Gialloblù e gialloneri fianco a fianco nel settore giovanile: è nato in estate l’accordo tra i vivai di Pallacanestro Budrio e Virtus Medicina. Nella crescita sportiva dei ragazzi non c’è campanilismo che tenga, ed ecco dunque il ‘grande passo’, con questa collaborazione tra due società, punto di riferimento in provincia, accomunate da una grande passione per la pallacanestro. Il 2009 ha visto il salto in B Dilettanti della prima squadra, ma col finire dell’anno è tempo di tirare le somme anche nel settore giovanile. “Il bilancio in questi primi tre, quattro mesi - spiega il presidente Massimo Piazzi - è positivo. Come in tutte le cose, ci sono aspetti in cui bisogna lavorare, ma quello che stiamo dando è un bel segnale. La collaborazione è positiva soprattutto per i ragazzi, perché unendo le forze diamo la possibilità a tutti di giocare in alto”.

La collaborazione coinvolge le fasce d’età dai 13 ai 19 anni e i relativi allenatori. I numeri complessivi, dal minibasket in su, sono notevoli: Budrio più Medicina fa un totale di quasi 400 tesserati. L’unione fa la forza, ma perché la forza sia maggiore occorre anche un impegno costante nel tempo. “Se finora posso dirmi ampiamente soddisfatto – continua Piazzi – è anche vero che bisogna dare continuità. Un solo anno assieme avrebbe poco senso: dobbiamo impegnarci per andare avanti, anche perché i frutti si vedono dopo qualche anno”.

Alla merenda di Natale di giovedì 17 dicembre Pallacanestro Budrio e Virtus Medicina hanno festeggiato sotto lo stesso tetto, al PalaMarani. Hanno sfilato tutte le squadre giovanili, poi i ragazzi si sono scambiati gli auguri (e i regali); alla manifestazione hanno partecipato anche gli assessori allo Sport dei due comuni, più una delegazione di giocatori delle prime squadre di entrambe le società. “Ringrazio Beppe Calandriello e Bruno Boero per il lavoro che stanno portando avanti. Ci hanno creduto più di tutti in questa collaborazione, ci mettono energia e impegno, e sono anche i più coinvolti. Con Medicina c’è un buon rapporto e questo si è visto anche alla merenda di Natale, che è stata una bella esperienza comune”, conclude il presidente Piazzi.

Sport Insieme - Numero 1, Anno 10

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