I Warriors escono sconfitti di misura dal campo dei Giants campioni d’Italia. Ma dietro al 35-21 finale di un incontro che è rimasto in bilico fino a metà dell’ultimo periodo si nasconde tanta amarezza. Perché per tre quarti l’andamento della partita è stato equilibrato, con i padroni di casa che sì, si sono sempre mantenuti al comando, ma con i Guerrieri sempre in partita, nonostante il gioco non sia ancora fluido e i meccanismi ancora da assimiliare per una squadra che ha cambiato tanto. Bolzano, a dire il vero, non è sembrato che un lontano parente dello squadrone che nella passata stagione ha dominato il campionato Ifl. Dal canto loro, però, in termini di sicurezza, esperienza e intesa di squadra i Giants si sono dimostrati più efficaci, nonostante i venti e poco più giocatori impiegati e la maggiore fatica – il doppio ruolo – a cui si sono sottoposti gli altoatesini.

Allo stadio ‘Europa’ i Giants giocano da subito principalmente sulle corse e con Reggie Greene, il grande ex, si portano sul 7-0. La risposta dei ragazzi di coach Knight non si fa attendere e il fullback Giuliani impatta per una meta da 40 yards su lancio di Esposito. Il punteggio resta in parità fino ai minuti finali della seconda frazione quando il quarterback Lorne, che i Warriors non riescono a mettere pressione, pesca in endzone l’uomo smarcato, vale a dire il bolognese Ricchiuti. Al riposo i locali conducono 13-7, mentre l’attacco dei felsinei e le corse di Haller vanno spesso a sbattere contro il muro dei Giants, decisamente più solidi sulle linee.

I minuti iniziali del secondo tempo non lasciano ben sperare, infatti l’ovale è subito per Bolzano che al primo drive va a segno con un lungo lancio per Giuseppe Bonacci e poi trasforma da due con Ricchiuti (21-7). I Guerrieri, sfruttando anche il gioco falloso dei Giants, guadagnano campo e con la ricezione di Piva e la trasformazione di Guerra dimezzano le distanze. L’attacco di Bolzano ha un passaggio a vuoto – esordio di Forlai nei Warriors – e così con la corsa di Esposito si arriva al pareggio di fine terzo periodo. Saranno poi una ricezione di Bonacci e una corsa centrale di Greene, migliore in campo, a decidere il match in un’ultima frazione a senso unico. I Guerrieri rimediano così la seconda sconfitta in altrettante partite: ora ci saranno due settimane di tempo per riflettere sugli errori in vista del prossimo impegno di sabato 10 aprile quando al ‘Bernardi’ arriveranno gli Elephants Catania.

Risultati: Elephants-Lions 20-41, Marines-Dolphins 42-34, Panthers-Hogs 47-44.
Classifica: Panthers 1000; Lions e Giants 667; Elephants e Hogs 500; Marines 333; Rhinos, Dolphins e Warriors 0.

Il Resto del Carlino - Lunedì 29 marzo 2010

Marvin Trebbo 74
Caffè Guglielmo Castiglione Murri 78
(dopo un tempo supplementare)
MARVIN TREBBO: Menarini 6, Fin 12, Zampogna 14, Scala 8, Zucchini 20, Ballestri ne, Sciarabba, Folesani 4, Stignani, Pecchia 10. All. Franchella.
CAFFE’ GUGLIELMO CASTIGLIONE MURRI: Bianchini 8, Mini 15, Pallotti 6, Martelli 14, Beccari 4, Tassinari 14, Piccinini 3, Gianasi 9, Dalloca 5, Mazzanti. All. Vecchi.
Arbitri: Ferraro e Luca.
Note: parziali 13-14; 30-35; 43-54; 63-63. Tiri da due: Marvin Trebbo 21/39; Caffè Guglielmo Castiglione Murri 23/43. Tiri da tre: 8/26; 5/19. Tiri liberi: 8/17; 17/34. Rimbalzi: 30; 34.

Il Castiglione Murri fa suo il derby dei tanti ex con Trebbo. In un finale di gara rocambolesco e dopo un tempo supplementare è la squadra di Vecchi a spuntarla. Anche se il suo campionato ormai è chiuso – manca la certezza aritmetica per la salvezza e in ottica playoff i sei punti di ritardo da Foligno e scontro diretto a sfavore a quattro giornate dal termine sono un divario incolmabile – la Marvin non ha affatto demeritato, perdendo l’ennesima partita della stagione nelle azioni conclusive. Il Caffè Guglielmo, invece, si mantiene al quinto posto, pronto a sfruttare eventuali passi falsi di Umbertide.

Il match è equilibrato fin dalle battute iniziali e bisogna attendere l’inizio del secondo quarto per vedere il primo break, con i padroni di casa che raggiungono il 20-14, massimo scarto del primo tempo. Gli ospiti – ancora privi di Bonetti – ingranano con Tassinari e Martelli e poco prima dell’intervallo trovano il guizzo che vale il 30-35, con canestro sulla sirena di Piccinini in post basso.

Al rientro in campo Trebbo, dopo un primo tempo di difesa a uomo, passa alla zona pari. La scelta inizialmente paga, poi il Caffè Guglielmo si adegua e in un amen si porta sul 37-53 al 26° con Mini autore di buone giocate, mentre dall’altra parte la Marvin si blocca in attacco, anche per merito della pressione esercitata dagli avversari, e rimedia anche un fallo tecnico con Pecchia. L’ultimo quarto si apre con il canestro di Bianchini per il 43-56, poi Trebbo torna a uomo e minuto dopo minuto rientra con un break di 11-0 ispirato da Zucchini. Zampogna firma il sorpasso ma poi fallisce l’appoggio del +3 e così è Gianasi a riportare i suoi in testa sul 59-63. A 18” dal termine Menarini insacca un solo libero per il pareggio, Mini perde palla e il tiro sulla sirena di Trebbo non va a segno. Overtime e partenza lanciata dei locali che raggiungono il 74-69 al 44°, poi Mini infila un gioco da tre punti e ruba palla a Zucchini, che commette quindi fallo antisportivo. Il sorpasso arriva con 30” sul cronometro con due liberi di Beccari (74-75), poi la Marvin non va a segno con Pecchia e gli ospiti possono esultare con un libero di Mini e il rimbalzo offensivo più canestro di Bianchini.

Il Resto del Carlino - Lunedì 29 marzo 2010



Vittoria con Ravenna e ottavo posto in regular season
17-20; 35-31; 57-38; 83-56)
Budrio: Legnani 2, Piazzi 4, Pederzini 5, Rorato 16, Nieri 22, Venturoli 9, Pasquini 8, Innocenti 11, Binelli 1, Acquaviva 5. All. Giuliani.
Ravenna: Morigi 9, Bianchini, Marisi 2, Cohen 6, Puggioni 3, Dimarco, Berlati 25, Compagni ne, Pappalardo 5, Cicognani 6. All. Guidi.

Un primo tempo chiuso al comando con qualche affanno, e poi la strada si fa decisamente in discesa per l’E’ Vita, che supera Ravenna e consolida l’ottavo posto. A decidere la partita è un parziale di 35-6 maturato nella parte centrale dell’incontro, quando si è passati dal 12-17 del 12° al 52-33 del 26°.

E dire che l’avvio era favorevole ai romagnoli (2-9 dopo 5’, poi 8-17 con Berlati in assoluta evidenza col tiro da tre). In avvio di secondo periodo arriva anche il massimo vantaggio ospite sul 17-27 mentre Budrio paga forse qualcosa in termini di pressione. Un gioco da tre di Pederzini (24-27 al 15°) spinge coach Guidi al timeout e poi è Nieri a firmare i punti del sorpasso fino al 35-29.

In avvio di ripresa per l’E’ Vita è tutto facile, si aprono praterie in contropiede con Rorato in assoluta evidenza, tra assist e facili canestri in transizione. Sul 42-33 firmato dalla guardia mestrina Ravenna chiama sospensione ma il break continua (15-0). Acquaviva dall’arco segna il 55-35 al 27° e il periodo si chiude sul 57-38, con due soli canestri dal campo dei ravennati nella frazione. Spazio per tutti nell'ultimo periodo e massimo vantaggio sul +31 (81-50). Mvp Nicola Nieri con 22 punti e 24 di valutazione, ben assistito da Rorato.

Ora Budrio sarà impegnato nella fase ad orologio e affronterà domenica 11 aprile la trasferta a Civitanova, quindi in turno infrasettimanale se la vedrà con Fossombrone. Seguirà la trasferta domenica 18 aprile a Bassano del Grappa e dunque la domenica successiva si chiuderà a Budrio con la sfida con Torre de' Passeri.

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Porto Sant’Elpidio 82
Mazzocchi Salus 76
PORTO SANT’ELPIDIO: Cappella 7, Palantrani 2, Mancini 2, Paganucci 14, Carletti 4, Conti 26, Travaglini 7, Pancotto ne, Serroni 6, Pallotti 14. All. Alessandrini.
MAZZOCCHI SALUS: Palmieri 12, Persiani 16, Masini 14, Bernagozzi, Monti 4, Pellacani 8, Regazzi 4, Ramini 8, Zanata 4, Massari 6. All. Coppeta.
Arbitri: Taliani e Stefanini.
Note: parziali 22-24; 43-38; 54-49. Tiri da due: Porto Sant’Elpidio 24/42; Mazzocchi Salus 14/33. Tiri da tre: 5/19; 10/21. Tiri liberi: 19/26; 18/22. Rimbalzi: 31; 30.

La Mazzocchi esce sconfitta da Porto Sant’Elpidio ma nulla cambia nella classifica di Palmieri e soci per le sconfitte delle dirette rivali nella lotta per la salvezza Tolentino e Todi. Il match è equilibrato per 30’, con gli ospiti (Persiani 16) che riescono anche a portarsi al comando in un paio di occasioni. Nell’ultimo quarto però i locali raggiungono il +15 a 4’ dal termine e chiudono i giochi.

Il Resto del Carlino - Lunedì 29 marzo 2010

Difficile pensare ad un arrivederci migliore: Paolo Santilli segna 18 punti nel successo della Callegari a Santarcangelo, nell’ultima partita in maglia castellana prima della partenza per motivi di studio, destinazione Londra. La squadra di Curti torna dalla Romagna con un successo che permette di consolidare il terzo posto, a quattro punti di distacco dalla capolista Fabriano e a due dalla stessa Santarcangelo che conserva, però, la differenza canestri in virtù del 72-79 dell’andata.

È proprio Santilli a suonare la carica in avvio (11 punti nel primo quarto) per il 9-21, poi la Callegari con la tripla di Seracchioli si porta sul 18-31 a metà del secondo periodo. Pesaresi interrompe il parziale, dunque gli ospiti spingono nuovamente sull’acceleratore per il massimo vantaggio sul +14. Dopo l’intervallo Santarcangelo trova anche il sorpasso grazie alle giocate di Bedetti: questione di secondi, perchè Castello si riporta subito al comando. Nel finale i locali raggiungono il 66-67 a meno di 2’ dal termine, poi Vettore insacca i liberi della sicurezza.

Al PalaMarchetti la Metalstrutture, priva dell’infortunato Albertini, ottiene il quarto successo consecutivo e così disputerà i playoff. La squadra di Andrea Garavini, dopo un buon avvio, ha un calo nella fase centrale dell’incontro, per poi uscire alla distanza nell’ultimo quarto. Ceredi e Francesconi propiziano il primo allungo (26-15), con gli ospiti che inseguono ma chiudono in crescendo il primo tempo. In avvio di ripresa Todi infila tre canestri dall’arco in rapida successione per il 47-54 e conserva il vantaggio fino al termine del terzo periodo. Poi un break di 13-0, con Ceredi in grande spolvero, spegne le velleità degli umbri, che nell’ultima frazione non impensieriscono Zudetich e compagni, che chiudono 89-74.

Metalstrutture Medal Marchetti 89
Todi 74
METALSTRUTTURE MEDAL MARCHETTI: Zudetich 15, Ceredi 18, Gambetti 6, Ottocento 15, Tassi 8, Giuliani 11, Francesconi 14, Brighi 2, Pizzi, Albertazzi ne. All. Garavini.
TODI: Petrucci 18, Maglione 21, Carboni 8, Valdisserri 3, Venditti 5, Di Nanni 9, Capponi 10, Castrini, Grighi ne. All. Ferraro.
Arbitri: Scarso e Furlan.
Note: parziali 24-15; 43-40; 64-59. Tiri da due: Metalstrutture Medal Marchetti 26/42; Todi 21/38. Tiri da tre: 5/16; 7/24. Tiri liberi: 22/28; 11/15. Rimbalzi: 37; 22.

