli sono sulla via del rientro, mentre l’utilizzo di altri italiani di valore come Parlangeli, Giuliani, Nobile e Carroli è in forte dubbio. Ci saranno ovviamente Esposito e l’ottimo Haller, più Duong che ha svolto solo due allenamenti con i nuovi compagni ma è pronto con grande entusiasmo all’esordio con la maglia dei Guerrieri, desiderosi di regalare al proprio caldissimo pubblico il primo successo della stagione. L’ingresso è come sempre gratuito e offerto dallo sponsor di giornata, G. B. Gnudi macchine automatiche. Prima di Warriors-Rhinos, sempre al ‘Bernardi’, si giocherà alle 15 l’incontro della massima serie tra Dolphins e Hogs Reggio Emilia. La franchigia di Ancona si è ritrovata senza la disponibilità del campo di casa ma ha ricevuto l’accoglienza dei Guerrieri, per una giornata di grande football.

L’altra gara: Dolphins-Hogs.
Classifica: Panthers 1000; Lions 750; Hogs ed Elephants 667; Marines e Giants 500; Dolphins, Rhinos e Warriors 0.

Il Resto del Carlino - Sabato 17 aprile 2010

Il Kaos affronta oggi (ore 18,30) la Luparense nell’ultima giornata di campionato e in palio c’è la possibilità di partecipare ai playoff che mai, nella sua storia, la formazione bolognese ha raggiunto. Ma per la sfida odierna contro i campioni d’Italia in carica, i veneti della Luparense, i neri sono costretti a traslocare per l’indisponibilità del PalaSavena e giocheranno al palasport ‘Bigi’ di Reggio Emilia. La squadra di Andrejic si trova così per questa importantissima partita senza il vantaggio del fattore campo, ma con tanta voglia di confermare l’ottavo posto in classifica che vale i playoff. All’andata finì 4-2 per la Luparense (gol di Alan e Lara); l’unico assente oggi è Vignoli.

Le altre gare: Arzignano-Barrese, Bisceglie-Lazio, Marca-Napoli, Vesevo-Augusta, Pescara-Atiesse, Cagliari-Montesilvano.
Classifica: Marca 61; Luparense e Montesilvano 56; Bisceglie 42; Augusta 40; Vesevo 36; Lazio* 32; Kaos 30; Pescara 29; Atiesse 28; Barrese 26; Cagliari 24; Arzignano* 14; Napoli* 6. * 1 punto di penalizzazione.

Il Resto del Carlino - Sabato 17 aprile 2010

Domani al Pala Angarano di Bassano del Grappa (ore 18) l'E' Vita scende in campo nella terza giornata di fase a orologio. Con in tasca la qualificazione ai playoff e l'entusiasmo per la bella prova di giovedì, Acquaviva e compagni cercano fortuna in Veneto, dove in stagione regolare hanno sempre perso (ko a Padova, Roncade e Bassano, 71-56 nella gara di ritorno).

Coach Giuliani potrà contare sulla formazione al completo; dopo il successo di giovedì la squadra ha svolto un allenamento ieri sera. Per quanto le dirette concorrenti per una posizione in classifica, Civitanova, che precede i gialloblù di due punti ma con lo scontro diretto a sfavore, è impegnata a Padova mentre Fossombrone, nona e anch'essa con lo scontro diretto sfavorevole, riceve in casa Gualdo.

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Vince 68-84 e ribalta la differenza canestri, il Castiglione Murri, nel derby con Castel San Pietro, agganciando così il terzo posto. La squadra di Vecchi prende il comando fin dalle battute iniziali grazie a un attacco che gira a meraviglia, con ottime percentuali dal campo e l’ex Gianasi da subito in evidenza. Priva di Casagrande, Fimiani e Santilli, la Callegari viene doppiata in avvio di seconda frazione (18-36 dopo 11’) e il massimo distacco arriva sul 45-73 del 28°. Poi sono le giocate di un esaltante Tony Muscò - il migliore dei suoi con 20 punti – a rimettere in carreggiata i padroni di casa, che nel finale provano a salvare la differenza canestri (+11), senza riuscirci; topscorer Marco Mini con 23 punti.

La Salus esce sconfitta 68-64 dallo scontro diretto di Todi al termine di una gara equilibrata fino alle battute finali; Palmieri (14 punti) e compagni devono vincere sabato ad Anzola con Montegranaro per blindare la salvezza. Sconfitta esterna per la Metalstrutture a Porto Sant’Elpidio (80-71). Non bastano le buone prove di Ottocento (18) e Zudetich (25) per fermare i marchigiani. Ieri si è giocata Trebbo-Castelfranco.

Classifica: Spider Fabriano 46; Santarcangelo 44; Caffè Guglielmo Castiglione Murri, Umbertide e Callegari Castel San Pietro 38; Porto Sant’Elpidio 34; Metalstrutture Marchetti 32; Montegranaro 30; Foligno 26; Marvin Trebbo* 22; Castelfranco* e Valdiceppo 20; Mazzocchi Salus 18; Todi 16; Tolentino 14; Gubbio 10. * 1 partita in meno.

Il Resto del Carlino - Venerdì 16 aprile 2010

Marca prima, Montesilvano seconda, Luparense terza e… Kaos ai playoff. Con la salvezza in tasca ormai da due settimane, mister Andrejic si è concesso a un paio di pronostici alla vigilia dell’ultima giornata di campionato, in cui i suoi se la vedranno con la Luparense domani alle 18,30. Chi arriverà seconda? “Io penso Montesilvano”, sorride il tecnico serbo. E quale sarà l’ultima squadra ad accedere ai playoff? “Se Montesilvano arriva seconda, entriamo noi…”. Guardando la zona calda della classifica, chi si giocherà la permanenza in categoria con Cagliari? “Io penso che la favorita a rimanere in A sia Pescara: è in buona salute e nelle ultime partite ha giocato bene”. Per cui per la salvezza sarà un derby tra sarde? “Penso che il Cagliari affronterà l’Atiesse”.
E il titolo, invece, chi lo vincerà? “Luparense e Marca hanno qualcosa in più, potrebbe essere questa la finale ma dipende se saranno i veneti o Montesilvano ad arrivare secondi. Salvo imprevisti, ovviamente. Dipende anche da come la Luparense uscirà dalla Coppa dei Campioni: da parte mia faccio l’in bocca al lupo e un grande tifo perchè è la prima volta che un’italiana arriva alla final four. Affronteranno il Benfica: penso che possano giocarsela alla pari e vincere. La finale sarebbe un grandissimo successo”.

