I Warriors ricevono stasera al ‘Bernardi’ (kick-off alle 21) i Marines Lazio, vice campioni d’Italia, nell’ultima giornata di campionato. In stagione i Guerrieri non hanno mai vinto in casa, per cui faranno di tutto per congedarsi dal pubblico amico con un successo. Si tratta dell’ultima gara stagionale anche per i laziali, che sono già fuori dai playoff così come i biancoblù di coach Knight e si presentano a questo match con motivazioni analoghe. Le due formazioni giocheranno quindi senza particolari pressioni, e tutto andrà a vantaggio dello spettacolo; i Warriors inseguono un successo che permetterebbe di migliorare il record della passata stagione. Come sempre ci saranno musica e intrattenimento per i tifosi, attesi in gran numero.

Nel weekend scenderanno in campo anche Cus Bologna Neptunes e American Felix Molinella. Stasera alle 20 a Pontremoli, in Toscana, i sorprendenti molinellesi del presidente Baroni affrontano i Cavaliers di Castelfranco Veneto nel Superbowl Fif di Silver League: in palio c’è il titolo tricolore. I cussini, invece, affrontano domani alle 15,30 sul campo amico di via del Terrapieno gli Islanders Venezia, che una settimana fa hanno eliminato i Doves-White Wings nel wild card game con un netto 8-46: chi vince accede alla semifinale del campionato Arena di football a nove.

Il Resto del Carlino - Sabato 29 maggio 2010

Andre Collins incanta e la Virtus ottiene il lasciapassare per Cantù. A proposito di biglietti, ai tifosi che seguiranno la Virtus al PalaPianella in gara cinque i Forever Boys regaleranno i tagliandi per gara tre e l’eventuale gara quattro, alla Futurshow Station, contro Siena. Tutti uniti, come vuole coach Lino Lardo, che ha trovato in questo Collins la chiave per scardinare la scatola difensiva dei lombardi ed è fiducioso per il ritorno a Cucciago. “La mia non era una battuta, ci credevo e ci credo, facendo leva sull’orgoglio di questo gruppo. E mi fido molto di come siamo adesso”, spiega il tecnico delle Vu Nere. Mentre Andrea Trinchieri, tra citazioni e complimenti ai bianconeri, presenta la ‘bella’ come una partita per uomini veri, ma allo stesso tempo garantisce di avere l’antidoto. Sarà, ma l’innesto di Jackson ha tolto pressioni a Collins, autore di un partitone.

“Questi bottini, novantacinque punti, non sono quelli abituali. In campionato – racconta Lardo – avevamo un equilibrio diverso, ma Andre ha aperto spazi e ha dato fiducia: la palla ora gira meglio, non diamo punti di riferimento, tutti sono coinvolti e pericolosi. Insomma, le mani le abbiamo, e se Collins è questo…”. E Jackson ha giocato da protagonista, non come in gara tre. “Gli ho chiesto di spingere di più e abbiamo corso, questo è importante contro una squadra come Cantù che a difesa schierata tiene la situazione sotto controllo. Sul due a zero non eravamo disperati ma quasi, poi è venuto fuori quello che volevamo, e cioè più aggressività in difesa: in queste due gare siamo riusciti a non far giocare i nostri avversari. Come andrà a Cantù? Beh, ora siamo una squadra diversa da quella che si presentò al Pianella”.

Una cattiva notizia arriva da Maggioli: per lui la stagione è finita. “Non so – continua Lardo – chi avrà più pressione addosso. Il pubblico? Si gioca cinque contro cinque, anche se sappiamo che il Pianella è un campo che condiziona. Se vado a vedere la storia delle prime due gare, là non abbiamo perso nettamente in nessuna delle due, pur giocando male. Io, ripeto, mi fido molto di come siamo adesso. Con questo Collins il gioco è migliore”. Il banco di prova più importante della stagione è già domani. Solo per uomini veri.

Il Resto del Carlino - Giovedì 27 maggio 2010

Con Collins in campo, la Virtus andrà a Siena. È questo il messaggio di patron Sabatini, che nell’immediato dopo partita lancia l’iniziativa ai tifosi che vogliono ‘scommettere’ sulla Canadian Solar. Da oggi, e fino a stasera, sono prenotabili i biglietti di gradinata per le prime due gare contro la Montepaschi Siena. Sì, proprio quelli della semifinale: il tagliando cumulativo è in vendita a 5 euro. “Chi ci crede e vuole scommettere su di noi, prenoti i biglietti. Se la fortuna non ci aiuta, devolveremo tutto all’Ageop: con Collins andiamo noi a Siena”, parola di Sabatini, che invita il commissario Cancellieri a tornare domani alla Futurshow, dato che alla ‘prima’ ha portato bene. Pensa più a gara quattro, invece, coach Lardo e non fa pretattica. “A Cantù avevo dato per certa l’assenza di Collins, che però ha sorpreso tutti. Non c’erano secondi fini, la sua presenza è stata un evento straordinario e lui si è rivelato fondamentale. Il suo recupero e la voglia di reazione della squadra vanno a braccetto: avevamo bisogno di una partità così. Ci siamo sbloccati con un tiro da tre di Moss e dopo il nostro atteggiamento è cambiato. Lì abbiamo preso fiducia”.

I numeri, in effetti, premiano proprio Collins e l’ultimo arrivato Kangur: con loro due in campo la Canadian Solar ha offerto il basket migliore. Lardo poi entra nell’analisi dell’incontro. “Finalmente l’attacco ha funzionato, oggi abbiamo avuto più pericolosità dagli esterni e mosso meglio la palla: credo che la vittoria sia meritata. Noi più giochiamo e più possiamo migliorare: i nuovi entrano nei meccanismi e gli acciaccati migliorano. Oggi, dopo un avvio tremendo, in cui eravamo in questa cappa di tensione e Cantù non ci ha perdonato niente, ci abbiamo messo un po’ a scioglierci. Ero calmo? Piuttosto ero convinto di aver preparato bene la gara, mi sono limitato a spronare i ragazzi e loro sono stati bravi. Ora pensiamo a gara quattro, ma sarà molto difficile avere Maggioli”. Infine una riflessione sul calore dei Forever. “Ringrazio chi c’era – conclude Lardo – e soprattutto la curva, che anche sotto di 16 non ha mollato. Giochiamo tutti insieme, fino alla fine, e speriamo che mercoledì ci sia tutta la Futurshow ad aiutarci”.

Il Resto del Carlino - Martedì 25 maggio 2010

Virtus Spes Imola 82
Ergo Granarolo 72
VIRTUS SPES IMOLA: Dal Pozzo 13, M. Romboli ne, Noferini 21, Savio 8, Di Placido 13, Righini 10, Bertazzoli, Guglielmo 11, Baldazzi 2, A. Romboli 3. All. Marchi.
ERGO GRANAROLO: Spettoli 4, Testoni 3, Ballardini 1, Trombetti 9, Piccinini 6, Bertuzzi 7, Salvi 2, Ferri 10, Zampiga 23, Bertacchi 7. All. Trevisan.
Arbitri: Finetti e Monti.
Note: parziali 19-19; 42-39; 60-54.

In un PalaRuggi rovente, sia per la temperatura estiva che per il calore dei tifosi imolesi, la Virtus Spes si aggiudica il primo round della serie al meglio delle tre gare che mette in palio un posto in C Dilettanti. Ora Imola ha due match-ball, ma Granarolo ha dimostrato di poter giocare alla pari, anche se alla lunga si è dimostrato nervoso (tecnici a Trevisan, Trombetti e Zampiga) e ha pagato la prova sottotono di un paio di giocatori chiave. I padroni di casa hanno sempre condotto l’incontro nel secondo tempo, anche se con scarti minimi perché Zampiga e compagni sono sempre rimasti a contatto. Fin dalle prime battute prevale l’equilibrio, l’Ergo allunga con la tripla dell’under Bertuzzi (21-26) poi Noferini – 16 punti al riposo, così come Zampiga – accende la Spes Virtus per il sorpasso. Trevisan deve fare i conti con i problemi di falli di Trombetti e Piccinini, mentre i locali consolidano il vantaggio con il sorprendente Di Placido. Nell’ultimo quarto Granarolo si rifà sotto fino al 63-59, ormai, però, le redini sono in mano a Imola che a 3’30” dalla fine raggiunge il massimo vantaggio sul 72-63 e chiude i conti. Si replica mercoledì a Granarolo (ore 21) in una gara due che promette scintille: l’Ergo non ha scelta, deve vincere per tornare domenica prossima al PalaRuggi.

Il Resto del Carlino - Lunedì 23 maggio 2010

Santarcangelo 96
Callegari Castel San Pietro 76
SANTARCANGELO: Bernabini, Paluan 10, Pesaresi 28, Martina 2, Costa 8, Rivali 13, Bedetti 8, Palermo 20, Venturi 4, Marisi 3. All. Padovano.
CALLEGARI CASTEL SAN PIETRO: Fimiani, Sighinolfi 7, Vettore 5, Corazza 17, Muscò 5, Biguzzi 27, Casagrande 2, Farnè 2, Belcari 6, Seracchioli 5. All. Curti.
Arbitri: Quaia e Bellina.
Note: parziali 24-20; 54-28; 74-50.

Un break di 18 punti maturato poco prima dell’intervallo chiude il discorso qualificazione in favore di Santarcangelo, che vince gara tre e accede alla finale promozione. Come in gara uno i romagnoli di coach Padovano si dimostrano imbattibili tra le mura amiche del PalaAngels e sfruttano il vantaggio del fattore campo, meritato col secondo posto nella stagione regolare. Si chiude dunque in semifinale l’esaltante annata dei ragazzi di Max Curti: partita con l’obiettivo di salvarsi, la truppa castellana ha disputato un campionato da protagonista e ha trovato ottime risposte dagli under lanciati in prima squadra. Era difficile spingersi oltre, anche dopo il brillante successo di mercoledì.

Santarcangelo parte subito forte e va sul 9-2. Corazza e Biguzzi, autore di un’altra prova super, rispondono e alla prima pausa il punteggio è sul 24-20. Poi, però, nel giro di 5’ gli Angels trascinati da Pesaresi, autore di 15 punti consecutivi, sfornano il break che dà una svolta all’incontro. Al parziale contribuisce anche Palermo e così all’intervallo Rivali e compagni hanno la gara in pugno e conducono 54-28.

Al rientro la Callegari deve fare i conti con l’ulteriore allungo dei locali, che raggiungono il 68-39. La gara è chiusa, Sighinolfi e soci cercano di limitare i danni ma lo scarto non scende al di sotto dei 20 punti (74-54). Santarcangelo fa festa, ma anche i ragazzi di Max Curti meritano gli applausi per la grande stagione appena conclusa.

Il Resto del Carlino - Lunedì 23 maggio 2010

Plastica Marconi Giardini Margherita 66
Artusiana 85
PLASTICA MARCONI GIARDINI MARGHERITA: Spadellini 4, Valenti 21, Gruppi 2, Menarini 6, Landuzzi 2, Risi 16, Giaretta 4, Benfenati ne, Nero 11, Lodi. All. Zanini.
ARTUSIANA: Salvigni, Gollinucci 17, Russo 9, Monti 9, Spagnoli 21, Vandelli 10, Trinidad 8, Montanari 9, Pregnolato, Monaco 2. All. Santarelli.
Arbitri: De Marchi e Romiti.
Note: parziali 10-29; 22-45; 47-61.

Pontevecchio 93
Stars 83
PONTEVECCHIO: Brochetto 7, Cilfone 26, De Fazio, Facchini 5, Grassi 2, Morales 10, Natali 19, Pedini 12, Poluzzi 2, Rota 10. All. Piccolo.
STARS: Schiassi, Tinti 19, Molinari 4, Peri 11, Cristoni 17, Mazza 24, Blanco, Regazzi 8, Tapia. All. Cavazzoni.
Arbitri: Graziani e Guarnieri.
Note: parziali 33-17; 55-38; 71-55.

