Un anno dopo, lo Studio 4 ci riprova: stasera alle 21, sul campo neutro del PalaBanca di Romagna di Lugo, capitan Miramari e compagni affrontano la finale del massimo torneo regionale, vale a dire la Coppa Emilia Romagna. Una sfida a cui la società felsinea, nata nel 2003, tiene tantissimo, e non solo per il prestigio della manifestazione. A contendere il titolo, infatti, ci sarà lo Sporty Ravenna, che si è aggiudicato l’ultima edizione proprio ai danni della squadra del presidente Giordano Sandoni. I ravennati si sono qualificati in maniera rocambolesca: vittoriosi 8-2 nella gara di andata della semifinale, al ritorno la formazione reggiana dei Fratelli Bari ha prevalso 7-1 nei tempi regolamentari, segnando l’8-1 nei supplementari che, però, non si sarebbero dovuti giocare, tirando direttamente i calci di rigore. E così, per l’errore tecnico arbitrale, la gara si è rigiocata e lo Sporty si è qualificato. Tasto dolente, comunque, quello degli arbitri: la sfida di un anno fa fu viziata da un errore tecnico che favorì i romagnoli.
Oggi lo Studio 4, solitario al primo posto in classifica in C1, ha l’occasione di prendersi quel trofeo sfuggito di un soffio; con il recupero dell’infortunato Vitale la squadra sarà al gran completo. Ma Ravenna non è l’avversario migliore: nelle ultime nove giornate di campionato, Miramari e soci hanno vinto otto volte e pareggiato una sola. Proprio contro Ravenna, capace in quell’occasione di recuperare ben tre gol di svantaggio e per di più nei minuti di recupero. “Siamo contenti di poter rigiocare questa partita, un po’ ci speravamo, ma chiaramente quest’anno vorremmo portarla a casa”, scherza alla vigilia il vicepresidente Alessandro Sandoni.
La sfida sarà praticamente un replay. Ravenna ha cambiato pochissimi giocatori rispetto alla passata stagione, stesso discorso per lo Studio 4: gli unici volti nuovi sono il portiere Anfossi, Cantù e Vicchi. Più mister Fiorentini, che a quella finale era presente sugli spalti, da spettatore. “I vecchi se la ricordano bene ma anche i nuovi – continua Sandoni – hanno capito quanto ci teniamo. Sarà come rigiocare la partita dell’anno scorso. Con la società di Ravenna non abbiamo mai avuto problemi, speriamo, però, che la gara non sia decisa dagli arbitri…”. Un pullman di tifosi più varie auto accompagnerà la squadra a Lugo, per un totale di circa settanta supporter. La vincitrice di Coppa si qualifica alla fase nazionale, in una sorta di Trofeo delle Regioni: un’occasione che lo Studio 4, che sogna il salto in serie B, non vuole lasciarsi sfuggire. “In C2 avevamo vinto campionato e coppa – conclude Sandoni – e questo è il trofeo più importante che ci giochiamo. Premi partita? Non lo so, non ci abbiamo pensato: pensiamo a giocare”.

Il Resto del Carlino - Mercoledì 13 gennaio 2010

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