Domani, comunque, la Luparense se la vedrà con il suo Kaos. “Speriamo siano distratti – scherza – che così entriamo noi ai playoff. Ma non lo saranno perchè vogliono il secondo posto. Sarà dura ma ci proveremo: vogliamo chiudere la stagione con una buonissima prestazione contro una grande. Quest’anno ci è mancato un risultato importante con le grandi, per cui ci proviamo fino alla fine e vediamo cosa succede. Magari loro con il pensiero sono a Lisbona…”.

Pensare solo ai playoff alla vigilia dell’ultima giornata è una bella soddisfazione, no? “In generale – racconta – abbiamo fatto sicuramente un buon campionato. La squadra ha avuto una sua identità, anche se in certe partite ha pagato un po’ di inesperienza, ma al primo anno in A1 è normale. Ci siamo comportati bene e possiamo recriminare solo con noi stessi per aver lasciato qualche punto, perchè per quanto visto sul campo se avessimo qualche punticino in più non avremmo rubato nulla, anzi. Questa salvezza anticipata ce la siamo meritata nonostante un calendario molto difficile: nel girone di ritorno abbiamo giocato molte partite in campi difficili come Barrese, Cagliari, Augusta e Bisceglie”. E chissà che, a fine aprile, non ci siano altre trasferte da affrontare.

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C’è l’incognita Polisportiva San Carlo sul cammino della formazione Under 21 del Kaos. I ragazzi di mister Fabio Malservisi, come da pronostico, hanno eliminato Imola nel derby dei trentaduesimi di finale dei playoff scudetto. Nella trasferta del match di andata i neri hanno vinto 2-4 al PalaCavina con la tripletta di Marcelinho, al rientro dall’infortunio alla mano, e la rete dell’italo-brasiliano ‘Tucci’ Barelli. Al ritorno, domenica 11 al PalaSavena, è arrivata un’altra vittoria: a segno con una doppietta i gemelli Ferreira, Anderson e Andrè, più le marcature di Barelli, Paolo Sanna e capitan Bottoni per il 7-2 conclusivo. Ora il Kaos trova sulla squadra il San Carlo, formazione lombarda (la prima squadra è in serie C2) che ha eliminato la Reggiana, in virtù della vittoria 4-7 in Emilia e del successivo 4-3 casalingo. Nella fase a gironi i prossimi avversari della squadra di Malservisi hanno raggiunto il primo posto nel girone C a pari merito con il Toniolo. Martedì 13 aprile al PalaBoschetto si è giocata la gara di andata; il ritorno è fissato per domenica a Milano.

La formazione Juniores ha chiuso la stagione regolare con il pareggio interno (3-3) contro il Gian Luca Montanari. La squadra di Zerbini ha chiuso al terzo posto a quota 50 punti, a 10 di distanza dalla capolista Real Casagrandese e a 7 dalla Reggiana. 163 le reti messe a segno da Zannoni e compagni (secondo miglior attacco) e 74 i gol subiti (seconda miglior difesa).

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E' Vita Budrio-Fossombrone 100-95
(22-25; 50-46; 78-61)
Budrio: Nieri 20, Acquaviva 20, Venturoli 25, Rorato 11, Pederzini 15, Innocenti 5, Ventura, Piazzi, Legnani, Pasquini 4. All. Giuliani.
Fossombrone: Bigi 18, Barantani 14, Paci 16, Silimbani 15, Gattoni 20, Benevelli 2, Donnini ne, Mancinelli 2, Basili ne, Bartolucci 8. All. Renzi.

Playoff, l’E’ Vita accede ai playoff. Con due giornate d’anticipo sulla fine della fase ad orologio Acquaviva e compagni si assicurano un traguardo che impreziosisce una stagione assolutamente positiva. Un traguardo che dire meritato è dire poco, considerando che i gialloblù – partiti con lo stesso gruppo che ha vinto la C Dilettanti e con l’obiettivo di salvarsi, con molti esordienti in categoria e un budget tra i più bassi del campionato – stazionano saldamente dalla prima giornata in zona playoff. I ragazzi di Giuliani escono tra gli applausi dal PalaMarani che registra una buona cornice di pubblico nonostante il turno infrasettimanale e vittoriosi, 100-95, contro un Fossombrone che ha venduto cara la pelle.

Budrio parte subito forte, 6-2 e dopo appena 2’ di gioco coach Renzi chiama timeout. Pederzini firma l’allungo (12-4 al 3°) ma i biancoverdi replicano con Bartolucci e chiudono la prima frazione sul 20-25 con la tripla di Bigi. Paci e Bigi si fanno poi trovare pronti dall’arco sugli scarichi dei compagni mentre i padroni di casa sbagliano qualche canestro in transizione, convicendo Giuliani al timeout (30-36 al 12°). Benevelli firma il massimo vantaggio ospite dell’incontro sul 30-38 poi Nieri, di prepotenza, riporta l’E’ Vita a contatto e quindi Acquaviva con due triple firma il sorpasso (45-44 al 18°). I ritmi sono altissimi, Budrio fa la voce grossa a rimbalzo e con Nieri – 15 punti e 26 di valutazione nel primo tempo – si porta al riposo in vantaggio.

Dopo l’intervallo i gialloblù ripartono dalle buone cose di fine secondo quarto e alzano l’intensità in difesa, alternando un po’ di zona a tanta uomo. Venturoli e Rorato propiziano la doppia cifra di vantaggio (59-49 al 23°) ma è dietro che la squadra di Giuliani fa la differenza, con Acquaviva, Legnani e anche Pederzini che non regalano un centimetro agli avversari. Pederzini da tre infila il 72-57 poi manda fuori giri Benevelli che riceve tecnico e sul 76-59 la gara sembra decisa. Ma non è così. Se fin lì tutto o quasi era girato alla perfezione, Budrio dilapida nel giro di 5’ il gap accumulato. Silimbani, Paci e la positiva regia di Mancinelli portano Fossombrone sull’84-72 poi, sfruttando al massimo i tanti viaggi dalla lunetta concessi dagli arbitri (29/31 finale dalla lunetta) e dalle disattenzioni dei gialloblù, ancora Paci in uno contro uno trova il -4 (84-80 al 35°).

Un gioco da tre punti in contropiede di Nieri dà ossigeno a Budrio, Paci risponde da due e Bigi poi sbaglia il libero del possibile -3. Acquaviva e compagni sentono la pressione degli avversari rientrati in partita ma a 2’20” dal termine, allo scadere dei 24” ci pensa una tripla di Alessandro Venturoli, sotto lo sguardo del suo mentore ‘Gianfry’ Cesari, a togliere le castagne dal fuoco. Fossombrone si rifugia in timeout e al rientro Venturoli ipnotizza Bartolucci, che commette passi; poi il fallo in attacco di Gattoni su Pederzini e il tecnico a Paci, con Rorato che fa 2/2 dalla lunetta, valgono il 92-83 a -1’14”. Gli ospiti tentano il tutto per tutto con il fallo sistematico e a 6” dalla fine Gattoni da tre segna il 98-95, segue il fallo immediato su Venturoli che fa percorso netto, raggiunge quota 100 e firma la sua miglior prestazione in maglia gialloblù, con 25 punti. E poi applausi per tutti.