Pol. Arena 80
Petrolmeccanica Flying Balls 74
POL. ARENA: Vighi 10, Croci 20, Brogio 13, Perini 5, Catellani, Vaiani, Reggiani 8, Basso 14, Paterlini 6, Marani 4. All. Castellani.
PETROLMECCANICA FLYING BALLS: Urbani 11, Torreggiani 12, Romagnoli 13, Monari, Zocca 14, Martina, Bendini 10, Terenzi 12, Fiordalisi 2, Pellicciari. All. Govoni.
Arbitri: Ciccone e Nava.
Note: parziali 21-16; 48-36; 63-58.

La Pontevecchio vince il derby con gli Stars e chiude così al penultimo posto, mentre i Giardini Margherita perdono casa con l’Artusiana e nel playout – i rivali saranno ancora i romagnoli – avranno l’eventuale bella in trasferta. È questo l’esito dell’ultima giornata della poule salvezza, particolarmente amara per gli Stars che si vedono superati dalla Pontevecchio e chiudono ultimi: la classifica condanna entrambe le formazioni alla retrocessione, ma in virtù dei ripescaggi estivi i granata sono in posizione privilegiata rispetto ai biancoblù.

Alla ‘Pertini’ la squadra di Piccolo comanda dall’inizio alla fine, prendendo il comando da subito e chiudendo sul 33-17 il primo quarto. Agli ospiti non basta un buon Mazza: la Pontevecchio si mantiene avanti con l’ex di turno Cilfone (26) e capitan Pedini. I Gardens tornano in campo domenica prossima (ore 20) a Forlimpopoli per gara uno dei playout, ma servirà ben altra prova rispetto a quella di sabato. Passerella finale dei Flying Balls: in doppia cifra gli under Terenzi, Romagnoli e Zocca.

Il Resto del Carlino - Lunedì 23 maggio 2010

La Callegari supera 68-64 Santarcangelo e si giocherà sabato (ore 21) in terra romagnola l’accesso alla finale promozione. La squadra di Curti riscatta la netta sconfitta di gara uno con una prova di grande carattere ed esce tra gli applausi di un PalaFerrari caloroso ed esaurito in ogni ordine di posto. I castellani chiudono il primo tempo sul 36-33 trascinati dall’ottima prova di Alberto Biguzzi (21 punti e 27 di valutazione), e nel terzo quarto allungano. Poi, però, Santarcangelo infila un break di 1-21 e prende il comando. A scuotere la Callegari ci pensano l’ingresso in campo di Tony Muscò e i canestri di Casagrande, autore di 15 punti e assoluto protagonista. Sul 64-64 a 1’ dal termine, è proprio il baby castellano (classe 1990) a chiudere i conti con tre punti.

Il Resto del Carlino - Venerdì 21 maggio 2010

Considerando l’emergenza infortuni della Virtus e l’abitudine dei senesi a rifilare ventelli in giro per l’Italia, per non parlare dei quaranta punti di due settimane fa a Caserta, è una sconfitta più che dignitosa quella con cui la Canadian Solar chiude la stagione regolare al quinto posto. Lino Lardo ha poche parole per l’incontro appena andato in archivio e in effetti le indicazioni si limitano alle giocate di Sanikidze, al positivo esordio di Jackson alla Futurshow Station e all’impiego dei ragazzi del settore giovanile. La notizia peggiore è l’infortunio ad Andre Collins, uscito dal campo dopo 7’ nel primo periodo. “Lo valutiamo domani. Ha avuto una distorsione alla caviglia, non lievissima, ma fino a domani (oggi, ndr) non sappiamo nulla”. Lardo ha ripetuto varie volte nel corso della stagione che lui, ai playoff, se non con la forma giusta, intende arrivarci con lo spirito giusto. Ma il capitolo infortuni è quello che crea i grattacapi maggiori, perché giovedì si comincia con gara uno al PalaPianella di Cucciago. “Domani sarà un giorno particolare: Moss proverà a fare allenamento e dovrà forzare per vedere se il dolore gli permette o meno di giocare (in alternativa, ancora Hurd?). Vukcevic sta bene e la spalla sinistra sembra migliroare, ma lui e David non giocano da parecchio: al rientro non potranno essere subito determinanti. Fajardo è reduce da una forma influenzale, per cui conto sul suo rientro, mentre Blizzard non penso sia recuperabile. La lista degli infortuni è lunga…”. E il tempo per recuperare è poco. In compenso, Aaron Lee Jackson ha fornito altre buone indicazioni dopo quelle dell’esordio e al momento della sua uscita i Forever Boys e tutto il pubblico l’hanno applaudito. “In linea di massima – continua Lardo – è il giocatore che avevamo visto. In queste due partite ci ha dato energia, mostrando una gran capacità di palleggio e controllo della palla. Prendiamo questa sua ottima prova, ha dimostrato di saper giocare bene in campo aperto: il vero test sarà contro una squadra solida come Cantù”.

La Canadian Solar tornerà alla Futurshow Station tra una settimana esatta, prima ci sono le due partite in trasferta, in cui farà il suo esordio anche l’ala forte estone Kristjan Kangur. “La serie con Cantù non è impossibile, ma saremo in di più rispetto al roster di stasera. Dovremo disputare partite attente e concrete, perché è una squadra che gioca in maniera semplice, attenta ai particolari. Non cercare di strafare: saranno importanti attenzioni ed energia per contrastare la loro esperienza. Il nuovo arrivato è un classico numero quattro di sostanza, energico, che difende anche sui pivot, solido fisicamente: un giocatore di squadra, a cui non chiediamo certo di essere protagonista ma di dare un aiuto. Ha giocato anche in Eurolega, per cui penso che possa essere pronto per un clima playoff”.

Lardo viene poi sollecitato sull’episodio di Roma. “I valori per me sono fondamentali. Ho la coscienza a posto, credo che né tifosi né giocatori possano dubitare della mia onestà. Alla base del mio insegnamento ci sono i valori dello sport e della vita, su questo sono un ‘martello’. Mi dispiace molto dover andare domani in Procura: è stata una settimana difficile. Se ho temuto l’esonero? No, le cose personali si risolvono faccia a faccia e con Claudio ci siamo parlati. È stato un momento un po’ strano”.

Il Resto del Carlino - Lunedì 17 maggio 2010

Santarcangelo 75
Callegari Castel San Pietro 46
SANTARCANGELO: Rivali 16, Paluan 5, Marisi 6, Costa, Palermo 6, Bedetti 16, Pesaresi 10, Venturi 1, Martina 12, Bernabini 3. All. Padovano.
CASTEL SAN PIETRO: Biguzzi 5, Vettore 6, Corazza 17, Fimiani 3, Belcari 7, Casagrande 5, Seracchioli, Muscò, Farnè 1, Sighinolfi 2. All. Curti.
Arbitri: Orlandini e Martelli.
Note: parziali 14-14; 35-29; 56-36. Tiri da due: Santarcangelo 25/47; Callegari Castel San Pietro 14/28. Tiri da tre: 4/19; 5/27. Tiri liberi: 13/17; 3/10. Rimbalzi: 40; 36.

Dura un tempo, poco più, la resistenza della Callegari in Romagna: Santarcangelo dilaga nel terzo quarto e si aggiudica il primo round della semifinale playoff. La banda di Curti non era al top della forma: capitan Sighinolfi, infatti, ha giocato appena 3’ nel finale della seconda frazione e poi non è più rientrato in campo mentre altri giocatori non erano al meglio. E una formazione solida come quella di coach Padovano non si è lasciata sfuggire l’occasione e ora avrà due match-ball per accedere in finale, la prima già mercoledì al PalaFerrari di Castel San Pietro (ore 21). Ma sarà, probabilmente, una gara diversa.

A Santarcangelo l’avvio dei padroni di casa è contratto, tanto che dopo 4’ la Callegari conduce 2-7 con Belcari in evidenza. Ci pensano Marisi e poi Bedetti a togliere la tensione dalla testa dei compagni e, dopo aver chiuso il primo periodo in parità, arriva un break di 12-0 ispirato da Martina che dà ai romagnoli le redini dell’incontro (28-16 al 14°). Curti si gioca anche la carta Sighinolfi, ma nell’ultimo minuto prima dell’intervallo sono le bombe degli under Fimiani e Casagrande ad accorciare le distanze per il 35-29 del riposo.

Resterà, però, anche l’ultimo acuto dei castellani, che al rientro in campo non trovano la via del canestro, segnando appena due punti, con Casagrande, nell’arco di 7’. I padroni di casa grazie all’intensità della difesa producono un parziale che li porta al 49-31, con Bedetti ancora in evidenza, che di fatto chiude la gara. Nell’ultimo quarto Santarcangelo non abbassa i ritmi e allunga fino a raggiungere il massimo vantaggio sul 75-44. Uno a zero e palla al centro: mercoledì Corazza e compagni cercheranno di pareggiare i conti.

Il Resto del Carlino - Lunedì 17 maggio 2010

Sul campo dei Dolphins arriva il primo successo stagionale dei Warriors, che nonostante pioggia e vento hanno la meglio sui marchigiani (13-31). I Guerrieri hanno sempre tenuto la gara in pugno, trascinati dal runningback Jason Haller, autore di tre touchdown. In avvio Esposito firma lo 0-6, i Dolphins rispondono con Alexander per il sorpasso ma nel secondo quarto Haller va due a volte a segno per il 7-18 di metà gara. Lo statunitense apre le segnature nella ripresa e a nulla vale il secondo touchdown di Ancona. A chiudere la gara ci pensa Piva – lancio da 25 yards di Esposito – per il 13-31 finale. I Guerrieri salgono così al penultimo posto in classifica, lasciando i Dolphins in coda solitari. Tra due settimane si chiude il campionato dei biancobù, sabato 29 maggio in casa con i Marines Lazio.

Il Resto del Carlino - Lunedì 17 maggio 2010



Stars 67
Artusiana 68
STARS: Schiassi, Tinti 13, Brognara 5, Molinari 11, Chierici, Peri, Cristoni 8, Mazza 16, Regazzi 10, Tapia 4. All. Cavazzoni.
ARTUSIANA: Salvigni, Gollinucci 2, Russo, Monti 8, Spagnoli 24, Vandelli 15, Trinidad 2, Montanari 10, Pregnolato 7, Benini ne. All. Santarelli.
Arbitri: Ragazzi e Ciccone.
Note: parziali 15-17; 26-28; 35-51.

Petrolmeccanica Flying Balls 86
Pontevecchio 72
PETROLMECCANICA FLYING BALLS: Urbani 19, Torreggiani, Romagnoli 7, Grillini 3, Agnoletti 7, Bendini 12, Terenzi 7, Vujic 13, Polombito 13, Lokar 5. All. Govoni.
PONTEVECCHIO: Brochetto 11, Cilfone 17, De Fazio, Facchini 10, Grassi 12, Mariano, Morales, Natali 18, Pedini 4, Poluzzi. All. Piccolo.
Arbitri: Baldini e Resca.
Note: parziali 17-17; 44-31; 67-52.

Morciano 82
Plastica Marconi Giardini Margherita 60
MORCIANO: N. Pompucci 21, Pistocchi 10, A. Pompucci 5, Di Sciullo 6, Tarquinio 8, De Angelis, Poli 30, Carera, Accardo 2, Battelli. All. Bacchilega.
PLASTICA MARCONI GIARDINI MARGHERITA: Spadellini 19, Valenti 2, Gruppi 5, Menarini 4, Landuzzi 4, Risi 8, Benfenati 2, Baraldi 4, Nero 9, Lodi 3. All. Zanini.
Arbitri: Ancarani e Colinucci.
Note: parziali 32-16; 43-34; 68-47.

