Basket e San Mamolo viaggiano sullo stesso binario per Francesco Marzioni, dai primi approcci con la palla a spicchi nel minibasket ai tempi della prima elementare, ad adesso che difende i colori della società in D ed è al secondo anno di università. Ha vestito sempre e soltanto i colori del San Mamolo, il play classe 1989, e si può ben dire che respira aria di casa, e non solo perché abita a due passi dalla polisportiva. “Sono nato qua, mi trovo benissimo e questa maglia la sento mia”. Marzioni allena anche nelle giovanili della società. “Ho iniziato tre anni fa, andavo alle elementari a fare qualche ora di basket; adesso ne faccio di più, e poi questo percorso è inerente con l’università che ho scelto dato che studio scienze motorie”. L’unico ‘strappo’ riguarda la squadra del cuore. “Sono virtussino da sempre. Ho visto tutta l’era Ginobili e lui era il mio preferito, anche se non mi ispiro a lui. Però era bello vederlo giocare alla Virtus, è quello il basket che mi piace e mi dà stimoli. E quest’anno mi piace vedere gli italiani protagonisti in Nba”.
Questo è il terzo anno in prima squadra di ‘Marzio’, che si sta ritagliando sempre più un ruolo importante. Nell’ultima giornata a Cervia, inoltre, ha realizzato il suo record stagionale di punti, 19. “A cavallo del periodo natalizio – spiega – si sono visti in campo i risultati e speriamo di rimanere su questa strada. Stiamo ragionando semplicemente sulla salvezza, siamo giovani e dobbiamo sempre essere attenti a quel che accade dietro. Poi c’è anche il campionato under 21: negli ultimi due anni abbiamo vinto il titolo regionale e per il momento siamo passati, primi, nel girone. L’anno scorso la fase nazionale in Toscana è stata proprio bella, un ‘trasfertone’ di tre giorni in cui ho sentito ancora più mia la squadra”. Cosa riserva il futuro? “Non ne ho la minima idea. Adesso voglio finire l’università, godermi questo momento, fare bene in D e rendermi conto se posso andare oltre: cerco di impegnarmi al massimo e faccio un passo per volta, come sempre”.
E a scommettere sul numero 15 del San Mamolo è il compagno di squadra e di ruolo, nonché capitano, Andrea Dozza. “Siamo molto incostanti ma pieni di talento. In squadra ci sono ragazzi molto bravi, ma Francesco lo reputo per costanza di rendimento il nostro miglior giocatore. È solido a livello mentale, sul piano umano è un ottimo ragazzo e ha i numeri per andare avanti, come ha fatto Simone Martelli che ora gioca in C Dilettanti”.
Il Resto del Carlino - Giovedì 4 febbraio 2010
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