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È il primo giocatore vietnamita ingaggiato nella storia del football americano in Italia. Frank Duong è sbarcato ieri mattina all’aeroporto Marconi di Bologna e in serata ha affrontato il primo allenamento con la sua nuova squadra, i Warriors. Sabato sarà già in campo, allo stadio ‘Bernardi’, per la partita del campionato Ifl tra i Guerrieri e Rhinos. Figlio di genitori vietnamiti, immigrati negli Stati Uniti negli anni Ottanta, è nato il 6 giugno 1986 a Boston.

I Warriors hanno perso tutte e tre le partite finora disputate e così hanno deciso di sostituire il deludente Burns proprio con Duong, che è cresciuto alla Penn High Schoool e si è laureato alla Purdue University. Negli ultimi anni ha giocato nella formazione di Purdue – i Boilermakers, il cui logo è una locomotiva – iscritta al campionato di First Division, che nel 2009 si è classificata settima nei ‘Big Ten’. 178 centimetri di altezza per 83 chili, può ricoprire vari ruoli nel backfield difensivo, giocando come free safety o cornerback. Il football in Asia è diffuso principalmente in Giappone e Corea, non in Vietnam, ma di Duong si dice un gran bene e nella passata stagione ha partecipato anche alle combine per giocare in Nfl senza, però, essere scelto.

“Frank esordirà sabato e sarà impiegato in difesa soprattutto nella zona profonda del campo. Ci è stato fortissimamente consigliato da Neal Tull, che nel 2008 è stato nostro assistente allenatore, e viene descritto come un elemento di grande dinamismo e velocità”, spiega il general manager della società felsinea, Paolo Parlangeli. In passato Duong ha fatto anche atletica, distinguendosi nel salto in lungo. Ora, il vietnamita di Boston, dovrà portare i Warriors alla prima vittoria e poi al salto di qualità. Verso l’obiettivo stagionale dei Guerrieri, vale a dire il Superbowl.

Il Resto del Carlino - Giovedì 15 aprile 2010

Mentre nella fase interregionale del campionato Under 19 Eccellenza la Virtus di Consolini si avvia a chiudere imbattuta il girone– lunedì alle 18,45 al Cierrebi arriva Desio nell’ultima giornata – in ambito regionale si conoscono già i nomi delle due finaliste. Lunedì 19 aprile (ore 20) al PalaSalvatori di Consandolo si affronteranno Castiglione Murri e Ferrara nella finale dei playoff Eccellenza ‘B’. In semifinale gli estensi hanno avuto la meglio sulla Bsl che, dopo il successo casalingo dell’andata per 75-70 (Tonelli 19), ha perso 73-67 al ritorno (14 per Verardi e Murredda), vedendo sfumare la qualificazione solo nei secondi finali. Il Castiglione Murri di coach Marco Carretto, invece, ha avuto la meglio nel derby con la Ginnastica Fortitudo grazie al netto successo dell’andata in ‘Furla’ per 76-89. Nel ritorno è stata la formazione di coach Lepore a vincere (55-61, Sommavilla 14 per il Murri, Sgarzi 21 per gli ospiti) ma senza riuscire a mettere in discussione il passaggio del turno. Lunedì, a Consandolo, la finale.

Il Resto del Carlino - Giovedì 15 aprile 2010

Occorre una vittoria per assicurarsi i playoff: l’E’ Vita riceve Fossombrone stasera al PalaMarani (ore 21) nella seconda partita della fase ad orologio. Grazie al successo di domenica con Torre de’ Passeri i marchigiani hanno agganciato Budrio all’ottavo posto in classifica. “Nelle ultime settimane ho visto la squadra in netta crescita fisica e mentale – afferma coach Giuliani alla vigilia – anche se a Civitanova non siamo riusciti a fare ciò che volevamo. Tutti ci siamo resi conto che è il momento di stringere al massimo per raggiungere un obiettivo alla nostra portata, i playoff, che sarebbe positivo per la nostra stagione”.

I precedenti con Fossombrone sono in partità. Che partita sarà? “A livello di talento offensivo i nostri avversari penso non siano secondi a nessuno: la chiave, per noi, sarà sicuramente la difesa. Mi piacerebbe arrivare ai playoff e riuscire a giocare con personalità anche contro una delle formazioni più forti, perché farebbe parte del processo di crescita della squadra. Ma è chiaro che prima bisogna arrivarci”.

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C'è Fossombrone domani al PalaMarani (palla a due alle 21) nella seconda partita della fase ad orologio. Domenica i marchigiani hanno sconfitto Torre de' Passeri, agganciando l'E' Vita a quota 26 punti. I gialloblù hanno dalla loro la differenza canestri favorevole, ma verosimilmente chi vincerà lo scontro diretto di domani metterà le mani sull'ottavo posto.

Nel doppio confronto in stagione regolare, Budrio ha vinto all'andata a metà ottobre con il punteggio di 89-76 mentre al ritorno Fossombrone si è imposta 80-75. Gara che si annuncia equilibrata, in cui per Acquaviva e compagni (al completo) la chiave sarà tutta nel riuscire a contenere il grande potenziale offensivo dei marchigiani. In palio c'è l'accesso matematico ai playoff con due giornate di anticipo sulla fine della fase ad orologio.

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Torna in campo stasera il campionato di C Dilettanti, con la ventottesima e terzultima giornata. Alle 21 al PalaFerrari di Castel San Pietro va in scena il derby tra Callegari e Castiglione Murri. Gli ospiti sono reduci dal successo in volata con Montegranaro, nonostante le assenze in regia di Bonetti e Piccinini, che è valso l’aggancio al quarto posto, a pari merito con Umbertide e ad appena due punti di distanza dai castellani. La squadra di Curti, dopo la sconfitta sul campo della Salus, vuole consolidare il terzo posto, anche se dovrà fare sicuramente rinunciare a Santilli mentre potrebbe rientrare Fimiani; all’andata Sighinolfi e compagni vinsero 51-62 a Loiano.

La Salus è impegnata a Todi (ore 21,15) in uno scontro diretto importantissimo: con una vittoria la Mazzocchi si assicurerebbe la salvezza, in caso di sconfitta gli umbri si porterebbero a due lunghezze di distanza e con il 2-0 negli scontri diretti. Dopo le tante assenze di sabato, coach Coppeta potrebbe contare sulla formazione al completo.

Trasferta insidiosa per la Metalstrutture, che alle 21,15 se la vedrà con Porto Sant’Elpidio. Entrambe le squadre hanno 32 punti e in palio c’è il sesto posto solitario; all’andata la formazione di Garavini ebbe la meglio 80-70 con 20 punti di Tassi.