Weekend di verdetti nel massimo campionato regionale: alla già retrocessa Pontevecchio si uniscono gli Stars, sconfitti in casa dall’Artusiana Forlimpopoli. Le formazioni di Piccolo e Cavazzoni si affronteranno nel prossimo weekend (sabato alle 21 alle ‘Pertini’) e in palio c’è un penultimo posto che non è meramente statistico. La penultima piazza, infatti, potrebbe essere sfruttata nel caso di ripescaggi nel corso dell’estate. Ai playout, invece, si affronteranno Giardini Margherita e Artusiana, che si incrocieranno anche sabato prossimo a Bologna nell’ultima giornata della poule salvezza; lo spareggio si giocherà al meglio delle tre gare, con gara uno in programma per il 30 maggio, gara due infrasettimanale e l’eventuale bella il 6 giugno. Ma i Gardens, avendo già usufruito del ripescaggio nell’ultima stagione, non possono permettersi passi falsi.

Alla ‘Shakespeare’ gli Stars perdono l’ennesima partita della stagione nei secondi conclusivi, dopo aver recuperato uno svantaggio di 17 punti. Forlimpopoli prende il vantaggio nel terzo quarto con Spagnoli (28-45 al 26°) mentre i locali segnano pochissimo e non riescono a entrare in partita. Regazzi e Tinti danno corpo alla rimonta fino al pareggio a 1’50” dal termine. Nel finale sul -3 Tapia va in lunetta a tempo scaduto ma fa 2/3: sconfitta che brucia, ma da Peri e compagni in questa gara da dentro o fuori era lecito attendersi di più.

Niente da fare per la Pontevecchio (Natali 18), sconfitta nel derby a Ozzano dai Flying Balls, salvi ormai da settimane. La squadra di Riccardo Govoni si porta in vantaggio nel secondo quarto con Urbani e Polombito, e poi riesce a controllare il match fino al +14 finale. I Gardens cedono a Morciano contro i romagnoli, al secondo successo nella poule salvezza. Doppiata già nel primo quarto, la formazione di Zanini (Spadellini 19) non riesce a contrastare Poli (30) e compagni.

Per quanto riguarda i playoff, Granarolo e Imola in questo weekend hanno riposato, avendo già superato gli ottavi in appena due gare. Tra una settimana Imola ospita gara uno, quindi Granarolo – alla seconda finale in due anni – riceverà gli imolesi in turno infrasettimanale e l’eventuale bella sarà il 30 maggio. Chi vince sale in C Dilettanti e giocherà uno spareggio con l’altra finalista per l’assegnazione del titolo regionale.

Il Resto del Carlino - Lunedì 17 maggio 2010

Agonismo ed emozioni per una partita fantastica, usano lo stesso aggettivo Alex Finelli e Stefano Salieri per commentare l’atmosfera di gara due. Il coach della Fortitudo è rinvigorito dal successo esterno che cancella Castelletto mentre il coach degli arancioneri, orgogliosissimo dei suoi ragazzi, è rammaricato per qualche decisione arbitrale nel finale. Stefano Dall’Ara, l’amministratore delegato del Gira, anticipa tutti in sala stampa per ringraziare la squadra dei carabinieri di Ozzano gestita dal comandante Obino “per il lavoro meraviglioso e aver permesso di giocare senza alcun tipo di tensione”. Poi tocca a un provato Finelli: “È stato uno spettacolo bellissimo, per quarantacinque minuti le squadre hanno espresso altissima intensità e il Gira ha disputato una gara di alto spessore: non so se in questa lega esistono test a livello agonistico più probanti di questo”. Dal PalaGira sono arrivate ottime indicazioni in ottica futura. “A Castelletto quando gli avversari ci hanno messo le mani addosso abbiamo avuto un calo di tensione, non oggi. C’è stato un attimo di scoramento, ma sono emblematici i recuperi, le ginocchia sbucciate e il sacrificio di Lamma, uscito con i crampi. Anche Gigena è stato straordinario, per positività, rimbalzi, per tutto. Nella cassetta degli attrezzi dobbiamo tenere questa capacità di essere solidi in trasferta nel finale: martedì torniamo in palestra”. Amarezza nelle parole del presidente del Gira, Di Giansante. “Bellissima partita, siamo arrivati vicini alla vittoria: che peccato”.

E poi Salieri. “Siamo grati alla società per aver giocato qui, nel nostro palasport. Stasera abbiamo tirato due volte per vincere, la squadra ha fatto ancora un passo avanti, giocando con cuore e carattere un match di grande qualità. La Fortitudo ci ha battuto quattro volte su quattro, ma penso che meritavamo di arrivare alla bella, come premio per i ragazzi. Nel finale il quarto fallo di Perego su Cittadini ci ha penalizzato: è stata una fischiata pesante. Ma sono contento: questo è uno dei gruppi che mi ha dato più soddisfazioni, resterà anche nel cuore dei tifosi”.

Il Resto del Carlino - Domenica 16 maggio 2010

Semifinale playoff, atto primo: la Callegari scende in campo stasera (palla a due alle 21) al PalaAngels di Santarcangelo di Romagna contro la formazione allenata dall’ex Massimo Padovano. Nei quarti i castellani hanno eliminato Porto Sant’Elpidio, formazione che il coach l’anno scorso aveva portato alla finalissima, e ora se la vedono con la squadra romagnola, candidata numero uno al salto di categoria. I ragazzi di Curti non hanno praticamente nulla da perdere, dato che sono già andati al di là di ogni aspettativa e sono, oltretutto, l’unica bolognese ancora in competizione. Ma le motivazioni non mancano affatto e i precedenti in stagione regolare sono in parità: all’andata Santarcangelo espugnò 72-79 il PalaFerrari e al ritorno la Callegari rispose violando il PalaAngels 69-72. In settimana Muscò e soci tramite il sito Sportlinks hanno dedicato il successo con Porto Sant’Elpidio ad Alessandro Galeotti, tifoso e socio dello sponsor Callegari, rimasto coinvolto in un incidente sul lavoro. Nell’altra semifinale Umbertide riceve domani Montegranaro.

Il Resto del Carlino - Sabato 15 maggio 2010

I Warriors affrontano stasera l’ultima trasferta della stagione. Al centro sportivo ‘Giuliani’, a Torrette di Ancona, i Guerrieri affrontano i Dolphins Ancona, formazione con cui condividono l’ultima piazza. Zero vittorie e undici sconfitte, questo è il bilancio complessivo delle due squadre. I biancoblù avevano iniziato la stagione con ben altre ambizioni, ora al gruppo di coach John Knight non resta che cercare di vincere nelle Marche per evitare di chiudere, come l’anno scorso, all’ultimo posto. Smaltita l’amarezza per la sconfitta di Bergamo, i Warriors non saranno al completo: mancheranno ancora Giuliani, Parlangeli e Benefico. Più sì che no per Frank Duong, e sulla via del rientro anche il trio composto da Ialamov, Biagini e Forlai. Non ci sarà – ed è un’assenza che pesa – il ricevitore Panzani. Chi vince si libera dello zero in classifica alla voce vittorie, un peso non da poco.

L’altra gara: Elephants-Rhinos.
Classifica: Panthers Parma (6-0) 1000; Elephants Catania (3-1) 750; Hogs Reggio Emilia e Rhinos Milano (3-2) 600; Lions Bergamo (4-3) 571; Marines Lazio e Giants Bolzano (3-3) 500; Dolphins Ancona (0-5) e Warriors Bologna (0-6) 0.

Il Resto del Carlino - Sabato 15 maggio 2010

I prossimi 5 e 6 giugno ci sarà anche il Castiglione Murri alle finali nazionali Under 19 che si terranno a Bologna nella categoria Eccellenza ‘B’. Per la seconda stagione consecutiva la società del presidente Tedeschi parteciperà alla final four: un anno fa, a Salsomaggiore Terme, la formazione allenata da Marco Savini si fermò in semifinale contro Pistoia, che ha poi vinto il titolo. Un anno dopo, il gruppo allenato da Marco Carretto – responsabile tecnico del settore giovanile – e dal vice Stefano Fragomeni cercherà di andare oltre, dopo la brillante qualificazione ottenuta nel concentramento di Ponte San Giovanni. In Umbria, una settimana fa, i Grifoni hanno vinto tutte e tre le partite: 65-63 contro Corato, 75-71 con Catanzaro e infine 61-47 con la Robur Osimo. Ora, il gruppo composto da Mazzoli, Giordani, Pierini, Pareschi, Iattoni, Beccari, Trevisan, Lugli, Cappelli, Zambella, Bernardoni, Sommavilla, Sandrolini e Cavazza contenderà il titolo in finale ai laziali di Palestrina, a Pallacanestro Pavia e Don Bosco Livorno.

Il Resto del Carlino - Giovedì 13 maggio 2010

Domenica nello stracolmo palasport di Altedo la Bsl si è aggiudicata il titolo di campione provinciale nella categoria Under 13 (anno 1997). I biancoverdi di San Lazzaro hanno superato in finale la Virtus Bologna con il punteggio di 80-77, ottenendo così un altro stendardo da appendere sul soffitto della palestra ‘Rodriguez’, la casa della Bsl. Il miglior realizzatore nella formazione allenata da Fabrizio Baffetti e Manuel Nannetti è stato Mattia Masrè con 24 punti, seguito da Giacomo Maria Sgorbati con 18. Gli altri biancoverdi scesi in campo nella finale sono Matteo Fornasari, Andrea Betti, Matteo Comes, Andrea Bernardi, Manuel Roncarati, Simone Grilli, Luca Pedrini, Matteo Sarti, Riccardo Mellara e Luca Alberti. La Bsl campione provinciale scenderà in campo già dopo domani, sabato 15 maggio, sul campo dell’Ibr Rimini (ore 16) nella gara di andata dei quarti di finale regionali; il ritorno è fissato per il 24 maggio a San Lazzaro. In palio c’è l’accesso alla final four regionale di Reggiolo (RE) di fine mese.

Il Resto del Carlino - Giovedì 13 maggio 2010

Nel weekend si è conclusa la stagione regolare del campionato Arena di football americano. I Knights Persiceto – a dare il calcio d’inizio Marco Belinelli, fratello di Enrico, capitano della difesa dei Cavalieri – hanno superato i Ravens Imola 26-20 (a segno Valmori, Turola e Volpe) e hanno così chiuso il primo anno di attività con un bilancio di tre vittorie e tre sconfitte, arrivando ad un passo dai playoff. Proprio ai playoff, dalla porta principale, entrano per la prima volta nella loro storia i Cus Bologna Neptunes. I ragazzi di coach Petix hanno chiuso al primo posto con sei vittorie in altrettante partite, l’ultima due settimane fa sul campo amico di via del Terrapieno nel derby contro i Doves-White Wings, col punteggio di 57-32. I Neptunes torneranno in campo per la semifinale di conference nell’ultimo weekend di maggio contro la vincente della wild card tra Islanders Venezia e Doves-White Wings, in programma tra dieci giorni. Chiudono con zero vittorie i giovani Warriors Bologna, sconfitti 20-8 a Vicenza dagli Hurricanes.

Il Resto del Carlino - Mercoledì 12 maggio 2010

La Fortitudo riesce a fare il gioco che le è più congeniale e al Gira non resta che leccarsi le ferite in vista di gara due. Contento per la prova della sua squadra per le indicazioni ottenute al di là del più ventitrè finale e consapevole che sabato a Ozzano non sarà una passeggiata, Alessandro Finelli elogia tutti, primi attori e comprimari. “È stata un’ottima gara, direi positiva sia dal punto di vista difensivo che offensivo, forse una delle migliori della nostra stagione”, esordisce il tecnico biancoblù. Tra i dieci impiegiati ha una parola speciale soprattutto per il capitano, che anche le statistiche premiano con 23 di valutazione. Ma Finelli loda Lamma soprattutto per il carisma messo in campo. “Mi piace segnalare Davide a livello di leadership, perché sul campo dà un grande esempio e magari fa quelle piccole che non si vedono guardando i tabellini o la partita. Ad esempio si è preso cura di Prandin, perché dietro a quel 5/15 dal campo del giocatore del Gira ci sono i suoi anticipi e la sua aggressività. E in più da vero play è stato anche la guida del nostro attacco e tutta la squadra ha preso ad esempio il suo atteggiamento”.