Santarcangelo 69
Callegari Castel San Pietro 72
SANTARCANGELO: Rivali 17, Costa 6, Paluan 6, Marisi, Palermo 3, Bedetti 18, Martina 7, Pesaresi 12, De Martin Fabbro, Bernabini ne. All. Padovano.
CASTEL SAN PIETRO: Santilli 18, Belcari 12, Sighinolfi 9, Vettore 3, Fimiani 2, Corazza 13, Seracchioli 13, Biguzzi 2, Muscò ne, Farnè ne. All. Curti.
Arbitri: D’Angelo e Mattioli.
Note: parziali 16-25; 36-46; 56-60. Tiri da due: Santarcangelo 18/46; Callegari Castel San Pietro 20/34. Tiri da tre: 6/14; 7/21. Tiri liberi: 15/20; 11/16. Rimbalzi: 26; 41.

Il Resto del Carlino - Lunedì 29 marzo 2010



Petrolmeccanica Flying Balls 68
Artusiana 61
PETROLMECCANICA FLYING BALLS: Urbani 5, Romagnoli ne, Grillini 8, Agnoletti 12, Pozzi 14, Bendini 3, Terenzi 4, Palombito 6, Lokar 7, Maiani 9. All Govoni.
ARTUSIANA: Salvigni 4, Gollinucci 8, Russo 10, Monti 2, Spagnoli 8, Vandelli 7, Lacchini ne, Montanari 15, Pregnolato 7, Milandri ne. All. Santarelli.
Arbitri: Ferrari e Fauchè.
Note: parziali 15-13; 38-22; 51-40.

Lugo 85
Bmc Air Filter Virtus Medicina 64
LUGO: Maccagnani 11, Palazzi 22, Bacchini 10, Rambelli 12, Parenti 4, Leale 10, Govi 6, Gialli 4, Baldrati 6, Scardovi. All. Ortasi.
BMC AIR FILTER VIRTUS MEDICINA: Giovannini 8, Marinelli 7, Caprara 14, Ceresi 2, Baccarini 8, Settanni, Astorri 4, Musolesi 16, Neri 5, Amari. All. Millina.
Arbitri: Finetti e Ciccone.
Note: parziali 20-19; 39-31; 66-51.

Medicina perde a Lugo nella prima partita della fase ad orologio. I gialloneri partono bene con Musolesi e la partita scorre equilibrata per 15’, poi Palazzi tra palle recuperate e buone percentuali firma il break del sorpasso ed è quindi una tripla di Rambelli sulla sirena a siglare il 39-31 dell’intervallo. Nel terzo periodo le triple di Bacchini permettono a Lugo di prendere il largo, senza che Medicina riesca a rendersi pericolosa. Caprara e compagni tornano in campo mercoledì (ore 21) al PalaRambaldi contro il Gaetano Scirea mentre i Flying Balls cercheranno fortuna a San Marino, dopo la vittoria di mercoledì ai danni dell’Artusiana, la prima di Riccardo Govoni sulla panchina ozzanese.

Chiusa questa mini fase ad orologio, le formazioni dei due gironi di C Regionale torneranno in campo dopo le festività pasquali, nel weekend del 10-11 aprile. Le bolognesi che prenderanno parte ai playoff sono l’Ergo Granarolo, che ha chiuso la regular season al secondo posto e quindi affronterà la settima classificata del girone B, la Bsl, quarta classificata che incrocerà la quinta del B, e Altedo. Più la Virtus Medicina, il cui piazzamento si potrà conoscere solo al termine di queste gare integrative. I playoff saranno ad eliminazione diretta, al meglio delle tre gare, con prima ed eventuale ‘bella’ in casa della miglior classificata; in palio ci sono due posti in C Dilettanti. Per quanto riguarda la salvezza, si giocherà una poule retrocessione in cui le otto formazioni (parteciperanno Stars, Giardini Margherita, Pontevecchio e Flying Balls) – le ultime quattro dei due gironi – si porteranno tutti i punti ottenuti nel corso della regular season e si affronteranno con partite di sola andata. Al termine delle sette gare, le ultime due classificate retrocederanno e una terza squadra si aggiungerà dopo i playout.

Il Resto del Carlino - Lunedì 29 marzo 2010

Termina con mister Andrejic che alza le mani al cielo in segno di liberazione e la squadra che fa festa: il Kaos espugna Cagliari col punteggio di 3-4 e compie un passo importantissimo verso la salvezza e i playoff. Nell’ultimo minuto i neri hanno retto al tentativo dei locali di riaprire la gara, dopo un primo tempo nettamente favorevole a Vignoli e compagni. Dopo 5’ Thiago firma lo 0-1, i locali rispondono con Dalle Molle ma in pochi secondi Volpato, al quindicesimo centro stagionale, replica con una doppietta e poi è Urio a segnare l’1-4 di fine primo tempo. In avvio di ripresa Cagliari accorcia con Cerutti e solo al 39° arriva la rete del 3-4 di Dalle Molle. L’assedio finale dei sardi non va a buon fine e così il Kaos allunga la striscia positiva – sette punti nelle ultime tre gare – ipotecando la permanenza in A1: a tre giornate dal termine, la squadra di Andrejic è a +7 sulla soglia playout e può concentrarsi in ottica playoff.

Le altre partite: Augusta-Marca 3-1, Montesilvano-Bisceglie 3-5, Lazio-Pescara 1-1, Luparense-Arzignano 16-0, Napoli-Barrese 4-20, Vesevo-Atiesse 4-3.
Classifica: Marca 55; Montesilvano e Luparense 53; Bisceglie 39; Augusta 37; Vesevo e Kaos 30; Lazio* 29; Barrese 26; Atiesse 24; Cagliari e Pescara 23; Arzignano* 11; Napoli* 6. * 1 punto di penalizzazione.

Il Resto del Carlino - Domenica 28 marzo 2010



Playoff o playout? Il Kaos è impegnato oggi a Cagliari (calcio d’inizio alle 18,30 con diretta su Rai Sport Più) in una sfida di vitale importanza. La squadra di Andrejic occupa attualmente il sesto posto, una posizione che garantisce l’accesso ai playoff, ma i punti di vantaggio sulla soglia playout sono appena quattro ad altrettante giornate dal termine della regular season. I neri, poi, nelle ultime tre giornate di campionato affronteranno sfide proibitive con Montesilvano, Augusta e Luparense, per cui è fondamentale uscire da questo scontro diretto con i tre punti. Formazione obbligata per mister Andrejic, con Marcelinho sempre ai box per infortunio e Alan squalificato. Nel match di andata i neri vinsero 6-4, dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio di tre reti. “Sarà una partita difficile – spiega mister Velimir Andrejic – come lo è ogni trasferta. Se facciamo risultati positivi nelle prossime quattro finali possiamo raggiungere obiettivi che ad inizio anno erano impensabili. La classifica però è molto corta, per cui dobbiamo pensare solo ad uscire dalla zona pericolosa”.

Le altre partite: Augusta-Marca, Montesilvano-Bisceglie, Lazio-Pescara, Luparense-Arzignano, Napoli-Barrese, Vesevo-Atiesse.
Classifica: Marca 55; Montesilvano 53; Luparense 50; Bisceglie 36; Augusta 34; Lazio* 28; Vesevo e Kaos 27; Atiesse 24; Cagliari e Barrese 23; Pescara 22; Arzignano* 11; Napoli* 6. * 1 punto di penalizzazione.

Il Resto del Carlino - Sabato 27 marzo 2010

Sul campo dei Giants campioni d’Italia i Warriors giocano oggi la seconda partita della stagione. Allo stadio Europa di Bolzano, con kick-off alle 20, i Guerrieri ripartono dal positivo secondo tempo di una settimana fa, quando sono arrivati ad un passo dal successo con gli Hogs. Tra le note positive della sfida d’esordio spicca il runningback Jason Haller e i ricevitori Piva e Panzani, che oggi affronteranno da ex la franchigia altoatesina. E tra gli ex in campo non mancherà Reggie Greene, il fortissimo numero 1 di Bolzano: un avversario non facile da contenere ma coach Knight recupera due pedine preziose come Fabrizio Chiappini e il defensive end Lance Burns, usciti acciaccati dalla gara con Reggio Emilia. I Giants hanno già disputato due partite: dopo la vittoria all’esordio sul campo dei Marines (30-37), Bolzano ha perso 52-81 in casa contro gli Elephants, una sconfitta che ha spinto la società ad ingaggiare in settimana Wallace English, per anni assistente in Nfl. In una regular season composta da appena otto partite, il match di stasera è molto importante per entrambe le franchigie, e a supportare i Guerrieri – che in settimana hanno partecipato e contribuito all’organizzazione del concerto alla Futurshow Station per la raccolta di fondi destinati alla ristrutturazione della Basilica di Santo Stefano – non mancherà il calore dei tifosi, previsti in un centinaio.

Le altre partite: Elephants-Lions, Marines-Dolphins, Panthers-Hogs.
Classifica: Panthers, Elephants e Hogs 1000; Lions e Giants 500; Rhinos, Warriors, Marines e Dolphins 0.

Il Resto del Carlino - Sabato 27 marzo 2010

Nell'ultima giornata di ritorno l'E' Vita riceve Ravenna domani al PalaMarani (palla a due alle 18). Si tratta dell'ultimo impegno dei gialloblù prima delle festività pasquali, ma non del campionato: dopo la sosta, infatti, prenderà il via la fase ad orologio per altre quattro partite che definiranno la classifica finale e la griglia playoff. In settimana si sono allenati col gruppo Innocenti e Legnani, che però domani non saranno al cento per cento.

All'andata ebbero la meglio i romagnoli (65-57) che da allora, però, hanno raccolto una sola vittoria, in casa contro Ancona, nell'intero girone di ritorno, cambiando guida tecnica (via Giovannetti, dentro Guidi) e inserendo il play classe 1990 Pappalardo, dopo la rescissione con Agostini. Ravennati che negli ultimi mesi hanno dovuto rinunciare agli infortunati Neri, Compagni e Cicognani e anche per la sfida con Acquaviva e soci non saranno al completo.

Domani il PalaMarani ospiterà anche la fase regionale del Join The Game, il torneo di 3 contro 3 riservato alle categorie Under 14 e Under 13; i maschi giocheranno al palasport mentre le femmine saranno alla palestra comunale. Nel pomeriggio (ore 16,30) presso la sala Verde del PalaMarani sarà presentato il camp estivo organizzato dalla società, che si svolgerà dal 6 al 12 giugno a Cingoli (Macerata) presso il villaggio Verdeazzurro.

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I quattro punti ottenuti nelle ultime due partite al PalaSavena soddisfano mister Andrejic. “Penso che i punti siano meritati per le prestazioni della squadra. Forse vedendo tutta la partita con l’Atiesse ce ne mancano due, considerando le occasioni che abbiamo avuto. Ma sia con loro che col Vesevo siamo andati in svantaggio: in questo periodo prendiamo gol ad ogni minimo errore e dopo si fa fatica a produrre gioco ed essere tranquilli”. Con i campani, però, Vignoli e compagni hanno sbagliato davvero poco, e lo conferma la sola rete incassata dal terzo miglior attacco del campionato. “I ragazzi hanno mostrato tanto carattere e costanza. Rispetto alla partita con l’Atiesse tutti i giocatori impiegati sono riusciti a mantenere alto il ritmo. Ecco, è questo che ci ha premiato”. Il Kaos – al sesto posto a pari merito col Vesevo, nel limbo tra playoff e playout – è atteso dalla trasferta a Cagliari. “Sarà una partita difficile e dura. In queste due gare in casa contavamo di fare sei punti proprio perché fuori non è facile fare punti”. I neri, che dovranno fare a meno dello squalificato Alan, all’andata vinsero 6-4, realizzando tutte le reti (doppietta di Marquinho) nella ripresa dopo lo 0-3 di fine primo tempo. “Se facciamo risultati positivi nelle prossime quattro finali possiamo raggiungere obiettivi che ad inizio anno erano impensabili. La classifica è molto corta, per cui dobbiamo pensare solo al nostro obiettivo principale, alla salvezza e al decimo posto, e uscire dalla zona pericolosa”.

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Su Facebook Lorenzo Saccardin e Alessandro Maccaferri si sono registrati come fratelli, a suggellare l’amicizia che li lega. Sedici anni il primo, quindici il secondo, sono due dei prospetti più interessanti del vivaio della Bsl di Roberto Rocca. Assieme hanno partecipato alla spedizione per le finali nazionali di Bormio, dove l’estate scorsa hanno raggiunto il terzo posto nella categoria Under 15 Eccellenza, e ormai da tempo sono ‘abbonati’ ai raduni delle nazionali giovanili di categoria. E ad unirli, ovviamente, è anche il desiderio di giocare un domani ad alti livelli.