Domani alle 20,45 Trebbo riceve Castelfranco. La Marvin ha festeggiato sabato, con il successo a Tolentino, il raggiungimento dell’obiettivo stagionale, vale a dire la permanenza in categoria. Gli ospiti, invece, hanno bisogno di una vittoria per mettere le mani sulla salvezza matematica.

Il Resto del Carlino - Mercoledì 14 aprile 2010

Mazzocchi Salus 76
Callegari Castel San Pietro 74
MAZZOCCHI SALUS: Posani, Palmieri 20, Masini 15, Persiani ne, Pellacani 6, Regazzi 8, Ramini 8, Zanata 10, Tapia 9, Venturi. All. Coppeta.
CALLEGARI CASTEL SAN PIETRO: Sighinolfi 16, Vettore 7, Corazza 13, Muscò 3, Santilli 4, Biguzzi 14, Cantarelli ne, Farnè, Belcari 10, Seracchioli 7. All. Curti.
Arbitri: Balducci e Perabò.
Note: parziali 20-24; 34-43; 57-62. Tiri da due: Mazzocchi Salus 15/40; Callegari Castel San Pietro 15/31. Tiri da tre: 10/28; 9/25. Tiri liberi: 16/22; 17/26. Rimbalzi: 33; 38.

Decide una tripla di Dorjan Tapia nei secondi finali. La Salus vince in volata con la Callegari, al termine di 40’ equilibratissimi ma che hanno quasi sempre visto i castellani a condurre i giochi. In un derby caratterizzato dalle tante assenze, alla palla a due c’è a sorpresa Santilli nelle fila ospiti; coach Curti deve rinunciare a Fimiani, mentre la Mazzocchi è decimata negli esterni per le indisponibilità di Massari, Bernagozzi, Monti e con Persiani in panchina ma inutilizzabile. E così la Mazzocchi ha mezza squadra composta dal gruppo che ha vinto il titolo regionale Under 21, con i soliti Ramini e Regazzi più Tapia e i 1991 Posani e Venturi. A risultare decisiva è proprio la guardia di Tirana, classe 1990, che contro Castel San Pietro segna i suoi primi punti stagionali in C Dilettanti e nelle battute finali insacca la terza e decisiva tripla della sua gara. Due punti pesantissimi, quelli ottenuti dalla formazione di Coppeta, guardando soprattutto ai risultati degli altri campi: le sconfitte di Todi e Tolentino valgono l’allungo, il +4 sulla soglia playout a tre giornate dal termine.

In avvio parte bene la Salus ma con un parziale di 2-13 gli ospiti si portano sul 14-20 sul finire del primo periodo. Con questo break la Callegari prende il comando e lo conserverà a lungo, chiudendo il primo tempo sul 34-43 con i punti di Vettore e Corazza. Dopo l’intervallo gli ospiti raggiungono il massimo vantaggio dell’incontro sul 36-48 con Sighinolfi in evidenza, ma i padroni di casa trovano buon gioco con Pellacani e non perdono terreno (48-52 al 25°). La tripla di Tapia e due liberi di Zanata valgono l’aggancio a quota 62 in apertura dell’ultimo periodo, ma Castello si tiene in testa fino al 70-71 del 39°. Palmieri firma il sorpasso dall’arco, replica con la stessa moneta Muscò e poi il match-winner Tapia va a bersaglio. La ventottesima giornata di C Dilettanti è in programma per mercoledì 14 aprile.



Tolentino 65
Marvin Trebbo 77
TOLENTINO: Nobili, Graciotti 12, Domesi 12, L. Lancioni 3, Pelliccioni 13, Paoletti 17, Nardi, F. Lancioni 5, Saviano, Reggio 2. All. Agnani.
MARVIN TREBBO: Scala 7, Menarini 3, Zucchini 27, Pecchia 5, Fin 22, Stignani 9, Zampogna, Folesani, Sciarabba 4, Benfenati ne. All. Franchella.
Arbitri: Nania e Stefanini.
Note: parziali 24-13; 42-41; 60-52.

Caffè Guglielmo Castiglione Murri 73
Montegranaro 71
CAFFE’ GUGLIELMO CASTIGLIONE MURRI: Piccinini ne, Martelli 9, Beccari 2, Mini 8, Dalloca 7, Mazzanti, Gianasi 14, Tassinari 13, Bianchini 11, Pallotti 9. All. Vecchi.
MONTEGRANARO: Torresi 14, Morresi 7, Pulvirenti 5, Bongelli 5, Crescenzi 19, Temperini, Vallesi, Nasini 8, Di Angilla, Contigiani 13. All. Domizioli.
Arbitri: Giansante e Machetti.
Note: parziali 20-18, 35-32; 54-51. Tiri da due: Caffè Guglielmo Castiglione Murri 23/34; Montegranaro 15/32. Tiri da tre: 6/21; 9/26. Tiri liberi: 9/16; 14/24. Rimbalzi: 36; 31.

Metalstrutture Medal Marchetti 97
Valdiceppo 72
METALSTRUTTURE MEDAL MARCHETTI: Gambetti 10, Albertini 7, Pizzi 3, Tassi 16, Giuliani 10, Brighi 13, Zudetich 14, Ceredi 6, Albertazzi 2, Francesconi 16. All. Garavini.
VALDICEPPO: Mariucci, Chiacchierini 4, Santantonio 10, Galli 8, Orlandi 4, Enzo, Gagliardoni 10, Preda 9, Casuscelli 14, Urbini 13. All. Traino.
Arbitri: Zepponi e Luciano.
Note: parziali 22-23; 45-34; 69-48. Tiri da due: Metalstrutture Medal Marchetti 23/33; Valdiceppo 20/49. Tiri da tre: 10/19; 7/35. Tiri liberi: 21/30; 11/23. Rimbalzi: 34; 31.

Il Resto del Carlino - Lunedì 12 aprile 2010

Senza entusiasmare la Canadian Solar arriva all’ultima azione con la palla della possibile vittoria, ma a uscire vittoriosa è una Cantù che nel secondo tempo ha quasi sempre comandato nel punteggio. La Virtus non ha mollato e l’impegno non è mai mancato, ma nello scontro diretto per il secondo posto era lecito attendersi qualcosa in più, un ulteriore passo in avanti. “Oggi abbiamo affrontato una squadra che sul campo si è dimostrata più forte. Noi abbiamo giocato sottotono – ammette coach Lardo a fine gara – ma a volte è il caso di fare i complimenti agli avversari, come oggi a Cantù che ha disputato un’ottima partita. Hanno confermato quello che sapevamo, che sono in buona forma, mentre noi, dopo una bella striscia di risultati e in un momento positivo del nostro campionato, non siamo stati all’altezza di una partita così importante”.

