I Warriors escono sconfitti di misura dal campo dei Giants campioni d’Italia. Ma dietro al 35-21 finale di un incontro che è rimasto in bilico fino a metà dell’ultimo periodo si nasconde tanta amarezza. Perché per tre quarti l’andamento della partita è stato equilibrato, con i padroni di casa che sì, si sono sempre mantenuti al comando, ma con i Guerrieri sempre in partita, nonostante il gioco non sia ancora fluido e i meccanismi ancora da assimiliare per una squadra che ha cambiato tanto. Bolzano, a dire il vero, non è sembrato che un lontano parente dello squadrone che nella passata stagione ha dominato il campionato Ifl. Dal canto loro, però, in termini di sicurezza, esperienza e intesa di squadra i Giants si sono dimostrati più efficaci, nonostante i venti e poco più giocatori impiegati e la maggiore fatica – il doppio ruolo – a cui si sono sottoposti gli altoatesini.
Allo stadio ‘Europa’ i Giants giocano da subito principalmente sulle corse e con Reggie Greene, il grande ex, si portano sul 7-0. La risposta dei ragazzi di coach Knight non si fa attendere e il fullback Giuliani impatta per una meta da 40 yards su lancio di Esposito. Il punteggio resta in parità fino ai minuti finali della seconda frazione quando il quarterback Lorne, che i Warriors non riescono a mettere pressione, pesca in endzone l’uomo smarcato, vale a dire il bolognese Ricchiuti. Al riposo i locali conducono 13-7, mentre l’attacco dei felsinei e le corse di Haller vanno spesso a sbattere contro il muro dei Giants, decisamente più solidi sulle linee.
I minuti iniziali del secondo tempo non lasciano ben sperare, infatti l’ovale è subito per Bolzano che al primo drive va a segno con un lungo lancio per Giuseppe Bonacci e poi trasforma da due con Ricchiuti (21-7). I Guerrieri, sfruttando anche il gioco falloso dei Giants, guadagnano campo e con la ricezione di Piva e la trasformazione di Guerra dimezzano le distanze. L’attacco di Bolzano ha un passaggio a vuoto – esordio di Forlai nei Warriors – e così con la corsa di Esposito si arriva al pareggio di fine terzo periodo. Saranno poi una ricezione di Bonacci e una corsa centrale di Greene, migliore in campo, a decidere il match in un’ultima frazione a senso unico. I Guerrieri rimediano così la seconda sconfitta in altrettante partite: ora ci saranno due settimane di tempo per riflettere sugli errori in vista del prossimo impegno di sabato 10 aprile quando al ‘Bernardi’ arriveranno gli Elephants Catania.
Risultati: Elephants-Lions 20-41, Marines-Dolphins 42-34, Panthers-Hogs 47-44.
Classifica: Panthers 1000; Lions e Giants 667; Elephants e Hogs 500; Marines 333; Rhinos, Dolphins e Warriors 0.
Il Resto del Carlino - Lunedì 29 marzo 2010
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Football Americano
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