Considerando l’emergenza infortuni della Virtus e l’abitudine dei senesi a rifilare ventelli in giro per l’Italia, per non parlare dei quaranta punti di due settimane fa a Caserta, è una sconfitta più che dignitosa quella con cui la Canadian Solar chiude la stagione regolare al quinto posto. Lino Lardo ha poche parole per l’incontro appena andato in archivio e in effetti le indicazioni si limitano alle giocate di Sanikidze, al positivo esordio di Jackson alla Futurshow Station e all’impiego dei ragazzi del settore giovanile. La notizia peggiore è l’infortunio ad Andre Collins, uscito dal campo dopo 7’ nel primo periodo. “Lo valutiamo domani. Ha avuto una distorsione alla caviglia, non lievissima, ma fino a domani (oggi, ndr) non sappiamo nulla”. Lardo ha ripetuto varie volte nel corso della stagione che lui, ai playoff, se non con la forma giusta, intende arrivarci con lo spirito giusto. Ma il capitolo infortuni è quello che crea i grattacapi maggiori, perché giovedì si comincia con gara uno al PalaPianella di Cucciago. “Domani sarà un giorno particolare: Moss proverà a fare allenamento e dovrà forzare per vedere se il dolore gli permette o meno di giocare (in alternativa, ancora Hurd?). Vukcevic sta bene e la spalla sinistra sembra migliroare, ma lui e David non giocano da parecchio: al rientro non potranno essere subito determinanti. Fajardo è reduce da una forma influenzale, per cui conto sul suo rientro, mentre Blizzard non penso sia recuperabile. La lista degli infortuni è lunga…”. E il tempo per recuperare è poco. In compenso, Aaron Lee Jackson ha fornito altre buone indicazioni dopo quelle dell’esordio e al momento della sua uscita i Forever Boys e tutto il pubblico l’hanno applaudito. “In linea di massima – continua Lardo – è il giocatore che avevamo visto. In queste due partite ci ha dato energia, mostrando una gran capacità di palleggio e controllo della palla. Prendiamo questa sua ottima prova, ha dimostrato di saper giocare bene in campo aperto: il vero test sarà contro una squadra solida come Cantù”.

La Canadian Solar tornerà alla Futurshow Station tra una settimana esatta, prima ci sono le due partite in trasferta, in cui farà il suo esordio anche l’ala forte estone Kristjan Kangur. “La serie con Cantù non è impossibile, ma saremo in di più rispetto al roster di stasera. Dovremo disputare partite attente e concrete, perché è una squadra che gioca in maniera semplice, attenta ai particolari. Non cercare di strafare: saranno importanti attenzioni ed energia per contrastare la loro esperienza. Il nuovo arrivato è un classico numero quattro di sostanza, energico, che difende anche sui pivot, solido fisicamente: un giocatore di squadra, a cui non chiediamo certo di essere protagonista ma di dare un aiuto. Ha giocato anche in Eurolega, per cui penso che possa essere pronto per un clima playoff”.

Lardo viene poi sollecitato sull’episodio di Roma. “I valori per me sono fondamentali. Ho la coscienza a posto, credo che né tifosi né giocatori possano dubitare della mia onestà. Alla base del mio insegnamento ci sono i valori dello sport e della vita, su questo sono un ‘martello’. Mi dispiace molto dover andare domani in Procura: è stata una settimana difficile. Se ho temuto l’esonero? No, le cose personali si risolvono faccia a faccia e con Claudio ci siamo parlati. È stato un momento un po’ strano”.

Il Resto del Carlino - Lunedì 17 maggio 2010

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