Una prestazione, quella offerta da Vukcevic e compagni, inferiore anche a quella di una settimana fa con Ferrara. “Rispetto a sabato scorso posso dire che eravamo leggermente indietro in difesa pur mantenendo intensità. Certo Cantù è una squadra forte, anche se tutti continuano a dire che è una sorpresa. È invece a tutti gli effetti una bellissima realtà, una formazione che gioca con autorevolezza e sta dimostrando una forma invidiabile”.

Il successo, comunque, è sfumato di poco. I lombardi non si sono mai spinti oltre il +8 e nel finale tutto si è giocato sugli episodi, complici anche gli errori dalla lunetta di Mazzarino e soci. “Si è anche visto che magari, se fossimo stati leggermente più attenti – si rammarica il tecnico della Canadian Solar – avremmo potuto farcela. Ma per una volta voglio pensare che il risultato non sia frutto di demeriti nostri, ma di meriti dei nostri avversari, che sono riusciti a non farci giocare come volevamo”.

Lardo non ha avuto da tutti quel che si attendeva. “Io voglio pensare – continua – che il nostro campo sia un nostro punto di forza, non una debolezza. Le partite che abbiamo perso qui e sono state sempre contro squadre importanti o in forma, sarebbe bello che il nostro palazzo diventasse davvero un fortino inespugnabile. I tifosi credo ci abbiano sempre sostenuto, il fatto che siamo solidi anche in trasferta non vuol togliere nulla al nostro campo. La realtà è che per vincere tutti dobbiamo giocare al cento per cento, noi oggi non l’abbiamo fatto e ci siamo trovati di fronte a una squadra più brava di noi”.

Nessun rammarico, poi, per le scelte legate all’azione conclusiva. “Ho chiesto a Dusan se se la sentiva di giocare l’ultimo pallone, mi ha detto di sì poi sfortunatamente l’ha persa. Penso fosse giusto affidargliela, si poteva prevedere che l’avrebbero raddoppiato, mi fidavo comunque della sua esperienza, poi è andata com’è andata, questa volta l’ha persa ma certo non gli capita spesso…”.

Passando ai singoli, i tre americani non hanno fornito il solito apporto. “Non mi piace parlare di italiani, comunitari o altro, ma della squadra. Quel che non mi è piaciuto molto – conclude Lardo – è che ci siamo slegati in attacco e non abbiamo giocato assieme: sull’impegno, invece, non ho dubbi. Cantù si è dimostrata caratterialmente più forte di noi. Moss? Dopo quell’infortunio non è facile rientrare in ritmo, ma speriamo torni lo smalto necessario per questo finale. Collins oggi ha avuto una pausa dopo buone prestazioni, come Hurd”.

Il Resto del Carlino - Lunedì 12 aprile 2010

Caffè Guglielmo Castiglione Murri 73
Officine Creative Montegranaro 71
CAFFE’ GUGLIELMO CASTIGLIONE MURRI: Piccinini ne, Martelli 9, Beccari 2, Mini 8, Dalloca 7, Mazzanti, Gianasi 14, Tassinari 13, Bianchini 11, Pallotti 9. All. Vecchi.
OFFICINE CREATIVE MONTEGRANARO: Torresi 14, Morresi 7, Pulvirenti 5, Bongelli 5, Crescenzi 19, Temperini, Vallesi, Nasini 8, Di Angilla, Contigiani 13. All. Domizioli.
Arbitri: Giansante e Machetti.
Note: parziali 20-18, 35-32; 54-51. Tiri da due: Caffè Guglielmo Castiglione Murri 23/34; Montegranaro 15/32. Tiri da tre: 6/21; 9/26. Tiri liberi: 9/16; 14/24. Rimbalzi: 36; 31.

Sconfitta a testa alta per l’Officine Creative a Loiano. Dopo aver a lungo inseguito, ma sempre restando in partita grazie a Contigiani e Crescenzi (con Temperini in campo per soli 4’), la squadra di Domizioli trova il sorpasso sul 60-62 con cinque punti consecutivi di Torresi a 3’ dal termine. I locali rispondono con le triple di Mini e Bianchini e volano sul 70-64, ma Contigiani si carica la squadra sulle spalle e conduce la rimonta fino al -1. Bianchini insacca un libero per il 73-71, Montegranaro ha il tempo per il tiro della disperazione, ma non va a segno.

Il Resto del Carlino (Marche) - Lunedì 12 aprile 2010

Civitanova-E’ Vita Budrio 85-73
(23-12; 45-33; 68-50)
Civitanova: Sacripante 9, A. Polidori, Ferraro, Torresi Lelli 14, Sanlorenzo 14, Berdini 5, M. Polidori 14, Tessitore 8, Puleo 12, Perini 9. All. Cervellini.
Budrio: Pederzini 9, Pasquini 8, Rorato 13, Innocenti 10, Legnani 3, Venturoli 9, Ventura ne, Piazzi ne, Acquaviva 6, Nieri 15. All. Giuliani.

Insegue per tutta la partita l’E’ Vita a Civitanova e alla fine esce sconfitta 85-73. I marchigiani confermano la legge del fattore campo, infatti tra le mura casalinghe sono la formazione del girone B che ha rimediato meno sconfitte – due, come Recanati e Senigallia – in quindici partite. Per la squadra di Giuliani con questa sconfitta si allontana, quasi definitivamente, il settimo posto.

Fossombrone ha superato tra le mura amiche Torre de’ Passeri e con questi due punti ha agganciato l’E’ Vita all’ottava piazza a quota 26. Proprio contro i marchigiani sarà impegnata giovedì la formazione gialloblù al PalaMarani (ore 21). Considerando la sconfitta di Torre de’ Passeri, decima e a quota 22 al pari di Gualdo, a Budrio basta un successo nelle prossime tre partite per qualificarsi matematicamente per i playoff.

In avvio l’E’ Vita ottiene i suoi unici vantaggi fino al 5° (8-10 con i liberi di Nieri) ma Civitanova risponde con un break di 15-0, con Puleo e Sanlorenzo in evidenza. La replica dei gialloblù arriva con Rorato (25-21 al 14°) ma i locali rispondono, portandosi in un amen sul 33-21, e con Torresi Lelli trovano l’accelerata che vale il 41-27, massimo vantaggio del primo tempo.All’intervallo i migliori realizzatori da una parte sono Puleo (11), Polidori (8) e Sanlorenzo (7), dall’altra Pederzini (9), seguito da Rorato (7) e Nieri 6); per Civitanova 5/11 da tre al riposo.

