Gigi Serafini più Renato Albonico, è questa la coppia d’assi dell’Atletico Borgo. Da due anni gli ex giocatori della Virtus collaborano con la società del presidente Gianluigi Zanni per diffondere la pallacanestro tra i più giovani, nelle scuole e nelle parrocchie nell’area di Borgo Panigale. I tesserati per questa stagione sono 150 più una decina di allenatori, che operano in un centro sportivo polivalente tra i migliori della città; la polisportiva Atletico Borgo è nata nel 1974 e opera all’insegna di uno spirito di puro volontariato.
La prima squadra, al secondo anno in D, è reduce dal successo di sabato con il Guelfo Basket, il quarto nelle ultime cinque partite. Una striscia di vittorie convincente per un gruppo che, dopo un buon avvio, nella parte centrale del campionato aveva subito dodici sconfitte consecutive. “Non potevamo aver dimenticato dall’oggi al domani come si gioca a basket. Altrove – spiega Gigi Serafini, consigliere della società – avrebbero cacciato l’allenatore, noi abbiamo cambiato qualcosa nel modo di allenarsi della squadra e il gruppo si è compattato con coach Sala. Il nostro obiettivo, comunque, è di raggiungere la salvezza senza passare dai playout e fare assaporare ai nostri under 19 il campionato: nel giro di un anno o due vorremmo inserirne sempre di più”.
I giovani, appunto. La parte più stimolante del lavoro per Serafini, che abita a due passi dalla polisportiva e ha scelto di accompagnare la società nella sua crescita. “Prima ancora della pallacanestro dobbiamo insegnare ai ragazzi a stare al mondo, a conoscere i valori della vita. Chi sa giocare deve dare una mano a chi è meno bravo e dobbiamo aiutare anche i ragazzi stranieri a integrarsi e trovarsi bene nel bel gruppo di amici che siamo. Su questi principi sono molto convinto e non mi interessa vincere, anche se di recente la Virtus ha messo gli occhi su un nostro ragazzino: questo vuol dire che comunque qualcosa di buono lo stiamo facendo”.
E poi i collaboratori. “Nelle scuole abbiamo il mitico prof. Albonico, che da quando ha smesso di insegnare va in quattro istituti con la palla da basket. Anche se non è facile invogliare i giovani, che hanno altre cose da fare, come studiare, che è la cosa più importante. Da quest’anno, poi, c’è anche Lorenzo Canciani”.
E altre iniziative. “Dal 22 al 24 maggio faremo la festa del basket, ci sarà da divertirsi. Quest’anno ogni squadra abbiamo un genitore di riferimento per ogni squadra e l’anno prossimo organizzeremo un corso per insegnare come si ‘fa il tavolo’. Partendo dal presupposto che è volontariato, tutti ci dobbiamo aiutare e comportarci allo stesso modo, rispettando arbitri e avversari, sempre”.
Serafini si sta divertendo all’Atletico Borgo. “L’anno scorso ho avuto la fortuna di allenare gli Aquilotti per tre mesi. Io, delle soddisfazioni così, non le ho provate neanche quando giocavo in serie A. Sono andato a vederli alla prima comunione e tutti sono venuti a ringraziarmi. Episodi come questo, o quando un bimbo torna dopo due settimane e mi corre incontro dicendomi che gli sono mancato, mi fanno sentire veramente bene”.
Il Resto del Carlino - Giovedì 11 marzo 2010
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Basket D Regionale
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