Tre quarti alla pari, poi la svolta. Con Malaventura e i pick and roll di Lamma che hanno rivitalizzato un Cittadini fino a quel punto deludente. "Abbiamo vinto una partita difficile contro la terza in classifica. Ci sono voluti tre quarti per trovare il bandolo della matassa - rende onore agli avversari Alex Finelli - perchè il Gira ha giocato una gara di grande spessore, sopra le righe. Siamo stati guidati da Malaventura e Muro, che hanno selezionato bene i tiri e di questa partita mi è piaciuta la voglia di uscire dalle difficoltà. Abbiamo imparato dalle difficoltà e ci siamo adattati, crescendo col passare dei minuti e tirando con percentuali eccellenti. La panchina non ci ha dato molto, ma in incontri come questo ci sta che siano i veterani a prendere per mano la squadra".
Una bella serata per coach Finelli, accompagnato dagli olè del pubblico nei minuti finali. "Come previsto è stata una bella giornata di pallacanestro per Bologna: è stata bello vedere quanto affetto Gira e Fortitudo stanno ricevendo, in una sera in cui il pubblico magari è abituato a vedere l'Eurolega".
Palle perse rimbalzi offensivi subiti: il tecnico della Fortitudo analizza gli aspetti in cui la squadra ha sofferto tributando meriti agli avversari. "Le nostre 24 perse, di cui 13 dai nostri play, riflettono la loro aggressività: proprio per questo abbiamo fatto una partita ad intermittenza. Il Gira ha messo in mostra una pallacanestro tipica dei college americani, con cambi sistematici e raddoppi, un gioco che in Italia fanno in pochi, che non ci ha permesso di sviluppare il nostro solito sistema. Ma mi è piaciuta l'abilità di entrare in partita nel finale: negli ultimi 13' abbiamo prodotto un basket di buon livello".
La Fortitudo si conferma imbattuta e Finelli fa bene a vedere il bicchiere mezzo pieno. Anche se gli aspetti su cui lavorare non mancano. "Nel primo tempo abbiamo sofferto a rimbalzo e così abbiamo provato con la zona a proteggerci, ma il Gira ha tirato molto bene da tre e ci ha messo in difficoltà. Considero molto buoni i 33' di Cittadini, che finalmente non ha avuto problemi di falli. Oggi era difficile coinvolgere Gigena, ma deve solo ritrovare fiducia con qualche canestro da tre, mentre Sorrentino deve lavorare sulla gestione delle palle perse".
Il Resto del Carlino - Giovedì 12 novembre 2009
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Basket A Dilettanti
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