In avvio di ripresa una schiacciata di Sanlorenzo issa Civitanova sul 52-35. Budrio replica ma non si spinge oltre il 52-41 del 25° e i locali, trovando punti da tutti i giocatori, senza dare punti di riferimento, ipotecano la gara sul 58-41 del 27°. C’è partita fino al 58-48 firmato da Nieri, poi le triple di Polidori, Sacripante e Torresi Lelli fanno lievitare il divario fino al 68-50. Nell’ultimo quarto Budrio non si spinge oltre il -11 (74-63 al 34°, a segno Venturoli).

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È partita nel weekend la seconda fase del campionato. Nei playoff vince Medicina, che trascinata dal solito Caprara, ha la meglio su un Arbor decisamente battagliero: dopo aver raggiunto anche il +18, i gialloneri subiscono la rimonta dei reggiani che trovano anche la parità, ma nel finale Musolesi e compagni hanno la meglio. Altedo cade a Bertinoro: nell’ultimo periodo lo Scirea prende il largo con le triple di Merenda e Solfrizzi. Passo falso anche per Granarolo, che tra le mura amiche si fa sorprendere da un Massa che dal secondo periodo ha dovuto rinunciare a Martinelli, espulso.

Nella poule salvezza, gli Stars superano Morciano e tornano così al successo dopo sette sconfitte consecutive (non vincevano dal 29 gennaio). Nell’ultimo periodo le ‘stelle’ prendono il comando dei giochi con Tinti, ma i romagnoli non mollano e solo nel finale i liberi di Cristoni e Mazza chiudono l’incontro. A senso unico il derby tra Flying Balls e Giardini Margherita: Ozzano ha condotto dal primo all’ultimo minuto. Niente da fare per la Pontevecchio a Montecchio.

Ergo Granarolo 74
Massa 84
ERGO GRANAROLO: Spettoli 9, Testoni, Ballardini 2, Trombetti 6, Piccinini 9, Bertuzzi 10, Salvi, Ferri 14, Zampiga 21, Bertacchi 3. All. Trevisan.
MASSA: Fossi 8, Martinelli 4, Dall’Osso, Dal Pozzo 12, Rubbini 15, Assali, Barbagelata 20, Saccardi, Mastrilli 13, Salvato 12. All. Bettazzi.
Arbitri: Fauchè e Romiti.
Note: parziali 16-20; 39-32; 55-60.

Bmc Air Filter Virtus Medicina 75
Arbor 62
BMC AIR FILTER VIRTUS MEDICINA: Giovannini 9, Marinelli 5, Caprara 20, Buscemi 6, Ceresi 3, Baccarini 3, Settanni ne, Astorri 4, Musolesi 11, Neri 14. All. Millina.
ARBOR: Borelli, Davolio, Davoli 3, Bartoli 15, Canuti 5, F. Riccò 2, Ongarini 6, Mambriani 13, Costantino 6, A. Riccò 12. All. Bellezza.
Arbitri: De Pasquale e Colinucci.
Note: parziali 25-15; 43-31; 58-51

Gaetano Scirea 78
Smmart Post Altedo 56
GAETANO SCIREA: Solfrizzi 10, Faggi 4, Piani 6, Tocchi 7, Mengozzi, Merenda 22, Marisi 14, Silimbani 5, Lucchi, Cimatti 10. All. Serra.
SMMART POST ALTEDO: Tradii 3, Bitelli 17, Barbieri 4, Tomesani, Nanni 15, Candini 5, Quaiotto 10, Grassi 2, Gianasi, Martini 2. All. Cavicchioli.
Arbitri: Borrelli e Bianchi.
Note: parziali 20-17; 38-27; 51-47.

Pol. Arena 74
Pontevecchio 57
POL. ARENA: Vighi 8, Croci 20, Brogio 8, Perini, Catellani, Reggiani 18, Basso, Paterlini, Marani, Vioni 20. All. Castellani.
PONTEVECCHIO: Brochetto 1, Cilfone 3, De Fazio, Facchini 14, Grassi 10, Mariano, Morales 11, Natali 11, Pedini 5, Rota 2. All. Piccolo.
Arbitri: Ragazzi e Resca.
Note: parziali 19-15; 41-28; 59-38.

Petrolmeccanica Flying Balls 78
Plastica Marconi Giardini Margherita 57
PETROLMECCANICA FLYING BALLS: Urbani 5, Romagnoli, Grillini 7, Agnoletti 13, Pozzi 10, Bendini 10, Terenzi 2, Vujic 2, Lokar 21, Maiani 8. All. Govoni.
PLASTICA MARCONI GIARDINI MARGHERITA: Spadellini, Valenti 2, Gruppi 4, Menarini 7, Marega, Risi 13, Minghetti, Benfenati, Nero 14, Lodi 17. All. Zanini.
Arbitri: Ancarani e Mellone.
Note: parziali 22-10; 49-27; 66-41.

Stars 81
Morciano 72
STARS: Schiassi, Tinti 17, Brognara 8, Molinari 8, Peri 6, Cristoni 13, Mazza 6, Blanco 3, Regazzi 6, Tapia 14. All. Cavazzoni.
MORCIANO: N. Pompucci 15, Pistocchi 10, A. Pompucci 2, Di Sciullo 6, Tarquinio 13, De Angelis, Poli 26, Cardinali, Battelli. All. Bacchilega.
Arbitri: Zaccherini e Ancarani.
Note: parziali 14-16; 34-36; 54-53.

Jato Basket Save My Life 76
Aics Forlì 59
JATO BASKET SAVE MY LIFE: Murredda, S. Binassi 6, Saccaro 8, Zanni 11, D. Binassi 22, Lollini 24, Verardi, Genovese, Brandoli 5, Chiapparini. All. Nieddu.
AICS FORLI’: Petrini 4, Lasi 4, Boero 10, Zondini 2, Ravaioli, Bartoli 1, Massari 6, Gaiotti 9, Zannoni 10, Sgalaberna 4. All. Colombo.
Arbitri: De Marchi e Toffanin.
Note: parziali 20-14; 34-32; 57-43.

Il Resto del Carlino - Lunedì 12 aprile 2010



Un’altra incompiuta: i Warriors perdono nel finale contro gli Elephants Catania (34-41) e rimediano così la terza sconfitta in altrettante partite. Ancora una volta i Guerrieri escono battuti al termine di una gara giocata alla pari, ma che ha sempre visto al comando gli etnei. Nel secondo tempo i biancoblù sono cresciuti, fino ad arrivare all’ultimo drive con la possibilità di vincere, proprio come all’esordio con gli Hogs, ma il lancio del quarterback Esposito è stato intercettato. Al di là dell’episodio finale, la prova nel complesso è stata poco convincente.