“La mia prima convocazione? Nel 2006, dopo la vittoria in una finale provinciale minibasket contro la Virtus, quando ho vinto la mia prima coppa. La nazionale è un motivo d’orgoglio ed è sicuramente emozionante; a Sanremo, al Jamboree, mi diedero la maglia numero otto e da lì mi sono affezionato”, racconta Saccardin, ala, classe 1994. Gli fa eco Maccaferri: “Ero felicissimo già quando il mio allenatore mi comunicò che ero nei cento giocatori scelti per le selezioni della Nazionale del 1995. Adesso che mi convocano nei sedici sono troppo contento. E tra una settimana si parte: a Lignano Sabbiadoro c’è il Trofeo delle Regioni”.

Se la canotta azzurra è un obiettivo prestigioso, l’esperienza di Bormio resta il ricordo più bello. “Di tutta la mia vita, in assoluto – non ha dubbi Maccaferri, play puro – e io sinceramente punto ad andarci anche quest’anno”. La squadra di Baffetti da outsider arrivò in semifinale e poi superò Pesaro, vale a dire la favorita alla vigilia del torneo. “L’anno scorso dopo un buon inizio – spiega Saccardin - c’era stato una specie di blackout e non avevamo grosse aspettative, anche se eravamo motivatissimi per questa esperienza assieme. Poi abbiamo vinto al debutto con Milano e nella finalina con la Scavo è arrivato il colpaccio, perché ci siamo dimostrati più gruppo e perché il nostro allenatore ci ha lasciato giocare senza pressioni, un fattore per me molto importante”.

I risultati alimentano le ambizioni ma i due giovani della Bsl hanno la testa ben salda sulle spalle. “La scuola va alla grande, non ho nessuna materia sotto. Mia mamma pensa più agli studi, mentre papà viene a vedere ogni mia partita. Lui ha una gran passione per il basket e me l’ha passata, infatti ho iniziato a giocare a quattro anni alla Virtus, con Gianni Giardini, uno dei migliori allenatori; mio fratello, invece, mi dice sempre che sono un fenomeno. ‘Sacca’ è un po’ il mio modello, mi ha cresciuto in tutti gli ambiti, nel basket e… con le ragazze”, racconta Maccaferri, che si ispira a Steve Nash. Prima di iniziare col basket, a otto anni, ‘Sacca’ andava a nuoto. “I genitori non vogliono che trascuri la scuola; faccio lo scientifico e vado bene. A San Lazzaro se a volte ho bisogno di saltare un allenamento non ci sono problemi, ma riesco a gestirmi abbastanza bene. Faccio anche due allenamenti a settimana con il Gira e mi diverto, è una bella squadra e anche l’atmosfera mi piace. Anche se sono abbonato alla Fortitudo da quattro anni”.

Il Resto del Carlino - Giovedì 25 marzo 2010

Buona la ‘prima’ per Luca Roveri sulla panchina del Castiglione Murri. Contro la capolista Fabriano coach Vecchi ha rimediato la sua prima espulsione in carriera e così è stato il vice a guidare la squadra ad una prestigiosa vittoria. “Inizialmente ho dovuto calmare la squadra e ho chiamato un timeout, perché in quel momento si poteva perdere la testa. Invece abbiamo subito realizzato un break di 5-0, cercando di più l’uno contro uno in attacco mentre dietro ho chiesto più aggressività sugli esterni. E così, grazie a Marco (Carretto, il secondo assistente, ndr) sono entrato in partita anch’io: ero tesissimo”. Ex Pgs Welcome, Roveri è al secondo anno al Castiglione. “Questo debutto mi ha fatto sicuramente piacere anche perché mi sono fatto trovare pronto. Facendo l’assistente si lavora nell’ombra, a stretto contatto con il coach. Sabato ho dimostrato qualcosa anche a me stesso, capendo che nell’evenienza posso tenere il livello. Poi il grosso del merito va ai ragazzi: li ho visti bene, con gli occhi giusti e hanno meritato”.

Il Resto del Carlino - Giovedì 25 marzo 2010

Sabato 3, domenica 4 e lunedì 5 aprile si svolgerà il primo memorial ‘Giacomo Gallazzi’ alla palestra Rodriguez di San Lazzaro. Al torneo, riservato alla categoria Under 17, parteciperanno otto squadre, vale a dire Imola, Castiglione Murri, Esperia Cagliari, Virtus Castenaso, Pool 2000 Loano, Pistoia Basket più la squadra Eccellenza della Jato Bsl, in cui giocava ‘Jack’, e l’Elite del Gira. “Il tempo passa inesorabile ed a otto mesi dalla tragica scomparsa del nostro compianto Jack e della sua splendida famiglia – sono le parole di Stefano Fabbri, presidente della Bsl – ci accingiamo a dare inizio al primo memorial, in concomitanza delle festività pasquali. Abbiamo voluto fermamente realizzare il torneo e continueremo negli anni a disputarlo con l'intento preciso di mantenere vivo in tutti noi il suo ricordo. Il destino inesorabile e crudele l'ha portato via quel 9 agosto del 2009 e non vogliamo aggiungere altre parole purtroppo inutili, ma celebrarlo con la compostezza e riservatezza che contraddistinguevano lui e la sua famiglia”.

Il Resto del Carlino - Giovedì 25 marzo 2010

Il derby del campionato Arena sorride ai Doves – White Wings, vittoriosi col punteggio di 16-40 sul campo dei Knights. I persicetani vanno a segno al primo drive con Volpe (8-0), ma poi ‘Willo’ Scaglia e compagni sorpassano (8-24 all’intervallo). Nel secondo tempo la squadra di coach Panichi (da registrare il ritorno di Trapani) allunga con Montanari e Ghirotti, due mete a testa, mentre i Knights di Mangiafico vanno a segno con Valmori.

Continuano a fare esperienza i giovani Warriors: i primi punti stagionali arrivano su lancio del quarterback sedicenne Mattia Gualandi per il diciassettenne Cirasola ma a vincere sono le Aquile Ferrara (6-49). Nella Silver League Fif gli American Felix Molinella perdono ai supplementari (20-22) in casa contro i Cavaliers Castelfranco Veneto.

Il Resto del Carlino - Martedì 23 marzo 2010

Caffè Guglielmo Castiglione Murri 93
Spider Fabriano 78
CAFFE’ GUGLIELMO CASTIGLIONE MURRI: Piccinini 2, Martelli 10, Beccari, Iattoni ne, Mini 21, Dalloca 5, Gianasi 20, Tassinari 14, Bianchini 18, Pallotti 3. All. Vecchi.
SPIDER FABRIANO: Moscatelli 10, Venturi 16, Stanic 13, Imsandt 8, Usberti 3, Cecchini ne, Gatti 12, Quercia 7, Servadio ne, Maritano 9. All. Cerini.
Arbitri: Bonfante e Menegalli.
Note: parziali 22-11; 40-37; 63-59. Tiri da due: Caffè Guglielmo Castiglione Murri 24/36; Spider Fabriano 19/37. Tiri da tre: 11/32; 9/28. Tiri liberi: 12/20; 13/19. Rimbalzi: 32; 36.

Al comando dal primo all’ultimo minuto, eccezion fatta per una manciata di secondi a metà del secondo quarto: tre settimane dopo il colpo esterno a Santarcangelo, il Castiglione Murri miete un’altra vittima illustre. Anche la capolista Spider Fabriano, che arrivava a Loiano forte di una striscia vincente di dieci partite, deve arrendersi ad un lanciatissimo Caffè Guglielmo. Con questo buona prestazione la squadra di Vecchi consolida il quinto posto in classifica e ottiene la nona vittoria nelle ultime dieci gare, soffiando ai talentuosi marchigiani il titolo di squadra più in forma del momento. Ora come ora Tassinari e compagni possono giocare alla pari con chiunque, o almeno questo è quanto hanno dimostrato negli ultimi mesi, ed è sicuramente un buon segnale a cinque giornate dal termine della stagione regolare prima dei playoff.

In un match dal punteggio alto gli ospiti, che vantano da tempo il miglior attacco del girone, potevano trovare terreno fertile. Nell’ultimo quarto, invece, è stato proprio il Castiglione a distinguersi in fase realizzativa, mettendo a segno 30 punti, e chiudendo – record stagionale – a quota 93, con cinque giocatori in doppia cifra. I Grifoni, poi, hanno dovuto fare i conti anche con l’espulsione di coach Vecchi nel secondo periodo, sostituito dal vice Luca Roveri.

Nei primi minuti i locali raggiungono il 20-9 con la tripla di Bianchini, una delle note positive dell’ultimo periodo. La Spider recupera qualcosa con il gioco interno e approfittando, poi, del doppio tecnico a Vecchi, e così Maritano firma dalla lunetta il 29-30, ma nel giro di un attimo il Caffè Guglielmo si riporta al comando con altre due triple di Bianchini. Chiuso il primo tempo sul 40-37, Tassinari e soci riprendono l’inerzia del match al rientro in campo mentre gli ospiti vivono più di giocate individuali. Poi è Mini, spalleggiato dagli under Piccinini e Martelli, a firmare il parziale che vale il 63-51. Con il sempreverde Venturi, quarantaquattro primavere, e un paio di conclusioni dall’arco la Spider raggiunge il -3 al 35°. Poi sale in cattedra Gianasi, con una tripla allo scadere dei 24”, e nel finale è Mini a chiudere ogni discorso dalla lunetta dopo l’espulsione di Stanic.

Il Resto del Carlino - Lunedì 22 marzo 2010

Callegari Castel San Pietro 63
Montegranaro 58
CALLEGARI CASTEL SAN PIETRO: Fimiani, Sighinolfi 16, Vettore 12, Corazza 1, Muscò, Santilli 10, Biguzzi 11, Farnè, Belcari 2, Seracchioli 11. All. Curti.
MONTEGRANARO: Torresi 9, Morresi 8, Pulvirenti 5, Bongelli 3, Crescenzi 11, Temperini 3, Vallesi, Nasini 2, Di Angilla 2, Contigiani 15. All. Domizioli.
Arbitri: Bonetti e Mambelli.
Note: 18-25; 33-38; 43-47. Tiri da due: Callegari Castel San Pietro 14/33; Montegranaro 10/24. Tiri da tre: 4/20; 5/20. Tiri liberi: 23/32; 23/33. Rimbalzi: 34; 36.

Mazzocchi Salus 67
Gubbio 49
MAZZOCCHI SALUS: Palmieri 16, Masini 10, Persiani 8, Ramini 5, Regazzi 12, Monti 2, Zanata 5, Massari 9, Pellacani, Bernagozzi. All. Coppeta.
GUBBIO: Severini 5, M. Fiorucci 14, Petrosino 4, D. Fiorucci 7, Brunetti 6, Cappennelli 4, Brighina 7, Paterni 2, Venturi, Ambrogi. All. Pierotti.
Arbitri: Giusto e Bergamin.
Note: parziali 15-17; 32-29; 50-41. Tiri da due: Mazzocchi Salus 14/36; Gubbio 14/39. Tiri da tre: 9/22; 5/27. Tiri liberi: 12/17; 6/7. Rimbalzi: 46; 37.

Tolentino 96
Metalstrutture Medal Marchetti 106
TOLENTINO: Nobili 17, Graciotti 16, Domesi 24, Pelliccioni 12, Paoletti 12, Nardi 4, L. Lancioni, F. Lancioni 2, Reggio 2. All. Agnani.
METALSTRUTTURE MEDAL MARCHETTI: Gambetti 10, Rontini ne, Albertazzi ne, Tassi 19, Ottocento 15, Brighi, Zudetich 34, Ceredi 16, Giuliani 10, Francesconi 2. All. Garavini.
Arbitri: Collesi e D’Angelo.
Note: parziali 20-31; 48-50; 72-71.

Un altro piccolo passo verso la salvezza, da cui non si poteva prescindere. Tra le mura amiche di Anzola la Mazzocchi supera Gubbio, ultima della classe, e scaccia i fantasmi legati alla retrocessione diretta; due settimane fa i punti di vantaggio sugli umbri erano solo quattro, ora sono otto. La Salus ottiene il secondo successo interno consecutivo, al termine di una gara equilibrata solo nel primo tempo. Gli ospiti, decimati dalle assenze, si affidano a Matteo Fiorucci e all’intervallo chiudono sul -3. Poi la zona di Coppeta blocca gli ospiti e la Mazzocchi prende il controllo con Palmieri e Regazzi, fresco vincitore del titolo regionale Under 21, chiudendo la pratica nell’ultimo quarto.

Continua la marcia della Callegari che, nonostante acciacchi e infortuni, tra le mura amiche del PalaFerrari batte Montegranaro dopo aver a lungo inseguito. In un primo tempo equilibrato sono quasi sempre i marchigiani a condurre, ma con margini ridotti (21-28 al 14°). Montegranaro regge nel terzo periodo, poi con un break di 12-0 Sighinolfi e compagni prendono il comando dei giochi. Nei minuti finali c’è la firma importante di Santilli, alla sua ultima partita stagionale al PalaFerrari.

