Caffè Guglielmo Castiglione Murri 73
Metalstrutture Medal Marchetti 102
CAFFE’ GUGLIELMO CASTIGLIONE MURRI: Piccinini 2, Martelli 6, Beccari 9, Iattoni 7, Mini 12, Dalloca 11, Gianasi 9, Tassinari, Bianchini 8, Pallotti 9. All. Vecchi.
METALSTRUTTURE MEDAL MARCHETTI: Gambetti 14, Albertini, Pizzi, Tassi 22, Giuliani 3, Brighi, Zudetich 22, Ceredi 20, Ottocento 18, Francesconi 3. All. Garavini.
Arbitri: Stefanini e Nania.
Note: parziali 21-31; 45-58; 56-84. Tiri da due: Caffè Guglielmo Castiglione Murri 17/36; Metalstrutture Medal Marchetti 24/36. Tiri da tre: 10/27; 14/26. Tiri liberi: 9/15; 12/16. Rimbalzi: 27; 29.

Il Marchetti indovina la serata perfetta al tiro e il derby col Castiglione Murri si risolve in una gara a senso unico. Si conferma squadra capace di vincere e di perdere con tutti, quella di Garavini, ostica soprattutto nelle partite secche. E così la Metalstrutture torna al successo dopo cinque sconfitte consecutive, fermando la corsa del Caffè Guglielmo (ancora privo di Bonetti) che si presentava alla palla a due con i galloni di squadra più in forma del momento, forte di una striscia di sette vittorie. Scherzi da derby, che si sommano ai due successi ottenuti a Loiano nei playoff della passata stagione da Francesconi e compagni.

Fin dai minuti iniziali le squadre mostrano buona confidenza col canestro, tanto che dopo 4’ il punteggio è sul 12-14. Vecchi spende il primo timeout, alterna uomo e zona, ma gli ospiti si mantengono al comando a suon di canestri da tre (6/9 nel primo quarto). Ottocento, in dubbio fino all’ultimo, è tra i più pimpanti e con la sua tripla dall’angolo su scarico di Gambetti si chiude la prima frazione; sono poi lo stesso playmaker, Ceredi e Giuliani ad andare a bersaglio dall’arco per il 26-43 al 12°. Nella metà campo offensiva il Castiglione – in evidenza Dalloca – non demerita, anche se non sempre riesce ad aprire il gioco e quando va in penetrazione trova la strada sbarrata da Zudetich e soci. Dopo un contatto su Beccari in entrata coach Vecchi richiama l’attenzione degli arbitri e rimedia tecnico, mentre la Metalstrutture vola sul 33-56. Nei minuti finali del primo tempo, però, si gioca a ruola invertiti e così il Caffè Guglielmo prende fiducia con le triple di Mini, Bianchini e Pallotti, anche se deve fare i conti con l’infortunio di Andrea Piccinini (colpo al costato, portato in ospedale per accertamenti).

La sirena di fine primo tempo interrompe il parziale favorevole ai padroni di casa e al rientro in campo il Marchetti riprende il discorso interrotto pochi minuti prima dell’intervallo. I locali non mostrano la determinazione necessaria per riaprire la gara e Tassi, con la tripla del 45-63, dà il via al break che chiude la partita, con lo scarto che lievita fino al massimo vantaggio sul 58-91 del 33°; doppia doppia per Zudetich (22 punti e 11 rimbalzi), topscorer assieme a Tassi.

Il Resto del Carlino - Lunedì 8 marzo 2010

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