Nonostante l’orario insolito – calcio d’inizio alle 12,30 – la risposta del pubblico è positiva, con mille spettatori sulle tribune del ‘Bernardi’. Gli Elephants vanno a segno già nel primo drive con la ricezione di Morgan, quindi i Guerrieri pareggiano con la corsa di Haller per il 7-7 di fine primo quarto. Una grande giocata sull’asse Kovalcheck-Cunningham riporta in vantaggio Catania che, dopo la corsa di Esposito a 2’ dal riposo, chiude il primo tempo sul 14-21 con Morgan che riceve il lancio di Kovalcheck e sfugge a Burns, ancora una volta al di sotto delle attese.

In avvio di secondo tempo è Cunningham a lanciare per Kovalcheck, trovando impreparata la difesa felsinea (14-27). La replica dei Guerrieri è tutta nei muscoli e nelle gambe di Haller che approfittando dei varchi aperti dai compagni va due volte in meta per il 26-27 (fallite entrambe le trasformazioni da un punto) all’inizio dell’ultimo quarto. Poi, a 5’ dal termine, gli Elephants volano col gioco aereo di Kovalcheck fino al 26-41. Gara chiusa? No, perché Esposito pesca Burns e poi trasforma da due. Segue un attacco a vuoto di Catania e per i Guerrieri si presenta l’occasione di riaprire l’incontro. A 30” dalla fine, però, Esposito viene intercettato per la terza volta e la gara si chiude sul 34-41.

“Stiamo cercando di capire cosa non funziona – afferma coach Knight – perché questa è sicuramente una sconfitta che brucia. Più che un leader, ci manca qualcuno che sia in grado di trascinare la squadra. Oggi Jason (Haller, ndr) ha dato anche una mano in difesa e in generale ha fatto un partitone, ma se guardo alla prova di Catania è evidente che da loro i tre americani sono stati decisivi. Nel finale, grazie ai kick-off, siamo arrivati vicini a strappare qualcosa che all’inizio non avremmo meritato”.

Il Resto del Carlino - Domenica 11 aprile 2010

Niente da fare per il Kaos nella trasferta più lontana della stagione: al PalaJonio di Augusta i neri perdono 8-4 al termine di una gara che i padroni di casa hanno comandato dal primo all’ultimo minuto. Augusta, del resto, in stagione regolare ha ottenuto gran parte dei punti proprio tra le mura amiche, dove ha maturato un bilancio di dieci vittorie in tredici incontri e non a caso occupa ora il quinto posto in classifica.

I siciliani aprono le marcature dopo 4’ con Fortino, Merlim raddoppia a metà primo tempo e poi firma la sua personale doppietta per il 3-0. Al 31° la gara è in archivio, con la doppietta di Cavinato per il 5-0. Nei minuti finali i neri accorciano con una tripletta di Lara e l’autorete di Cavinato. Questa battuta d’arresto nulla toglie all’ottimo campionato finora disputato dalla formazione di mister Andrejic, che a una giornata dal termine della stagione regolare è in piena corsa per l’accesso ai playoff. Sabato al PalaSavena arriva la Luparense e occorrono punti per realizzare il sogno.

Oggi alle 13,30 al PalaSavena l’Under 21 di mister Malservisi riceve Imola nella gara di ritorno dei trentaduesimi della finale scudetto; all’andata i neri hanno vinto 2-4 (tripletta di Marcelinho e gol di Barelli).

Le altre gare: Atiesse-Cagliari 2-2, Montesilvano-Vesevo 1-3, Lazio-Marca 1-4, Luparense-Bisceglie 3-2, Napoli-Arzignano 2-7, Barrese-Pescara 3-10.
Classifica: Marca 61; Montesilvano e Luparense 56; Bisceglie 42; Augusta 40; Vesevo 36; Lazio* 32; Kaos 30; Pescara 29; Atiesse 28; Barrese 26; Cagliari 24; Arzignano* 14; Napoli* 6. * 1 punto di penalizzazione.



Il Resto del Carlino - Domenica 11 aprile 2010

Elefanti all’ora di pranzo. I Warriors ricevono oggi (kick-off alle 12,30) gli Elephants Catania nel terzo impegno stagionale in Ifl. Un orario insolito – mai i Guerrieri hanno giocato così presto in casa – che però permetterà ai siciliani di rientrare a casa nel tardo pomeriggio. Dopo la sconfitta di Bolzano contro i Giants e le festività pasquali, in cui Esposito e compagni hanno lavorato quasi senza sosta, la squadra di coach John Knight torna in campo alla ricerca della prima vittoria stagionale. Nelle fila biancoblù mancheranno i linebacker Ropa e Nobile, più i ricevitori Piva e Zaccarelli; in forse Marata. Pochi dubbi, invece, su quello che si attendono società e staff: dopo due partite giocate alla pari ma perse, occorre assolutamente un successo. Gli Elephants hanno all’attivo una vittoria, a Bolzano con il punteggio record di 52-81, e una sconfitta, 20-41 in casa contro i Lions; gli occhi saranno puntati sul quarterback Kovalcheck, che nella sua gara d’esordio in Ifl ha lanciato per circa 500 yard. “Catania – spiega il general manager Paolo Parlangeli – può contare su un’accoppiata di americani fortissimi, quarterback e ricevitore: sono eccezionali nel gioco aereo. Per quel che ci riguarda, dovrebbe essere la partita adatta a Burns: finora abbiamo giocato contro formazioni che correvano, gli Elephants invece giocheranno molto sui lanci e per Lance sarà una sorta di prova del nove. Che altro aggiungere: ci occorre sicuramente una vittoria, il tempo per recuperare c’è ampiamente”. L’ingresso è come sempre gratuito e offerto dai due sponsor di giornata, Dynamicard e Banca Popolare dell’Emilia Romagna.

Le altre gare: Rhinos-Marines, Hogs-Giants, Lions-Dolphins.
Classifica: Panthers 1000; Lions e Giants 667; Elephants e Hogs 500; Marines 333; Rhinos, Dolphins e Warriors 0.

Il Resto del Carlino - Sabato 10 aprile 2010

Trasferta siciliana per il Kaos, impegnato oggi (ore 18,30) ad Augusta. Libera da pressioni e con la salvezza già in tasca, la squadra di mister Andrejic cercherà punti in ottica playoff (a cui accedono le prime otto). I neri occupano attualmente l’ottavo posto, ma il calendario di queste ultime due giornate è favorevole, almeno sulla carta, alle inseguitrici. Contro l’Augusta farà il suo rientro Fabio Volpato, dopo il turno di squalifica; indisponibile, invece, Vignoli. La sfida di andata al PalaSavena terminò 2-2: vantaggio del Kaos con Alan, doppietta del nazionale Cavinato per il sorpasso e immediato pareggio di Volpato. Il match odierna si annuncia dunque molto equilibrato. Buone notizie dall’Under 21, che nei trentaduesimi di finale dei playoff scudetto ha vinto sul campo di Imola la gara di andata col punteggio di 2-4.