Successo esterno per la Metalstrutture, che a Tolentino segna 106 punti, di cui 35 nel solo ultimo periodo. Nella fase conclusiva, sul +4 a 1’ dal termine, risultano decisivi i canestri di Ottocento e Tassi. Poi Castel Guelfo chiude la gara dalla lunetta e così la squadra di Garavini si conferma al sesto posto in classifica, portando a tre la striscia di vittorie consecutive.

Il Resto del Carlino - Lunedì 22 marzo 2010

Umbertide 72
Marvin Trebbo 63
UMBERTIDE: Grilli 8, Venturelli 6, Palmerini 4, Fanini 12, Casettari 8, Butini 15, Pascolini 11, Bovicelli 1, Crescentini 7, Galmacci. All. Staccini.
MARVIN TREBBO: Menarini 2, Sciarabba 8, Pagano ne, Folesani 2, Zucchini 10, Fin 12, Stignani 2, Pecchia 6, Scala 19, Zampogna 2. All. Lunghini.
Arbitri: Zaccarelli e Graziani.
Note: parziali 15-15; 34-24; 53-42. Tiri da due: Umbertide 17/39; Marvin Trebbo 14/31. Tiri da tre: 6/20; 7/27. Tiri liberi: 20/30; 14/21. Rimbalzi: 44; 27.

Umbertide comanda dal primo all’ultimo minuto e alla Marvin non basta una discreta prova di squadra per fermare gli umbri. I locali chiudono il primo tempo con la doppia cifra di vantaggio e poi allungano in avvio di secondo tempo. La Marvin risponde con Zucchini ma Umbertide si porta poi sul 66-45 a 4’30” dal termine, i biancoblù replicano con un break di 0-12 ma non è sufficiente.

Il Resto del Carlino - Lunedì 22 marzo 2010



Plastica Marconi Giardini Margherita 57
Jato Basket Save My Life 65
PLASTICA MARCONI GIARDINI MARGHERITA: Spadellini 3, Valenti 15, Gruppi 4, Menarini 7, Marega, Risi 10, Citti 2, Baraldi 1, Nero 14, Lodi 1. All. Zanini.
JATO BASKET SAVE MY LIFE: Tonelli 2, Murredda 5, Saccaro 17, Zanni, D. Binassi 12, Brina 4, Lollini 7, Verardi 4, Brandoli 14, Chiapparini. All. Nieddu.
Arbitri: Benizzi e Tugnoli.
Note: parziali 7-17; 24-33; 39-52.

Bmc Air Filter Virtus Medicina 84
Petrolmeccanica Flying Balls 69
BMC AIR FILTER VIRTUS MEDICINA: Giovannini 11, Marinelli 4, Caprara 15, Buscemi 6, Ceresi 2, Baccarini 12, Lima, Astorri 14, Musolesi 15, Neri 15. All. Millina.
PETROLMECCANICA FLYING BALLS: Urbani 4, Torreggiani 5, Romagnoli, Grillini 8, Agnoletti 13, Pozzi 2, Bendini 3, Terenzi 1, Lokar 22, Maiani 9. All. Govoni.
Arbitri: Nordio e Del Monaco.
Note: parziali 22-12; 36-35; 62-46.

Sant’Anna 69
Smmart Post Altedo 93
SANT’ANNA: Bergamini 2, Mehidi, Roncaglia 2, Brandoli 6, Farioli 5, Cecchettin 2, Coslovi 11, Cuzzani 41, Pivetti, Marinelli. All. Gabrielli.
SMMART POST ALTEDO: Bitelli 19, Barbieri 10, Tomesani 5, Nanni 10, Colombini, Candini 4, Quaiotto 23, Grassi 12, Gianasi 6, Martini 4. All. Cavicchioli.
Arbitri: Guarnieri e Comito.
Note: parziali 18-10; 35-41; 50-62.

Pontevecchio 92
Ergo Granarolo 90
(dopo un tempo supplementare)
PONTEVECCHIO: Brochetto 15, Cilfone 8, De Fazio, Facchini 9, Grassi 9, Mariano, Morales 24, Natali 20, Pedini 4, Rota 3. All. Piccolo.
ERGO GRANAROLO: Spettoli 5, Testoni, Schincaglia 7, Gnudi 8, Ballardini 8, Trombetti 7, Piccinini 12, Bertuzzi 18, Ferri 17, Bertacchi 8. All. Trevisan.
Arbitri: Borrelli e Lolli.
Note: parziali 15-24; 31-46; 50-67; 80-80.

Stars 100
Cento 103
(dopo un tempo supplementare)
STARS: Tinti 10, Brognara 8, Molinari 18, Chierici 2, Peri 16, Schiassi, Cristoni 10, Mazza 29, Tapia 7, Orsini. All.Cavazzoni.
CENTO: Ansaloni 12, Chiarini 19, Bortolani 15, Angiolini 11, Seravalli 9, Bartolozzi ne, De Fanti 16, Tinti, Beghelli 21, Angelini. All. Castriota.
Arbitri: Fauchè e Pellegrineschi.
Note: parziali 19-18; 40-40; 57-67.

Nell’ultima giornata della prima fase del girone A due partite terminano all’overtime, Pontevecchio-Granarolo e Stars-Cento. Alle ‘Pertini’ in una sfida priva di valore per gli ospiti, ormai sicuri del secondo posto, e tanto per i locali, bisognosi di punti in vista della poule salvezza, i colpi di scena non mancano. La squadra di Trevisan tiene a riposo gli acciaccati Salvi e Zampiga ma domina per tre quarti, portandosi subito al comando. I giovani della Ergo (Bertuzzi 18) chiudono in crescendo la terza frazione sul +17, poi con un parziale di 15-0 i granata rientrano in gara, con Natali in evidenza. La Pontevecchio raggiunge poi il +4 a 26” dal termine ma un antisportivo e il doppio errore dalla lunetta del comunque ottimo Morales portano la gara ai supplementari, in cui prevale la squadra di Piccolo.

Dal derby della ‘Moratello’ esce vittoriosa una Bsl rimaneggiata mentre i Gardens pagano una pessima partenza (3-17 dopo 5’). Da lì in avanti sono sempre i biancoverdi a dettare i ritmi, con margini a ridosso della doppia cifra, fino al 57-65. Altedo espugna Modena nonostante un super Cuzzani. La partenza è favorevole al Sant’Anna ma nei quarti centrali i biancorossi (Quaiotto 23) prendono il sopravvento e nei minuti finali del terzo periodo il match si chiude con un break di 0-15 e i modenesi che perdono coach Gabrielli, espulso. Continua a girare tutto storto agli Stars (Mazza 29), che arrivano ad un passo dal colpaccio con Cento: a 50” dalla fine la squadra di Cavazzoni vince 86-81 poi gli ospiti indovinano fortunosamente con Bortolani il pareggio e dunque la spuntano all’overtime.

Nel girone B la Virtus Medicina – sei giocatori in doppia – supera senza troppi problemi i Flying Balls, nella giornata d’esordio da capo allenatore di Riccardo Govoni, subentrato in settimana ad Alberici.

Il Resto del Carlino - Lunedì 22 marzo 2010

All’esordio stagionale Warriors e Hogs danno vita a un derby avvincente ed equilibrato, che si risolve 33-40 in favore dei reggiani. In un ‘Bernardi’ esaurito, davanti a oltre 1500 spettatori, va in scena una gara dai due volti. Il primo tempo è favorevole ai Porcellini che, trascinati dalle corse di Mittash, chiudono il primo tempo sul 6-26 (ricezione di Piva per i Guerrieri). Dopo l’intervallo si mette in evidenza Haller con una corsa da 66 yards e poi c’è ancora gioia per Piva per il 19-26. I Warriors crescono col passare dei minuti, sospinti dal pubblico, e con la ricezione di Panzani si chiude il terzo quarto sul 25-32. Poi c’è ancora Jason Haller, per l’atteso sorpasso, a 5’ dal termine. Gli Hogs rispondono con il quarterback Holmes che coglie impreparata la difesa locale e l’ultimo assedio dei Guerrieri, con la corsa di Esposito, si ferma nei secondi conclusivi a 2 yards dalla vittoria.

Il Resto del Carlino - Lunedì 22 marzo 2010

Recanati-E' Vita Budrio 94-72 (18-22; 50-32; 67-48)
Recanati: Grimaldi 8, Prosperi, Pierini 24, Baldoni 10, Di Trani 17, Viale 12, Chiaramello 10, Caldarelli, Frascione 6, Silvestrucci 7. All. Marsigliani.
Budrio: Ballestri, Mainardi 2, Pederzini 27, Nieri 6, Venturoli 11, Piazzi 2, Pasquini, Acquaviva 6, Ventura 3, Rorato 15. All. Giuliani.

La capolista Recanati si dimostra troppo forte per l’E’ Vita, che esce sconfitta 94-72 dal parquet marchigiano. I gialloblù, privi degli infortunati Innocenti e Legnani (dovrebbero tornare a pieno regime per la fase ad orologio) e dell’indisponibile Binelli, reggono per un quarto e poco più contro una formazione, comunque, di un’altra categoria.

In avvio Recanati si porta avanti 11-5, ma Budrio risponde con un break di 0-8 per il sorpasso firmato dalla lunetta da Acquaviva (11-13 al 7°). Pederzini dà sostanza al parziale e si arriva al 14-18 al 9°. Il primo periodo si chiude sul 18-22, per l’ultimo vantaggio ospite della gara. La seconda frazione si apre con un 9-0 recanatese con 5 punti di Viale e il tempestivo timeout di Giuliani. L’E’ Vita rimane a contatto fino al 35-28 del 16° poi si scatena Pierini e all’intervallo è 50-32 per i locali, che tirano dal campo con buone percentuali (70% da due, 40% da tre). A metà gara è proprio Pierini (13) il miglior realizzatore dei marchigiani, seguito da Viale (10), Di Trani e Chiaramello (8). Per Budrio, Pederzini in evidenza con 15 punti.

Al rientro in campo Recanati allunga con la tripla di Di Trani (57-34 al 23°) per la sospensione di Giuliani. Nel giro di 3’ Budrio recupera con un parziale di 0-7 con Rorato a segno (57-41 al 26°), cui segue il timeout di Marsigliani. Ma tra riavvicinarsi e riaprire la partita c’è differenza e i padroni di casa ristabiliscono presto le gerarchie, anche se per l’E’ Vita c’è un buon Venturoli (67-50). Ci sono tanti minuti anche per gli under Ventura (16’ con 3 punti) e Piazzi (14’ con 2 punti). Nei minuti finali c’è spazio anche per i ’92 Ballestri e Mainardi, che segna i suoi primi punti in B Dilettanti. Poi spazio ai festeggiamenti dei locali che si avviano, con pieno merito, all’ennesimo salto di categoria. Dopo i 31 punti con Chieti, Pederzini chiude a quota 27 (11/16 da due, 5/7 ai liberi, 5 recuperi, 6 falli subiti).

Queste le parole di Michele Bazzi, vice di Giuliani, a fine gara. “Siamo partiti bene, portandoci anche in vantaggio. Nel secondo quarto abbiamo perso un po’ concentrazione e loro hanno preso il sopravvento, affidandosi anche a rotazioni molto più lunghe delle nostre. Poi abbiamo provato a riavvicinarci ma i nostri avversari sono stati molto bravi a tenerci a distanza”.

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Più forte degli avversari in maglia bianca e dei fischietti in maglia fucsia, il Kaos supera 2-1 il Napoli Vesevo al termine di una partita condizionata da errori arbitrali. La truppa di Andrejic riesce a fermare, con una prova di carattere, la qualità dei vari Rogerio e Sandrinho e annulla Campano, secondo nella classifica capocannonieri. I neri mettono così da parte tre punti fondamentali nella corsa salvezza, a quattro gare dal termine. Di più: con questo successo Vignoli e soci agganciano proprio i campani al sesto posto, confermandosi in zona playoff.

In avvio la sfida è equilibrata, con gli ospiti bravi nelle ripartenze. E proprio in contropiede al 7’ arriva il vantaggio con Rogerio, ma a gioco fermo, dopo che gli arbitri avevano interrotto il gioco per un fallo a favore degli stessi ospiti. Inutili le proteste del Kaos e ‘vantaggio’ accordato. Da una ribattuta su calcio piazzato arriva il pareggio a metà del secondo tempo con Anderson Ferreira (ottima prova anche del gemello Andrè), poi nel giro di pochi secondi gli arbitri espellono Fornari (Vesevo) e poi Alan. A 5’ dal termine Marquinho si fa trovare pronto sotto porta per il sorpasso e nel finale Maykon para tutto: è 2-1.

Le altre gare: Arzignano-Augusta 1-10, Atiesse-Napoli 6-0, Bisceglie-Cagliari 4-3, Marca-Montesilvano 0-0, Barrese-Lazio 1-1, Pescara-Luparense 4-2.
Classifica: Marca 55; Montesilvano 53; Luparense 50; Bisceglie 36; Augusta** 34; Kaos e Vesevo 27; Lazio* ** 25; Cagliari e Barrese 23; Pescara 22; Atiesse 21; Arzignano* 11; Napoli 7. * 1 punto di penalizzazione. ** 1 partita in meno.