Nel primo tempo la Fortitudo ha trovato pericolosità da tutti e ha mandato a segno i nove giocatori impiegati. Sicuramente un buon segnale, quando a tutto ciò si aggiunge il 64 per cento da tre ecco che la prova offensiva rasenta la perfezione. “Tutti – continua Finelli – hanno prodotto cose importanti. Da Malaventura, che è stato colpito da un virtus nel pomeriggio e ha giocato anche se non in perfette condizioni fisiche, a Micevic che è partito bene, trovando fiducia con quelle due triple. Sorrentino ha fatto un gran lavoro in ogni angolo del campo, e potrei continuare con Quaglia, bravo a dare respiro a Cittadini quando era gravato dai falli. Dalla panchina, poi, è uscita tutta l’esperienza di Muro e Gigena”.

Finelli – uscito tra i cori della Fossa – sottolinea l’unità del gruppo. “Sempre a testimonianza delle qualità morali che si stanno rafforzando nel gruppo, Muro oggi ha giocato senza maschera. Qualche rischio, a dire il vero, c’era, ma è un segnale: ha voluto giocare senza un attrezzo che avrebbe potuto limitarlo e tutto ciò dà fiducia al collettivo. In generale questa prova ci dà fiducia, perché abbiamo fatto buone cose con continuità”. Si pensa già a gara due. “Che vinci di venti o di uno – conclude Finelli – ai playoff non cambia niente e si riparte da zero. L’ultimo test esterno a Castelletto Ticino secondo me è stato mediocre e ad Ozzano mi attendo un approccio diverso”.

Il Resto del Carlino - Lunedì 10 maggio 2010

“È una partita facile da commentare: la Fortitudo ha dominato, partendo fortissimo, fin dal primo quarto, e dando quindi una direzione al resto della gara”, esordisce così Stefano Salieri, obiettivo nell’analisi di una gara che i suoi ragazzi non sono riusciti a giocare alla pari come nei precedenti confronti in campionato. Gli arancioneri vengono bruciati in partenza e nel primo tempo, in cui la Effe realizza ben 54 punti, gli svantaggi oscillano tra i quattordici e le venti lunghezze. “Non abbiamo avuto un impatto importante e abbiamo sofferto fisicamente in ogni ruolo, perdendo in ogni accoppiamento, a parte Perego e Casella. La Fortitudo ha vinto senza problemi per meriti suoi mentre noi siamo questi e non è che possiamo pensare di cambiare. Oggi abbiamo subito più del normale in difesa, abbiamo provato a contrastare Cittadini ma è esploso Micevic (10 punti tutti nel primo tempo, ndr)”. Non è, comunque, nell’area pitturata che il Gira ha subito, ma soprattutto dal perimetro. Il vantaggio iniziale della Fortitudo è frutto degli scarichi e di buone circolazioni di palla che hanno trovato spesso un giocatore smarcato e la difesa spiazzata. Probabilmente Salieri ripartirà da questo aspetto per gara due perchè per impensierire Malaventura e compagni occorre una difesa più attenta. “Tra noi e loro – spiega – ci sono delle differenze di impatto fisico: i nostri avversari sono stati bravi a metterci le mani addosso e a pressare i nostri playmaker. Lamma è stato l’esempio e il capitano trascinante della squadra”.

Al PalaGira coach Salieri si attende tutt’altra partita. “Ora si azzera tutto e si riparte. Dobbiamo fare tesoro degli errori e cercare di dare il meglio di noi. La Fortitudo strutturalmente e per esperienza, fisicità ed organico è nettamente più forte. Abbiamo giocato contro tre volte e abbiamo sempre perso, questo è un dato di fatto. Questa gara non ci dà un’iniezione di fiducia, ma sabato si gioca da noi…”. E così Ranuzzi – fischiato dal pubblico dopo un faccia a faccia con Muro – e compagni cercheranno di portare la serie alla ‘bella’. “Abbiamo fatto una grande stagione, cerchiamo di allungarla, dando tutti il meglio di quello che abbiamo dentro”, lancia un messaggio ai suoi coach Salieri, che attende la rivincita.

Il Resto del Carlino - Lunedì 10 maggio 2010

Umbertide 75
Metalstrutture Medal Marchetti 69
UMBERTIDE: Grilli 6, Crescentini 15, Palmerini 4, Butini 18, Fanini 9, Galmacci, Corsi, Bovicelli ne, Pascolini 19, Venturelli 4. All. Staccini.
METALSTRUTTURE MEDAL MARCHETTI: Brighi, Tassi 19, Ceredi 3, Zudetich 21, Giuliani 2, Gambetti 7, Pizzi ne, Albertini, Ottocento 17, Francesconi ne. All. Garavini.
Arbitri: Venditti e Caruso.
Note: parziali 18-17; 43-32; 58-49. Tiri da due: Umbertide 22/54; Metalstrutture Medal Marchetti 21/44. Tiri da tre: 4/19; 3/11. Tiri liberi: 19/31; 18/29. Rimbalzi: 35; 33.

Si ferma sul 71-69 con la tripla di Zudetich la rimonta della Metalstrutture a Umbertide. Gli umbri si aggiudicano gara tre con i liberi nel finale di Grilli ed eliminano dai playoff la formazione di Garavini. “Abbiamo fatto tutto il possibile nonostante un arbitraggio casalingo e qualche giocatore pesantemente sottotono: siamo usciti a testa alta, considerando com’era iniziata la stagione”, è l’amaro commento del presidente Malaguti.

Dopo un primo quarto equilibrato, in cui i guelfesi rompono l’equilibrio iniziale con i canestri di Tassi (13 punti all’intervallo), Umbertide esce alla distanza e prende il comando poco prima della pausa lunga con il break che vale il +11. L’inerzia è nelle mani dei locali che conservano il vantaggio anche nel terzo periodo. Castel Guelfo si rifà sotto ma Umbertide risponde con Butini per il 69-61 nell’ultimo minuto di gara. Tassi accorcia e poi Zudetich infila il canestro da tre del 71-69. I padroni di casa corrono ai ripari in timeout e poi Grilli firma il 73-69. Nell’attacco successivo Ottocento fa fallo di sfondamento e gli umbri – che in semifinale affronteranno Montegranaro – chiudono i conti dalla lunetta.

Il Resto del Carlino - Lunedì 10 maggio 2010

Trasferta amara per i Warriors, che a Osio di Sotto perdono 38-33 contro i Lions Bergamo. I biancoblù di coach Knight comandano la gara per ampi tratti contro i quotati bergamaschi e chiudono il primo tempo in vantaggio 20-27 con le segnature di Duong, Berezan su corsa, Piva ed Esposito. Nel secondo tempo i Lions segnano con Zucco e Ghislandi, ma i Warriors ci sono e rispondono con la corsa da 50 yards di Haller per il nuovo vantaggio (32-33). Fino alla beffa finale, quando Bergamo sorpassa con Ghislandi, con i biancoblù che non digeriscono alcune decisioni della crew arbitrale. I Warriors restano in fondo alla classifica con zero vittorie e sei sconfitte. Sabato prossimo i Guerrieri affronteranno la trasferta con i Dolphins Ancona, anch’essi sconfitti e a quota zero.

Il Resto del Carlino - Lunedì 10 maggio 2010

Callegari Castel San Pietro 68
Porto Sant’Elpidio 64
CALLEGARI CASTEL SAN PIETRO: Corazza 11, Belcari 8, Biguzzi 9, Sighinolfi 9, Fimiani 17, Vettore 9, Muscò, Seracchioli 5, Casagrande, Farnè ne. All. Curti.
PORTO SANT’ELPIDIO: Paganucci 5, Pallotti 17, Cappella 9, Conti 7, Serroni 11, Travaglini 8, Carletti 7, Palantrani, Pancotto ne, Mancini ne. All. Alessandrini.
Arbitri: Solfanelli e Costa.
Note: parziali 20-20; 39-39; 56-52. Tiri da due: Callegari Castel San Pietro 15/37; Porto Sant’Elpidio 17/37. Tiri da tre: 6/17; 5/21. Tiri liberi: 20/30; 15/30. Rimbalzi: 42; 37.

Emilio Fimiani trascina la Callegari in semifinale. Al PalaFerrari, nella ‘bella’ con Porto Sant’Elpidio, il diciottenne prodotto del vivaio castellano fa 4/4 ai liberi nei secondi finali e stende i marchigiani, finalisti nella passata stagione. Di più, realizza 10 dei 12 punti complessivi messi a segno da Castel San Pietro in un ultimo periodo in cui la tensione si fa sentire e il canestro si fa piccolo piccolo per tutti tranne che per lui. E a fine gara esplode, incontenibile, la gioia di Max Curti: la sua Callegari, giovane e battagliera, strappa con le unghie il passaggio del turno alla quotata formazione marchigiana, una delle delusioni del girone.

Il match è da subito equilibratissimo, con Corazza da una parte e Pallotti dall’altra in evidenza, mentre Sighinolfi (27 punti in gara due) è l’osservato speciale. Il massimo vantaggio della prima metà arriva sul 25-29, poi i castellani riescono a chiudere in difesa e grazie a un positivo Vettore il primo tempo finisce in parità; al 25°, con un guizzo di Sighinolfi, raggiungono il +4. Porto Sant’Elpidio nell’ultimo quarto si rifà sotto col solito Pallotti (59-59 al 34°) ma non riesce a trovare il sorpasso. Nell’ultimo minuto il pivot fallisce il canestro del pareggio e Fimiani a 13” dal termine va in lunetta: percorso netto e 66-62. Risponde Conti da due e poi fallo immediato sul baby castellano che chiude i conti. Tra una settimana la Callegari affronta in trasferta la candidata numero al salto di categoria, vale a dire Santarcangelo.

Il Resto del Carlino - Lunedì 10 maggio 2010



Jato Basket Save My Life 81
Spes Virtus Imola 89
(dopo due tempi supplementari)
JATO BASKET SAVE MY LIFE: Murredda, S. Binassi 12, Saccaro 21, Zanni 10, D. Binassi 19, Lollini 15, Verardi 2, Genovese 1, Brandoli 1, Chiapparini. All. Nieddu.
SPES VIRTUS IMOLA: Dalpozzo 6, Noferini 19, Savio 4, Di Placido 3, Righini 17, Bertazzoli, Pirazzini ne, Guglielmo 21, Baldazzi, A. Romboli 12. All. Marchi.
Arbitri: Borrelli e Colinucci.
Note: parziali 6-16; 33-32; 57-43; 67-67; 77-77.

Bmc Air Filter Virtus Medicina 73
Ergo Granarolo 76
(dopo un tempo supplementare)
BMC AIR FILTER VIRTUS MEDICINA: Giovannini 11, Marinelli 5, Caprara 9, Buscemi 11, Ceresi 8, Baccarini 3, Astorri, Settanni, Musolesi 18, Neri 8. All. Millina.
ERGO GRANAROLO: Spettoli, Testoni 5, Ballardini, Trombetti 15, Piccinini 8, Bertuzzi 3, Salvi 7, Ferri 21, Zampiga 8, Bertacchi 9. All. Trevisan.
Arbitri: Azami e Ragazzi.
Note: parziali 19-16; 41-30; 57-46; 67-67.

Pontevecchio 84
Morciano 93
PONTEVECCHIO: Brochetto 15, Cilfone 26, De Fazio 2, Facchini 5, Grassi 4, Morales 8, Natali 12, Nicoletti, Pedini 12, Poluzzi. All. Piccolo.
MORCIANO: N. Pompucci 26, Pistocchi 6, A. Pompucci 2, Di Sciullo 4, Tarquinio 13, Poli 37, De Angelis, Carera, Accardo 5, Battelli. All. Bacchilega.
Arbitri: Ciccone e Sartini.
Note: parziali 21-25; 45-47; 63-69.