Le altre gare: Atiesse-Cagliari, Montesilvano-Vesevo, Lazio-Marca, Luparense-Bisceglie, Napoli-Arzignano, Barrese-Pescara.
Classifica: Marca 58; Montesilvano 56; Luparense 53; Bisceglie 42; Augusta 37; Vesevo 33; Lazio* 32; Kaos 30; Atiesse 27; Pescara e Barrese 26; Cagliari 23; Arzignano* 11; Napoli* 6. * 1 punto di penalizzazione.

Il Resto del Carlino - Sabato 10 aprile 2010

Dopo due settimane di riposo, l'E' Vita torna in campo domani a Civitanova (palla a due alle 18) nella prima di quattro partite della fase ad orologio. I marchigiani hanno chiuso il girone di ritorno al settimo posto, i gialloblù all'ottavo con appena due punti di divario e la differenza canestri a favore negli scontri diretti; negli scontri diretti in regular season, Budrio ha vinto senza problemi il match di andata al PalaMarani (70-52) mentre al PalaRisorgimento di Civitanova uscì sconfitto solo all'ultimo tiro (70-69). Pertanto la sfida di domani è una sorta di spareggio per il settimo posto.

Acquaviva e compagni giocheranno poi in casa contro Fossombrone giovedì 15 (ore 21) e dunque domenica a Bassano; la fase ad orologio si chiuderà domenica 25 con Budrio-Torre de' Passeri.

www.pallacanestrobudrio.it

Vince Montesilvano, ma il Kaos vende cara la pelle a una delle tre sorelle in lotta per il primo posto in campionato. Gli abruzzesi escono vittoriosi 2-4, al termine di una gara condotta dal primo all’ultimo minuto. A due giornate dal termine la squadra di Andrejic è salva: i punti di vantaggio sulla soglia playout sono quattro, ma in questo finale di stagione sono in programma ben due scontri diretti tra le inseguitrici (Barrese-Pescara e Pescara-Atiesse) e così i neri hanno già raggiunto l’obiettivo stagionale.

Al PalaBoschetto gli ospiti si portano subito in vantaggio con Cuzzolino e poi colpiscono in contropiede con Garcias per lo 0-2 dopo appena 5’. Il Kaos cresce e prima dell’intervallo accorcia Andrè Ferreira. In avvio di secondo tempo Calderoni infila l’1-3, i neri dimezzano le distanze con Bebetinho a 2’ dal termine. Montesilvano, però, non si scompone e nell’ultimo minuto regge all’assedio del Kaos e segna il 2-4 con Garcias.

Risultati: Arzignano-Lazio 0-8, Atiesse-Barrese 8-4, Bisceglie-Augusta 3-1, Marca-Luparense 5-3, Vesevo-Cagliari 4-1, Pescara-Napoli 32-3.
Classifica: Marca 58; Montesilvano 56; Luparense 53; Bisceglie 42; Augusta 37; Vesevo 33; Lazio* 32; Kaos 30; Atiesse 27; Pescara e Barrese 26; Cagliari 23; Arzignano* 11; Napoli* 6. * 1 punto di penalizzazione.

Il Resto del Carlino - Venerdì 9 aprile 2010



Cinque vittorie in cinque partite, miglior attacco e miglior difesa: la rappresentativa maschile dell’Emilia Romagna (nati nel 1995) si è aggiudicata martedì il Trofeo delle Regioni, superando in finale 81-57 la Toscana, campione uscente. Quello ottenuto a Lignano Sabbiadoro è un risultato storico: si tratta, infatti, della prima vittoria della selezione regionale in questa manifestazione. Tra i dodici campioni ci sono cinque ragazzi provenienti da formazioni bolognesi: Nicolò Basile e Matteo Ghiacci della Fortitudo, più il trio della Bsl composto da Alessandro Maccaferri, Filippo Tinti e Tullio Ventura.

“È stata veramente un’esperienza fantastica. Siamo tutti amici, ci conosciamo da un po’ ed è stato bello affrontare questo torneo assieme”, esulta Nicolò Basile, play di 185 centimetri della Fortitudo. Il segreto? “Ha vinto il gruppo: ci siamo divertiti e abbiamo vinto molte gare senza problemi. E in finale siamo partiti benissimo: al termine del primo quarto eravamo in vantaggio 28-7”.

Alessandro Maccaferri, con un bottino di 15 punti, è risultato il miglior marcatore della finale. “Una settimana stupenda – racconta – in cui mi sono affezionato a molti ragazzi: al momento dei saluti è scesa una lacrima pensando che non ci saremmo rivisti a breve. Abbiamo lavorato assieme due anni per questo obiettivo e siamo tutti contenti per essere riusciti raggiungerlo”. Dediche? “Sicuramente al mio allenatore ‘Robby’ Rocca, ai genitori e a mio fratello che non può più giocare ed è il mio primo tifoso”.

Nella finale con la Toscana a segno anche Tinti (10) e 3 punti a testa per Ghiacci e Ventura. La squadra allenata da Tassinari e Pambianchi ha sconfitto Basilicata (102-41), Molise/Abruzzo (99-41), Umbria (93-63) e poi in semifinale ha avuto la meglio sulle Marche (81-65). Corretti in campo e fuori, disciplinati e uniti, hanno vinto grazie anche allo spirito di gruppo maturato nei vari raduni.

Ottimo il risultato conseguito dalle ragazze, che si sono classificate quarte; le bolognesi coinvolte sono Giorgia Bellandi della Bologna Basket School ’95 più le quattro atlete del Laboratorio Basket Rosa – il settore giovanile della Libertas – ovvero Allegra Botteghi, Federica Mantovani, Alice Melandri e Sofia Merighi.

Il bilancio della spedizione è positivo per il presidente del Comitato Regionale della Fip, Giancarlo Galimberti. “È un grande risultato. Non avevamo mai avuto il piacere di vincere il Trofeo delle Regioni con l’attuale denominazione (in passato, due vittorie nel ‘Decio Scuri’, ndr) e ora siamo anche noi nell’albo d’oro. La nostra è stata l’unica regione a piazzare entrambe le formazioni nelle prime quattro: se con i maschi volevamo arrivare fino in fondo, il risultato delle femmine è inatteso e perciò siamo ancora più contenti”. Tanti ragazzi di società bolognesi hanno contribuito a questi piazzamenti. “L’attività giovanile è il pezzo forte a Bologna e abbiamo ragazzi che arrivano anche alle selezioni nazionali. Alcuni sono talenti dalla nascita, altri sono bravi ma tutti vengono formati da tecnici preparati. Ecco, questo è uno dei pregi della scuola bolognese”.



Il Resto del Carlino - Giovedì 8 aprile 2010