Il Resto del Carlino - Domenica 21 marzo 2010

Chi meglio degli Hogs per inaugurare la nuova stagione? I Warriors debuttano stasera al ‘Bernardi’, con kick-off alle 21, contro i Porcellini reggiani, vale a dire i rivali di numerose battaglie nelle ultime stagioni. Il derby promette, se non spettacolo, sicuramente tanti punti. I Guerrieri di coach Knight si presentano ai nastri di partenza con un potenziale offensivo che, sulla carta, è decisamente superiore a quello degli ultimi anni, anche per la scelta di schierare tre giocatori americani contro i due della passata stagione. Sul quarterback Vincent Esposito sono tutti pronti a scommettere come una possibile rivelazione del campionato e il runningback Jason Haller è descritto come un vero e proprio bulldozer. Pochi dubbi anche sulla qualità dei ricevitori, da Mattia Parlangeli all’ex Doves Zaccarelli, più il ritorno di Piva e Panzani, giocatori d’esperienza che nella passata stagione hanno trascinato i Giants alla vittoria del Superbowl. Ma anche il defensive coordinator dei Warriors, Giorgio Longhi, non potrà dormire sonni tranquilli contro l’attacco degli Hogs. L’offense reggiana è nelle mani del quarterback Ryan Holmes, un gigante da 120 chili; il pericolo numero uno sarà probabilmente il runningback Mittash, primo per yards corse nella passata stagione. Esibizioni musicali e cheerleader allieteranno una serata in cui i Guerrieri vorranno divertire e divertirsi. L’ingresso è gratuito e offerto dai due game-sponsor di giornata, vale a dire Carisbo ed Emmepi Costruzioni Spa.

Le altre gare: Giants-Elephants, Rhinos-Panthers, Lions-Marines (domani).
Classifica: Panthers e Giants 1000 (1-0); Marines e Lions (0-1), Dolphins, Elephants, Hogs, Rhinos e Warriors (0-0) 0.

Il Resto del Carlino - Sabato 20 marzo 2010

L'E' Vita impegnata domani in trasferta (palla a due alle 18) contro quel Recanati che ormai da mesi staziona solitario al primo posto del girone B. Così come una settimana fa contro Chieti, anche contro la capolista coach Giuliani non potrà contare sulla squadra al completo. Legnani e Innocenti hanno stretto i denti contro gli abruzzesi ma in settimana non hanno recuperato dai rispettivi infortuni e così lo staff medico ne ha sconsigliato l'utilizzo per la gara di domani.

Sarà indisponibile, inoltre, anche Andrea Binelli e così nei dieci ci sarà spazio per i '92 Felice Ballestri e Nicola Mainardi, per un roster composto da cinque senior (Acquaviva, Rorato, Nieri, Venturoli e Pasquini) e altrettanti under (Ventura, Piazzi, Pederzini più Ballestri e Mainardi). Gara proibitiva per Acquaviva e compagni, in un turno potenzialmente favorevole alle inseguitrici, con Torre de' Passeri che riceve Ancona.

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Oggi al PalaSavena con calcio d’inizio alle 16 si gioca Kaos-Vesevo: a cinque giornate dal termine della stagione regolare e con appena tre punti di vantaggio sulla soglia playout, è l’ennesima finale per la squadra di mister Velimir Andrejic. Dopo il pareggio con l’Atiesse, Vignoli e compagni non possono permettersi passi falsi e devono anzi fare bottino pieno, anche se dall’altra parte c’è una squadra in gran forma come quella campana, che due settimane fa ha raggiunto la finale di Coppa Italia. L’unico indisponibile nelle fila dei neri è Marcelinho. Nel match di andata il Vesevo ebbe vita facile e vinse 8-3: oggi, insomma, il Kaos è chiamato a una grande prova.

Le altre gare: Arzignano-Augusta, Atiesse-Napoli, Bisceglie-Cagliari, Marca-Montesilvano, Barrese-Lazio, Pescara-Luparense.
Classifica: Marca 54; Montesilvano 52; Luparense 50; Bisceglie 33; Augusta** 31; Vesevo 27; Kaos e Lazio* ** 24; Cagliari 23; Barrese 22; Atiesse 21; Pescara 19; Arzignano* 11; Napoli 7. * 1 punto di penalizzazione. ** 1 partita in meno.

Il Resto del Carlino - Sabato 20 marzo 2010

Ripartire, subito. Il Kaos gioca domani (ore 16) al PalaSavena per il secondo sabato consecutivo, dopo il pareggio con l’Atiesse che ha lasciato un po’ l’amaro in bocca. “Contro i sardi – spiega l’italo-argentino Matias Lara, in gol per il momentaneo 1-2 – abbiamo fatto tanto possesso palla, loro hanno giocato bene in contropiede ma la partita l’abbiamo fatta noi. Ci sarebbe servita un po’ più di fortuna”.

Il prossimo avversario è il Napoli Vesevo e i neri devono assolutamente cercare i tre punti.
“Dobbiamo vincere a tutti i costi, abbiamo la squadra e soprattutto il gruppo per riuscirci, e vogliamo arrivare il prima possibile alla salvezza. Stiamo lavorando forte, con concentrazione, però a questo punto non serve solo giocare bene: il nostro valore l’abbiamo già dimostrato in varie occasioni, ora abbiamo bisogno dei tre punti”.

Parole sacrosante, quelle del bomber della passata stagione del Kaos (13 centri in A2): spesso Vignoli e soci non sono riusciti a raccogliere quanto seminato, e i famosi sei punti persi con Napoli e Arzignano pesano ancora tanto sul bilancio.
“All’andata avevamo giocato male, non eravamo scesi in campo con la testa giusta e questo in A1 non può succedere perché gli avversari non perdonano”.

Il Vesevo si impose 8-3, dopo essersi portato anche sul 5-0 in avvio di secondo tempo. Come si possono fermare i campani, squadra che realizza tanti gol?
“Andarono a segno in ogni maniera. Sono molto pericolosi, bravi nelle ripartenze e dovremo stare attenti a Rogerio e Sandrinho, due giocatori bravissimi che possono fare la differenza. Se uno di loro due è in giornata non basta essere svegli al 100 per cento, dovremo esserlo al 200 per cento”.

Lara aveva già giocato in A1 a Montesilvano quando aveva 17 anni e poi un altro anno ad Ancona con la Giampaoli.
“A livello personale sono contento, finora ho fatto nove reti, però mi piacerebbe fare ancora meglio e forse vorrei essere un po’ più protagonista e dimostrare di più il mio valore, perché mi sento all’altezza del campionato. Ora ci attendono cinque finali, so che sarà dura comunque sono ottimista”.

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Tre settimane di allenamenti attendono l’Under 21 del Kaos. I neri nell’ultima giornata di campionato hanno superato 4-2 anche Forlì, chiudendo la prima fase con un ruolino di marcia impressionante: diciotto vittorie in altrettante partite, 148 reti segnate e 28 subite. Ad aprile si inizierà a fare sul serio con i trentaduesimi di finale dei playoff: l’avversaria dei ragazzi di mister Malservisi sarà la vincente del doppio confronto tra Imola e Forlì.

Dopo tre sconfitte consecutive, la formazione Juniores dei neri ha ottenuto un importante bis di vittorie. I giovani del Kaos non hanno fatto sconti sul campo del Correggio Futsal, dove si sono imposti col punteggio di 1-8. I ragazzi di mister Michele Zerbini tra le mura amiche del PalaBoschetto di Ferrara hanno poi avuto la meglio dei reggiani del Real Casagrandese, primi in classifica, al termine di una gara equilibratissima. Zannoni e compagni si sono imposti 5-4 e con questi tre punti si installano al terzo posto a quota 48, con 155 gol fatti e 66 subiti, vale a dire il secondo miglior attacco e la seconda miglior difesa del girone. In testa, a quota 53, condividono il primato Reggiana e Real Casagrandese, che ha giocato però una gara in meno.

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Ha un sapore speciale la vittoria del titolo regionale under 21 ottenuta martedì per coach Luca Ansaloni, e non solo perché è arrivata alla palestra ‘Alutto’, dove ha iniziato ad allenare la Salus. Superando in un derby avvincente lo Sport Insieme ha messo in bacheca il suo primo titolo al secondo anno di attività giovanile, quello stesso titolo che era sfumato in finale un anno fa.

Coach, ha qualche dedica?
“Ai ragazzi, tutti straimpegnati nei vari campionati, che hanno sempre messo in campo una gran voglia di ‘sbattersi’. Tra infortuni e cose varie spesso abbiamo giocato in sette o in otto e spero che questo sia servito a tutti per crescere e assumersi più responsabilità. Questo, poi, era rimasto l’unico traguardo per cui correvamo ancora”.

Cioè?
“La nostra stagione Under 19 è finita e col fatto che non sono più con la serie C rimaneva solo questo traguardo. Non rinnego quel che pensavo in fase di iscrizione, e cioè che il campionato Under 21 sia non dico inutile, ma dovrebbe essere sempre secondario agli impegni delle squadre senior, dove è giusto che si cimentino i ragazzi a quest’età. Ma non nego che è stata una bella soddisfazione: l’anno scorso ci eravamo fermati in finale col San Mamolo, che quest’anno abbiamo superato in semifinale, facendo vedere che valiamo qualcosa in più”.

Nei minuti finali i suoi giovani si sono dovuti autogestire.
“Credo che la mia espulsione (a 5’ dal termine, ndr), per quanto non volontaria, sia stata un fattore che ha coeso ancora di più i ragazzi, che così hanno tirato fuori più grinta. Gente come Tapia, Bernagozzi e Ramini si è fatta carico di trasmettere le linee guida, anche perché in panchina non c’era nessuno: l’Under 21 la seguo solo io. Al tavolo per fortuna avevo Maurizio Serapini, il nostro accompagnatore, che dopo la mia espulsione ha preso l’unico intervento che andava preso, inserendo Tapia che ha poi segnato i canestri decisivi”.

Da outisder lo Sport Insieme ha venduto cara la pelle, no?
“È una squadra tenacissima, con qualche giocatore di ottimo livello anche se tecnicamente e fisicamente c’è un po’ di differenza. Sono stati bravissimi nel non regalarci niente, chiudendo gli spazi e giocando con foga: è stato giusto vederli in finale, se la sono strameritata”.

E ora l’avventura continua, verso nuovi traguardi.
“Il 29, 30 e 31 marzo giocheremo a Rovigo in un girone con altre tre squadre, la prima si qualifica per le finali nazionali (lo Sport Insieme, invece, giocherà l’Interzona in Umbria, ndr)”.

Cosa l’ha spinta a rimanere dopo la fine dell’esperienza in C Dilettanti?
“Indipendentemente dalla delusione per i risultati, io alleno comunque altri gruppi più il minibasket. In questa attività ho un rapporto speciale con tutti i ragazzi e abbandonare tutto per cause non legate a loro non ci stava proprio. A me piace stare in palestra, mi sento a mio agio, e dopo aver perso un gruppo non ho trovato nessun nesso per lasciare le altre squadre e le soddisfazioni che in effetti sono venute. È stata la scelta più giusta, corretta e anche gratificante”.

Il Resto del Carlino - Giovedì 18 marzo 2010

“Il mio sogno, partito a settembre, è di portare la Masi in C Regionale. Per quest’anno ormai è troppo tardi, speriamo di poterne riparlare il prossimo”. Ora la Masi, penultima in classifica, deve pensare alla salvezza, un obiettivo non facile da raggiungere per un gruppo giovanissimo, che durante l’anno ha dovuto fare i conti con partenze e infortuni. Ma capitan Lorenzo Forni è il primo a crederci. “Eravamo partiti per cercare di fare i playoff ma poi siamo incappati in un periodo in cui tutto andava male. Forse era più facile dargliela su e mollare, ma dopo otto sconfitte di fila, quando sembravamo destinati a sprofondare, abbiamo fatto due partitone (27 punti e 11 rimbalzi nell’ultima giornata per Forni, ndr) e ottenuto due vittorie. Ora siamo contentissimi e cercheremo di non fare i playout, ma evitare la retrocessione diretta sarebbe già un buon risultato”. Anche se il calendario non aiuta: ora ci sono tre impegni difficilissimi, tra cui il derby col Cvd. “Loro sono molto forti e ben allenati, una bellissima squadra. Ci sarà l’atmosfera Casalecchio contro Casalecchio, ma nel loro fortino, in ‘Furla’, è difficilissimo vincere”. La ‘Furla’, ovvero una palestra che l’ala classe 1987 che si ispira a Smodis, conosce bene, avendo fatto le giovanili in Fortitudo, partecipando a due finali nazionali e vincendo poi con la Junior Fortitudo un titolo nazionale Juniores Csi. “Giocavo in squadra con Piazza e suo papà diceva che il mio tiro da tre era come il morso di un cobra. Poi quando sono arrivato in Masi cinque anni fa, coach Guidetti, l’allenatore che mi ha allenato l’anno in cui abbiamo raggiunto la final four regionale Under 21, ha ripreso a chiamarmi ‘Cobra’. Anche se sul braccio ho tatuato PMC, ‘Ponz’ – che sarei io – più Monta e Cocco, i miei migliori amici”. Il numero 10 della Masi allena – il padre ha allenato anche in C1 – due gruppi giovanili a cui è legatissimo. “Ho un rapporto ‘clamoroso’ con i miei ragazzi del 1997: starei sempre con loro, con cui vado anche a giocare a bowling e a vedere la Fortitudo. Alleno anche la squadra del ‘Righi’, con cui ho fatto le finali nazionali scolastiche nel 2004/05 a Napoli”. Il futuro è in Masi. “Per la polisportiva lavoro tutti i giorni nelle elementari e faccio varie attività, dal servizio intertempo a portare un ragazzo disabile a fare terapia, più centri estivi e altro ancora. Sto tanto bene qua e i nostri tifosi sono spettacolari. Peccato per la classifica, ma cercheremo di migliorarla anche grazie alla loro carica”.

