La Canadian Solar si sbarazza di Varese con una gara a senso unico e continua la marcia nelle zone alte della classifica. Tutto secondo copione, si potrebbe dire, e la Virtus ha sì rispettato le gerarchie della classifica, ma l’assenza di un elemento come Moss e l’amarezza ancora fresca per la sconfitta di Milano erano ostacoli da non sottovalutare. E Lino Lardo sale per l’ennesima volta nella sala stampa della Futurshow Station con il sorriso sul volto e buone parole per l’applicazione del gruppo alla causa comune. “Avevamo proprio bisogno di una partita del genere dopo la delusione del PalaLido. Varese è una squadra che gioca sempre ed esprime una buona pallacanestro: finora ha giocato alla pari contro tutte, pure in trasferta ha vinto gare importanti. Ecco, questa era una partita da prendere come poi abbiamo fatto, mettendo in campo la massima concentrazione”.

Ancora una volta le parole di coach Lardo sono positive verso il gruppo, quel gruppo generoso e di carattere designato fin da inizio anno come potenziale punto di forza. “Ci mancava un giocatore importante – continua – e ho avuto buone novità da tutti i giocatori che ho ruotato. Per varie ragione questa poteva diventare una partita più difficile, e invece sono stati tutti bravi”. Il tecnico della Vu Nera inizia l’analisi dal punteggio. “Anche oggi abbiamo lasciato solo 67 punti, la nostra identità penso sia ben chiara. Tutti, insieme, dobbiamo restare in apnea per 40’. Soprattutto nelle partite importanti, cosa che non abbiamo fatto a Milano, regalando il primo quarto”.

Vukcevic, ancora una volta, è risultato fondamentale nel break che ha di fatto ammazzato la partita nel terzo quarto, offrendo globalmente 15’ di qualità e grande sostanza. Lardo elogia la prova di Collins. “Il Collins di oggi può esser quello che con il suo talento ci fa vincere una partita all’ultimo secondo. Io spero sempre, anche se sperare non è una bella cosa, che la palla anziché girare sul ferro entri. A volte è uscita e come domenica scorsa abbiamo perso di due, in altre tre o quattro occasioni abbiamo perso all’ultima azione. Oggi comunque abbiamo messo il cuore e a livello di qualità qualcosa abbiamo fatto vedere, attaccando bene il canestro con i lunghi e dando profondità al gioco. Con questo tipo di impegno direi che siamo sulla strada giusta”.

Quale sarà il prossimo passaggio? “Nelle prossime partite con Avellino e Caserta dovremo continuare a giocare la nostra pallacanestro ed essere più determinati. Se ci sarà Moss? Valutiamo: martedì si leva questa fasciatura, i nostri medici hanno fatto tutto il possibile per permettergli di recuperare da questa infiammazione fastidiosa (borsite, ndr) al gomito. Speriamo riesca ad esserci, ma sappiamo di poter contare anche su Moraschini, che ha avuto un buon impatto e ha tenuto bene il campo (notevole il lavoro difensivo su Morandais, ndr). Blizzard al posto di Moss? Brett è ancora convalescente, non penso sia pronto per giocare”.

Siparietto finale con patron Sabatini, che dice “cambiamo la squadra solo per un infortunio”. Nessuna novità in vista, dunque, con Moss e Blizzard prossimi al rientro. E Lardo conclude: “La squadra è questa, con loro cerchiamo il salto di qualità. Questa è la nostra pallacanestro, concreta, io continuo con questo gruppo che mi ritengo fortunato di allenare. Stiamo lavorando bene e crescendo”.

Il Resto del Carlino - Lunedì 15 marzo 2010

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