Più che una C2 è una C1 bis. Dal campionato nazionale a quello regionale sono scesi in tanti, da Persiani a Sciarabba, da Pasquini a Pallotti, e anche una società come Trebbo si è ‘auto-retrocessa’, caso emblematico della differenza di costi tra tesseramenti, trasferte e spese di gestione.

In attesa di conoscere come si svilupperà la seconda fase del campionato, partiamo dal girone emiliano e da Granarolo, una delle favorite. Come aveva detto a giugno il presidente Tugnoli non ha presentato domanda di ripescaggio e vuol vincere sul campo. “Il nostro obiettivo è di fare un buon campionato, non dico di migliorar il risultato di un anno fa perché è quasi impossibile. La squadra è stata costruita per fare bene, soprattutto nei lunghi ci siamo rafforzati tantissimo, ma il valore delle avversarie lo scopriremo poi”, si nasconde Tugnoli, che ha chiuso il mercato confermando Bertacchi, dopo aver inserito due crack per la categoria come ‘Jack’ Noferini da Imola e Pasquini, proveniente dalla B di Budrio. I prodotti delle giovanili troveranno ampio spazio nella squadra satellite in D.

La Pontevecchio ha fretta di cancellare l’ultima negativa stagione e si raduna già domani. Da dove si riparte? Da un roster rivoluzionato e dal cuore granata: da Flavio Rota, dal ritorno dei fratelli Federico e Leonardo Menarini e di coach Bazzi. “Il primo obiettivo che mi ha dato la società – spiega Bazzi – è di costruire una squadra con ragazzi motivati e possibilmente che avessero precedenti in società. ‘Fede’ e ‘Leo’ li ho allenati per quattro anni qui nelle giovanili. Se sono tornati non è per motivi sentimentali ma perché c’è un progetto e loro saranno tra i protagonisti della stagione, come Rota. Puntiamo a salvarci il prima possibile”. E, in questa direzione, gli innesti di Trombetti, di Matteo Ansaloni e di ‘Gnotto’ Parenti da Lugo rappresentano una bella garanzia.

Ad Altedo il diesse Piana medita l’ultimo colpo: “Speravo di chiudere con Filippo Govi e invece siamo ancora in cerca di un under. Il nostro obiettivo è di migliorare il campionato della passata stagione, quando ci siamo fermati al primo turno dei playoff”. In cabina di regia agiranno due giovani, entrambi al primo anno ad Altedo: Nannoni e Buscemi. “All’inizio potremmo avere dei problemi, ma mi auguro che facciano come Quaiotto l’anno scorso, che nel girone di ritorno è esploso. Sì, possiamo dire che è una scommessa, al pari di Ballardini (da Granarolo, ndr): la nostra sarà una squadra da corsa”.

Anche Trebbo punterà ai playoff. Le prime punte del roster sono il confermato Zucchini e l’esperto Pallotti, rientrato dopo le buone stagioni al Castiglione Murri. Coach Roveri è carico in vista del raduno di mercoledì. “Non vedo l’ora di misurarmi in questa esperienza. La società non ha posto obiettivi ma la squadra è valida e possiamo arrivare tra le prime quattro del girone. Folesani e Pallotti saranno i due leader del gruppo, tra i volti nuovi occhio a Guidotti, che a Piumazzo in D ha fatto un anno buonissimo, e al play Piccinini, da cui mi aspetto continuità”.

Nella prossima puntata ci occuperemo della quinta bolognese del girone, vale a dire la Ghepard, e delle tre formazioni del girone B: Bsl San Lazzaro, Flying Balls Ozzano e Virtus Medicina.


AL VIA IL 10 OTTOBRE
Nel secondo weekend di ottobre parte la stagione. La prima fase del massimo campionato regionale si chiuderà sabato 5 marzo 2011.

VENTIQUATTRO SQUADRE AL VIA
Raggruppate in due gironi: nell’A troviamo anche Arbor, Nazareno Carpi, Psa Modena, Ghepard, Arena Montecchio, Roveleto, Guercino e Nuovo Basket Estense.


Quintetti
Altedo: Nannoni, Quaiotto, Barbieri, Tradii, Sciarabba. All. Cavicchioli.
Granarolo: Piccinini, Ziron, Noferini, Ferri, Pasquini. All. Trevisan.
Pontevecchio: F. Menarini, Lodi, Trombetti, Ansaloni, Parenti. All. Bazzi.
Trebbo: Persiani, Zucchini, Guidotti, Zampogna, Pallotti. All. Roveri.


Il Resto del Carlino - Domenica 22 agosto 2010



Tutte e quattro puntano ai playoff. E non poteva essere diversamente in un girone da quattordici squadre che vedrà le prime otto agli spareggi promozione e solo le ultime due ai playout. Chiaro poi che, dietro all’obiettivo playoff, ci siano sfumature diverse.

Partiamo da Anzola, che darà ancora spazio alla linea verde con l’auspicio che il gruppo, con un anno di esperienza in più, faccia il salto di qualità. Coach Coppeta ha le idee chiare. “Ho buone sensazioni e sono convinto che questo gruppo può uscire dal limbo di essere under. I giovani devono togliersi questa etichetta, perché a vent’anni si è under solo per la federazione. Si può fare bene e lottare per qualcosa di più che della salvezza”. In rampa di lancio Massari, Bernagozzi, Ramini, Regazzi, il figlio d’arte Pellacani più Venturi, Parma Benfenati e altri prodotti del vivaio. Al raduno del 23 agosto ci saranno anche i tre elementi di maggiore esperienza: Palmieri, Monti e Bortolani.