Plastica Marconi Giardini Margherita 96
Stars 93
(dopo un tempo supplementare)
PLASTICA MARCONI GIARDINI MARGHERITA: Spadellini 17, Gruppi 18, Menarini 14, Landuzzi, Marega ne, Risi 12, Giaretta, Baraldi 3, Nero 17, Lodi 15. All. Zanini.
STARS: Tinti 19, Brognara 6, Molinari 13, Chierici 6, Peri 12, Cristoni 11, Mazza 13, Blanco, Regazzi 8, Tapia 5. All. Cavazzoni.
Arbitri: Ferrari e Meloni.
Note: parziali 19-18; 35-35; 63-52; 76-76; 82-82.

Granarolo sbanca Medicina e accede così alla semifinale. La formazione di coach Trevisan si aggiudica l’incontro ai supplementari, dopo aver a lungo inseguito, e così chiude la serie sul 2-0 in proprio favore. Nelle fila dei gialloneri ci sono regolarmente sia Neri che Millina e i padroni di casa partono bene, chiudendo il primo quarto sul 19-16. Il derby richiama un buon numero di spettatori e nel secondo periodo Medicina preme sull’acceleratore, trovando buone iniziativa dal play Buscemi. Il massimo vantaggio arriva sul 36-19 al 16°, quindi Granarolo accorcia con Trombetti nei restanti minuti prima dell’intervallo. Musolesi e compagni conservano il vantaggio fino a fine terzo periodo poi, complice la stanchezza e l’uscita per falli della coppia di lunghi Neri-Astorri, gli ospiti – positivo Salvi – prendono progressivamente fiducia. A 2’40” dalla sirena arriva il sorpasso di Piccinini e compagni, poi in un finale con molti errori il quarto periodo si chiude in parità. All’overtime Granarolo prende il comando e festeggia il passaggio del turno; si chiude, invece, con la seconda sconfitta interna l’ottima stagione di Caprara e compagni.

Termina ai supplementari anche il derby della poule salvezza tra Giardini Margherita e Stars. A 8’ dal termine, sul +12, i padroni di casa hanno il match in pugno ma poi sbagliano le scelte contro la zona degli avversari, che nelle ultime azioni pareggiano e poi sorpassano con Cristoni. La squadra di Zanini pareggia con Risi, e lo stesso copione va in scena anche nel primo overtime, con i Gardens che impattano ancora con Risi. Al 48° gli Stars conducono di 5, i locali recuperano con Menarini e quindi mettono le mani sulla vittoria con la tripla di Spadellini.

Niente da fare per la Pontevecchio, sconfitta alla ‘Pertini’ da Morciano: i granata restano in ultima posizione solitaria a due giornate dal termine. Dopo un primo tempo equilibrato (Cilfone 26), i romagnoli prendono il comando e respingono i tentativi di rimonta dei locali, che poi devono fare a meno di coach Piccolo. Decide Yuri Poli con 37 punti.

Il Resto del Carlino - Lunedì 10 maggio 2010

I Warriors tornano in campo oggi, dopo un turno di riposo, sul campo dei Lions Bergamo. Allo stadio di Osio di Sotto (kick-off alle 15) i Guerrieri cercheranno quella vittoria che nelle cinque gare disputate non è ancora arrivata. Diversa la situazione in classifica degli elmetti dorati, che hanno vinto tre partite e ne hanno perse altrettante, e devono vincere per sperare ancora nei playoff. Coach John Knight potrà contare sul rientro dell’uomo di linea Carroli, ma dovrà sicuramente fare a meno dei ricevitori Parlangeli e Piva; in dubbio, invece, il fullback Giuliani e l’altro ricevitore Zaccarelli. La stagione agonistica finora ha riservato delusioni ai biancoblù, che nei cinque incontri hanno incassato ben 200 punti (40 a partita) a fronte dei 141 realizzati. Oggi i Guerrieri dovranno fare attenzione soprattutto al quarterback Van Pelt, ex Nfl, il punto di forza della formazione bergamasca. I Warriors saranno impegnati in trasferta – la terza consecutiva – anche nel prossimo weekend ad Ancona.

Le altre gare: Rhinos-Dolphins, Hogs-Elephants, Panthers-Giants.
Classifica: Panthers Parma (5-0) 1000; Elephants Catania (3-1) 750; Hogs Reggio Emilia e Giants Bolzano (3-2) 600; Rhinos Milano (2-2), Marines Lazio e Lions Bergamo (3-3) 500; Dolphins Ancona (0-4) e Warriors Bologna (0-5) 0.

Il Resto del Carlino - Domenica 9 maggio 2010

Finisce nei quarti di finale l’avventura del Kaos nei playoff scudetto. Al PalaMazzalovo di Montebelluna i neri vendono cara la pelle ma escono sconfitti 3-2. La squadra di mister Andrejic dimostra subito, così come in gara uno, di poter giocare alla pari con i quotatissimi veneti. Volpato e compagni si fanno trovare pronti in una partita giocata a viso aperto e il punteggio rimane inviolato fino a 4’ dall’intervallo. È De Nichile, autore della rete dell’1-3 di sabato, a portare i vantaggio la Marca. Non passano neanche venti secondi e arriva il raddoppio di Grana, nazionale italiano e punto di forza dei locali. È un uno-due che toglie il respiro al Kaos, che in meno di un minuto vede sfumare il buon lavoro svolto fino a quel punto; si va all’intervallo sul 2-0 per la Marca. Subito dopo il rientro in campo Bertoni spegne le speranze dei felsinei, segnando al 22° la rete del 3-0. Il cuore dei neri non basta: Volpato segna a 2’ dal termine e nei secondi finali Anderson Ferreira accorcia per il 3-2 conclusivo.
Va in archivio così la prima stagione in A1 del Kaos, che però vuol dire ancora la sua nei playoff del torneo Under 21 per vincere il titolo.

Il Resto del Carlino - Venerdì 7 maggio 2010

E' Vita Budrio-Faenza 55-72
(14-18; 24-42; 38-53)
Budrio: Legnani 3, Ventura, Piazzi, Pederzini 14, Rorato, Nieri 13, Venturoli 8, Pasquini 7, Innocenti 2, Acquaviva 8. All. Giuliani.
Faenza: Santandrea, Pieri 2, Porcellini 2, Carretta 11, Bastoni 10, Mastella, Guerci 6, Nobile 4, Davolio 11, Garofalo 26. All. Bindi.

L’avventura dell’E’ Vita nei playoff termina in gara due: davanti ai 700 spettatori del PalaMarani, Faenza vince e ottiene meritatamente il passaggio del turno. Escono ancora tra gli applausi Pier Acquaviva e compagni, un bellissimo gruppo che dal 17 agosto in avanti con grande impegno e serietà ha raccolto ottimi risultati e ha fatto parlare di sè. Dai successi in Coppa Italia al temporaneo primo posto in campionato, dalla salvezza anticipata con largo anticipo a successi di prestigio come quelli con Padova, Faenza e Chieti, fino all’ottavo posto in una regular season in cui la squadra di Giuliani, a parte Recanati, è riuscita a vincere contro tutti: a settembre in pochi ci avrebbero creduto. Ad alleviare l’amarezza per la sconfitta, l’affetto e il calore del pubblico, il ringraziamento verso coach Giuliani e i suoi ragazzi che nel loro lavoro hanno sempre messo l’anima e hanno confermato di meritare la categoria ottenuta sul campo l’anno passato.

E dire che l’avvio di gara due lasciava ben sperare: dopo 1’30” l’E’ Vita conduce 6-2, con una schiacciata di Pederzini e una stoppata di Pasquini. Al 7°, però, i romagnoli conducono 10-15 con Davolio in grande spolvero e da lì in poi saranno sempre loro a condurre. Le triple di Bastoni e Garofalo fanno volare gli ospiti (14-26 al 13°) che poi allungano con Carretta, fino a doppiare i gialloblù sul 18-36 con Giuliani che chiama il secondo timeout nel giro di 3’. I manfredi trovano buona confidenza col canestro, lo stesso non si può dire per Budrio, con la palla che proprio non ne vuole sapere di entrare. Le proteste di Giuliani vengono sanzionate con fallo tecnico da una coppia arbitrale non all'altezza e all’intervallo il tabellone indica 24-42.

Al rientro in campo Acquaviva permette di recuperare fino al 33-48 che diventa 38-53 con l’unico canestro da tre dell’E’ Vita dell’intera gara firmato da Legnani. A spegnere definitivamente le speranze ci pensa il migliore in campo Garofalo, che infila 7 punti in un batter d’occhio per il 38-63 di fine terzo periodo. I gialloblù, infatti, chiuderanno con un magro 1/20 da tre contro il 12/27 degli avversari, esprimendo cifre migliori per quanto riguarda rimbalzi (ben 20 offensivi, di cui 10 catturati dal solo Pasquini) e palle recuperate, 26 contro le 15 di Faenza. Nell’ultimo periodo gli ospiti si limitano a gestire (44-66 al 33°, timeout di Bindi) fino al 55-72 finale.

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Si chiude a Montegranaro la stagione del Castiglione Murri, sconfitto 62-61. È un’eliminazione clamorosa quella della squadra di Vecchi, che si presentava ai playoff accreditata come una delle favorite in virtù delle quattordici vittorie nelle quindici partite del girone di ritorno e del terzo posto in classifica. Dopo la deludente prova di gara uno a Loiano, il Caffè Guglielmo (Bianchini 17) si è fermato ad un passo dal successo, fallendo nell’ultima azione il sorpasso.

Stasera al PalaFerrari (ore 21) la Callegari ospita Porto Sant’Elpidio nel terzo atto di una serie finora molto equilibrata; chi vince affronta Santarcangelo in semifinale. Domani alle 18 la Metalstrutture Castel Guelfo affronta la difficile trasferta a Umbertide; in palio c’è la semifinale con Montegranaro.

Il Resto del Carlino - Sabato 8 maggio 2010

Sia Marchetti che Castel San Pietro si giocheranno il passaggio del turno in gara tre nel weekend. Castel Guelfo ha dominato gara due con Umbertide, conducendo dal primo all’ultimo minuto fino al 100-74 conclusivo. Chiuso il primo tempo sul 45-32, la formazione di Garavini prende il sopravvento nel terzo quarto; cinque giocatori in doppia cifra per la Metalstrutture, con Alessandro Gambetti migliore in campo e autore di 24 punti. Domenica alle 18 la bella in Umbria. Sabato alle 21 al PalaFerrari di Castel San Pietro la Callegari riceve Porto Sant’Elpidio, vittorioso 91-76 in gara due. In terra marchigiana non bastano i 27 punti di capitan Michele Sighinolfi e i 14 di Biguzzi: verdetto rinviato a gara tre.

Il Resto del Carlino - Venerdì 7 maggio 2010

Nessuno in stagione regolare è mai andato oltre il pareggio al PalaMazzalovo di Montebelluna. Stasera (ore 20) il Kaos cerca l’impresa sul campo della fortissima Marca nella seconda gara dei quarti dei playoff scudetto, dopo il successo di sabato dei veneti al PalaSavena col punteggio di 2-3. Il raggiungimento dei playoff rappresenta di per sè una grande vittoria per la società del presidente Barbi e in Veneto i neri vorranno ben figurare in quella che potrebbe essere l’ultima partita della stagione. Nessuna novità dall’infermeria: i dodici in campo saranno gli stessi di sabato, con gli infortunati Vignoli e Urio che faranno il tifo per i compagni da bordo campo. “Sono contento della prestazione di gara uno. I nostri avversari – spiega mister Andrejic – sono molto forti nel possesso palla ma noi ci siamo difesi con ordine e siamo ripartiti. Peccato, solo, per non essere stati lucidi sotto porta. Ora dobbiamo pensare a giocare altri 40’ con intensità e poi vediamo come va a finire”. E il Kaos dovrà sicuramente essere più cinico rispetto a gara uno per accarezzare l’impresa, ma potrebbe non bastare, considerando l’indiscusso valore dei veneti.

