Nessun alibi per la sconfitta: non punta il dito contro gli arbitri o la sfortuna, Claudio Sabatini, nel dopo gara. "Ahimé è una sconfitta, ahimé è meritata: dobbiamo riflettere sui nostri errori", sintetizza il patron della Virtus Forza Bologna prima di lasciare la sala stampa. Dopo aver scortato l'uscita degli arbitri dal parquet, Sabatini sostituisce Lardo, per la prima volta nella stagione, per esprimere la linea della società. E chiarire, ad esempio, che con il coach c'è sintonia come sempre e che non è in discussione. "Assolutamente, sono in più discussione io", risponde alla questione allenatore. Quella incassata contro la Benetton è la terza battuta d'arresto casalinga della stagione, probabilmente la più bruciante, anche perchè è l'ultima della serie. "Non mi sono mai trovato in sintonia come con Lino Lardo, ho solo voluto risparmiargli la conferenza e le domande in questo particolare momento", puntualizza.
Passando all'analisi della partita, Sabatini esplicita chiaramente quello che è il suo pensiero. "Se commento la gara non come qualcuno che ha visto la gara col cuore, ma faccio un'analisa secca e cruda, devo dire che la sconfitta è meritata. Lo dico per togliere qualsiasi dubbio: abbiamo giocato male e se avessimo vinto sarebbero stati due punti presi dalla strada, che non ci meritavamo". Per il gioco espresso sorprendono i 78 punti messi a segno dai bianconeri, a rincorrere per tre periodi senza guizzi degni di nota. "Non ho letto i tabellini ma abbiamo avuto una percentuale al tiro che non si può neanche commentare. Dobbiamo solo continuare a lavorare in questo periodo per ritrovare fluidità nel gioco", spiega Sabatini. Fluidità da trovare con l'innesto di Collins, quello vero. "Ero molto convinto nella scelta di inserire Andre. Sapevamo che non aveva le gambe per questa partita, ma lui è il nostro play titolare e doveva esserci. Era il momento giusto per inserirlo nonostante l’handicap che sapevamo ci avrebbe reso le cose più difficili. Quando vai sotto di diciassette punti in casa vuol dire che c'è qualcosa che non funziona".
Hurd sul piede di partenza? Sabatini parla poi degli altri due americani: "Di Moss sono sicuramente contento: se volete ha fatto una sciocchezza sul quarto fallo a metà campo, ma ci sta quando giochi col cuore. Il tecnico? Poteva anche risparmiarselo. Di Hurd sono un po' meno contento. Il mercato è aperto e ci guardiamo sempre ma siamo tutti sotto esame, e Hurd non è l'unico che non ha giocato bene".
Sabatini coglie anche il lato positivo. "Abbiamo perso di due in una serata in cui dovevamo prenderne venti o venticinque, questo significa che la squadra ha gli attributi e ci dà fino alla fine. Quello di Neal è il canestro di un signor giocatore. Gli arbitri? Hanno pagato la tensione del momento che la categoria sta vivendo, ma non ritengo sia colpa loro se abbiamo perso. Non c'è un caterpillar in movimento. A parte qualche fischiata forse non perfetta non è quella che ci ha negato la vittoria. Non credo in un grande burattinaio della pallacanestro a differenza di quello che avviene nel calcio".
La chiosa finale sulla riunione di Lega. "Domani spero si chiariscano cose più importanti dell’assegnazione della Coppa Italia. Mi auguro che ci sia la maturità anche per confermare la Coppa ad Avellino, oppure su altre piazze sicuramente adeguate. Al momento confermo di non dare la disponibilità".

Il Resto del Carlino - Lunedì 21 dicembre 2009

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