Lunedì prossimo parte anche la stagione di Castel Guelfo, con tanti volti nuovi a disposizione del confermato coach Andrea Garavini. “Partiamo con cinque senior e altrettanti under, tra conferme (Gambetti, Tassi e Zudetich più gli under Pizzi e Albertazzi) e volti nuovi da amalgamare, come l’under Iegri, da Fondi. Sarà il cambio del play, ha un buon potenziale; inizierà la preparazione con noi l’ala under Parisi, ex Aprilia”. Dalla Salus e dal Castiglione sono arrivati due titolari come Masini e Tassinari. “Si tratta di un buonissimo quintetto, non c’è dubbio; affrontiamo una partita alla volta e vediamo in corso d’opera come va”.

A Castel San Pietro il giemme Zuffa riparte con il solito entusiasmo. “Come negli ultimi anni il nostro campionato sarà vinto al raggiungimento dei playoff. Vogliamo divertirci e lanciare i giovani, prendendo tutto serenamente. Questo dev’essere l’anno della consacrazione per Emilio Fimiani (classe 1991, ndr). Puntiamo tantissimo su Casagrande, anche Farnè avrà più spazio e inseriremo un altro nostro ragazzo, Giordani, che si sta impegnando molto. Natali dalla Pontevecchio è una scommessa che piace molto a coach Curti”. Trattenuto Corazza, sarà con ogni probabilità il ritorno di Pieri (da Faenza) a completare il roster.

Infine, il Castiglione Murri che in panchina si è affidato all’esperienza di quel Tino Dovesi che nelle ultime stagioni ha allenato proprio le giovanili del Grifone. Cinque senior in quintetto – con la novità umbra Casettari – e altrettanti giovani pronti a dare energia dalla panchina, vale a dire il brillante classe 1992 Beccari, Pasquali, Mazzanti, il prospetto Martelli e Verdi. “Riteniamo di aver scelto l’allenatore ideale per il nostro progetto, rivolto alla valorizzazione dei giovani, a cui verrà dato spazio. Playoff? Aspettiamo di conoscere le avversarie per parlare di obiettivi”, spiega il presidente Tedeschi.


Il campionato prenderà il via sabato 2 ottobre, con l’anticipo tra Castiglione Murri e Poderosa Montegranaro e terminerà domenica 17 aprile 2011.

Sabato 16 ottobre nella terza giornata ci sarà il primo derby, Castiglione Murri-Marchetti. Alla quarta, Castel San Pietro ospiterà il Murri. Sabato 27 novembre il derby dei Castelli, tra Marchetti e Castel San Pietro, che nel weekend successivo ospiterà la Salus.


Quintetti
Salus: Massari, Palmieri, Bortolani, Ramini, Pellacani. All. Coppeta.
Castel San Pietro: Fimiani, Casagrande, Corazza, Biguzzi, Belcari. All. Curti.
Castiglione Murri: Bonetti, Mini, Bianchini, Casettari, Dalloca. All. Dovesi.
Marchetti: Gambetti, Masini, Tassi, Tassinari, Zudetich. All. Garavini.


Il Resto del Carlino - Giovedì 19 agosto 2010



Il Resto del Carlino - Giovedì 19 agosto 2010

A due mesi dall’inizio del campionato e a sole tre settimane dal raduno, il Kaos è pronto ad affrontare la massima categoria italiana per il secondo anno consecutivo. “Nella prima stagione in serie A ci siamo salvati e abbiamo raggiunto i playoff. Quest’anno? Vogliamo ripeterci”, racconta dalla Grecia il presidente Angelo Barbi, in vacanza col patron Calzolari. La società ha superato l’esame della Covisod, l’organismo che ha passato al setaccio tutte le domande di iscrizione ai campionati nazionali, e attende di conoscere girone e calendario, che usciranno a breve.

Il mercato, a dire il vero, procede a piccoli passi, ma non c’è fretta, perché le fondamenta sono più che solide: il confermato mister Velimir Andrejic e il vice Fabrizio Guerzoni potranno contare su buona parte del gruppo-rivelazione della passata stagione, da Volpato a Marquinho, da Urio ai gemelli Ferreira. Tra i volti nuovi ci sono due italiani classe 1989 che arrivano dal calcio a undici: l’universale Gianluca Straface, ex Mezzolara, e Giuseppe Fabio Drago. Nella prossima serie A dovranno essere quattro gli italiani tra i dodici elementi a referto e così da Imola è arrivato il portiere Lorenzo Battaglia, che partirà dalla panchina; a Imola, che ha fatto domanda di ripescaggio in A2, potrebbero andare i giovani Barelli e Kuhn. In uscita, non faranno più parte del gruppo Mindoli, tornato ad Ascoli, Bebetinho per fine prestito e lo storico capitano Igor Vignoli, che giocherà a Forlì. Tra i pali – al posto di Maykon che, diventato papà, ha scelto di restare in Brasile – è arrivato quello che finora è il vero colpo messo a segno dal Kaos: Eduardo Bragaglia, reduce da un’ottima stagione al Napoli Barrese, sempre in serie A. E almeno altri uno-due colpi arriveranno dopo Ferragosto, in vista del raduno del 23 agosto. Tanti giocatori si sono offerti in queste settimane a una realtà seria e capace come si è dimostrata quella sanlazzarese nel corso degli anni, ma il tandem Barbi-Calzolari non ha fretta, aspetta le mosse delle concorrenti e quando deciderà avrà ancora l’imbarazzo della scelta.

Il Resto del Carlino - Giovedì 5 agosto 2010