Il Resto del Carlino - Giovedì 6 maggio 2010

E' Vita e Faenza tornano in campo domani al PalaMarani (palla a due alle 21,15) per il secondo atto dei quarti dei playoff in una sfida che si annuncia equilibrata e molto interessante. I manfredi si sono aggiudicati gara uno tra le mura amiche e ora i gialloblù di Giuliani sono chiamati a fare lo stesso per portare la serie alla bella. A meno di novità dell'ultimo momento, non ci dovrebbero essere cambiamenti rispetto a domenica nelle fila delle due squadre.

Per la sfida di domani, senza dubbio la più importante della stagione, c'è grande attesa da parte della società che confida in una numerosa e calorosa risposta del pubblico, così come è successo a Faenza. Acquaviva e compagni potranno contare sul fattore campo, ma bisogna prestare massima attenzione alla formazione romagnola che, dopo Recanati, è quella che ha vinto più gare di tutti in trasferta (bilancio di 10-5, come in casa) nel corso della stagione regolare.

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‘Vezza’ Andrejic è contento della prova dei suoi dopo gara uno e guarda con ottimismo alla sfida di domani al PalaMazzalovo. I suoi ragazzi hanno giocato alla pari con la favorita al tricolore e, a voler trovare qualcosa che non è funzionato, il mister serbo si rammarica per i ‘soli’ due gol messi a segno a fronte dei tanti falliti, anche per merito della grandissima prova del portiere Feller. “Quando non sfrutti quelle mezze occasioni da rete è evidente che poi uno di questi campioni può trovare la porta. De Nichile ha segnato un gol da campione (parziale di 1-3 a 5’ dal termine, ndr), c’è poco da aggiungere”, racconta Andrejic nell’immediato dopo gara. E i neri, privi di Urio e Vignoli che hanno chiuso anticipatamente la stagione per infortunio, avevano creato tantissimo a metà del secondo tempo, fallendo almeno tre ghiotte palle gol con Alan, Thiago e Volpato in rapida successione. Poi, proprio nel momento migliore, è arrivata la giocata di De Nichile: insomma, la classica regola del ‘gol sbagliato, gol subito’. “Sono contento della prestazione. Si è vista differenza soprattutto in fase di possesso palla, i nostri avversari sono molto forti in questo ma noi ci siamo difesi con ordine e siamo ripartiti. Peccato per non essere stati lucidi sotto porta: avremmo costretto la Marca a spingere ancora di più e penso che la partita sarebbe potuta essere ancora più divertente”. Ora c’è gara due. “Dobbiamo pensare a giocare altri 40’ con intensità e poi vediamo come va a finire”.

Calcio a 5 Anteprima

Marchetti e Castel San Pietro scendono in campo stasera, il Castiglione Murri domani: la seconda gara dei quarti di finale dei playoff per salire in B Dilettanti si gioca in turno infrasettimanale e per due formazioni su tre si tratta di una sfida da dentro o fuori. La Medal Metalstrutture riceve Umbertide al PalaMarchetti di Castel Guelfo (palla a due alle 21). In Umbria la formazione di Garavini non ha tirato con buone percentuali dal campo e sono andati in doppia cifra solo due giocatori, Zudetich e Ottocento, mentre è rientrato in campo Tassi dopo l’infortunio. Tra le mura amiche i guelfesi hanno raccolto quattro vittorie nelle ultime quattro partite interne della stagione, ed è da lì che devono ripartire. “La serie è ancora apertissima e proveremo a fare tutto quello che è nelle nostre possibilità per portare a casa il risultato”, spiega il general manager Danilo Francesconi.

La Callegari è impegnata alle 21,15 al palasport di Porto Sant’Elpidio, uno dei campi più caldi del girone, che i castellani però hanno già espugnato durante la stagione regolare. Due mesi fa la squadra di Curti si impose 61-63 con 21 punti di Santilli. Anche senza l’ala, però, Castel San Pietro ha mostrato una buona tenuta e domenica la palma del migliore è andata al baby Fimiani. Chi supera il turno affronta la vincente del confronto tra Santarcangelo e Foligno; i romagnoli si sono aggiudicati gara uno 65-56.

Si gioca tutto in 40’ il Castiglione Murri, impegnato domani alle 21,15 a Montegranaro. I marchigiani hanno nel gioco perimetrale il loro punto di forza e sui legni di casa hanno vinto finora dodici volte in quindici partite. La gara si annuncia aperta ma la formazione di coach Vecchi dovrà necessariamente entrare in campo con un atteggiamento diverso da quello di sabato per portare la serie alla bella.

Il Resto del Carlino - Mercoledì 5 maggio 2010



La ‘trattativa’, a volerla chiamare così, è durata il tempo di una cena. Gabriele Giuliani allenerà la Pallacanestro Budrio, targata E’ Vita, anche nella prossima stagione: l’accordo con il presidente Piazzi è arrivato la settimana scorsa, nell’immediata vigilia di gara uno con Faenza. Dopo il salto di categoria ottenuto nella passata stagione e il raggiungimento dei playoff al primo anno di B Dilettanti, per ‘Julius’ sarà il terzo anno sulla panchina gialloblù. “A gennaio la società era soddisfatta del lavoro che stavo facendo con la squadra – spiega – ma abbiamo deciso di aspettare la fine della stagione regolare. La settimana scorsa ci siamo incontrati per parlarne e sono ben contento di proseguire il rapporto”. Questo, comunque, non è tempo di bilanci. “Adesso penso poco al prossimo anno, perché sono molto concentrato su questo finale di stagione. Sulla scelta di rinnovare, beh, non ci ho dovuto pensare più di tanto…”.

Giovedì arriva Faenza al PalaMarani per la seconda sfida dei quarti di finale dei playoff. Julius parte da una precisazione, sul tecnico arrivato nel finale e dai toni un po’ accesi nel minuto conclusivo. “Non ci siamo lamentati dell’arbitraggio, se questo fosse vero avremmo già perso gara due prima di giocare. Faenza ci è stata superiore e il piccolo vantaggio che ha avuto se l’è guadagnato vincendo cinque gare in più di noi nella fase regolare. Diciamo, piuttosto, che possiamo giocare meglio, difendendo con maggiore attenzione e senza concedere tanti tiri liberi (32 in gara uno, ndr) ai nostri avversari: quello sarà il nostro primo obiettivo per gara due”.

La prova, comunque, è stata più che buona. “A me la squadra è piaciuta molto, ha dimostrato cuore e attributi, recuperando da una situazione di -11 a 4’ dal termino fino al possesso del possibile -2 nell’ultimo minuto. Una squadra non solida si sarebbe sciolta, noi invece abbiamo avuto la forza di rientrare: i giocatori per me sono stati eccezionali e giovedì saremo tutti sul pezzo di nuovo. E mi è piaciuto molto il pubblico: sembrava di essere al PalaMarani, abbiamo sentito i tifosi molto vicini alla squadra. È stato bello e faremo il possibile per farli tornare, numerosi, a Faenza”.

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“Stamattina ho scritto un messaggino ai miei amici Alex e Oscar. Mi hanno fatto l’in bocca al lupo e hanno scritto che attendono novità”. Alex e Oscar sono Zanardi e Pistorius. Chi parla, invece, è Beatrice Vio, tredicenne di Mogliano Veneto, che ieri ha vissuto “una giornata bellissima”, come dice lei nascondendo l’emozione dietro un sorriso altrettanto bello. Al PalaSavena si sono svolti i campionati regionali di scherma per disabili e ‘Bebe’ ha avverato il sogno di tornare a gareggiare col fioretto, la sua disciplina preferita. Un desiderio nato immediatamente dopo l’incubo del novembre 2008, quando a causa di una malattia ha subito l’amputazione di braccia e gambe. Ieri, per la prima volta al mondo, un’atleta – ‘Bebe’, appunto – ha gareggiato con quattro protesi al posto degli arti nel torneo organizzato dalla Zinella Scherma, una delle prime società a credere e promuovere la scherma per i disabili e attiva in questo ambito da più di quattro anni. E ad accompagnarla c’erano mamma Teresa, papà Ruggero, la sorellina Maria Sole, la migliore amica Emily e altre due amiche. “Sono contenta di essere qui, la settimana scorsa ho fatto tanto allenamento, e in futuro mi piacerebbe tirare in piedi: quello è il mio sogno. So, però, che richiederà tempo. Le Olimpiadi? A me basta tirare e mi diverto”, racconta Beatrice, che con un’espressione di gioia stampata sul volto pensa al presente, non certo a Londra 2012. Uno dei problemi che la famiglia Vio ha incontrato è legato al fatto che non esistono protesi specifiche per la scherma. L’Inail di Vigorso di Budrio è stata fondamentale in questo percorso. “L’impatto è stato da subito buono – racconta mamma Teresa – e ci siamo trovati molto bene. Lì Bebe è rinata, all’Inail ha ricominciato a camminare e dipingere, l’altra sua passione”. Papà Ruggero conosce bene la grande forza d’animo della figlia. “È difficile che un domani Bebe riesca a gareggiare in piedi, ma non impossibile. Sapendo quello di cui è capace e conoscendo la sua forza di volontà, mi riesce difficile pronunciare quella parola”.

Il Resto del Carlino - Lunedì 3 maggio 2010



Caffè Guglielmo Castiglione Murri 60
Montegranaro 73
CAFFE’ GUGLIELMO CASTIGLIONE MURRI: Mini 8, Dalloca 17, Gianasi 9, Martelli 7, Pallotti 2, Tassinari 6, Bianchini 9, Piccinini 2, Mazzanti, Iattoni ne. All. Vecchi.
MONTEGRANARO: Morresi 5, Pulvirenti 10, Crescenzi 10, Contigiani 9, Torresi 11, Temperini 16, Di Angilla 3, Vallesi 6, Bongelli 3, Nasini. All. Domizioli.
Arbitri: Boni e Buonagurelli.
Note: parziali 21-27; 40-46; 50-66. Tiri da due: Caffè Guglielmo Castiglione Murri 13/34; Montegranaro 16/28. Tiri da tre: 7/19; 11/33. Tiri liberi: 13/19; 8/12. Rimbalzi: 35; 30.

Quaranta minuti all’inseguimento non sono esattamente quanto era lecito attendersi alla vigilia, soprattutto se la gara in questione è la prima dei playoff e la formazione che insegue è quella che può contare sul vantaggio del fattore campo. Meno di un mese fa Montegranaro era arrivata ad un passo dal colpaccio a Loiano, quando nella ventisettesima giornata di campionato uscì sconfitta 73-71, fallendo il tiro da tre del possibile successo. Il colpo esterno dei marchigiani arriva in gara uno dei quarti di finale playoff e così il Castiglione Murri si ritrova obbligato a vincere le prossime due partite per superare il turno: giovedì alle 21,15 Montegranaro giocherà in casa e l’eventuale gara tre è in programma per sabato alle 21 a Loiano. Occorrerà, però, un altro Castiglione.

Sempre privo di Bonetti, con l’aggiunta del forfait del play Beccari, il Caffè Guglielmo ottiene l’unico vantaggio della gara sul 6-3 nel primo minuto di gioco. Gli ospiti sorpassano con il centro Crescenzi che firma il 10-18 e conservano il vantaggio fino all’intervallo, grazie a una difesa fisica che concede poco a Tassinari e compagni. A metà del terzo quarto l’under Temperini insacca la tripla del 43-54 e Vecchi corre ai ripari chiamando timeout. Bianchini infila la tripla del -8 ma l’inerzia è nelle mani degli ospiti, che con un break di 2-12 volano sul 48-66, trovando buone cose da tutti. I padroni di casa non riescono ad entrare in ritmo e, nonostante un buon Dalloca, non si spingono oltre il 58-68 in un ultimo periodo in cui si segna poco per non dire pochissimo (parziale di 10-7). Giovedì si torna in campo e alla squadra di Vecchi occorre una mezza impresa: il parquet veregrense è il meno battuto del girone, con appena tre sconfitte in stagione regolare.

