Mercoledì 7 aprile il Kaos riceve al PalaBoschetto di Ferrara (ore 20,30) il Montesilvano. Gli abruzzesi sono in piena lotta per il titolo e non possono sbagliare, ma troveranno sulla propria strada un Kaos vicinissimo alla salvezza aritmetica. Ne abbiamo parlato con Marco Aorelio Appi, ‘Marquinho’, uno dei giocatori di fosforo a disposizione di mister Andrejic.

A Cagliari siete scesi in campo con la determinazione che occorre nelle partite decisive. “Sì, siamo entrati concentrati e credo che abbiamo fatto un gran primo tempo. Siamo calati nel secondo, in cui abbiamo subito due reti, ma il risultato è meritato: abbiamo giocato bene bene”.
E poi giocavate in un parquet decisamente piccolo rispetto a quello amico del PalaSavena. “Conoscevamo le difficoltà che ci sono in quel campo, dov’è difficile giocare, e il valore di Cagliari, una buona squadra. Ma anche quanto questi tre punti erano importanti per la salvezza: tutti sapevano cosa dovevano fare e l’hanno fatto”. All’andata proprio contro i sardi lei fece il suo debutto in maglia nera, presentandosi subito con una doppietta. “All’andata compagni e società mi hanno accolto benissimo, non posso che ringraziarli dal primo all’ultimo. Mi sono inserito bene, anche se non sempre è facile quando si arriva a stagione in corso”. Ora vi attende un trittico di partite non proprio facilissimo, qual è il suo ricordo dell’andata? “A Montesilvano fu una bella partita, vinsero loro 2-1 (a segno Lara, ndr) ma giocammo una discreta prova. Poi pareggiammo con l’Augusta e con la Luparense arrivò un’altra sconfitta, ma anche in quel caso fu una buona gara la nostra”. Quanti punti potete ottenere in queste ultime tre giornate? “Sono sicuramente tre partite difficilissime, però vogliamo giocarcela con tutte. Il nostro primo obiettivo è la salvezza e matematicamente non siamo ancora salvi, anche se sabato abbiamo fatto un grande passo in questa direzione. Ora non dobbiamo fermarci e – come si dice – è adesso che viene il bello”. È soddisfatto del suo campionato? “Sì, non è facile arrivare a metà campionato (prima era alla Marca, ndr). Mi trovo benissimo comunque, la società mi piace, la città è bellissima e ho a che fare con persone serie, che non fanno mai il passo più lungo della gamba e questo è molto importante”. E i playoff? “Sono le partite che ogni squadra vuole giocare, e sono importanti per società e giocatori…”.

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