Il Resto del Carlino - Giovedì 18 marzo 2010

Sabato si chiude la prima fase del campionato di C Regionale, con tutte le partite in contemporanea alle 21 (ad eccezione di Giardini Margherita-Bsl alle 20,30). Per quanto riguarda le bolognesi i giochi sono ormai definiti: quattro faranno i playoff (Granarolo, Bsl e Altedo dal girone A più Virtus Medicina dal B) e altrettante (Giardini Margherita, Pontevecchio e Stars dall’A più Flying Balls dal B) faranno i playout. Nel girone B, composto da tredici squadre e dunque dispari, la stagione regolare si chiuderà l’1 aprile, al termine di una mini fase ad orologio che prevede due partite per ogni squadra al fine di avere un ugual numero di gare giocate fra i due gironi. Poi partiranno i playoff incrociati (la prima del girone A contro l’ottava del B) con ottavi, quarti e semifinali al meglio delle tre gare, fino ad avere le due promosse in C Dilettanti. Nella poule retrocessione le squadre si porteranno i punti accumulati nella prima fase e giocheranno sette partite; le ultime due scenderanno in D e un’altra retrocederà dopo i playout.

Il Resto del Carlino - Giovedì 18 marzo 2010

Dopo sette sconfitte consecutive il Baou Tribe torna al successo nel derby col San Mamolo e ottiene così la sua prima vittoria nel girone di ritorno, alla settima giornata. “I ragazzi hanno messo in campo un ottimo atteggiamento, li ho visti andare su ogni pallone e hanno giocato col cuore, ma soprattutto hanno capito cosa bisogna fare per riuscire a raggiungere l’obiettivo di inizio anno. Il merito è tutto loro, spero sia un nuovo inizio per la volata salvezza”, si gode questa boccata d’ossigeno coach Luca Mattei, classe 1979, dopo la striscia negativa. “Tutto è nato da una serie di infortuni, che ci ha costretto ad allenarci in pochi e con intensità inferiore. Adesso ho recuperato un paio di giocatori, riusciamo ad allenarci in dieci e questo è importante”. La classifica vede il Baou al tredicesimo posto a pari merito con l’Atletico Borgo, con quattro punti di vantaggio sulle ultime Cervia e Ferrara. “Abbiamo molti scontri diretti sfavorevoli per cui dobbiamo cercare di fare punti anche su altri campi e blindare il Cierrebi in casa”.

Il Resto del Carlino - Giovedì 18 marzo 2010

Se mai ci fosse stata qualche nuvola, dopo il successo con Chieti torna a splendere il sole su Budrio e sull'ottima stagione dell'E' Vita, stabilmente in zona playoff dalla prima giornata e attualmente ottava in classifica. Contro gli abruzzesi secondi in classifica i gialloblù hanno offerto emozioni al caloroso pubblico del PalaMarani e Michele Bazzi racconta come, assieme a coach Giuliani, ha impostato la gara. "Abbiamo scelto di difendere soprattutto a zona per limitare parte del loro gioco, come le uscite dai blocchi e il gioco interno. Sapevamo di rischiare sul tiro da tre ma stavolta siamo stati attenti a non deconcentrarci in difesa, anche se soprattutto nella prima parte non abbiamo offerto una prova di grande qualità. Nel secondo tempo, invece, si è visto il miglior Budrio e questo è abbastanza strano, dato che venivamo da tre partite giocate non proprio al meglio".

Anche a livello di condizione la squadra non era al top, con rotazioni di fatto limitate a sei giocatori più il rientrante Ventura. "La cosa più importante è che tutti hanno dato un contributo. Pederzini e Venturoli sono sicuramente premiati dal tabellino, però bisogna citare il lavoro difensivo di Nieri e Rorato e di altri che anche se non al meglio si sono messi a disposizone del gruppo, come Legnani e Innocenti che questa settimana non si sono ancora allenati". Il calendario ora prevede la trasferta di domenica a Recanati e poi il match casalingo contro Ravenna, per poi proseguire con la fase ad orologio. "Adesso andiamo a fare un altro assalto alla prima in classifica - spiega Bazzi - e dopo affrontiamo Ravenna con l'obiettivo dichiarato di difendere a tutti i costi la zona playoff, poi per la fase a orologio speriamo di recuperare tutti gli infortunati. Dove possiamo arrivare? L'ottavo posto, ad oggi, è il piazzamento più realistico". Dopo il 'favore' fatto a Recanati, che partita sarà quella nelle Marche? "I nostri avversari vogliono ipotecare il passaggio alla categoria superiore, per poi magari chiudere i conti all'inizio della fase ad orologio".

www.pallacanestrobudrio.it



“Il nostro obiettivo? Il Superbowl”, parola di Maurizio Benassi, presidente dei Warriors. Sabato inizia la stagione agonistica dei biancoblù, iscritti per il secondo anno consecutivo al campionato Ifl: al ‘Bernardi’, con kick-off alle 21, riecco gli Hogs Reggio Emilia, rivali storici degli ultimi anni. In sede di presentazione i Guerrieri hanno ricevuto l’in bocca al lupo dal presidente del Coni provinciale, Renato Rizzoli, dell’assessore Pondrelli, che ha sottolineato l’impegno nel sociale dei biancoblù, e di Maurizio Cevenini. Al ‘Bernardi’, sabato, tutti gli occhi saranno puntati sui tre giocatori sbarcati da oltreoceano per portare in alto la franchigia felsinea: il defensive back Lance Burns, più il quarterback Vincent Esposito e il runningback Jason Haller. Due cognomi, Esposito e Haller, che in passato hanno portato bene a Bologna nel basket e nel calcio. E ora l’augurio in casa Warriors è che la regola continui anche nel football, in quella che vuole essere la stagione del riscatto. In panchina, a capo di uno staff di dieci elementi, lo statunitense John Knight, in Italia dai primi anni Novanta e bolognese acquisito a tutti gli effetti. La rosa dei Guerrieri in Ifl è composta da oltre settanta elementi e al gruppo storico di italiani sono da aggiungere i graditi ritorni dei ricevitori Piva e Panzani, per una batteria di ricevitori di assoluto livello, più quindici giocatori provenienti dai Doves; i Warriors partecipano anche al campionato Arena con un roster di ben sessanta ragazzi.

I Warriors giocheranno in casa altre tre partite oltre a quella di sabato: il 10 aprile contro gli Elephants Catania, il 17 con i Rhinos Milano e il 29 maggio con i Marines Lazio nell’ultima di campionato. L’ingresso sarà gratuito e offerto dallo sponsor di giornata: la società si augura di avere anche quest’anno una media di 1500 spettatori a partita, creando veri e propri eventi con cheerleader – le W12 – e musica.

“Non ho mai sentito un presidente che non si augura di vincere – scherza coach Knight – e anch’io, come lui, sogno di vincere il Superbowl. Nel nostro puzzle ci sono vari elementi, io penso che a livello di italiani siamo al top e sono convinto che abbiamo scelto bene i tre americani, che offriranno lo spettacolo che il pubblico della Lunetta Gamberini merita. Da due mesi alleno questi ragazzi che hanno capito di far parte di qualcosa di speciale e sono orgoglioso che la prima cosa che hanno detto gli americani al loro arrivo è che non hanno mai visto una squadra con tanta voglia di lavorare. Magari i frutti del nostro lavoro arriveranno piano piano, ma ci divertiremo”.

Il Resto del Carlino - Giovedì 18 marzo 2010

I Cus Bologna Neptunes fanno il bis. Nella seconda uscita stagionale la squadra di coach Petix vince 0-23 a Pisa, nel derby accademico con i Cus Storms. Nel primo quarto va a segno Michaeler su lancio del quarterback Valdisserri (0-7, trasformazione di Lo Biondo) poi i felsinei chiudono la gara prima dell’intervallo con una corsa da 3 yards di Galliani, la safety di Onza e ancora con l’asse Valdisserri-Michaeler per lo 0-23 (altre due trasformazioni di Lo Biondo) di metà gara, punteggio che non cambierà nella ripresa. Nel weekend i Neptunes riposeranno; in campo sabato (ore 14,30) Warriors-Aquile Ferrara e domenica (ore 14) il derby Knights Persiceto-White Wings. Esordio positivo nella Silver League Fif per gli American Felix Molinella, che a Torino hanno superato 6-40 i Raptors.

Il Resto del Carlino - Mercoledì 17 marzo 2010

La Canadian Solar si sbarazza di Varese con una gara a senso unico e continua la marcia nelle zone alte della classifica. Tutto secondo copione, si potrebbe dire, e la Virtus ha sì rispettato le gerarchie della classifica, ma l’assenza di un elemento come Moss e l’amarezza ancora fresca per la sconfitta di Milano erano ostacoli da non sottovalutare. E Lino Lardo sale per l’ennesima volta nella sala stampa della Futurshow Station con il sorriso sul volto e buone parole per l’applicazione del gruppo alla causa comune. “Avevamo proprio bisogno di una partita del genere dopo la delusione del PalaLido. Varese è una squadra che gioca sempre ed esprime una buona pallacanestro: finora ha giocato alla pari contro tutte, pure in trasferta ha vinto gare importanti. Ecco, questa era una partita da prendere come poi abbiamo fatto, mettendo in campo la massima concentrazione”.

Ancora una volta le parole di coach Lardo sono positive verso il gruppo, quel gruppo generoso e di carattere designato fin da inizio anno come potenziale punto di forza. “Ci mancava un giocatore importante – continua – e ho avuto buone novità da tutti i giocatori che ho ruotato. Per varie ragione questa poteva diventare una partita più difficile, e invece sono stati tutti bravi”. Il tecnico della Vu Nera inizia l’analisi dal punteggio. “Anche oggi abbiamo lasciato solo 67 punti, la nostra identità penso sia ben chiara. Tutti, insieme, dobbiamo restare in apnea per 40’. Soprattutto nelle partite importanti, cosa che non abbiamo fatto a Milano, regalando il primo quarto”.

Vukcevic, ancora una volta, è risultato fondamentale nel break che ha di fatto ammazzato la partita nel terzo quarto, offrendo globalmente 15’ di qualità e grande sostanza. Lardo elogia la prova di Collins. “Il Collins di oggi può esser quello che con il suo talento ci fa vincere una partita all’ultimo secondo. Io spero sempre, anche se sperare non è una bella cosa, che la palla anziché girare sul ferro entri. A volte è uscita e come domenica scorsa abbiamo perso di due, in altre tre o quattro occasioni abbiamo perso all’ultima azione. Oggi comunque abbiamo messo il cuore e a livello di qualità qualcosa abbiamo fatto vedere, attaccando bene il canestro con i lunghi e dando profondità al gioco. Con questo tipo di impegno direi che siamo sulla strada giusta”.

Quale sarà il prossimo passaggio? “Nelle prossime partite con Avellino e Caserta dovremo continuare a giocare la nostra pallacanestro ed essere più determinati. Se ci sarà Moss? Valutiamo: martedì si leva questa fasciatura, i nostri medici hanno fatto tutto il possibile per permettergli di recuperare da questa infiammazione fastidiosa (borsite, ndr) al gomito. Speriamo riesca ad esserci, ma sappiamo di poter contare anche su Moraschini, che ha avuto un buon impatto e ha tenuto bene il campo (notevole il lavoro difensivo su Morandais, ndr). Blizzard al posto di Moss? Brett è ancora convalescente, non penso sia pronto per giocare”.

Siparietto finale con patron Sabatini, che dice “cambiamo la squadra solo per un infortunio”. Nessuna novità in vista, dunque, con Moss e Blizzard prossimi al rientro. E Lardo conclude: “La squadra è questa, con loro cerchiamo il salto di qualità. Questa è la nostra pallacanestro, concreta, io continuo con questo gruppo che mi ritengo fortunato di allenare. Stiamo lavorando bene e crescendo”.