Il Resto del Carlino - Lunedì 3 maggio 2010

Fattore campo rispettato nelle altre due partite delle bolognesi in gara uno: la Callegari ha ragione di Porto Sant’Elpidio nei secondi finali (65-62) al PalaFerrari mentre Umbertide tra le mura amiche sconfigge la Metalstrutture Medal Marchetti con il punteggio di 74-62.

La formazione di Max Curti ha sempre condotto, raggiungendo il massimo vantaggio sul 36-24 del 19°, tuttavia i marchigiani nel finale sono arrivati a un passo dal successo. Porto Sant’Elpidio a cavallo tra terzo e quarto periodo si rende pericolosa e raggiunge il -1 e poi aggancia (53-53 al 34°) con Serroni. Cinque punti consecutivi di Fimiani restituiscono l’inerzia alla Callegari e, dopo il 58-58, ancora Fimiani e Biguzzi portano i castellani sul +6. Nelle fila di Castel San Pietro, che ha tirato con il cinquanta per cento da tre (11/24), in evidenza assoluta Fimiani (4/4 da tre e 6 assist, 16 punti), ben supprotato da Biguzzi (11 punti e 9 rimbalzi). Mercoledì alle 21,15 gara due a Porto Sant’Elpidio.

Umbertide si aggiudica 74-62 il primo round con la Marchetti, al termine di una gara giocata alla pari per tre quarti. Nell’ultima frazione gli umbri prendono il comando con il trio Fanini, Crescentini e Butini. La Metalstrutture di coach Andrea Garavini paga le basse percentuali al tiro, in un match che ha visto due soli giocatori in doppia cifra, vale a dire il pivot Stefano Zudetich (17) e il play-guardia Marco Ottocento (15). Mercoledì alle 21 si replica al PalaMarchetti di Castel Guelfo e occorre un successo per portare la serie a gara tre.

Il Resto del Carlino - Lunedì 3 maggio 2010

Caffè Guglielmo Castiglione Murri 60
Officine Creative Montegranaro 73
CAFFE’ GUGLIELMO CASTIGLIONE MURRI: Mini 8, Dalloca 17, Gianasi 9, Martelli 7, Pallotti 2, Tassinari 6, Bianchini 9, Piccinini 2, Mazzanti, Iattoni ne. All. Vecchi.
OFFICINE CREATIVE MONTEGRANARO: Morresi 5, Pulvirenti 10, Crescenzi 10, Contigiani 9, Torresi 11, Temperini 16, Di Angilla 3, Vallesi 6, Bongelli 3, Nasini. All. Domizioli.
Arbitri: Boni e Buonagurelli.
Note: parziali 21-27; 40-46; 50-66. Tiri da due: Caffè Guglielmo Castiglione Murri 13/34; Montegranaro 16/28. Tiri da tre: 7/19; 11/33. Tiri liberi: 13/19; 8/12. Rimbalzi: 35; 30.

Giovedì l’Officine Creative avrà la possibilità di chiudere la serie e passare il primo turno dei playoff. Contigiani e compagni sul campo del Castiglione Murri hanno comandato dal primo all’ultimo minuto, grazie a una difesa che non ha permesso ai locali di entrare in ritmo e all’accoppiata Temperini-Crescenzi, con la freschezza del play e la solidità del pivot. La svolta arriva nel terzo quarto, quando i veregrensi (43-54 al 25°) piazzano il break che li porta sul +18. Giovedì alle 21,15 a Montegranaro si gioca gara due e la Supernova potrà contare sul vantaggio del calore del palasport di via Martiri d’Ungheria.

Il Resto del Carlino (Marche) - Lunedì 3 maggio 2010

Al Kaos applausi e complimenti, alla Marca il successo: in gara uno della semifinale playoff i veneti violano 2-3 il PalaSavena e giovedì sera (ore 20) al PalaMazzalovo di Montebelluna avranno la possibilità di chiudere la serie. I neri di Andrejic – in tribuna Aca Kovacevic, assessore allo Sport di Belgrado e ct della Nazionale serba, di cui ‘Vezza’ è il secondo – hanno espresso una delle migliori prove stagionali, dimostrando un’importante crescita collettiva. Volpato e compagni avrebbero meritato almeno il pareggio, considerando le tantissime occasioni create in un secondo tempo che ha visto i neri padroni del gioco, ma sulla propria strada hanno trovato la prova superlativa di uno dei tanti campioni della Marca, vale a dire il portiere Feller, senza dubbio il migliore in campo.

Al calcio d’inizio il Kaos è senza Urio e Vignoli, ma parte bene. Le squadre giocano a viso aperto e solo al 14° arriva il vantaggio ospite, firmato da capitan Duarte su assist di Amoroso. I veneti raggiungono presto i cinque falli di squadra, tuttavia i neri non riescono ad approfittarne e all’intervallo il punteggio è sullo 0-1. In avvio di secondo tempo ancora Duarte va in gol, beffando sul primo pallo il portiere Maykon. I ragazzi di Andrejic non si demoralizzano e al 29° Mindoli raccoglie l’invitante assist di Andrè Ferreira (1-2). Sull’entusiasmo del gol, il Kaos ha con Alan, Thiago e Volpato tre ottime occasioni da rete, ma Feller dice di no. Così, proprio nel momento migliore dei neri, arriva l’1-3 di De Nichile, con una bellissima rete da pivot di ruolo. Andrejic si gioca la carta del portiere in movimento e Bebetinho va in gol a 50” dalla fine. Assedio finale del Kaos, ma Feller para tutto: vince la Marca al termine di un incontro spettacolare.

Playoff: Augusta-Bisceglie 6-4, Vesevo-Luparense 7-4, Lazio-Montesilvano 3-4.

Il Resto del Carlino - Lunedì 3 maggio 2010

Il Kaos ospita oggi al PalaSavena (calcio d’inizio alle 18,30) la Marca nel primo turno dei playoff scudetto. Entrambe le squadre sono reduci da due settimane di stop, dopo aver chiuso la stagione regolare rispettivamente all’ottavo e al primo posto. La formazione di mister Andrejic – autentica rivelazione del campionato – si appresta ad affrontare per la prima volta i playoff, mentre i veneti sono i candidati numero uno alla vittoria del titolo tricolore. Il Kaos oggi, in gara uno, non sarà al completo: oltre a Vignoli sarà indisponibile anche Urio che, a causa di una distorsione alla caviglia, potrebbe saltare anche i playoff con l’Under 21. Ha recuperato da un infortunio e dovrebbe essere regolarmente in campo il portiere Maykon, in una giornata in cui il lavoro, di certo, non mancherà. Tutti i numeri, infatti, parlano a favore della Marca, che ha chiuso la stagione regolare con quasi il doppio dei punti del Kaos (64 contro 33), realizzando 121 gol e subendone 57, contro i 79 realizzati e i 74 subiti dai neri. I veneti, poi, hanno vinto entrambi gli scontri diretti in campionato, anche se di misura. “Ci siamo allenati bene per preparare questi playoff – spiega alla vigilia mister Andrejic – e vogliamo confermare la nostra crescita. Alla Marca, prima della classe, vogliamo mettere pressione: per uscire vittoriosi dal PalaSavena dovranno sudare sette camicie”. Bomber Volpato (oggi sarà capitano) e compagni sono pronti a dare battaglia. Gara due si giocherà giovedì 6 maggio a Montebelluna.

Playoff: Augusta-Bisceglie, Vesevo-Luparense, Lazio-Montesilvano.

Il Resto del Carlino - Sabato 1 maggio 2010



Granarolo si aggiudica il primo atto del derby con la Virtus Medicina in una partita dai toni alti. In un palasport pieno – presente anche una delegazione di ragazzi del Daimiloptu ospitati da Granarolo – i padroni di casa partono forte. Musolesi segna subito 7 punti, quindi l’Ergo risponde con un break di 16-0 e chiude sul 27-9 il primo quarto. Al 12° Medicina deve fare a meno di coach Millina, espulso per proteste, e così Piccinini e soci volano sul 36-11, massimo vantaggio della gara. I gialloneri passano a zona e recuperano fino al -9 dell’intervallo, poi nel terzo periodo raggiungono anche il -4 mentre dall’altra parte segna quasi solo Zampiga. Il quinto fallo più espulsione per proteste di Neri, però, spezza la gara, con Medicina che resta a secco per 5’ mentre la formazione di Trevisan vola sul +13 al 35° e blinda il successo; si replica sabato alle 21 a Medicina.

Nella poule salvezza le vittorie di Stars e Artusiana lasciano la Pontevecchio all’ultimo posto solitario. I romagnoli espugnano proprio la Pertini: nel primo tempo conducono i granata (Brochetto 17), ma dopo la pausa Spagnoli si carica sulle spalle la squadra e porta i suoi al successo. Gli Stars, invece, raccolgono due punti pesantissimi contro un Montecchio appagato dalla classifica e con molte assenze. La formazione di coach Cavazzoni comanda per tutta la gara, trovando buone cose dai lunghi Regazzi e Cristoni. Nell’ultimo quarto i reggiani recuperano fino al -11 e a chiudere la gara ci pensa Tinti con un break di 7-0.

Successo anche per i Flying Balls a Morciano. Contro una formazione in evidente stato di difficoltà come quella romagnola – quarta sconfitte in altrettante partite nella poule salvezza – Ozzano (Agnoletti 19) può contare su rotazioni più lunghe e, dopo un primo tempo equilibrato, prende il comando dei giochi nel terzo periodo. E così alla formazione allenata da Riccardo Govoni, matematicamente salva, rimangono due partite prima delle vacanze.

Spes Vis Imola 89
Jato Basket Save My Life 63
SPES VIS IMOLA: Dalpozzo 8, N. Romboli 26, Noferini 13, Savio 8, Di Placido 5, Righini 14, Bertazzoli 2, Guglielmo 10, Baldazzi 1, A. Romboli 2. All. Marchi.
JATO BASKET SAVE MY LIFE: Murredda, S. Binassi 10, Saccaro 8, Zanni 6, D. Binassi 15, Lollini 16, Verardi 2, Genovese 2, Brandoli 2, Chiapparini 2. All. Nieddu.
Arbitri: Piazza e Toffanin.
Note: parziali 20-13; 50-30; 74-50.

Ergo Granarolo 82
Bmc Air Filter Virtus Medicina 67
ERGO GRANAROLO: Spettoli 7, Testoni 8, Ballardini 3, Trombetti 8, Piccinini 13, Bertuzzi 10, Salvi 6, Ferri 7, Zampiga 13, Bertacchi 7. All. Trevisan.
BMC AIR FILTER VIRTUS MEDICINA: Giovannini 13, Marinelli 6, Caprara 11, Buscemi, Ceresi 2, Baccarini, Settanni ne, Astorri 6, Musolesi 20, Neri 9. All. Millina.
Arbitri: Rinaldi e Meloni.
Note: parziali 27-9; 43-34; 60-54.

Pontevecchio 73
Artusiana 79
PONTEVECCHIO: Brochetto 17, Cilfone 15, De Fazio 2, Facchini 3, Grassi 8, Mariano, Morales 10, Natali 13, Pedini 5, Poluzzi. All. Piccolo.
ARTUSIANA: Salvigni 4, Gollinucci 14, Monti 16, Spagnoli 23, Vandelli 8, Trinidad 3, Montanari 2, Pregnolato 9, Milandri, Benini. All. Santarelli.
Arbitri: Finetti e Colinucci.
Note: parziali 18-14; 36-31; 49-51.

Morciano 77
Petrolmeccanica Flying Balls 86
MORCIANO: N. Pompucci 9, Pistocchi 11, Tarquinio 25, Poli 8, Di Sciullo 11, A. Pompucci 6, Accardo 5, Battelli 2, De Angelis ne. All. Bacchilega.
PETROLMECCANICA FLYING BALLS: Urbani 10, Romagnoli ne, Grillini 11, Agnoletti 19, Pozzi 17, Bendini 2, Terenzi 4, Vujcic 10, Polombito 6, Lokar 7. All. Govoni.
Arbitri: Fontanini e Romiti.
Note: parziali 18-20; 41-44; 51-67.

