Faenza-E' Vita Budrio 79-72
(24-23; 38-39; 52-55)
Faenza: Santandrea ne, Pieri 3, Porcellini 13, Carretta 13, Bastoni 2, Mastella ne, Guerci 24, Nobile, Davolio 9, Garofalo 15. All. Bindi.
Budrio: Legnani 6, Piazzi, Pederzini 17, Rorato 12, Nieri 14, Venturoli 4, Pasquini 2, Innocenti 8, Binelli ne, Acquaviva 9. All. Giuliani.

Il primo round se lo aggiudica Faenza e giovedì si replica al PalaMarani (ore 21,15) in gara due. I gialloblù di Giuliani devono vincere per portare la serie alla ‘bella', prevista per domenica alle 20 al PalaCofra di Faenza. È meritato il successo dei romagnoli, che dopo 30' giocati alla pari con scarti mai al di sopra della doppia cifra, trovano in avvio dell'ultimo periodo il break che dà la svolta alla gara.

In avvio i primi vantaggi sono dei manfredi (7-3 dopo 3'), con Budrio che sorpassa al 5° con una tripla di Acquaviva e poi da Nieri ottiene i punti del 9-16 mentre i locali si rifugiano in timeout. Il pivot Guerci è una spina nel fianco che i gialloblù non riescono ad arginare e la prima frazione si chiude sul 24-23, con Marco Rorato che infila proprio sulla sirena la tripla del -1. L'E' Vita cresce nel corso della seconda frazione trovando ottime cose da Pederzini sia nella metà campo offensiva che in quella difensiva. Al 15° il punteggio è sul 32-35, all'intervallo è +1 per Acquaviva e compagni, imprecisi dalla lunetta (1/7). Al rientro in campo Garofalo porta Faenza al comando (44-41 al 22°), anche se il divario non supererà mai i tre punti di scarto (46-45 al 25°). A 47" dalla fine del terzo periodo Acquaviva firma il sorpasso e poi Nieri, dopo aver catturato un rimbalzo offensivo, infila il 52-55 del 30°.

L'ultimo periodo si apre con Porcellini in evidenza con 6 punti, seguito da un paio di giocate di Carretta mentre per Budrio, che va troppo presto in bonus, segna solo Legnani dall'arco (parziale di 15-3, punteggio sul 67-58 a 5' dal termine). Giuliani chiama timeout, i padroni di casa allungano fino al massimo vantaggio sul +11 e la situazione sembra precipitare. Invece Innocenti ricuce lo strappo (75-68 a 1'30" dal termine, timeout di Bindi) e poi firma anche il -5. Quando poi i manfredi perdono banalmente palla e Budrio ha il possesso del potenziale -2 le speranze prendono corpo, ma il canestro in entrata di Pederzini - il migliore dell'E' Vita - viene giustamente annullato per fallo di sfondamento. Si scaldano un po' gli animi e per la panchina gialloblù arriva anche un fallo tecnico.

Uscita tra gli applausi per Acquaviva e compagni, che giovedì potranno contare sul fattore campo per cercare di portare la serie a gara tre. Missione difficile, non impossibile: occorrerà sicuramente il miglior Budrio per tornare a Faenza.

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