Il Resto del Carlino - Lunedì 15 marzo 2010

“La partita l’ha sempre fatta la Virtus. Noi, in questa partita, non siamo mai riusciti a tenere il controllo del gioco”. Delusione e preoccupazione sul volto di Stefano Pillastrini, ex di turno, in sala stampa. Il coach di Varese ripensa alla gara e trova poco da salvare. “Siamo in un momento difficilissimo, non ci sono dubbi: la condizione fisica in cui siamo non ci permette di allenarci. L’atletismo della Virtus ha messo in evidenza le nostre lacune e facevamo fatica a cercarci e giocare di squadra. Hanno sempre comandato loro”. Sul ritorno a Bologna, Pilla si ripete. “Non ho provato nessuna emozione particolare – spiega – e, mi ripeto, non mi sento neanche un ex. Sono stato talmente poco qua e non è stata neanche una bella esperienza a livello di risultati”.

Il Resto del Carlino - Lunedì 15 marzo 2010



Metalstrutture Medal Marchetti 77
Castelfranco 69
METALSTRUTTURE MEDAL MARCHETTI: Zudetich 17, Gambetti 8, Ottocento 12, Albertini 13, Tassi 10, Giuliani 9, Ceredi 8, Francesconi, Brighi, Pizzi ne. All. Garavini.
CASTELFRANCO: Lelli 18, Calanchi 12, Del Papa 18, Biello 5, Giudici 2, Barbieri 11, Zagni 3, Pagani, Chiappelli, Di Talia. All. Messori.
Arbitri: Mattioli e Pinciaroli.
Note: parziali 27-30; 37-42; 53-54. Tiri da due: Metalstrutture Medal Marchetti 17/30; Castelfranco 21/45. Tiri da tre: 10/19; 8/23. Tiri liberi: 13/22; 3/3. Rimbalzi: 21; 33.

Alti e bassi nella prova della Metalstrutture che al PalaMarchetti insegue per un tempo e poi nel terzo periodo prende le misure a Castelfranco e getta le basi per il break finale. La squadra di Garavini ottiene il secondo successo consecutivo e si mette alle spalle le difficoltà di un mese fa, e questo è ciò che più conta. A sei giornate dal termine della regular season la certezza matematica di partecipare ai playoff non c’è ancora e così i rossoblù dovranno approfittare di un calendario non difficilissimo – trasferta a Tolentino e poi impegno casalingo con Todi – per mettere le mani il prima possibile sull’obbiettivo.

Nel primo tempo la Metalstrutture ha perso entrambi i parziali, mentre nella ripresa è riuscita a ribaltare la gara trovando pericolosità dai sette giocatori maggiormente impiegati. L’avvio è caratterizzato dalla netta superiorità degli attacchi sulle difese, con entrambe le squadre che tirano con ottime percentuali dall’arco. Dopo 9’ il punteggio è sul 27-24 con la tripla di Ceredi, ma Castelfranco replica da tre con Barbieri e Del Papa per il vantaggio di fine quarto. In compenso nei minuti successivi si segna pochissimo (parziale di 4-2, 31-32 al 15°) e all’intervallo sono gli ospiti, autori di un ottimo primo tempo, a condurre sul 37-42, un punteggio figlio della superiorità a rimbalzo di Lelli e colleghi.

Castelfranco ha buon gioco anche in avvio di secondo tempo, tanto che al 24° conduce sul 42-46 mentre i padroni di casa non riescono a sbloccarsi. Poi, grazie anche ad un paio di episodi favorevoli, i locali trovano il sorpasso sul 47-46 con la tripla di Filippo Albertini. Dall’altra parte, invece, prevale lo stupore per un paio di decisioni arbitrali come il secondo antisportivo e relativa espulsione al play Giudici e il quarto fallo a Del Papa, in un match in cui gli ospiti hanno tirato solo 3 liberi contro i 22 dei padroni di casa. La Metalstrutture ne approfitta, assesta un break di 9-0 e trova così il 51-46. Castelfranco risponde con Barbieri per il 53-54 per l’ultimo vantaggio della gara dei verdi ospiti, poi le triple di Giuliani e Ottocento valgono il 62-54 e a chiudere la gara ci pensa Albertini con un gioco da tre punti e una tripla (70-58 al 35°).

Il Resto del Carlino - Lunedì 15 marzo 2010

Porto Sant’Elpidio 61
Callegari Castel San Pietro 63
PORTO SANT’ELPIDIO: Cappella 5, Palantrani 6, Mancini, Paganucci 11, Traini ne, Conti 10, Travaglini 10, Pancotto, Serroni 14, Pallotti 5. All. Alessandrini.
CALLEGARI CASTEL SAN PIETRO: Fimiani, Sighinolfi 9, Vettore 15, Corazza ne, Santilli 21, Biguzzi 11, Cantarelli ne, Farnè, Seracchioli 7. All. Curti.
Arbitri: Dionisi e Pazzaglia.
Note: parziali 20-16; 28-33; 54-48. Tiri da due: Porto Sant’Elpidio 16/35; Callegari Castel San Pietro 22/48. Tiri da tre: 3/23; 4/16. Tiri liberi: 20/26; 7/12. Rimbalzi: 39; 32.

Gubbio 44
Caffè Guglielmo Castiglione Murri 89
GUBBIO: Ambrogi, Casagrande 2, Severini 2, Cappannelli 6, Brunetti 10, Petrosino 2, Venturi, M. Fiorucci 10, Brighina 8, D. Fiorucci 4. All. Pierotti.
CAFFE’ GUGLIELMO CASTIGLIONE MURRI: Iattoni 2, Beccari 6, Piccinini 4, Martelli 9, Bianchini 22, Gianasi 2, Mini 19, Tassinari 6, Pallotti 19, Dalloca. All. Vecchi.
Arbitri: Venditti e Verolino.
Note: parziali 11-28; 24-52; 30-73. Tiri da due: Gubbio 10/33; Caffè Guglielmo Castiglione Murri 28/40. Tiri da tre: 5/18; 8/22. Tiri liberi: 9/11; 9/11. Rimbalzi: 21; 34.

Santarcangelo 86
Marvin Trebbo 79
SANTARCANGELO: Bernabini ne, Paluan 11, Pesaresi 12, Martina 11, Costa 6, Rivali 8, Bedetti 12, Palermo 6, De Martin, Marisi 20. All. Padovano.
MARVIN TREBBO: Menarini 8, Sciarabba 6, Benfenati ne, Folesani 7, Zucchini 15, Fin 12, Stignani 8, Pecchia 7, Scala 11, Zampogna 5. All. Lunghini.
Arbitri: Pierantozzi e Pazzaglini.
Note: parziali 17-17; 46-40; 62-54. Tiri da due: Santarcangelo 23/41; Marvin Trebbo 25/38. Tiri da tre: 10/16; 7/22. Tiri liberi: 10/14; 8/12. Rimbalzi: 25; 29.

A Porto Sant’Elpidio la Callegari firma il grande colpo. La squadra di Max Curti recupera uno svantaggio di 7 punti negli ultimi 2’ con un grande Santilli e ottiene così un successo che le permette di restare al terzo posto a pari merito con Umbertide. Contro una squadra in evidente stato di crisi come quella marchigiana, capace però di vincere con tutti tra le mura amiche, i castellani trovano il sorpasso vincente a 4” dal termine grazie a un break di 0-9. Santilli dà il via alla rimonta con un canestro da due, Sighinolfi insacca due liberi e poi è ancora il giocatore romano ad andare a segno con la tripla del pareggio. Nell’ultima azione Santilli arpiona il rimbalzo offensivo che tramuta in assist per Biguzzi.

Tutto facile per il Castiglione Murri a Gubbio. Contro il fanalino di coda della classifica, che già un piede in C Regionale, i Grifoni chiudono la pratica sul +17 di fine primo quarto. Bianchini e Pallotti portano il Caffè Guglielmo all’intervallo sul 24-52 e nella ripresa gestisce a piacimento il match.

Trebbo sfiora il colpaccio a Santarcangelo, ma nell’ultimo minuto i romagnoli riescono ad avere la meglio. Folesani e compagni escono sì sconfitti, ma a testa alta, al termine di una buona prestazione che li ha visti più brillanti in avvio (0-10 dopo 3’). I padroni di casa rispondono con le giocate di Bedetti e trovano il 28-23 al 13° e poi allungano fino al 42-30 del 17°; la squadra di Franchella (indisponibile e sostituito dal vice Lunghini) accorcia per il -6 dell’intervallo. Nel terzo periodo le difese alzano i ritmi, da una parte si mette in evidenza Rivali e dall’altra Fin, con Santarcangelo che si mantiene al comando ma non trova il colpo del ko. E così nei minuti finali con un break di 0-8 la Marvin si porta in vantaggio sul 67-68, ma poi è Pesaresi a salvare i romagnoli.

Il Resto del Carlino - Lunedì 15 marzo 2010

Amarezza supplementare per la Salus, che a Foligno esce sconfitta dopo aver condotto anche con 11 punti di scarto nel terzo periodo sul 37-48. La Mazzocchi permette poi agli umbri di rientrare a suon di palle perse e nei secondi finali Foligno si porta in vantaggio, ma i felsinei pareggiano a un secondo dal termine con l’arresto e tiro di Masini. L’overtime, però, è a senso unico.

Foligno 87
Mazzocchi Salus 74
(dopo un tempo supplementare)
FOLIGNO: Marsili 11, Stefanucci ne, Valerio 7, Alunni 16, Lorenzetti 5, Pizzoni ne, Helale 30, Spagnolo 9, Fumanti 9, Mariotti. All. Sorgentone.
MAZZOCCHI SALUS: Palmieri 10, Persiani 13, Masini 16, Bernagozzi 2, Monti 10, Pellacani, Regazzi 10, Ramini 4, Zanata 9, Tapia ne. All. Coppeta.
Arbitri: Suriani e Grigioni.
Note: parziali 21-15; 30-33; 49-49; 66-66. Tiri da due: Foligno 19/35; Mazzocchi Salus 18/42. Tiri da tre: 7/22; 7/24. Tiri liberi: 28/38; 17/24. Rimbalzi: 35; 26.

Il Resto del Carlino - Lunedì 15 marzo 2010

Pol. Arena 79
Plastica Marconi Giardini Margherita 52
POL. ARENA: Antonicelli 4, Vighi 9, Croci 13, Brogio 7, Perini, Catellani 2, Reggiani 16, Basso 12, Vaiani, Vioni 16. All. Castellani.
PLASTICA MARCONI GIARDINI MARGHERITA: Spadellini 13, Valenti 1, Gruppi 1, Menarini, Landuzzi 2, Risi 14, Giaretta 4, Benfenati, Nero 9, Lodi 8. All. Zanini.
Arbitri: Finetti e Meloni.
Note: parziali 15-12; 36-23; 59-31.

Jato Basket Save My Life 86
Guercino 90
JATO BASKET SAVE MY LIFE: Murredda 3, S. Binassi 2, Saccaro 11, Zanni 13, D. Binassi 13, Brina ne, Lollini 28, Verardi, Chiapparini ne, Brandoli 14. All. Nieddu.
GUERCINO: Pritoni, Candini ne, Cantore 26, An. Serra 15, Recchia 23, Gentili, Pezzin, Calzolari, Raggi 26, Bellodi ne. All. Ad. Serra.
Arbitri: Lolli e De Pasquale.
Note: parziali 15-18; 36-44; 56-59.

Ergo Granarolo 74
Stars 57
ERGO GRANAROLO: Testoni, Piccinini 5, Bertuzzi 7, Ferri 12, Zampiga 14, Schincaglia 6, Spettoli 6, Ballardini 4, Trombetti 16, Salvi 4. All. Trevisan.
STARS: Tinti 6, Brognara 2, Molinari 7, Chierici 6, Peri 5, Schiassi 2, Cristoni 10, Blanco, Regazzi 17, Tapia 2. All. Cavazzoni.
Arbitri: Toffanin e Perniola.
Note: parziali 21-15; 37-30; 51-37.

Petrolmeccanica Flying Balls 73
Massa 85
PETROLMECCANICA FLYING BALLS: Torreggiani 8, Grillini 9, Agnoletti 14, Pozzi 11, Bendini 3, Terenzi, Polombito 5, Lokar 15, Maiani 8, Zocca ne. All. Alberici.
MASSA: Fossi 2, Martinelli 18, Dall’Osso, Dal Pozzo 12, Rubbini 3, Assali ne, Barbagelata 28, Saccardi, Mastrilli 4, Salvato 18. All. Bettazzi.
Arbitri: Borrelli e Bianchi.
Note: parziali 16-14; 32-32; 51-56.