Stars 71
Pol. Arena 50
STARS: Tinti 10, Molinari 10, Peri, Cristoni 14, Mazza 12, Brognara 2, Chierici 3, Blanco, Regazzi 13, Tapia 7. All. Cavazzoni.
POL. ARENA: Vighi 16, Croci 7, Brogio 6, Perini 2, Vaiani 3, Catellani 1, Basso 15, Marani, Lombardini. All. Castellani.
Arbitri: Graziani e Mellone.
Note: parziali 21-15; 45-27; 50-39.



Il Resto del Carlino - Lunedì 3 maggio 2010

Faenza-E' Vita Budrio 79-72
(24-23; 38-39; 52-55)
Faenza: Santandrea ne, Pieri 3, Porcellini 13, Carretta 13, Bastoni 2, Mastella ne, Guerci 24, Nobile, Davolio 9, Garofalo 15. All. Bindi.
Budrio: Legnani 6, Piazzi, Pederzini 17, Rorato 12, Nieri 14, Venturoli 4, Pasquini 2, Innocenti 8, Binelli ne, Acquaviva 9. All. Giuliani.

Il primo round se lo aggiudica Faenza e giovedì si replica al PalaMarani (ore 21,15) in gara due. I gialloblù di Giuliani devono vincere per portare la serie alla ‘bella', prevista per domenica alle 20 al PalaCofra di Faenza. È meritato il successo dei romagnoli, che dopo 30' giocati alla pari con scarti mai al di sopra della doppia cifra, trovano in avvio dell'ultimo periodo il break che dà la svolta alla gara.

In avvio i primi vantaggi sono dei manfredi (7-3 dopo 3'), con Budrio che sorpassa al 5° con una tripla di Acquaviva e poi da Nieri ottiene i punti del 9-16 mentre i locali si rifugiano in timeout. Il pivot Guerci è una spina nel fianco che i gialloblù non riescono ad arginare e la prima frazione si chiude sul 24-23, con Marco Rorato che infila proprio sulla sirena la tripla del -1. L'E' Vita cresce nel corso della seconda frazione trovando ottime cose da Pederzini sia nella metà campo offensiva che in quella difensiva. Al 15° il punteggio è sul 32-35, all'intervallo è +1 per Acquaviva e compagni, imprecisi dalla lunetta (1/7). Al rientro in campo Garofalo porta Faenza al comando (44-41 al 22°), anche se il divario non supererà mai i tre punti di scarto (46-45 al 25°). A 47" dalla fine del terzo periodo Acquaviva firma il sorpasso e poi Nieri, dopo aver catturato un rimbalzo offensivo, infila il 52-55 del 30°.

L'ultimo periodo si apre con Porcellini in evidenza con 6 punti, seguito da un paio di giocate di Carretta mentre per Budrio, che va troppo presto in bonus, segna solo Legnani dall'arco (parziale di 15-3, punteggio sul 67-58 a 5' dal termine). Giuliani chiama timeout, i padroni di casa allungano fino al massimo vantaggio sul +11 e la situazione sembra precipitare. Invece Innocenti ricuce lo strappo (75-68 a 1'30" dal termine, timeout di Bindi) e poi firma anche il -5. Quando poi i manfredi perdono banalmente palla e Budrio ha il possesso del potenziale -2 le speranze prendono corpo, ma il canestro in entrata di Pederzini - il migliore dell'E' Vita - viene giustamente annullato per fallo di sfondamento. Si scaldano un po' gli animi e per la panchina gialloblù arriva anche un fallo tecnico.

Uscita tra gli applausi per Acquaviva e compagni, che giovedì potranno contare sul fattore campo per cercare di portare la serie a gara tre. Missione difficile, non impossibile: occorrerà sicuramente il miglior Budrio per tornare a Faenza.

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L'ultima giornata del Torneo Primaveranda si apre con le vittorie di Budrio 'A' e Castenaso. L'E' Vita Budrio 'A' alla palestra Donini si aggiudica 16-8 il derby con il Budrio 'B' e così chiude il girone al secondo posto con due vittorie e una sconfitta, dietro alla Virtus Bologna; terzo posto per Marcianise e quarto per il Budrio 'B'. Al PalaMarani arriva il primo successo di Castenaso, che concede solo un set a Reggio Emilia; punteggio finale di 16-8.

In mattinata si conclude la fase a gironi: Reyer Venezia e Virtus Bologna chiudono a punteggio pieno e si affronteranno in finale. Secondo posto per Virtus Medicina ed E' Vita Budrio 'A' nei rispettivi gironi. Con una vittoria a testa Marcianise e Castenaso, quarte Pallacanestro Reggiana ed E' Vita Budrio 'B'.

Nel pomeriggio le finali. Questi i verdetti: vince la Virtus Bologna, secondo posto per la Reyer Venezia. Terza la Virtus Medicina, che nella finalina supera l'E' Vita Budrio 'A'. A seguire Marcianise, Castenaso, Pallacanestro Reggiana e E' Vita Budrio 'B'

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Netta vittoria per la Reyer Venezia che si aggiudica cinque set su sei (16-8) contro i reggiani e ottiene così la seconda vittoria in altrettante partite; il punteggio finale è 102-22 in favore dei veneti.

I ragazzi di Marcianise, dopo la sconfitta allo scadere contro l'E' Vita Budrio 'A', avevano troppa voglia di vincere. A farne le spese è la formazione 'B' di Budrio: Marcianise-E' Vita Budrio 'B' 18-6.

La Virtus Bologna sconfigge il Budrio 'A' 18-6 mentre la Reyer Venezia supera 18-6 la Virtus Medicina.

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Inizia domani l'avventura nei playoff dell'E' Vita. I gialloblù scendono in campo alle 19 al PalaCofra (ex PalaBubani) di piazzale Pancrazi a Faenza. Coach Giuliani potrà fare affidamento sulla squadra al completo, con tutti i senior a disposizione più gli under Pederzini, Piazzi e Binelli. La serie è al meglio delle tre gare, con l'eventuale bella in casa dei romagnoli.

Nel corso della stagione regolare gli scontri diretti sono in parità: Faenza ha vinto all'andata nei secondi finali a Budrio, mentre l'E' Vita s'è riscattata con il bel successo del ritorno proprio al PalaCofra, maturato anch'esso nei secondi conclusivi. Gara due è in programma per giovedì 6 maggio alle 21 al PalaMarani e la società confida in una buona risposta, numerosa e calorosa, da parte dei tifosi per questa avvincente serie di playoff.

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“I playoff, ottenuti con una prova gagliarda contro i campioni d’Italia, che orgoglio”, parola del presidente Angelo Barbi. Smaltita la ‘sbornia’ post vittoria con la Luparense e il raggiungimento dell’ottavo posto, domani al PalaSavena (ore 18,30) arriva la capolista Marca nell’attesissima gara uno. Mai, nella sua storia, il Kaos aveva raggiunto i playoff in A1, nemmeno a cavallo tra anni Ottanta e Novanta, quando l’Harvey Club arrivò quinto e ai playoff scudetto si qualificavano solo le prime quattro. Il gruppo di Andrejic ha scritto un pezzo di storia della società, entrando tra le prime otto formazioni in Italia in questa disciplina e intende fare di tutto per allungare la stagione, senza porsi limiti com’è giusto che sia. Sulla sua strada, però, c’è la favorita numero uno al titolo finale, che ha vinto il doppio confronto in campionato: 5-2 in Veneto all’andata (doppietta di De Nichile, gol di Bertoni, Nora e Duarte, per i neri Andrè Ferreira e Volpato), e 2-3 al PalaBoschetto (Lara e Alan per il Kaos, doppietta di Grana e gol di Wilhelm per la Marca).

“Saranno due sfide difficili, ok, ma non abbiamo nulla da perdere. Potremo ottenere un buon risultato se riusciremo a tenere alti i ritmi, l’importante è che i ragazzi non si sentano appagati. Non è questo il momento di mollare”, spiega mister Andrejic. Già, ma quale sarebbe un buon risultato? “Sarebbe già utopistico pensare di arrivare a gara tre”, vola basso il presidente Barbi. Che poi corregge il tiro. “Nella gara di ritorno – spiega – siamo riusciti a metterli in difficoltà e ora ci proveremo ancora di più. Noi cerchiamo sempre di migliorarci e ora vogliamo mettere in campo tutta l’esperienza accumulata in quest’anno, in cui hanno esordito molti ragazzi. A inizio anno avremmo firmato per arrivare ai playoff: è stata una bella sorpresa, in una stagione fantastica”.

Quella di domani potrebbe essere l’ultima gara interna della stagione e la società spera di richiamare tanti appassionati. Gara due, infatti, sarà giovedì 6 maggio a Montebelluna, dove si giocherebbe l’eventuale gara tre sabato 8. L’unico assente sarà l’infortunato capitan Vignoli. “Essere tra le prime otto in Italia è un trionfo, un lusso per una neopromossa come noi. Così come lo è stato il raggiungimento della salvezza a tre giornate dalla fine. Adesso vogliamo arrivare fino in fondo anche con l’Under 21: non voglio sembrare vanitoso, ma di società che faranno meglio di noi quest’anno ce ne saranno veramente poche…”, le parole del patron Marco Calzolari.

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Dopo la gara di andata degli ottavi il Kaos ha ormai un piede nei quarti di finale: la squadra di mister Malservisi ha espugnato nettamente il campo della Fiorentina Futsal, con il punteggio finale di 2-9. Chiuso il primo tempo con cinque reti di vantaggio, nella ripresa Bottoni e compagni non hanno corso rischi; nel tabellino marcatori spicca la tripletta di Paolo Sanna, mentre le altre reti portano la firma di sei giocatori (Barelli, Andrè Ferreira, Urio, Marcelinho, Zannoni e Lissandrin). Tanti elementi in gol e buone indicazioni in vista della sfida di ritorno, in programma per domenica alle ore 11 al PalaBoschetto di Ferrara. Nei quarti il Kaos se la vedrà con la vincente del confronto tra Cus Ancona e Basilea, con i sardi favoriti in virtù dell’1-3 ottenuto all’andata nelle Marche.

Nei sedicesimi di finale i neri avevano avuto ragione della compagine lombarda della Polisportiva San Carlo. Anche in questo caso la qualificazione è andata in archivio dopo la sola gara di andata, con i neri che sui legni di casa si sono imposti 9-1 (a segno Andrè Ferreira, Marcelinho, Urio, capitan Bottoni, Barelli e Sanna). Al ritorno, invece, è arrivata – per quanto indolore – la prima sconfitta della stagione: il San Carlo, infatti, ha vinto 7-6 (tripletta di Urio, doppietta di Andrè Ferreira più Barelli) sfruttando il fattore campo. “Come si fa a giocare nel 2010 ancora sull’erba sintetica all’aperto se si chiama futsal?”, s’interroga mister Malservisi.

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Nella seconda giornata l'E' Vita Budrio 'A' supera in rimonta il Marcianise Basket. Gli ospiti di coach Paola Donadoni partono forte e si aggiudicano i primi due quarti, ma i gialloblù di Brusori e Busciglio vincono quinto e sesto set senza concedere neanche un canestro ai casertani: Budrio vince 43-41 per il punteggio totale (10-11; 5-12; 7-6; 9-12; 4-0; 8-0) mentre ai set la gara è terminata 12-12.

Nell'altra partita a Castenaso la Reyer Venezia supera 18-6 i locali, alla seconda sconfitta nel torneo.

Oggi, sabato 1 maggio, in campo alle 15 Marcianise-E' Vita Budrio 'B' (palestra comunale) e Reyer Venezia-Pallacanestro Reggiana (PalaMarani); dopo la sfilata in piazza, alle 18,15 Budrio 'A'-Virtus Bologna (palestra comunale) e Virtus Medicina-Pallacanestro Reggiana (PalaMarani).

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