Pontevecchio 71
Smmart Post Altedo 89
PONTEVECCHIO: Brochetto 16, Cilfone 10, De Fazio 2, Facchini 19, Grassi 5, Morales 2, Natali 3, Pedini 10, Poluzzi ne, Rota 4. All. Piccolo.
SMMART POST ALTEDO: Bitelli 16, Barbieri 8, Tomesani 11, Nanni 18, Colombini 4, Candini, Quaiotto 22, Grassi ne, Gianasi 5, Martini 5. All. Cavicchioli.
Arbitri: Sartini e Romiti.
Note: parziali 25-23; 39-50; 55-70.

Artusiana 73
Bmc Air Filter Virtus Medicina 87
ARTUSIANA: Salvigni 11, Gollinucci 1, Russo, Monti 19, Spagnoli 9, Vandelli 16, Trinidad 4, Lacchini, Montanari 3, Pregnolato 10. All. Santarelli.
BMC AIR FILTER VIRTUS MEDICINA: Giovannini 13, Marinelli 2, Caprara 28, Lima, Ceresi 4, Baccarini 12, Amari, Astorri 4, Musolesi 11, Neri 13. All. Millina.
Arbitri: Zaccherini e Ancarani.
Note: parziali 31-20; 39-45; 55-62.

Nella penultima giornata del girone A Granarolo supera gli Stars e mette così matematicamente le mani sul secondo posto. Ottenuta da tempo la salvezza, che era poi l’obiettivo di partenza della società, neopromossa, ora l’Ergo partirà dai playoff da una posizione privilegiata e potrà contare anche su Trombetti. L’ala ha fatto il suo rientro dopo un lungo stop proprio nel derby con le ‘stelle’, mettendo a segno 16 punti. Il primo tempo scorre equilibrato, con i padroni di casa che si portano in vantaggio dopo lo 0-5 iniziale; il break che decide la partita arriva nel terzo periodo, in cui la squadra di Cavazzoni (Regazzi 17) mette a segno due soli canestri dal campo e conferma di attraversare un periodo di forma non eccezionale.

Nell’altro derby Altedo espugna le ‘Pertini’ e approfittando dello stop dell’Arbor sale al quinto posto solitario. Privi di Tradii e Grassi, i biancorossi soffrono in avvio contro una buona Pontevecchio, con Brochetto e Facchini in evidenza, ma nei minuti prima dell’intervallo Nanni e Bitelli puniscono ogni minimo errore dei granata. Nel secondo tempo, complice il calo fisico dei locali, Quaiotto (22) e soci prendono saldamente il comando dei giochi.

La Bsl, invece, perde in casa contro un Guercino scatenato in fase offensiva con il trio Recchia-Cantore-Raggi, che punisce le lacune difensive dei biancoverdi. La squadra di Nieddu è al terzo stop consecutivo (due vittorie nelle ultime sette gare) ma i tanti infortuni – out Genovese e Rossi – sicuramente pesano. Il Guercino farà così i playoff, mentre i Giardini Margherita, sconfitti nettamente a Montecchio, si giocheranno la salvezza ai playout. Stessa sorte per i Flying Balls, penultimi nel girone B: contro Massa va in scena il solito copione, con tre buoni quarti di gara e il calo finale nell’ultimo periodo.

Il Resto del Carlino - Lunedì 15 marzo 2010

All’uscita dal campo il rammarico accomuna Kaos e Atiesse: è un 4-4 che non accontenta né i neri, autori di una prova al di sotto delle attese, né i sardi, che hanno condotto per tanti minuti, anche con due gol di vantaggio. L’Atiesse va subito in vantaggio con Daguer, gestisce i ritmi, si chiude in difesa e al secondo tiro raddoppia con De Oliveira al 17°. Il Kaos si sblocca su rigore con Lara, poi fallisce con Urio il tiro libero del possibile pareggio. Chiuso il primo tempo sull’1-2, l’Atiesse allunga al 26° con Pereira ma la squadra di Andrejic risponde con Marquinho, approfittando di un errore del portiere avversario Cavanhi. La rete del 2-3 scuote il Kaos, che pareggia con una prodezza di Urio mentre gli avversari accusano il colpo e neanche con due generosi tiri liberi concessi dagli arbitri riescono a segnare. L’atteso sorpasso arriva a 3’ dal termine con Andrè Ferreira, poi i neri incassano nel giro di appena 11” la rete del 4-4 di De Oliveira. Si chiude col Kaos all’assalto ma in due occasioni Vignoli e compagni falliscono la rete del successo.

Le altre gare: Augusta-Pescara 7-2, Montesilvano-Arzignano 11-0, Lazio-Napoli 22-0, Luparense-Barrese 8-2, Vesevo-Bisceglie 3-3, Cagliari-Marca 4-7.
Classifica: Marca 54; Montesilvano 52; Luparense 50; Bisceglie 33; Augusta** 31; Vesevo 27; Kaos e Lazio* ** 24; Cagliari 23; Barrese 22; Atiesse 21; Pescara 19; Arzignano* 11; Napoli* 8. * 1 punto di penalizzazione. ** 1 partita in meno.

Il Resto del Carlino - Domenica 14 marzo 2010

Gli Islanders Venezia non erano certo l’avversaria migliore da affrontare al debutto. In laguna, al centro sportivo ‘Gazzera’ di Mestre, i Warriors escono sconfitti 54-0 nella prima partita stagionale nel campionato di football a nove. I veneti prendono da subito il comando e all’intervallo il divario tra le due squadre è di oltre trenta punti. Rammarico per i Guerrieri di coach Giuliano Scalzotto – un gruppo composto in gran parte da Under 21 e Under 18 con ampi margini di crescita – che non sono riusciti a segnare la meta della bandiera. I giovani Warriors avranno l’occasione di rifarsi tra una settimana: sabato pomeriggio al ‘Bernardi’ riceveranno le Aquile Ferrara e saranno l’antipasto di Warriors-Hogs di Ifl. In serata i Cus Bologna Neptunes hanno affrontato in trasferta i Cus Pisa Storms.

Il Resto del Carlino - Domenica 14 marzo 2010

Dopo due trasferte consecutive l'E' Vita torna al PalaMarani per la difficilissima sfida di domani (palla a due ore 18) contro Chieti. Gli abruzzesi sono la seconda forza del campionato alle spalle di quella Recanati che ormai è a un passo dalla A Dilettanti. Sulla panchina di Chieti siede Lino Frattin, che col suo arrivo ha dato continuità al rendimento della squadra, che ha alle spalle nove vittorie nelle ultime dieci partite.

Tutti i pronostici sono assolutamente sbilanciati in favore di De Ambrosi, Rajola e compagni, già vittoriosi all'andata (71-51). In settimana i gialloblù hanno affrontato in amichevole la Pallacanestro Cento (C Regionale) e domani dovrebbero presentarsi al completo. Con tre sconfitte alle spalle, dai ragazzi di Giuliani si attendono segnali di crescita in vista di un finale di regular season che li vedrà impegnati domenica prossima a Recanati e poi in casa con Ravenna, per poi concludere con le quattro giornate di fase ad orologio.

www.pallacanestrobudrio.it

Alle 16 al PalaSavena il Kaos riceve i sardi dell’Atiesse in una sfida determinante per la corsa alla salvezza. A sei giornate dal termine, Vignoli e soci hanno tre punti di vantaggio sulla soglia playout e devono assolutamente vincere questo scontro diretto. I neri sono reduci da due settimane di stop, in cui hanno avuto modo di preparare al meglio la sfida odierna; mancherà Marcelinho, infortunato, mentre ci sarà capitan Vignoli, che nello scorso weekend ha partecipato al raduno della Nazionale, e Urio, convocato in settimana dal ct dell’Under 21. Il match dell’andata finì 1-1, con la rete del pareggio segnata nei secondi finali da Volpato su tiro libero. “Non possiamo sbagliare: dobbiamo fare sei punti il prima possibile per portarci in una posizione più tranquilla”, spiega l’universale Giampiero Mindoli.

Le altre gare: Augusta-Pescara, Montesilvano-Arzignano, Lazio-Napoli, Luparense-Barrese, Vesevo-Bisceglie, Cagliari-Marca.
Classifica: Marca 51; Montesilvano 49; Luparense 47; Bisceglie 32; Augusta** 28; Vesevo 26; Cagliari e Kaos 23; Barrese 22; Lazio* ** 21; Atiesse 20; Pescara 19; Arzignano* 11; Napoli* 8. * 1 punto di penalizzazione. ** 1 partita in meno.

Il Resto del Carlino - Sabato 13 marzo 2010

Sta entrando nel vivo il campionato Fidaf di football a nove, che oggi offre il derby accademico dei Cus Bologna Neptunes e l’esordio della seconda squadra dei Warriors in Veneto. Oggi parte anche la massima serie italiana, Ifl, con le sfide Marines Lazio-Giants Bolzano e Panthers Parma-Lions Bergamo, mentre per vedere all’opera i Warriors di coach John Knight l’appuntamento è per sabato 20 marzo (ore 21) al ‘Bernardi’ per il derby con gli Hogs Reggio Emilia.

Per quanto riguarda il campionato Arena, i Neptunes sono impegnati in trasferta (ore 20,30) contro i Cus Pisa Storms, formazione all’esordio assoluto in campionato. Decisi a dire la loro in chiave playoff, i ragazzi di coach Petix (rientrano Martelli e Cocchi, assenti Balaaratchi e Galuppi) cercano il bis nel derby accademico dopo l’esordio vittorioso di tre settimane fa.

Battesimo di fuoco per i Warriors di coach Giuliano ‘Black’ Scalzotto, impegnati alle 15 a Mestre contro i temibili Islanders Venezia. La società del presidente Maurizio Benassi – che può contare su un roster di 132 giocatori e 19 allenatori, numeri da record in Italia – ha scelto di partecipare a due campionati per dare spazio a tutti. E così nel campionato di football a nove potranno fare esperienza soprattutto i giovani Guerrieri che avrebbero dovuto attendere il prossimo settembre per iniziare i nuovi tornei giovanili.

Turno di riposo, invece, per White Wings (la federazione europea ha invitato i Doves alla Challenge Cup) e Knights Persiceto, che si affronteranno nel derby di domenica 21 a San Giovanni in Persiceto.

Il Resto del Carlino - Sabato 13 marzo 2010


È la classica partita che vale doppio quella in programma per domani al PalaSavena di San Lazzaro tra Kaos e Atiesse (ore 16, con differita su Rai Sport alle 18). I neri hanno avuto due settimane di tempo per preparare l’incontro, due settimane intense tra una nota di rammarico per la Final Eight di Coppa Italia vista in televisione e la soddisfazione per la meritata (ri)convocazione di capitan Igor Vignoli in Nazionale. Nelle fila dei neri (all’andata il match finì 1-1, con pareggio di Fabio Volpato su tiro libero a una manciata di secondi dalla fine) mancherà sicuramente Marcelinho, che si è rotto il metacarpo e resterà fuori per venti giorni.

Scalpita, e non vede l’ora di scendere in campo, Giampiero Mindoli, uno dei tre rinforzi arrivati in autunno alla corte di Andrejic. “Sarà uno scontro diretto e non possiamo sbagliare. Dobbiamo fare sei punti il prima possibile, magari nelle prossime due partite per portarci in una posizione più tranquila. Poi potremo pensare anche ad altro: non costa nulla, no?”. Il Kaos giocherà in casa anche il sabato successivo contro il Vesevo, e poi sarà in campo a Cagliari. Meglio farli subito, i punti salvezza, considerando il finale di fuoco (Montesilvano, Augusta e Luparense) che attende Vignoli e compagni.

L’Atiesse ha preso parte alla Final Eight e ha avuto meno tempo per preparare l’incontro. “Però – spiega Mindoli – loro hanno giocato con la mente sgombra e senza nulla da perdere. In Coppa hanno fatto un buon allenamento e comunque è meglio partecipare a manifestazioni del genere piuttosto che rimanere fermi”.

Che impressione le ha fatto la Coppa? “Si è visto un ottimo calcio a cinque, specialmente in Luparense-Marca, uno spot incredibile per questa disciplina. Ho visto grandi squadre e grandi ritmi, e mi dispiace non aver partecipato per appena due gol di scarto. Al nostro posto, poi, c’è il Vesevo, che ora è in finale”.

A Padova c’è anche capitan Vignoli con la Nazionale. “Sono veramente contento per lui. Prima degli Europei è stato sfortunatissimo con quell’infortunio”.

Come si trova al Kaos? “Molto bene. La società merita di tutto e di più, sono seri e capaci, e quando ci sono queste due componenti non si può che fare bene. Sarei dovuto arrivare già ad inizio anno, poi per varie ragioni sono venuto a dicembre, quando i miei compagni avevano già assimilato il salto di categoria. Ma mi sto ambientando bene”.

Entrando nello specifico, che partita sarà quella con l’Atiesse? “Probabilmente loro ci aspetteranno e cercheranno di giocare in contropiede, ma sicuramente sappiamo che sarà una finale”.

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